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Luminal
Post n°51 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da NickDuras
A volte penso sia stata la luna a partorirmi tra spasmi di cosce pallide sapientemente allargate tra le stelle proprio in alto. Così appesa sopra un concerto di David Bowie lei si apriva lasciandomi cadere. Ci sono pareti bianche e angeli dalle piccole ali in volo attorno a noi abbracciate nello stesso letto con poca luce e il suo respiro che ascolto stringendola in una delle tante notti-luminal con Davi-dolce accanto che ora avvicina le sue labbra alle mie sussurrandomi saremo amiche per l'eternità. I pesci rossi sono come petali di rosa che volteggiano aprendo la bocca sfiorano il fondo e poi volano con un soffio raggiungendo le costellazioni brillanti si perdono e ricadono colorate foglie d'autunno sull'asfalto boccheggiando. Erano gli specchi a interessarmi nell'immaginato boudoir moltiplicavo il levigato curvarsi delle pose lusingata dalle delizie dei piaceri offerti dal sodomita di qualche piano adescato in ascensore mi pensavo puttana educata in bordelli d'alto borgo e di questo mi compiacevo novella libertina scaltra nel simulare esperienza con il giovane cavaliere offrivo il didietro con sofferta passione guardando il mio gatto Don strofinare la sua pelliccia con le scarpe dell'invitato sentii il delirio delle mie voglie scatenate dall'angoscia riempire gli angoli della stanza e mia madre rientrava cantando "only you". Cosa di meglio di un bacio quando ci si sente romantici e soli. Io vorrei di quegli abbracci che sanno di braccia attorno che stringono facendo scivolare lacrime e c'è freddo cane e stazione che non regala brividi d'amore e io vorrei, perchè mi sento romantica. Romantica e sola nella Hauptbahnhof. Tienimi fra le tue braccia perchè anche così provo amore. Io vorrei di quegli abbracci che sanno di braccia attorno che stringono facendo scivolare lacrime Cosa d'alta magia non ferirsi mai. I nostri passati sono così simili. Così simili. Sono passati di ricordi che assomigliano a vetri appannati dall'umidità dell'autunno. Possiamo scriverci il nome sopra e annullarli. Guardo il viso di Davi diventare il mio. E lei diventa specchio. E lei diventa specchio e io mi sdoppio. È solo avvicinarmi al riflesso e accarezzare la mia immagine dai non sincronizzati movimenti. E lei diventa tutta calda e dolce. Denise : Vorrei che il mio viso apparisse sulla copertina di Vogue. Davi: Vorrei che qualcuno ci fotografasse adesso. Davi: Demon cosa fai? |
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