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Un blog creato da frank.dakota il 03/03/2009

INDIANI D'AMERICA

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BISONTE "TATANKA"

              Tatanka

Il Bisonte è considerato da molte tribù come simbolo dell'abbondanza: la relativa carne ha alimentato la gente, le pelli sono state usate per vestiti ed il covering, le ossa ed il tendine sono stati messi come attrezzi di sopravvivenza, zoccoli sono stati convertiti in colla. Secondo tradizione di Lakota, la donna del bisonte bianca ha dato loro la sacra pipa, l'abbondanza c'è stata finchè hanno pregato allo spirito grande e hanno potuto onorare in pace tutte le altre creazioni della natura.

La medicina del Bison simbolizza un onore, una riverenza o un amore speciale per tutte le cose che la terra offre lei a bambini. Inoltre sta sapendo che l'abbondanza è presente quando tutti i rapporti sono considerati come sacri e quando il ringraziamento è espresso ad ogni parte vivente della creazione.

Il Bison segnala un momento per ricollegare con il significato della vita ed il valore di pace, per elogiare i regali che già avete e per riconoscere la vostra via sacra in tutti i percorsi della vita.
 

 

L'AQUILA

Aquila
Le piume dell'aquila sono usate dappertutto come strumenti ceremonial e sono considerate come gli attrezzi healing più sacri. Sono un simbolo di alimentazione, healing e saggezza. L'aquila rappresenta un dichiarare della tolleranza che è raggiunta attraverso lavoro interno, capente e superante le prove di inizio che derivano dalla ripresa della nostra medicina personale.
La medicina dell'aquila è il potere dello spirito grande. È lo spirito di tenacia. È il regalo della visione libera con cui una può allineare vedere che le cose una vede. È la pazienza per aspettare il momento adatto. Deve vivere nell'equilibrio con cielo e terra.

L'aquila vi ricorda del vostro collegamento con lo spirito grande. Vi dice che l'universo stia dandovi l'occasione volare sopra i livelli worldly della vostra vita, o sopra l'ombra delle realtà passate. L'aquila li insegna osservare sopra per toccare il sole di prima generazione con il vostro cuore, per amare l'ombra tanto quanto la luce. L'aquila vi chiede di assegnarsi il permesso essere libera per raggiungere la gioia che il vostro cuore vuole.

 

IL CONIGLIO

             Coniglio
La medicina del coniglio include muoversi con il timore, vivendo dai suoi propri spiriti, ricevendo gli insegnamenti nascosti ed i messaggi intuitivi, rapidamente pensando, rinforzando l'intuizione ed il paradosso. Il coniglio inoltre rappresenta il humility, perché è calmo e molle ed auto-non asserente.
Il coniglio ci ricorda non essere impauriti. I pensieri spaventosi riproducono (come i conigli) e portano la cosa che stessa temiamo. La gente del coniglio è così impaurita della tragedia, della malattia e del disastro, che denominano quei timori stessi a loro per insegnare loro le lezioni.

Se vedete il coniglio o in qualunque tatto di senso attratto a lui, può dirvi di aspettare le forze dell'universo per cominciare muoversi ancora, per smettere di preoccuparsi e per eliminare i vostri timori. Indica sempre una necessità di rivalutare il processo che state subendo, per sbarazzarsi di tutte le sensibilità o barriere negative e per essere più sereni.

 

IL CERVO

Cervo
La miscela dei cervi molto bene con il loro ambiente ma è molto sensibile ad ogni suono o movimento. Vivono nei gruppi separati fino alla stagione accoppiamento.
La gente con la medicina dei cervi è descritta spesso come essendo rapida ed attenta. È intuitive, spesso sembrando avere percezioni sviluppate e persino extrasensory buone. A volte i loro pensieri sembrano correre avanti e sembrano non ascoltare.

La medicina del cervo include la gentilezza nella parola, nel pensiero e nel tocco, capacità di ascoltare, gratitudine ed apprezzamento per la bellezza di equilibrio, capire di che cosa è necessario per la sopravvivenza, alimentazione di ringraziamento e di dare, capacità di sacrificare per l'più alto buon, il collegamento agli spiriti del terreno boscoso, percorsi alternativi ad un obiettivo.

La gentilezza dei cervi è lo cuore-spazio dello spirito grande che ci comprende il suo amore per tutto. Il cervo ti insegna trovare la calma dello spirito che guarda tutte le ferite, per smettere di spingere per convincere altri per cambiarle ed amare ed accettare mentre sono. La sua medicina è fatta di amore e la pietà.

 

IL LUPO

               Lupo
I lupi lungamente sono stati considerare da noi Indiani come gli insegnanti o gli esploratori. I lupi sono ferocemente leali ai loro compagni ed hanno un senso forte della famiglia mentre effettuano il individualism. Nelle stelle, il lupo è rappresentato dal cane, Sirius, pensiero da molte tribù aborigene per essere la sede dei ancients.
I lupi sono probabilmente più compresi male degli animali selvaggi. I racconti di freddo-sanguinari abbondano, nonostante le loro caratteristiche amichevoli, sociali ed intelligenti. Sono vero spiriti liberi, anche se i loro clan sono altamente sono organizzati. Cercano sempre di evitare una lotta.

Tradizionalmente, qualcuno con la medicina del lupo ha un senso forte dell'auto e comunica bene attraverso i cambiamenti sottili nei movimenti di flessione e del corpo di voce. Trovano spesso le nuove soluzioni ai problemi mentre forniscono la stabilità ed il supporto che si associa normalmente con una struttura della famiglia.

