Lettere del ragno

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chi è?

mi guarda dal centro dello schermo verde chiaro e un po’ acido.

dal centro del desktop.

è seduta sul bordo di un letto.

ed è nuda.

non si vergogna delle sue forme poderose, alla botero.

lo denota la sua posa.

ad esempio il sopraccitato mostrarsi senza veli.

non solo.  infatti non cerca di coprirsi. se non vogliamo considerare come blando segno di pudore l’incrociarsi chiuso  delle gambe robustose e tondeggianti .

il busto scoperto è messo in evidenza ed in bella vista  dal braccio sinistro: alzato, come per una mammografia,  ma in realtà nell’atto di raccogliere con la mano, dietro il capo, i capelli neri.

è una mossa che sembra seduzione.

lei non è bella. ma è sicura di sé e , forse, anche  della sua ciccia.

a meno che  non le importi assolutamente niente di quella massa ampia e rosata. rosata come in un quadro dipinto.

l’ho fatta uscire dalla cartella delle immagini,scegliendola tra tante altre figure prorompenti come la sua.

vestite o ignude.

ma tutte vagamente  sembravano citazioni di “Bagdad Café”……….

(attenzione agli indizi....)