L'esperienza artistica è così incredibilmente prossima a quella sessuale,
alle sue pene e ai suoi piaceri, che i due fenomeni non sono in realtà
che forme diverse di una identica brama e beatitudine.
(Rainer Maria Rilke)
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Brassaļ: l'occhio di Parigi
Post n°37 pubblicato il 30 Settembre 2012 da Roses_and_Pepper
. ... la Parigi della notte, luogo dell'istinto e delle ombre che hanno il fascino dell' avventura, della scoperta e dell'ignoto....
Open gutter . . . . . . . . . . . . . . Le ombre sono gentili e si percepisce appena la luce dei lampioni. Sullo sfondo le finestre e le porte chiuse indicano che la città dorme, sogna, mentre qualcuno, fermo accanto al treppiedi, prova ad immortalarla. . . . . . .
Brassaï misurava l’esposizione con una sigaretta: l’accendeva, faceva aprire l’otturatore e aspettava, godendosi quel meraviglioso spettacolo che era Parigi nell’oscurità. Forse proprio questo lo spinse ad imparare a fotografare, il desiderio di fermare per sempre un mondo affascinante, insolito, seducente. La sigaretta finiva, Brassaï buttava la cicca e snap, chiudeva l’otturatore. Parigi avrebbe vissuto per sempre nelle sue immagini.
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Vagando senza meta, spesso in comagnia dell'amico Henry Miller, per le strade e i bistrot, Brassai riprese con la sua macchina fotografica la vita notturna della Parigi anni '30, indagando la parte nasosta e pulsante della città, un affresco vivo in cui si muovono prostitute, magnaccia, travestiti, signori ben vestiti che colorano il buio della notte. . . . . . Picasso- The absinthe drinker . . . . .
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. Madame Bijou . . . . . .
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. L'uso di specchi come cornici dentro la cornice. la mise en abyme, il raddoppiamento, sono segni ricorrenti nelle fotografie di Brassai, aspetti molto amati da diverse avanguardie. Brassai era un nottambulo, amava i luoghi in cui la frontiera tra ambito pubblico e privato sfuma, dove l'intimità si mostra agli occhi di tutti. .
. Uno specchio, come la fotografia, va oltre le apparenze e se Brassai, nelle sue foto, non giudica, anzi i suoi soggetti sono spesso allegri, gli specchi dietro di loro riflettono ciò che non si vede, indicano il fluire del tempo, portano testimonianza e a volte serbano rancore.
. . . . . . . Matisse- Odalisca . . . . . . . Brassai- Odalisca . . . . . . |
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