Creato da cinciarella10 il 13/10/2014

L'ODORE DELLA NOTTE

… la notte, secondo l’ora, cambia odore …

 

 

« Attenti anche voiSono tornata, buongiorno! »

Omaggio a Monica

Post n°297 pubblicato il 05 Febbraio 2015 da cinciarella10
 

 

 


Morta l'attrice Monica Scattini

Figlia del regista Luigi Scattini, aveva 59 anni. Era malata da tempo. Aveva lavorato con grandi registi: da Ettore Scola a Mario Monicelli

È morta in un ospedale romano, dopo una lunga malattia, l'attrice Monica Scattini. Figlia del regista Luigi Scattini, aveva 59 anni. Nella sua carriera tanto cinema e tv.Moltissime le commedie in cu spesso interpretava la tipica toscana benestante.
Aveva lavorato con grandi registi, da Ettore Scola («La famiglia») a Mario Monicelli («Parenti serpenti»). Nel 1983 aveva vinto con «Lontano da dove», di Stefania Casini e Francesca Marciano, il Nastro d'Argento come migliore attrice. Mentre nel 1994 ha vinto il David di Donatello , come migliore attrice non protagonista per il film di Simona Izzo, «Maniaci sentimentali».
D
agli anni Novanta, al cinema lavorava prevalentemente in commedie, dirette, tra gli altri, da Carlo Vanzina, Cristian De Sica, Alessandro Haber. Importante anche la sua carriera in tv con varie fiction, tra cui «Lo zio d'America» , «Elisa di Rivombrosa» e «Un ciclone in famiglia».

Redazione Corrire Ondine

Monica Scattini, elogio dell'imperfezione

Una lunga carriera tra cinema e televisione. Romana, figlia del regista Luigi, torinese, è diventata famosa nei ruoli di «toscana benestante». È stata diretta dai maggiori registi

ROMA - Curioso destino per un'attrice romana, con casa a Trastevere, figlia di Luigi un regista e sceneggiatore torinese, che nell'immaginario degli spettatori di innumerevoli film e fiction italiane è stata identificata come la «signora toscana benestante». Eppure questo è stato il destino artistico di Monica Scattini, morta dopo una lunga malattia il 4 febbraio, a soli 59 anni. «Come mai parlo così bene il toscano? Perché la mia mamma Dianella e mia nonna, sono nate a Firenze e mio nonno è di Prato» aveva rivelato in una intervista. Mauro Bolognini, che la fece esordire nel 1974 con «Fatti di gente perbene», Mario Monicelli di «Parenti serpenti», Ettore Scola con «Ballando ballando», Dino Risi con «Tolgo il disturbo», fino a Francis Ford Coppola con «Un sogno lungo un giorno» e Rob Marshall (che la volle in una piccola parte in «Nine», il musical ispirato a «Otto e 1/2» di Federico Fellini) sono stati solo alcuni dei registi che hanno valorizzato energia e capacità di un «carattere» che ha saputo coniugare i toni della commedia.

Una vita per lo spettacolo

«Ho sempre voluto fare l'attrice, fin da quando, bambina, andavo sui set dei film di mio padre» ha sempre ripetuto. «Mio papà non voleva, perché sapeva quanto si soffre e quanto si deve lavorare per fare questo mestiere e quindi cercava di farmi fare altre cose. Alla fine, ho studiato e ho fatto quello che volevo io». E studiare per lei ha voluto dire vivere per sette anni in America dove ha studiato alla scuola di Lee Strasberg . «Per mantenermi - raccontava - ho fatto la cameriera, la modella e collaboravo anche con Rai Corporation per alcuni programmi per gli italiani in America».

I premi di una lunga carriera

Per questo i due premi che hanno voluto riconoscere questa qualità l'hanno vista primeggiare come «attrice non protagonista». Nel 1984 il Nastro d'argento per il film «Lontano da dove» di Stefania Casini e Francesca Marciano e dieci anni dopo , nel 1994, il David di Donatello per «Maniaci sentimentali» di Simona Izzo. Molto apprezzata da Ettore Scola che la dirige due volte: il musicale Ballando ballando (1983), dove interpreta (sola attrice italiana in tutto il gruppo di attori) una giovane amante della danza (un po' miope) che sta seduta per tutto il tempo in una sala da ballo senza che nessuno la inviti, e La famiglia (1986) dove interpreta la zia Ornella. Ma forse uno dei suoi ruoli più riusciti è quello che Mario Monicelli le affida in Parenti serpenti (1992), nei panni della figlia di Paolo Panelli e di Pia Velsi. Mentre Carlo Vanzina la vuole nel suo «Vacanze di Natale 2000». La sua ultima partecipazione cinematografica è stata nel film del 2014 di Giovanni Veronesi «Una donna per amica» con Fabio De Luigi e Laetitia Casta.