La medicina del lupo include l'affronto della conclusione del suo ciclo con la dignità ed il coraggio, della morte e della rinascita, dell'insegnamento di spirito, del consiglio nei sogni e delle meditazioni, instinct collegato con i valori sociali e della famiglia di intelligenza, capacità di passare inosservati, fermezza, abilità nella protezione dell'autocontrollo e famiglia, forza e grande coraggio.
 

 

LEGGENDE INDIANE

La regina delle api  
C'era una volta una coppia che desiderava ardentemente un figlio ma non riusciva ad averne. Un giorno il marito andò in un campo a tagliare del bambù. All'improvviso udì una vocina che lo implorava di non fargli del male. Dove sei?, chiese l'uomo. In questa canna!, rispose la vocina. L'uomo aprì la canna di bambù e trovò un bambino piccolissimo, con il volto da ranocchio. Lo portò a casa e con la moglie si affezionarono subito al bambino, anche se non era molto bello. Lo chiamarono Bambù.
Passarono gli anni e Bambù crebbe. Diventò un bravissimo ragazzo che aiutava il padre nel lavoro. Un giorno, il giorno del suo diciottesimo compleanno, i genitori gli diedero un abito e una spada e lo mandarono al mercato a vendere il riso e a comprare delle stoffe. Bambù attraversò la foresta ed ad un tratto si accorse di essere seguito. Gli si parò di fronte un leone affamato. Bambù gli disse: Non ho niente da darti, oggi. Ripassa domani. Ma il leone gli rispose: Ma io so già cosa mangiare: tu! Allora Bambù gli disse: Vattene via, altrimenti ti infilzerò con la mia spada! Il leone, intimorito, scappò via.
Bambù era quasi uscito dalla foresta, quando incontrò un'ape che gli chiese di salvare la sua regina. La regina era una bellissima ragazza, piccolissima, con due ali argentate, che era rimasta impigliata in una ragnatela. Bambù la salvò, ed allora la regina gli regalò tre semi di melone. Questi semi ti aiuteranno a realizzare quello che vuoi. Basterà che tu lo desideri!
Bambù andò al mercato e concluse i suoi affari. Poi tornò verso casa ed attraversando la foresta rincontrò il leone, ancora più feroce ed affamato. Bambù desiderò di ucciderlo con la spada di suo padre, ed ecco che di colpo riuscì a farlo. Un seme di melone era svanito nel frattempo dalla sua tasca.
Bambù scoprì che i semi erano prodigiosi. Ascoltò il suo cuore e desiderò di essere un bel giovane e di rivedere la regina delle api. I due semi sparirono e Bambù diventò un bellissimo ragazzo: di fronte a lui giunse la regina delle api, che ingrandì fino a diventare una vera ragazza. I due tornarono a casa, si sposarono e vissero felici e contenti.

 

LEGGENDE INDIANE

La leggenda della Luna Piena

In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.

Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-

- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.

La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.

- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.

Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.

Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.

I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.

 

 

SAGGEZZA INDIANA

La sola cosa neccessaria per la tranquillità del mondo, è che ogni bambino possa crescere felice"  Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti. Se ne sta seduto, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto. Parla con le piante, ed esse rispondono. Ascolta con attenzione le voci degli animali. Diventa uno di loro. Da ogni creatura affluisce qualcosa dentro di lui. Anche lui emana qualcosa: come e che cosa io non lo so, ma è così. Io l'ho vissuto. Uno sciamano deve appartenere alla terra: deve leggere la natura come un uomo bianco sa leggere un libro.
Cervo Zoppo
Sioux


 

SAGGEZZA INDIANA

Ci sono quattro strade che possono portarti dove vuoi andare.
La prima ti conduce dove ti manda il tuo primo pensiero.
Non è la strada giusta. Rifletti un poco.
Affronti allora la seconda.
Rifletti nuovamente ma non scegli ancora.
Finalmente, alla quarta riflessione tu sarai sulla strada giusta.
Così non rischierai più nulla.
Qualche volta, lascia passare una giornata prima di risolvere il tuo problema.
(Diablo)

Gli anziani meritano il massimo rispetto, perché ci hanno tramandato le tradizioni, la cultura e la Lingua. Essi ancora oggi, con la loro saggezza, ci aiutano a rendere migliore la nostra vita.
(Sinta Glesha)

"Quando siete giunti in questo continente avete trovato un popolo di pelle rossa. Era in armonia con tutti gli esseri viventi. Ma voi non avete visto la sua bellezza sul cammino della vostra civiltà', guardate ora la disperazione che gli ha dato l'avervi conosciuto. E in quella disperazione ammirate quella che ogni giorno date a voi stessi."

Nuvola Azzurra, Sioux Lakota.

 

 

 

PREGHIERA DI UNA TRIBU' INDIANA D'AMERICA

Post n°556 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da frank.dakota

 
 
 

IL GUFO

Post n°553 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

 Presso molte tribù il Gufo è chiamato Aquila Notturna, perchè come un lupo del Cielo, vola in silenzio e riesce a vedere ogni cosa con i suoi profondi occhi , sia di giorno che di notte nella più profonda oscurità. Simbolo della ricerca spirituale, il gufo vola nella notte dell'anima alla ricerca della luce, e la sua associazione con il buio riflette la meditazione sulla morte e il silenzio del mistero del mondo. Presso i Navajo, è simbolo della terra e del cielo. I pawnee chiamano il Gufo Re della Notte e credono che la sua presenza offra protezione a tutti gli esseri umani quando l'oscurità cade sui loro occhi. I Cherokee lo onorano come un animale sacro perchè dona loro il potere di vedere anche nell'oscurità della notte. Il totem animale del gufo rappresenta dunque la profondità della realtà psichica, lo sconosciuto buio che è dentro di noi e il mistero che è fuori di noi e ci guida a ritrovare la luce della saggezza della ruota della medicina.
 

