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HELTER SKELTER (... il fantasma del Quinto Beatle)

Post n°105 pubblicato il 15 Settembre 2010 da michelaxxy
 
Tag: X-FILES

Un'altra ombra inquietante si staglia sulla storia dei Beatles: quella di Stuart (“Stu”) Sutcliffe, il primo bassista dei Beatles, che abbandonò la band ai suoi esordi nel 1961, per morire di emorragia cerebrale a soli 21 anni, esattamente l’anno dopo.

La vicenda è di nuovo tornata alla ribalta in quanto Pauline Sutcliffe - sorella di Stuart – in una recente intervista, ha ribadito la convinzione (già manifestata in precedenza) che la morte del fratello sia stata provocata da un violento alterco che quest’ultimo ebbe con John Lennon, il quale alla fine sarebbe passato alle vie di fatto.
John avrebbe sferrato a “Stu” un calcio alla tempia, provocandogli qualche tempo dopo una forma di emorragia cerebrale che sarebbe stata fatale al leggendario “quinto Beatle”.
Inizialmente, i medici avevano stabilito che il tutto debba essere fatto risalire a quel litigio con Lennon, avvenuto nell'autunno del 1961 per futili motivi di gelosia, anche se un' altra equipe medico-legale incaricata sul caso sostiene che invece potrebbe essere stata probante un rissa in cui Stuart sarebbe stato coinvolto nel 1959, i cui effetti devastanti sarebbero rimasti “dormienti” per circa tre anni.  Altri esperti sulla storia dei Beatles - come il musicologo inglese Alan Clayson – sostengono invece che il cervello di Sutcliffe era già compromesso dall'abuso continuato di anfetamine. Ma, il filo trasparente del fantasma del quinto componente della mitica Band non si interrompe...e continua con un misterioso personaggio comparso negli USA: Charles Manson.

Chi era Charles Manson?

Pagine e pagine sono state scritte su di lui. Documentari, interviste, speciali televisivi, raccolte dei suoi pensieri hippy. Spesso può capitare di leggere biografie e leggende sulla sua figura ed è anche facile farsi impressioni sbagliate.

C’è chi lo considera tout court l'incarnazione del male chiamandolo Mr. Satana, ma c'è anche chi lo considera solamente una vittima della società e del sistema, un prodotto della cultura corrente degli anni '60.  Brian Warner (Marylin Manson) per la scelta del proprio nome d'arte si è ispirato a lui.  Anche questo cantante, più volte accusato di esaltare i giovani alla violenza, ha adottato come nome d’arte il cognome di un omicida che ha riconosciuto nella musica il suo più grande sogno e che nella musica ha tratto purtroppo ispirazione per i suoi terribili crimini.

Charles Manson nasceva nella città di Cincinnati (Ohio), il 12 novembre 1934, Sua madre è Katleen Maddox, una giovane fuggita da una famiglia ossessionata fanatismi religiosi e opprimenti restrizioni puritane. Katleen intraprende una vita di strada e si assuefa all’alcolismo, prostituendosi per vivere: dopo un rapporto occasionale concepisce Charles. Per lui sua madre sceglierà un cognome semplice e naturale: Manson (Man + Son = figlio di un uomo), essendo figlio di padre ignoto. 

Katleen viene più volte arrestata per piccoli reati. Durante la sua detenzione, il piccolo Charles viene affidato ad alcuni parenti che vivono in West Virginia e nessuno nella sua famiglia adottiva arriverà a reputarlo "un bambino normale".

La zia è una donna perfida, maligna e fanaticamente religiosa, mentre lo zio, da crudele maschilista instabile di mente quale è, affibbia a Charles l'appellativo di "femminuccia". Manson raccontava che il primo giorno di scuola, un giorno molto importante nella vita di ogni bambino, suo zio lo costrinse a vestirsi da bambina, facendone il bersaglio delle prese in giro e degli scherzi atroci dei suoi compagni per molti anni.

Il fanatismo religioso della zia assieme ai metodi bruttali che lo zio adoperava per farlo diventare un "vero uomo", non tarderanno a compromettere la sanità mentale del piccolo Charles.  

La madre, da parte sua fà di tutto per sbarazzarsi di lui (lo picchia e cerca a più riprese di darlo ad altri). Tutti questi atteggiamenti da parte di tale contorno pseudo familiare   trasformano alla fine Charles in un giovane arrabbiato, violento, ma di  personalità fortissima. Alla fine a 12 anni  Charles se ne va di casa, da solo e per sempre.

La vita di strada rende Manson in un piccolo ladro, specializzato in furti d'auto, che alla fine viene arrestato e inviato in un riformatorio.

Al riformatorio, Manson viene più volte fatto segno di violenze dai compagni più grandi , e questo avviene di fronte  all’indifferenza dei sorveglianti . il ragazzo  riesce a evadere, ma nell'Utah viene nuovamente arrestato e finisce di nuovo questa volta in una galera vera dello stato di Virginia.

Nell'istituto di sicurezza Manson viene presto rinchiuso in isolamento perché ritenuto  individuo socialmente pericoloso: infatti, aveva molestato più volte un compagno.

