Vivo in uno stato di sospensione apparente
dove la vita normale
si ripropone come tale
la sveglia
la colazione
la doccia
il lavoro
il ritorno a casa
dialogo zero
è uno stato di grazia in cui
i soggetti
agiscono in piena autonomia
è buffo pensare
che s'attende l'apice del conflitto
per porre fine
all'interrelazione
Vivo in uno stato di sospensione
in quanto attendo
un'evoluzione significativa
del rapporto
degenerato
viaggiando con i piedi di piombo
per evitare danni
collaterali di proporzioni considerevoli
Ormai il ragionamento è questo
limitazione del danno
presa visione del fatto
che il diritto soggettivo
mi pone dalla parte soggiacente
certo detto così sembra elegante
riuscirebbe più
diretto esporre il danno economico
cui posso essere esposto
ma questa è solo una sfaccettatura dei mille problemi
che si verranno
a creare, una parte minimale
rispetto ai rapporti umani
La voglia di fuggire
enorme
ma occorre aver prudenza, molta prudenza
occorre saper giocare bene le proprie carte
ogni errore lo si paga poi
più caro
e come al solito
cazzo!
come al solito
attendo
Inviato da: cassetta2
il 28/11/2020 alle 19:08
Inviato da: REGINA.LEONESSA
il 14/02/2017 alle 13:33
Inviato da: channelfy
il 16/12/2015 alle 20:06
Inviato da: aldo.giornoa64
il 14/12/2015 alle 22:39
Inviato da: ciemmetre
il 09/12/2015 alle 21:12