 
 
 

IL CAVALLO

Post n°552 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

Il cavallo rappresenta l'energia del Grande Spirito che, manifestandosi in ogni corpo, gli dona forza e dinamismo. Benchè sia stato importato negli Stati Uniti dagli europei, esso è diventato comunque uno dei simboli più forti della tradizione indiana. Il cavallo è il simbolo della libertà e reca con se lo spirito del vento e rappresenta la possibilità del cambiamento. Comprendere il significato del cavallo, immaginando il suo rapporto con la natura e cercando di fare esperienza di della sua esperienza, significa comprendere il senso ultimo della ribellione, dell'energia del senso di libertà, dell'energia e del desiderio di libertà, ma soprattutto significa risvegliare il desiderio di vivere la straordinaria meraviglia della natura di cui siamo parte.

      

 
 
 

IL BISONTE

Post n°551 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

Per molte nazioni Indiane delle Grandi Pianure, il bisonte è il più importante di tutti gli animali, per il ruolo fondamentale che svolge nell'ambito della sopravvivenza della tribù: i Nativi si vestivano infatti con le pelli di questi animali e dalla loro carne ricavavano il cibo necessario, ogni parte del suo corpo era utilizzata. A esso sono attribuite qualità sovrannaturali e da un punto di vista spirituale rappresenta la sacralità della meditazione e della preghiera. Per questo motivo il suo creanio era spesso impiegato nelle celebrazioni rituali. I Cree, i Sioux e i Pownee chiamano il bisonte Nonno o Padre dell'universo credono che egli controlli la duplice via che conduce al mondo e al wakan tanka. In suo onore venivano di sovente indette danze e festivita. Onorare il bisonte significa dunque onorare il Wakan Tanka, ovvero il grande spirito. Il bisonte ci ricorda che noi non siamo niente senza la grande azione della natura e che dipendiamo da essa sia fisicamente che spiritualmente.
Ti rendo Grazie, creatura che ho ucciso. Mi dispiace ma sono affamato, dovevo farlo. Ti prometto di non buttare via niente: ne la tua pelliccia ne le tue corna, ne la tua carne. Voglio ora ringraziare l'artefice della terra che ha creato tutte le piante e tutti gli animali.

                 

 
 
 

L'AQUILA

Post n°550 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota


Per gli Indiani d'America l'Aquila è perfetta, la più maestosa, la più meravigliosa, e la più sacra tra tutte le creature che vivono nel Cielo e racchiude in se l'intero straordinario potere del Grande Spirito. L'Aquila gode della libertà del cielo e simboleggia potere, libertà, comprensione e interesse spirituale. Essa è inoltre la messaggera del cielo che porta le preghiere degli uomini sino al Sole. Gli uomini della Medicina celebrano riti e danze in suo onore e solo i grandi capi o i più meritevoli potevano indossare un copricapo di piume d'Aquila. A lei è affidato il compito di fare da tramite tra L'assoluto, il divino ed il Creatore e gli esseri umani, confinati nella realtà terrena. Allo stesso tempo l'aquila incarna la paura di fronte all'ignoto.

 
 
 

IL LUPO

Post n°549 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

  Il lupo veniva considerato simbolo del potere. Animale feroce, ma allo stesso tempo dedito alla protezione della propria famiglia e dei propri piccoli, venerato come una guida e considerato come un compagno e un fratello. E' considerata la migliore guida nel viaggio per l'aldilà e i cacciatori invocavano il suo spirito per farsi aiutare sia dal suo animo battagliero sia dai suoi sensi acutissimi. Il lupo ha un forte senso di partecipazione all'interno del Branco e di protezione, ma al tempo stesso vive una forte individualità e possiede una forte personalità. Simbolo di maternità e di unità famigliare è principalmente un maestro che insegna a capire le relazioni profonde che uniscono ogni uomo con i suoi simili e con tutti gli esseri viventi che popolano la terra.

   

 
 
 

LA PACE

Post n°548 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

La pace non è soltanto
il contrario di guerra:
pace è di più.
Pace è la legge della vita umana.
Pace è quando noi agiamo
in modo giusto
è quando tra ogni singolo essere umano
regna la giustizia.

Nohawh
(indiani Irochesi)

Oh grande spirito che regni nel cielo
guidaci nell'accordo di pace e comprensione
permettici di vivere tutti insieme come fratelli e sorelle.

Preghiera per la pace
(Native American Indians)

La sola cosa necessaria, per la tranquillità del mondo,
è che ogni bambino possa crescere felice.

Capo Dan George, dei Salish

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non é chi combatte,
perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi é chi
sacrifica se stesso per il bene degli altri. E' suo compito occuparsi degli anziani,
degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini,
il futuro dell'umanità.

Toro Seduto

Pipa simbolo di Pace.