Nel 1954 finisce questo suo lungo periodo di frequenti detenzioni. Charles, dotato com’è di una fortissima personalità e di una profonda  intelligenza, arriva a  raggirare la commissione medica e ottiene la libertà condizionata. Le conclusioni sono che Charles Manson è cambiato e non è più pericoloso. Ritorna così in libertà.

Si sposa con una ragazza che lavora in un fast food e un anno dopo ha da lei un figlio.

Ma, la parentesi felice dura poco. Charles tira a campare e continua con i furti d'auto. E così, finisce di nuovo in un carcere della California. Ma, ancora una volta, Manson riesce ad uscirne:  convince un’altra donna, conosciuta in precedenza, a presentarsi in tribunale. Qui la donna dichiara di essersi fidanzata e di aspettare da lui un figlio. La moglie invece aveva chiesto e ottenuto il divorzio. Viene di nuovo rilasciato e subito dopo violenta due donne e questa volta finisce nelle carceri dello Stato di Washington.

Siamo nel pieno degli anni 60 e Manson continua l’andirivieni con il carcere. In America dilaga il fenomeno degli Hippy, della New Age e dei “Figli dei Fiori”. Anche Charles ne viene influenzato. Durante i giorni e le lunghe ore solitarie passate  in cella,  impara a suonare la chitarra  e sogna di diventare una famosa pop star:  ciò sarà per lui una costante ossessione.

Non appassionandosi solo alla chitarra , Manson comincia ad assumere droghe come LSD  e altri allucinogeni, che circolano liberamente nelle carceri. Gli piacciono moltissimo i  Beatles, tanto da autoconvincersi di essere  “il quinto Beatle fantasma” e inizia a interessarsi anche al satanismo moderno, come del resto si dice che lo facessero gli stessi Beatles. Sulla copertina, ideata da Ringo Starr, di "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band", possiamo infatti notare i volti di alcuni personaggi storici che i membri della band ammiravano. Tra queste appare anche il volto dell'occultista Aleister Crowley, padre del satanismo moderno, che si faceva chiamare “666-la Bestia”.

Sempre per rimanere in sintonia con la "moda" hippy e New Age, Charles Manson nel pieno del 1968 forma una “comune” che chiamerà “Manson Family” e la allestisce in località Ranch Squeaky Gromme, nelle vicinanze della Valle della Morte, una zona tra le zone più desolate, allucinanti e desertiche della California. 

Tenta di realizzare il suo sogno artistico musicale  e và a fare una prova in uno studio discografico di Los Angeles. Inutile dire che si concluderà con una clamoroso insuccesso: si scontrerà contro il muro delle più importanti case americane e l'ossessione di diventare il quinto dei Beatles diventa sempre più bruciante.

Manson comincia ad accogliere nella sua “Family” diversi ragazzi e ragazze con problemi sociali e psicologici , disadattati fuggiti di casa e dal passato difficile e infelice.

In breve diventa la loro guida spirituale e, ispirandosi contemporaneamente a Gesù Cristo e ad Adolph Hitler, si fa banditore della sua personale ideologia che, profetizzando l'olocausto razziale che porterà allo scontro finale, la razza bianca eliminerà totalmente quella nera e di tutte altre razze e le etnie “ritenute inferiori” (come per esempio gli ebrei e gli zingari). La comunità campa di furti e di viaggi artificiali nella dimensione dell’LSD.  Alla fine arriveranno anche le stragi.

9 Agosto 1969.. Manson e i suoi adepti irrompono nella villa del regista Roman Polanski a Cielo Drive, in località Bel Air, dove Sharon Tate, attrice e moglie del famoso regista, incinta di 8 mesi, tiene una festa privata . La Manson Family non risparmia nessuno dalle lame dei  suoi coltelli:  Sharon Tate, il cugino di Polanski, due amici di famiglia e il guardiano della villa vengono massacrati. Con il sangue di Sharon, gli adepti vergano sulle pareti del soggiorno la frase "DEATH TO PIGS" ( = morte ai maiali). Sul frigorifero invece, sempre con il sangue, viene scritto "HELTER SKELTER" (cioè la “catastrofe”), il titolo di una canzone dei Beatles che descrive la fine del mondo e che Manson ammira particolarmente. Charles Manson ascoltò più volte questa canzone assieme alle altre del White Album, interpretandole come una premonizione della guerra totale tra le razze. Nella sua immaginazione deformata vagheggiava  i Beatles come i Quattro Angeli dell'Apocalisse (…”dalle lunghe chiome e dalle code di locusta velenosa”- cioè le loro chitarre elettriche), dei quali si parla  nel libro Delle Rivelazioni del Nuovo Testamento, persuadendosi che le loro canzoni invitassero  lui e i suoi adepti a mobilitarsi ("Look out! cos' here she comes!"). Dal massacro si salvò solo il regista Roman, casualmente impegnato per una regia n un'altra città. Solo un anno prima Polanski aveva girato un film sull’infestazione demoniaca, "Rosemary's Baby". Un caso? Un terribile presagio.

