Leggendo tutto il pomeriggio, con una fredda
pioggia febbraiola che tamburellava sulla
vecchia targa del cinema vecchio.
Il mio salotto, sempre più felicemente vuoto
di dissonanze e ricco di silenzi, di soffusi pensieri
che tornano e si elidono, delle veneri anime
che tutte ho ascoltato, tutte ho confortato,
tutte ho amato, spoglie delle loro maschere dorate
ed i loro platinati vestiti di presenza...
Come nel riempire una tazza, goccia dopo goccia,
sino a far traboccare il cuore per la loro lontananza
dal Celeste, da questa docile pioggia,
da queste cornici senza quadri...
Sarà stata la prima, anzi no, la terza... naaa,
la Scorpione, follie... ma che dico mai,
l'Arietina, tenace ed audace,... si, anche se...
ho vinto solo quando son fuggito verso te,
mia rimpianta Bilancina... per tornare e restare qua.
Vi ho amato e vi amerò per sempre, come questi libri,
che a volte tornano ad esser riletti,
rivissuti, caricati di nuovo elettrico e
rastrellante andirivieni, accompagnati a tratti da
un bue sul tetto, o con un accappatoio azzurro,
o con viscere alla brace...
...aspettando la seconda, la terza pagina, evvia...
Inviato da: rolando3fr
il 10/06/2017 alle 21:21
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il 10/06/2017 alle 21:08
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il 10/06/2017 alle 21:07
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il 26/05/2013 alle 19:28