La leggenda narra che una donna bellissima vestita di pelle di daino bianca
fu mandata sulla terra per parlare al Popolo Sioux.
 I Sioux vivevano nel bene contro il male, nell'armonia contro la discordia
e perciò erano degni di ricevere la pipa che ella custodiva per l'umanità.
Essa era il simbolo della pace tra gli uomini.
Fumare la pipa significava comunicare con il Grande Spirito.

 

 
 
 

ORSO IN PIEDI

Post n°547 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da frank.dakota

I vecchi Dakota erano saggi...
Loro sapevano che il cuore di un essere umano
che si estranea dalla natura, s'indurisce;
loro sapevano che la mancanza di profondo rispetto
per gli esseri viventi e per tutto cio' che cresce,
presto lascia morire anche il profondo rispetto per gli uomini.
Per questo motivo l'influsso della natura,
che rende i giovani capaci di sentimenti profondi,
era un importante elemento
della loro educazione.

Orso In Piedi

 
 
 

LA RUOTA DI MEDICINA E LE 4 SACRE DIREZIONI

Post n°546 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da frank.dakota

Per gli Indiani d’America “medicina” significava potere, completezza, integrità e conoscenza: forze energetiche vitali cui si poteva attingere al fine di incanalarle per ottenere beneficio per il corpo e l’anima. Il termine “ruota di medicina” è stato applicato per la prima volta al  “Medicine Wheel”, sulle montagne del Big Horn in Wyoming, uno dei siti del genere, tra i più antichi che si conoscano, situato a quasi 3000 metri di altitudine e risalente a circa 200-500 anni fa. (vedi foto). Essa è una ruota costruita con grosse pietre bianche con un diametro di 28 metri e 14 raggi. La ruota di medicina veniva costruita con pietre o bastoni sulla base delle quattro sacre direzioni dello spazio. A volte viene chiamata il Sacro Cerchio. Da questa semplice definizione è possibile comprendere I due aspetti fondamentali della Ruota: essere insieme specchio dell’Universo e dell’uomo.
Attraverso la simbologia della Ruota è possibile entrare in contatto e comprendere se stessi e il mondo, in base al principio fondamentale dei nativi: “Come è dentro, così è fuori”. Essa funge da specchio: guardandola, si può vedere un riflesso dell’universo e del Grande Mistero, la Mente Universale che ha creato tutto ciò che esiste. Ci si può leggere il funzionamento dell’universo, giungendo ad una comprensione delle esperienze della vita e delle leggi cosmiche e naturali, dei principi e delle forze che modellano e animano la vita umana.

Le quattro sacre direzioni

NORD: conoscenza e saggezza

Il colore del Nord è il bianco, il colore della purezza e dell’equilibrio. Esso è la somma di tutti I colori dello spettro solare e rappresenta perciò la perfezione e la completezza. L’elemento associato è l’aria. Essa trasporta I nostri pensieri, sogni e aspirazioni. Perciò l’Aria è associata alla mente e alla comunicazione. Essa è legata anche al vento che sfiora l’anima di tutte le cose viventi e porta nei suoi viaggi una particella di tutto ciò che tocca. Questo elemento è associato all’attività mentale e alla comunicazione. La parola chiave è: ricevere con la mente.
Il Nord viene poi associato all’inverno e alle stelle, che per I Nativi erano simbolo di universalità e protezione divina. Essi credono infatti di discendere dal Popolo delle Stelle, che li portò sulla Terra milioni di anni fa. Il Nord è il Luogo degli Anziani, della conoscenza e della saggezza. Conoscenza significa “ciò che è conosciuto” e per I Nativi comprende filosofia, religione, scienza, che si devono integrare reciprocamente nella vita. L’animale Totem connesso a questa direzione è il bisonte.
Il Bisonte era l’animale più importante per I Nativi Americani perché si donava completamente per permettere all’uomo di vivere, fornendogli tutto ciò di cui ha bisogno.

EST: illuminazione

 Il colore dell’Est il Giallo, la stagione è la Primavera, e il corpo celeste ad esso associato è il Sole. Queste tre cose sono simboli di vita, di continua trasformazione e rigenerazione, di Illuminazione e luce interiore.
L’elemento associato è il fuoco. Al fuoco era associato lo spirito, e infatti la Natura era vista come la condensazione, la manifestazione materiale del Grande Spirito. La parola chiave è: determinare con lo spirito. L’Est era chiamato dai Nativi  “Il Luogo della Vista Lunga”, perché qui si poteva avere una vista “panoramica” della vita. Qui si trova infatti la Porta d’Oro che l’uomo varca alla sua  morte.
Il Potere dell’Est è il Potere della Luce, dell’illuminazione mentale e spirituale e della visione interiore che deriva dalla coscienza dell’unità di tutte le cose viventi e che ci dà coraggio. L’animale totem associato all’est è l’aquila. L’Aquila è il simbolo della libertà da tutte le forme di ignoranza e bigottismo, della chiaroveggenza e della preveggenza. Essa custodisce la dimora degli ideali più nobili, è più vicina a Nonno Sole e si bagna nell’amore della sua luce; l’Aquila riesce a guardare direttamente il Sole senza esserne abbagliata.

