"...E allora sentì che la notte aveva cangiato odore: era un odore leggero, fresco, era odore d'erba giovane, di citronella, di mentuccia..." A.Camilleri
Il mio blog non è aperto ai commenti, è una scelta precisa, non voglio essere una blogger, l'ho aperto solo per divertimento, per inserire le cose che mi piacciono e che mi appassionano, per gioco. Del resto, non avrei nemmeno il tempo di rispondere, e non mi sembrerebbe corretto non farlo nel momento in cui qualcuno esprimesse la propria opinione. Non è per presunzione, dunque, tutt'altro, non mi sento protagonista di nulla se non di me stessa e della mia vita reale. Un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che, passando da qui, avranno voglia di fermarsi a leggere...
Post n°658 pubblicato il 01 Luglio 2015 da cinciarella10
Onestà, coraggio, determinazione, dignità: *****
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Post n°657 pubblicato il 01 Luglio 2015 da cinciarella10
di Cristina Giuffrida "Come si cambia per non morire" una delle frasi della splendida canzone di Enrico Ruggeri che trovo sempre appropriata più che per le donne, le vere destinatarie del messaggio di Ruggeri, per i politici.
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Post n°656 pubblicato il 01 Luglio 2015 da cinciarella10
di Lucio Giordano Come la vogliamo chiamare? Invasione di campo, entrata a gamba tesa da rosso diretto ed espulsione immediata? O più semplicemente ricatto, dei più biechi, dei più subdoli? Già, perché la decisione della Troika di scendere in campo mentre due squadre stanno giocando la loro partita non si era mai vista prima. Non ha precedenti. O meglio, non in maniera cosi diretta. Perché qualche anno fa, ad esempio, la troika si era stufata di Berlusconi, era il novembre del 2011, e lo aveva costretto alle dimissioni con la minaccia dello spread. Ammiccava all'epoca. Ma non diceva, perché forse non ce n'era bisogno. *****
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Sono un po' stanca, mi prendo un periodo di riposo e di ... riflessione. Perciò non ci sarò tutti i giorni, ma passerò a vedere i messaggi. Ciao a tutti, arrivederci a presto!
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Post n°654 pubblicato il 02 Giugno 2015 da cinciarella10
Una volta, in una città lontana, venne al mondo un bambino trasparente. Attraverso le sue membra si poteva vedere come attraverso l'aria e l'acqua. Era di carne e d'ossa e pareva di vetro, e se cadeva non andava in pezzi, ma al più si faceva sulla fronte un bernoccolo trasparente.
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Post n°653 pubblicato il 02 Giugno 2015 da cinciarella10
Domani, la speranza
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Post n°652 pubblicato il 02 Giugno 2015 da cinciarella10
Moltissimo tempo fa, nel lontano paese di Mangionia, regnò Mangione Primo il Digeritore, così chiamato perché dopo aver mangiato gli spaghetti sgranocchiava anche il piatto, e lo digeriva a meraviglia. ... e venne proclamata la Repubblica, dove la storia ricominciò!...
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Post n°651 pubblicato il 01 Giugno 2015 da cinciarella10
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C'era una volta un bellissimo topolino bianco. E diventava sempre più bello mentre cresceva e diventava adulto. I suoi genitori si chiedevano spesso: Dove troveremo una moglie degna per lui? Quando arrivò il momento di cercare una moglie decisero che solo nella famiglia di Dio poteva esserci una ragazza giusta per lui. Così, come era d'uso, tre vecchi componenti della famiglia andarono da Dio a chiedergli una moglie per il bel topolino. Giunti alla casa di Dio, i tre entrarono e dissero: Veniamo per conto del bellissimo topolino bianco, a cercare una moglie degna di lui: solo tu puoi trovarcela! Dio allora disse. Grazie di essere venuti,ma siete nel posto sbagliato: dovete andare a casa del vento! Il vento è più forte di me, perché mi soffia la polvere negli occhi!" A quel punto i tre messaggeri decisero di andare a casa del Vento. Ma giunti là, il Vento disse loro:"Vi ringrazio, ma la Montagna è più forte di me: io non riesco a scalfirla, malgrado soffi con tutta la mia forza! A quel punto lì i tre topi andarono dalla Montagna, che però disse loro: Grazie di essere venuti, ma c'è una creatura più potente, che mi sbriciola dalle fondamenta: abita là, andate a trovarla! I tre andarono nella casa che gli era stata indicata e videro che era la casa di un Topo. Il capofamiglia disse loro: Avete trovato la moglie per il vostro bellissimo topolino bianco!. Che gioia! E così il bellissimo topolino bianco trovò una moglie degna di lui. Cosa sono le favole per gli africani
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Post n°649 pubblicato il 01 Giugno 2015 da cinciarella10
Il treno del Pd , e di Matteo Renzi, rallenta. Non è solo una questione di velocità, quale pure è - il Pd perde voti rispetto alle europee. E non è nemmeno solo questione di rinnovamento, quale pure è . È che il voto delle regionali disegna una realtà italiana molto diversa da quella che la "narrativa" di questi ultimi mesi ci aveva consegnato. Il Partito della Nazione, la nuova pelle che nell'immaginario della sinistra al governo avrebbe dovuto essere la forza trainante di una rinascita nazionale post-idologica, nei fatti non esiste.