Un volto per la televisione

Monica Scattini viene scelta presto per le fiction televisive dove si ritaglia uno spazio importante in «Da cosa nasce cosa» (1998), «Lo zio d'America» (2002) e Un papà quasi perfetto (2003), «Un ciclone in famiglia» (2005). Aveva cominciato nel 1987 recitando nella miniserie Facciaffittasi con Vittorio Caprioli e in una delle prime sit come italiane «Zanzibar» di Marco Mattolini su Italia1, e con un piccolo ruolo nella miniserie Marie Curie (1991). Un impegno passato per «Elisa di Rivombrosa» nel 2005 e concluso con la miniserie tv «Notte prima degli esami» nel 2011.

Elogio dell'imperfezione

Un carattere e non solo davanti alla telecamera. Nel 2006, intervistata da Emilia Costantini per il Corriere della Sera, si scagliò contro le «bellone», con un appassionato «elogio dell'imperfezione»: «Basta con le bellone gonfiate al silicone, con i nasi rifatti, gli zigomi bombati, le palpebre tirate! Basta con le bambolone plasticate. Evviva le femmine normali!». Con ironia, simpatia e soprattutto senza invidia.

L'ultimo saluto

I funerali di Monica Scattini si svolgeranno sabato 7 febbraio alle 12.30 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Paolo Fallai
Corriere della sera, Giovedì 05 Febbrario 2015

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CINCIARELLE



 

I POETI LAVORANO DI NOTTE



I poeti lavorano di notte
quando il tempo
non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini, da "Destinati a morire"

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mendicinortonystrinofotografogabriella.biolimiss.sorriso.candyartistraliberaadrianabuonagurocircololeonardoannaterrasputin1964scarper0lubopoAngeMasilorena.ricciardiAnemos95crocettina78
 

DANZA DELLE STREGHE


Le streghe non si vedono,
ma le streghe ci sono
Nel buio si radunano,
in riva a fiumi e laghi
Corrono senza un frullo,
volano senza un suono
Non le sentono gli uomini,
non le vedono i maghi.

Le streghe sono magiche,
le streghe sono donne
Incendiano le tenebre
con le risa e la danza
Fanno ruotar mantelli,
le favolose gonne
Finché dura la notte,
finché ne hanno abbastanza.

E gli umani le cercano,
le vogliono vedere
Curiosi delle favole,
stupiti delle grida.
E furtivi si accostano,
chini nelle ombre nere
Tremanti di paura,
ubriachi di sfida.

Ma le streghe li sentono,
corrono sulle sponde
Sopra le acque fuggono,
gioiose equilibriste
E per gli umani restano
i cerchi delle onde
Come gonne che ridono:
"Le hai viste? Non le hai viste?"

Bruno Tognolini
da Melevisione
Il libro nero di Strega Salamandra
Giunti Junior Editore

 

BIANCA TRA LE FOGLIE

 

RIMA DELLA RABBIA GIUSTA



Tu dici che la rabbia
che ha ragione
È rabbia giusta
e si chiama indignazione
Guardi il telegiornale
Ti arrabbi contro
tutta quella gente
Ma poi cambi canale
e non fai niente
Io la mia rabbia giusta
Voglio tenerla in cuore
Io voglio coltivarla
come un fiore
Vedere come cresce
Cosa ne esce
Cosa fiorisce
quando arriva la stagione
Vedere se diventa
indignazione
E se diventa,
voglio tenerla tesa
Come un'offesa
Come una brace
che resta accesa in fondo
E non cambia canale
Cambia il mondo

Bruno Tognolini
da "Rime di Rabbia", Salani Editore

 

FILASTROCCA LIBERA




Libero, libera, liberi tutti
Libero l'albero e libero il seme
Liberi i belli di essere brutti
Le volpi furbe di essere sceme
Il fiume libero d'essere mare
Il mare libero dall'orizzonte
Libero il vento se vuole soffiare
Liberi noi di sentircelo in fronte
Libero tu di essere te
Libero io di essere me
Liberi i piccoli di essere grandi
Liberi i fiori di essere frutti
Libero, libera, liberi tutti

Bruno Tognolini,
da Rima rimani, Salani 2002

 