SUD: fiducia e innocenza

Il Sud è legato all’Estate e al colore Rosso, il colore del sangue ossigenato. E’ associato alla vitalità, alla salute, al vigore, al coraggio, all’energia fisica e alla potenza sessuale. L’elemento associato è l’acqua. L’acqua fisica è fluida e se viene versata in un contenitore ne prende  la forma: essa rappresenta perciò la fluidità e l’adattabilità.
L’Acqua elementale rappresenta anche la vita: senza il movimento fluido e penetrante dell’acqua, la Terra si asciugherebbe e diventerebbe arida e nulla potrebbe crescere. Analogamente, l’uomo senz’acqua morirebbe in breve tempo. La parola chiave è: dare con le e mozioni. Il Sud è chiamato “La Via del Bambino”. Noi veniamo concepiti a Sud-Est e nasciamo a Sud, secondo la visione dell’uomo dei Nativi; quindi cresciamo percorrendo la Ruota in senso orario, toccando le diverse direzioni a seconda delle fasi della nostra vita. Così il Sud corrisponde all’infanzia, l’Ovest all’adulto, il saggio Nord alla vecchiaia  e ad Est c’è la Porta d’Oro che il nostro spirito varca alla nostra morte. Le caratteristiche principali del bambino sono la fiducia e l’innocenza, lo stupore e l’entusiasmo che ci fanno vedere la vita come un’esperienza meravigliosa. L’animale totem connesso al su è il topo: Il topo rappresenta la capacità di prendere coscienza delle cose avvicinandosi ad esse  con le sensazioni e il tatto. Il Sud insegna ad agire nello stesso modo, con fiducia nel nostro intuito, nelle nostre sensazioni e nelle nostre emozioni.

OVEST: introspezione e trasformazione

L’elemento collegato all’ovest è la terra. Le caratteristiche della Terra Elementale sono solidità, inerzia, stabilità. L’Ovest è il luogo della materia, delle apparenze, del mondo della forma, della manifestazione fisica ed il luogo dell’esperienza dove si impara e si cresce. Spesso la Terra è rappresentata dalla sua forma più duratura, la pietra. La natura della Terra è sostentatrice, dà conforto, costanza e sicurezza.
L’Ovest è associato all’Autunno e come corpo celeste è legato alla Terra, mentre il colore dell’Ovest è il Nero, il colore della non-forma da cui tutto ha origine. Esso assorbe tutti I colori dello spettro in sè, immagazzina ed è protettivo. Nere erano infatti le Tende della Luna, I tepee dove le donne Native si ritiravano durante le mestruazioni, per ascoltare nelle profondità del loro corpo il potente contatto con la Madre Terra, che si manifesta con grande forza attraverso il corpo della donna durante il ciclo.
La parola chiave è: trattenere con il corpo. Attraverso il corpo ci è consentito di immagazzinare energie e nutrimento, ma nel corpo si possono anche conservare le vecchie ferite che ci hanno fatto soffrire nelle emozioni, nella mente o nello spirito e che qui si fissano raggiungendo una forma finalmente visibile: la malattia. L’animale totem associato alla direzione dell’ovest è l’orso. Il Grizzly, Orso Grigio, è conosciuto per la sua grande forza.  La forza che questo Totem ci permette di contattare è quella di chi sa riconoscere il giusto momento per ritirarsi a recuperare le forze e riorganizzare i propri pensieri. Solo così è possibile preparare nuove e fertili strategie di azione.

 
 
 

BUON ANNO

Post n°545 pubblicato il 29 Dicembre 2009 da frank.dakota

 
 
 

TANTI TANTI TANTISSIMI AUGURI

Post n°544 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da frank.dakota

 

SINCERI AUGURI

 

 
 
 

POESIA DEGLI INDIANI D'AMERICA

Post n°543 pubblicato il 14 Dicembre 2009 da frank.dakota

Poesia degli Indiani d’America

«Il genere umano non ha tessuto la tela della vita.
Noi non siamo altro che un filo dentro di essa.
Qualsiasi cosa facciamo alla tela noi la facciamo a noi stessi.
Tutte le cose sono collegate le une con le altre.
Tutte le cose sono connesse».

 
 
 

ALCE NERO - L'UOMO SANTO PER I SIOUX

Post n°541 pubblicato il 07 Novembre 2009 da frank.dakota

 

 

Qualche volta i sogni contengono piu' saggezza della realta'.

 

 

Preghiera della Terra

 

 Grande Spirito, Grande Padre, una volta ancora guarda verso me sulla terra e chinati ad ascoltare la mia flebile voce. Tu sei vissuto per primo, e sei piu' vecchio di ogni necessita', piu' vecchio di ogni preghiera. Tutte le cose ti appartengono - gli esseri con due gambe, quelli con quattro, le ali dell'aria, e tutte le creature verdi viventi.

"Tu hai fatto si' che i poteri dei quattro angoli della terra s'incrocino fra di loro. Tu mi hai fatto attraversare la buona e la cattiva strada, e dove esse si incontrano, quel luogo e' sacro. Giorno dopo giorno, e sempre e per sempre, tu sei la vita delle cose"

Ascoltami! Inchinati per udire la mia flebile voce.

Nel centro del cerchio sacro

Tu hai detto che dovrei far fiorire l'albero.

 

 

 

 Con le lacrime agli occhi, O Grande Spirito, O Grande Padre,

con gli occhi piangenti  io posso dire

che l'albero non ha mai fiorito.

Io sono qui, e l'albero e' appassito.

E ancora, richiamo alla mente la grande visione che mi hai dato.

Forse una piccola radice dell'albero sacro vive ancora.

Nutrilo allora

Potrebbe mettere foglie

e forse fiorire,

e riempilo di canti d'uccelli!

