![Foto di mossiaddu](getmedia.php?Hor%60zo%26imJwemw_gh%60%7D%25~99854227%3F%25528ak%25laemk%25tuodibz%2724%27%3F%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%5C)
A Scano Montiferro, sorge una chiesa campestre dedicata a Sant'Antioco, che dà il nome alla località. Gli scanesi sono piuttosto devoti al Santo, tanto da dedicargli due feste all’anno in compagnia di altri fedeli dei paesi vicini quali Sàgama e Sindìa. Si racconta che questi ultimi, una volta, tentarono di portar via il simulacro del santo, ma il carro a buoi che lo trasportava finì impantanato. Perciò gli scanesi li canzonarono in questo modo:
“Avvelenados sezis chei s’alza,
brusiaos cherizis in su fogu:
furadu boche aizis a Sant’Antiogu
e lassadu l’azis in Giuncalza”
"Siete velenosi come la tarantola,
dovreste essere bruciati nel fuoco:
avevate rubato Sant’Antioco
ma avete dovuto lasciarlo nella Giuncaia"
Inviato da: pal_jazz
il 29/08/2008 alle 17:37
Inviato da: shardana0
il 22/03/2008 alle 17:48
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