...se dovessi cedere, ricominceremmo da capo ?
Ne avrei voglia ? E' vero, la lontananza a volte mi è dolorosa; ma la paura di contraddirsi, o di esser contraddetti, per adesso la vince. Preferisco stare in giro, innocuo e senza boccheggiare, incolto come un boschetto a me caro che sarà forse l'unico rimpianto che resta da vivere, non so dirlo...
Penso e progetto, papeggio, lo scrivo, lo accartoccio e lo cestino; cammino lungo corridoi circondati da stanze che imprecano arredi; raddoppio i cuscini sulla vecchia poltrona dove poter crollare i minuti e le ore, le notti in barcarola, il diteggio numerato, gl'incanti del Silvano...
Il tempo ha finalmente smesso di accelerare; anche il giorno può finalmente rivendicare la medesima quiete della notte, gl'identici silenzi della marea, lo stesso caffè che dispone, senza obiettare, ad accogliere le imprevedibili trappole mondane...
Inviato da: rolando3fr
il 10/06/2017 alle 21:21
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il 10/06/2017 alle 21:08
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il 10/06/2017 alle 21:07
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il 03/09/2015 alle 21:57
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il 26/05/2013 alle 19:28