Ascoltami, che il popolo possa trovare

ancora una volta la buona strada

e la protezione dell'albero.

 

 

 

 

Il Tramonto

 

 Allora, io ero la', sulla piu' alta delle montagne, e tutto intorno a me c'era l'intero cerchio del mondo. E mentre ero la', vidi piu' di cio' che posso dire e capii piu' di quanto vidi; perche' stavo guardando in maniera sacra la forma spirituale di ogni cosa, e la forma di tutte le cose che, tutte insieme, sono un solo essere.

E io dico che il sacro cerchio del mio popolo era uno dei tanti che formarono un unico grande cerchio, largo come la luce del giorno e delle stelle, e nel centro crebbe un albero fiorito a riparo di tutti i figli di un'unica madre e di un unico padre.

E io vidi che era sacro...

E il centro del mondo e' dovunque.

 

 

 

Alce Nero con figlia e moglie

 

 

 Tanto tempo fa' mio padre mi racconto' quello che suo padre gli disse. Disse che un tempo c'era solo un Sacro Uomo Lakota, chiamato "Drinks Water", che sognava quello che sarebbe successo...Lui sogno' che i "quadrupedi" sarebbero ritornati alla Terra,  e che una strana razza avrebbe tessuto una rete intorno ai Lakota. Egli disse: "Tu vivrai in case grigie quadrate, in una terra sterile..."  Qualche volta i sogni contengono piu' saggezza della realta'.

 

 

 

 

 "Fortunatamente, noi tutti possiamo cominciare a riparare il Sacro Cerchio della Vita della visione di Alce Nero, cominciando a lavorare tutti insieme per salvare la Madre Terra, noi stessi e tutte le cose. Cessiamo di ucciderci a vicenda e di rovinare il mondo intorno a noi....Invece, proviamo a diventare Guerrieri Spirituali combattendo il nostro piu' grande nemico - noi stessi..."

 

 

  

 

 

 

 
 
 

BISONTE-CHE-CAMMINA - STONEY

Post n°539 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

Spesso non è dell'opportunità in sé che abbiamo bisogno, ma della lezione che dobbiamo imparare quando invece la perdiamo. Forse i nostri sensi sono all'erta e consapevoli dell'importanza di dover cogliere l'occasione quando arriva.
Ma l'occasione da sola non basta. Bisogna diventare consapevoli, intuire quando ci imbattiamo nell'occasione di fare qualcosa che valga la pena. Se il nostro spirito è debole, offuscato, allora nulla può farci arrivare dei segnali, perchè comunque non attirerebbero la nostra attenzione. I simili si attraggono. Deve esserci qualcosa in noi che può udire la musica delle sfere celesti quando tutti gli altri dicono che c'è il silenzio più assoluto.
Lo sapevi che gli alberi parlano? Lo fanno. Essi si parlano l'un l'altro e parleranno anche a te, se li ascolti.
(BISONTE-CHE-CAMMINA - Stoney 1800 circa)

 
 
 

TORO SEDUTO - SIOUX

Post n°538 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

La nonna era predominante nella famiglia - una donna di poche parole e molti fatti. Bambini ed adulti sapevano che lei era la forza trainante. Lei non chiedeva risultati, li pretendeva.
La famiglia Cherokee riconosce l'importanza degli anziani e rispetta l'autorità di chi ha vissuto molte esperienze e non desidera darne spiegazione. Le sue azioni non erano sempre del tutto comprese, ma c'era disciplina nella famiglia ed un insegnamento che sarebbe diventato la nostra guida.
Quando gli adulti non sono saggi nell'usare amore e disciplina, il bambino deve usare l'autorità della sua stessa voce interiore per mantenere quella disciplina. Anche se molte sono le fonti di disciplina, le cose migliori giungono da quella fonte interiore.
Quand'ero giovane ero impaziente di imparare e perciò ho imparato in fretta.
(TORO SEDUTO - Sioux 1800, circa)

 
 
 

CORNPLANT - CAPO SENECA

Post n°537 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

Camminiamo per un po' lungo la strada che conduce al limitare del bosco. Qui non succede molto, in una fredda giornata d'inverno, ma la quiete e la solitudine sono bellissime e ci confortano.
Il silenzio non durerà a lungo perchè la primavera sta già spingendo sotto il terreno ghiacciato. Ancora qualche settimana e poi gli animali si sveglieranno dal loro letargo e gli uccelli daranno il via al loro migrare.
Ora è il momento di godere degli ultimi riflessi dell'inverno. Ci sarà freddo ancora, e neve ancora, ma non per molto, e la primavera già ammicca, suggerendoci immagini di caldi giorni luminosi e bellissimi colori.
Ancor prima che il sole sorga sopra le colline, egli rende grazie per essere stato protetto durante la notte.
(CORNPLANT - Capo Seneca 1791)

 
 
 

KEOKUK - CAPO SAUK

Post n°536 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

D'inverno, in una sera innevata, il bosco respira in silenzio, come se indossasse una coperta di lana per attutire ogni suono. Ad Ovest, la luce del tramonto accende il cielo di nuvole, a ciuffi, come code di cavallo.
Il rosa, l'arancio, il rosso, solcano il cielo e scendono ad abbracciare l'orizzonte come braci ardenti. una tenue spirale di fumo azzurro si leva da un camino ed il riflesso del sole illumina di bronzo le finestre.
È ora di cena. Il giorno è finito ed è il momento di godersi la tranquillità. Dispiaceri ed infelicità possono aspettare fuori e lasciare il posto all'amicizia. È ora di cena - un momento riservato alla condivisione delle cose più belle. Una tazza di brodo, una pagnotta e tanta serenità.
Le molte lune e i giorni radiosi che abbiamo trascorso qui rimarranno a lungo nel nostro ricordo.
(KEOKUK - Capo Sauk 1780)