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CINCIARELLE
I POETI LAVORANO DI NOTTE
I poeti lavorano di notte
quando il tempo
non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
Alda Merini, da "Destinati a morire"
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DANZA DELLE STREGHE
Le streghe non si vedono,
ma le streghe ci sono
Nel buio si radunano,
in riva a fiumi e laghi
Corrono senza un frullo,
volano senza un suono
Non le sentono gli uomini,
non le vedono i maghi.
Le streghe sono magiche,
le streghe sono donne
Incendiano le tenebre
con le risa e la danza
Fanno ruotar mantelli,
le favolose gonne
Finché dura la notte,
finché ne hanno abbastanza.
E gli umani le cercano,
le vogliono vedere
Curiosi delle favole,
stupiti delle grida.
E furtivi si accostano,
chini nelle ombre nere
Tremanti di paura,
ubriachi di sfida.
Ma le streghe li sentono,
corrono sulle sponde
Sopra le acque fuggono,
gioiose equilibriste
E per gli umani restano
i cerchi delle onde
Come gonne che ridono:
"Le hai viste? Non le hai viste?"
Bruno Tognolini
da Melevisione
Il libro nero di Strega Salamandra
Giunti Junior Editore
BIANCA TRA LE FOGLIE
RIMA DELLA RABBIA GIUSTA
Tu dici che la rabbia
che ha ragione
È rabbia giusta
e si chiama indignazione
Guardi il telegiornale
Ti arrabbi contro
tutta quella gente
Ma poi cambi canale
e non fai niente
Io la mia rabbia giusta
Voglio tenerla in cuore
Io voglio coltivarla
come un fiore
Vedere come cresce
Cosa ne esce
Cosa fiorisce
quando arriva la stagione
Vedere se diventa
indignazione
E se diventa,
voglio tenerla tesa
Come un'offesa
Come una brace
che resta accesa in fondo
E non cambia canale
Cambia il mondo
Bruno Tognolini
da "Rime di Rabbia", Salani Editore
FILASTROCCA LIBERA
Libero, libera, liberi tutti
Libero l'albero e libero il seme
Liberi i belli di essere brutti
Le volpi furbe di essere sceme
Il fiume libero d'essere mare
Il mare libero dall'orizzonte
Libero il vento se vuole soffiare
Liberi noi di sentircelo in fronte
Libero tu di essere te
Libero io di essere me
Liberi i piccoli di essere grandi
Liberi i fiori di essere frutti
Libero, libera, liberi tutti
Bruno Tognolini,
da Rima rimani, Salani 2002
SCONGIURO CONTRO IL NAZISMO FUTURO
Gli abbiamo detto
che la rabbia non è bene
Bisogna vincerla,
bisogna fare pace
Ma che essere cattivi
poi conviene
Più si grida, più si offende
e più si piace
Gli abbiamo detto
che bisogna andare a scuola
E che la scuola com'è
non serve a niente
Gli abbiamo detto
che la legge è una sola
Ma che le scappatoie sono tante
Gli abbiamo detto
che tutto è intorno a loro
La vita è adesso,
basta allungar la mano
Gli abbiamo detto
che non c'è più lavoro
E quella mano
la allungheranno invano
Gli abbiamo detto
che se hai un capo griffato
Puoi baciare
maschi e femmine a piacere
Gli abbiamo detto
che se non sei sposato
Ci son diritti
di cui non puoi godere
Gli abbiamo detto
che l'aria è avvelenata
Perché tutti
vanno in macchina al lavoro
Ma che la società sarà salvata
Se compreranno
macchine anche loro
Gli abbiamo detto tutto,
hanno capito tutto
Che il nostro mondo è splendido
Che il loro mondo è brutto
Bene: non c'è bisogno di indovini
Per sapere che arriverà il futuro
Speriamo
che la rabbia dei bambini
Non ci presenti
un conto troppo duro
Bruno Tognolini
da "Rime di Rabbia", Salani Editore
I PIEDI
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Salgono i piedi per la salita,
passo per passo finché è finita.
Scendono i piedi per la discesa,
giù verso il basso
che il passo non pesa.
Piedi leggeri, passi pesanti,
lungo i sentieri
che portano avanti.
Passi di marcia rivoluzionaria:
testa per terra, piedi per aria.
Bruno Tognolini
da "Rimelandia"
Il giardino delle filastrocche
Mondadori Newmedia
DANZA ARABA
JAZZ
TEATRO
"Il mio scopo non è insegnarvi a recitare, il mio scopo è aiutarvi a creare un uomo vivo da voi stessi. Il materiale per crearlo dovete prenderlo da voi stessi, dalle vostre memorie emotive, dalle esperienze da voi vissute nella realtà, dai vostri desideri e impulsi, da elementi interni analoghi alle emozioni, ai desideri e ai vari elementi del personaggio che impersonate ... Imparate ad amare l'arte in voi stessi e non voi stesse nell'arte."
Konstantin Sergeyevich
Stanislavskij
CINEMA
"Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe." Roberto Benigni
GENERALE
Generale,
il tuo carro armato
è una macchina potente.
Spiana un bosco
e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
Ha bisogno di un carrista.
Generale,
il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d'una tempesta
e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
Ha bisogno di un meccanico.
Generale,
l'uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.
Bertolt Brecht
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