Nel giro di pochi giorni le stragi si allargano ad altre famiglie benestanti della zona.

Solo dopo due lunghi anni di indagini, l'avvocato Bugliosi, detective nominato dal Coroner distrettuale (il magistrato che nei paesi anglosassoni indaga sulle morti sospette), riesce a risalire alla Manson Family e a collegarla alle scritte tracciate sulla scena del delitto.

L'uomo non riuscendo a provare subito la colpevolezza di Manson, si reca più volte alla loro comune per interrogare tutti i ragazzi e per cercare di ricostruire esattamente i fatti.

Quei giovani ventenni dall’aspetto innocente erano diventati alla fine dei criminali incalliti che, plagiati dal loro malvagio leader, agivano sotto l’ effetto di droghe devastanti.

Alcuni giovani cominciano a confessare spontaneamente, liberandosi dal giogo mentale di Charles Manson che viene infine incastrato. Linda Kasabian, la ragazza che era stata costretta a fare il palo la sera della strage del 9 agosto 1969 a Bel Air è la principale accusatrice di Manson  anche se altre due sue compagne, Patricia Kaerwinkel e Susan Atkins, rimangono al suo fianco e lo sostengono moralmente e con fanatismo.   

Nel 1970 comincia il processo alla Manson Family che avrà una durata incredibile.  Ma, la cosa pare esaltare Manson, il quale confesserà con un freddo distacco, tutti gli omicidi compiuti e altri crimini futuri: sarebbero stati eliminati Elisabeth Taylor, Frank Sinatra, Richard Burton, Steve McQueen e Tom Jones e molti altri VIP.

Charles Manson rispose che lo avevano ispirato i Beatles con la loro "Helter Skelter", la catastrofe . Proprio a questo voleva arrivare Manson: voleva cioè diffondere il caos. Infatti la “Family”, con abili strumenti propagandistici avrebbe fatto ricadere la colpa delle stragi sull’ ala estremista del movimento per la libertà e i diritti civili per la popolazione americana di colore (Malcom X, i Black Muslims e le Pantere Nere), fomentando una sanguinosa guerra civile.    

Manson potrebbe anche essere stato ossessionato dall’essere una rock star mancata e così i suoi folli omicidi lo avrebbero rimbalzato, in alternativa, sulla prima pagina dei giornali.

Il 29 marzo 1971 il processo si chiude con la condanna a morte dell'intera "Famiglia". Con l’abolizione della pena di morte in California, tutta la Manson Family nel 1972 viene trasferita nel carcere a vita.

Da allora Charles Manson (che oggi ha 76 anni) presenta  puntualmente ogni anno la domanda di grazia e che viene puntualmente respinta. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Infatti secondo lui… “La paranoia non è altro che una forma di consapevolezza; la consapevolezza non è altro che una forma d'amore"…e al diavolo le conseguenze.

  (Charles Manson fotografato al momento dell'arresto)

  

 

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In questo archetipo domina la pesantezza dell’elemento terra, grazie anche ad un intelletto fine e cinico, è capace di “rimettere alla massa” - incessantemente - tutti gli elementi che arrivano a lei dall’esterno.
Caratteristiche: radicamento, concretizzazione
Aspetti negativi: tristezza, solitudine, distruzione, pessimismo, inflessibilità, ostinazione, intellettualismo

 

 

Storiella per pensarci un pò su e ricordare tante vittime innocenti della stupidità umana...

IL PRETE, IL MINISTRO, LA TRANS A COSPETTO DI S. PIETRO

Un prete, un ministro ed una donna transessuale aspettavano ai cancelli di fronte a S.Pietro per poter entrare in paradiso.

Per primo parla il ministro: "Io ho sfamato gli affamati, vestito i poveri, ho sparso il Verbo per il paese."
E S.Pietro gli disse:"Hai fatto bene in terra ma hai peccato contro tuo fratello. Dovrai passare sette anni in purgatorio per riparare ai peccati commessi. Poi potrai entrare in paradiso."

Poi parlò il prete: "Io ho fatto quel che ha fatto mio fratello il ministro ed ho anche vissuto una vita di sacrificio, umiltà e castità. Ho servito solo Dio, rispettato le sue leggi ed ora mi offro incondizionatamente a Lui."
S.Pietro guardò i propri appunti e disse: "In effetti hai vissuto una vita pia e tuttavia persino tu hai peccato. Dovrai passare un anno in purgatorio ed espiare."

Quindi San Pietro si volse alla trans e disse: "Va pure cara, ti stanno aspettando."

Il prete e il ministro protestarono animatamente con S.Pietro: "Ma come? Noi con la nostra vita pia siamo condannati al purgatorio e quella lì, contro la quale ci siamo battuti e che abbiamo castigato per difendere ciò per cui abbiamo vissuto se ne va dritta dritta in paradiso?!"

E S.Pietro si gira verso i due e dice: "Si, lei è già passata all'inferno."

Amen

Riflettiamoci un pò sopra(considerati gli ultimi noti eventi)

 

 

 
 
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