 
 
 

PUSHMATAHA - CAPO CHOCTAW

Post n°535 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

Le ardenti speranze e aspettative sono affari dello spirito e non hanno nulla a che fare con stimoli od entusiasmi esterni. Godi della compagnia di amici e non rimproverare o giudicare. - per quanto tu senta nascere forte il tuo bisogno di farlo.
Trascorri il tempo con gli amici e la famiglia, ma serbane un po' per te, per restare da solo. Serenità e speranza arrivano a coloro che hanno la pazienza di aspettarle - e la gioia sorprende coloro che sanno esserne grati. L'appartarsi anche solo per dieci minuti placa le nostre emozioni ed attenua ogni asprezza.
Cerca di essere un buon amico di te stesso e la dolcezza che ne verrà, attirerà gli altri a te, come il nettare attira le api. Apri i tuoi occhi spirituali e ti accorgerai di non essere mai solo.
Non scendere mai sul sentiero di guerra senza una giusta causa e uno scopo onesto.
(PUSHMATAHA - Capo Choctaw)

 
 
 

CAPO SEATTLE - SUQUAMISH

Post n°534 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

Re Salomone diceva che laddove l'albero cade, là rimane. È caduto e noi non possiamo più rimetterlo in piedi. Ma è ciò che decidiamo di fare da questo punto in poi, che farà per noi la differenza.
A volte, una cosa che sembrava così sicura diventa incerta e una cosa per la quale avevamo ormai perso ogni speranza, inaspettatamente si risolve. Anche se le cose ci sembrano chiare ed evidenti, esse possono essere totalmente diverse da come appaiono - e sarà proprio quello che noi faremo da questo momento in poi che ci darà vita o ci distruggerà. Il continuare nonostante tutto, non vuol dire che qualcosa non ha più importanza per noi, ma vuol dire che non permetteremo a nulla di impedirci di vivere la nostra vita nella sua pienezza.
Le tribù si susseguono e le nazioni si susseguono, come le onde del mare. È la legge della natura, e il rimpianto non ha nessuna utilità.
(CAPO SEATTLE - Suquamish e Duwamish 1786-1866)

 
 
 

CAPO JOSEPH - NEZ PERCE

Post n°533 pubblicato il 02 Novembre 2009 da frank.dakota

Al contrario dell'opportunità, che a volte si presenta lampeggiando vistosamente e suonando le campane, la saggezza arriva invece in punta di piedi. L'occasione non serve a niente senza saggezza. Essa vede la possibilità di fare qualcosa, ma è la saggezza che conosce il perché e il quando e il come.
Le doti personali e l'occasione per agire sono dei fattori importanti per ogni nuova impresa. Ma ci vuole molto più di una vetrina scintillante, piena di oggetti invitanti. Ci vuole capacità di resistenza ed una ponderata saggezza - e l'abilità di fondere insieme le due cose.
Non c'è bisogno di preoccuparsi. Basta trattare tutti gli uomini allo stesso modo... giudicarli allo stesso modo... dare loro la stessa opportunità.
(CAPO JOSEPH - Nez Perce 1879)


 
 
 
 

L'ULTIMO DEI MOHICANI

 

ALCE NERO (Hehaka Sapa)

L'Uomo Santo degli Oglala, 1863-1950


"Ho curato gli uomini con il potere che passò attraverso di me. Certamente, non fui io a curare, ma il potere del mondo divino, le visioni e le cerimonie mi fecero strumento attraverso il quale il potere giunse fino agli uomini"

"Se mai avessi pensato di averlo fatto da solo, mai il potere sarebbe passato attraverso di me. Cosi' tutto quello che avrei potuto fare sarebbe stato sciocco."

 

CAVALLO PAZZO

 

NUVOLA ROSSA

 

MASSAI

 

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IL CANE

                 Cane
In passato era il servant/soldier che ha custodito le dimore della tribù e protetto loro dalla sorpresa di un attacco improvviso. Il Cane ha aiutato durante le caccie e durante inverni freddi quando non c'era ancora il cavallo. È un simbolo di lealtà, di amore incondizionato, di protezione e di servizio. La relativa medicina comprende la bontà loving dell'amico migliore e l'energia protettiva del guardiano.
Se il vostro animale di medicina è il cane, la vostra devozione verso la vostra famiglia ed amici è infinita. Ottenete la soddisfazione grande dalla rappresentazione del servizio ad altre, offrendo la vostra mano ad un amico nel bisogno. Una parola gentile, un carezza, un atto della media di bontà molto più a voi che le cose materiali. Tuttavia, ci è un rischio di venire ugualmente vicino all'altro lato: permettere che la gente li approfitti a causa della vostra natura delicata.

Il cane vi ricorda che la vostra lealtà dovrebbe sempre essere a lei, alla vostra propria verità. Vi ricorda che rispettando e onorando tutto ciò che Dio ha fatto vi permetterà di fare una vita pulita seguendo la sacred way.