SCONGIURO CONTRO IL NAZISMO FUTURO




Gli abbiamo detto
che la rabbia non è bene
Bisogna vincerla,
bisogna fare pace
Ma che essere cattivi
poi conviene
Più si grida, più si offende
e più si piace
Gli abbiamo detto
che bisogna andare a scuola
E che la scuola com'è
non serve a niente
Gli abbiamo detto
che la legge è una sola
Ma che le scappatoie sono tante
Gli abbiamo detto
che tutto è intorno a loro
La vita è adesso,
basta allungar la mano
Gli abbiamo detto
che non c'è più lavoro
E quella mano
la allungheranno invano
Gli abbiamo detto
che se hai un capo griffato
Puoi baciare 
maschi e femmine a piacere
Gli abbiamo detto
che se non sei sposato
Ci son diritti
di cui non puoi godere
Gli abbiamo detto
che l'aria è avvelenata
Perché tutti
vanno in macchina al lavoro
Ma che la società sarà salvata
Se compreranno
macchine anche loro
Gli abbiamo detto tutto,
hanno capito tutto
Che il nostro mondo è splendido
Che il loro mondo è brutto
Bene: non c'è bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo 
che la rabbia dei bambini
Non ci presenti
un conto troppo duro

Bruno Tognolini
da "Rime di Rabbia", Salani Editore
 

I PIEDI
---------------------------------

 

Salgono i piedi per la salita, 
passo per passo finché è finita.
Scendono i piedi per la discesa,
giù verso il basso
che il passo non pesa. 
Piedi leggeri, passi pesanti, 
lungo i sentieri
che portano avanti. 
Passi di marcia rivoluzionaria: 
testa per terra, piedi per aria. 

Bruno Tognolini
da "Rimelandia" 
Il giardino delle filastrocche
Mondadori Newmedia

 

DANZA ARABA

 

JAZZ

 

TEATRO



"Il mio scopo non è insegnarvi a recitare, il mio scopo è aiutarvi a creare un uomo vivo da voi stessi. Il materiale per crearlo dovete prenderlo da voi stessi, dalle vostre memorie emotive, dalle esperienze da voi vissute nella realtà, dai vostri desideri e impulsi, da elementi interni analoghi alle emozioni, ai desideri e ai vari elementi del personaggio che impersonate ... Imparate ad amare l'arte in voi stessi e non voi stesse nell'arte."

Konstantin Sergeyevich
Stanislavskij

 

CINEMA

"Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe." Roberto Benigni

 

GENERALE



Generale,
il tuo carro armato
è una macchina potente.
Spiana un bosco
e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
Ha bisogno di un carrista.

Generale,
il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d'una tempesta
e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
Ha bisogno di un meccanico.

Generale,
l'uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

Bertolt Brecht

 

Questo blog non può essere considerato un prodotto editoriale. Le immagini inserite sono tratte in massima parte dal Web; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo e verranno subito rimosse.


Utilizzo dei Cookies

 

 

Nel rispetto del provvedimento emanato, in data 8 maggio 2014, dal Garante per la protezione dei dati personali, (http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884) si informa che questo sito potrebbe utilizzare cookies di terze parti di cui l'autrice del blog L'ODORE DELLA NOTTE non è responsabile. La piattaforma www.dsgalibero.it utilizza i cookie per rendere l'esperienza di navigazione più fruibile e funzionale ai propri visitatori. Questo blog é ospitato gratuitamente su piattaforma dsgalibero.it. La piattaforma fa uso di cookies (per saperne di più cliccare questo indirizzo:http://it.m.wikipedia.org/wiki/cookie) per fini statistici e di miglioramento del servizio. I dati sono raccolti in forma anonima e aggregata da dsgalibero.it e la titolare del blog L'ODORE DELLA NOTTE non ha alcun accesso ai dettagli specifici (IP di provenienza o altro) dei visitatori. Questo blog é soggetto alla Privacy Policy. Si fa inoltre notare che continuare la navigazione su tutte le pagine di questo blog, comporta l'accettazione dei cookies. In alternativa é possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser. Per gestire o disabilitare i cookies, prendere visione del seguente sito: https://support.google.com/accounts/answer/61416?hl=it Non essendo a conoscenza delle dinamiche specifiche della piattaforma, l'autrice può affermare che il sito L'ODORE DELLA NOTTE si avvale solo ed esclusivamente di cookies tecnici e possibili cookies di terze parti che sono indispensabili per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche completamente anonime e di social icon che consentono di condividere gli articoli del blog sui social network. La pubblicità che è possibile vedere nel blog L'ODORE DELLA NOTTE é inserita da dsgalibero.it e l'autrice non ha alcun rapporto o interesse con i prodotti e i servizi pubblicizzati e non riceve alcun compenso per il loro inserimento nel blog.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella informativa estesa.

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963