 

LA FARFALLA

            Farfalla
La ricerca scientifica ha indicato che la farfalla è l'unica vita che è capace di cambiare interamente la relativa struttura genetica durante il processo di trasformazione. Quindi, è il simbolo di trasformazione totale.
La farfalla rappresenta un'esigenza di cambiamento e della libertà più grande ed allo stesso tempo rappresenta il coraggio: uno richiede il coraggio effettuare i cambiamenti necessari nel corso di sviluppo. La relativa medicina è collegata con l'aria e le alimentazioni mentali. Li insegna trovare la chiarezza nei processi mentali, organizzare i progetti o calcolare verso l'esterno il punto seguente nel nostro sviluppo interno.

Se la farfalla è il vostro animale di medicina, o se ritenete in qualunque senso attratto ad esso, questo significa che state aspettando per subire un certo genere di trasformazione. Esamini quale fase denomina la vostra attenzione più: l'uovo è l'inizio, la nascita di un certo progetto o idea. La larva è la decisione di manifestare qualcosa nel mondo fisico. Il bozzolo riguarda "la parte interna andante", con comprensione o lo sviluppo del progetto o l'idea. Rompersi del bozzolo significa che siete pronti al cambiamento e in armonia con il mondo intero. Una volta che capite la fase che siete sopra, potete scoprire e vivere la sacred way con la butterfly medicine.

 

L'ORSO

Orso
Sopporta il freddo dell'inverno, che può spiegare la loro associazione con "sognare lo spirito grande". La caverna dell'orso rappresenta il ritorno a madre terra. Inoltre suggerisce una funzione femminile forte, una di consolidazione e la protezione. I cuccioli di orso, possono stare sette anni con la loro madre prima della maturità raggiungente.
La gente con la medicina dell'orso è considerata da molti come autosufficiente e piuttosto si leverebbe in piedi sui loro propri due piedi piuttosto che chiedere aiuti ad altri. Spesso è considerata sognatrice. Molti hanno sviluppato l'abilità di prevedere le nuove cose, ma di conseguenza possono ottenere aggiornati nel sognare, realizzare piccolo i progressi nel risveglio della realtà.

La medicina dell'orso include il introspection, healing, solitudine, saggezza, cambiamento, comunicazione con lo spirito, morte e rinascita, trasformazione, corsa astrale, creatura dei sogni, misticismo.

 

IL CAVALLO

Cavallo
Il cavallo rivela in quasi ogni scrittura, folclore e realtà mythological. Ci è il Pegasus alato mitologico, il cavallo otto-fornito di gambe del dio Odin, gli stallions del dio indù del sole, gli stallions dei norvegesi di Apollo e così via. Molte leggende parlano del cavallo come potente veggente e percepire gli esseri umani con le medicine magiche. Nessun animale ha dato ad uomo la libertà di movimento fisica come il cavallo.
Se siete legati al cavallo, avete una medicina nel vostro spirito che è a volte difficile da controllare. Il cavallo è un simbolo di lealtà e di devozione, di amore e di fede incondizionata nel suo padrone. Dice che amate viaggiare ed ha più di un tocco di nomade nella vostra anima. Il cavallo è inoltre il vostro spirito del guerriero, il combattente impavidobrave che vi porta la sicurezza nei vostri viaggi, sia fisici che metaphysical.

La medicina del cavallo include l'alimentazione, lo stamina, la resistenza, la libertà di funzionare liberamente, controllo dell'ambiente, consapevolezza di medicina realizzata con la cooperazione allineare, espandente le sue proprie abilità potenziali, amicizia e la cooperazione, la corsa, la corsa astral, guardiano dei viaggiatori, avverte il pericolo possibile, guida a superare gli ostacoli, trascinatore e riferimento per molti.
 

 

LA TARTARUGA

Tartaruga
Molti nativi si riferiscono all'America del Nord come isola della tartaruga, perché le loro leggende dicono che quando la terra è stata coperta di acqua, la tartaruga si è tuffata alla parte inferiore degli oceani che portano sulla terra sulla relativa parte posteriore in modo che la gente abbia potuto avere una sede sicuro ed asciutta. La tartaruga è nel paese dovunque perché trasporta la relativa sede sulla relativa parte posteriore. Non è fissata ai posti, dato che è libero da cercare le nuove occasioni dovunque possano essere trovati. Quando percepiscono il pericolo, o sono nelle regolazioni scomode ed insicure, si ritirano nelle loro coperture e sono protetti.
Se avete medicina della tartaruga, stimate entrambi l'essere sacro della terra, delle acque della terra e della magia del cielo, dato che la tartaruga simbolizza entrambi la qualità al suolo di energia della terra e la magia del mystical. Usando l'energia della tartaruga può aiutarlo a realizzare l'equilibrio reale nella vostra vita e nel vostro spirito in modo che non otteniate "attaccati nel fango".

La medicina della tartaruga include un collegamento con il centro, le abilità di navigazione, la pazienza, connessione con il femminile, grande forza e potere di guarigioni, rispetto per gli spazi degli altri, idee nuove di sviluppo, buona protezione, fiducia in se stesso, la tenacia, difesa non-violenta.
 

 

LEGGENDE INDIANE

La creazione degli animali
C'era una volta Napi, che era l'aiutante del Sole: il Sole riscaldava la Terra mentre Napi faceva tutti i lavori di manutenzione. Un giorno Napi aveva terminato presto i suoi lavori, e dato che non era abituato a tenere le mani ferme, prese un blocco di argilla e cominciò a modellare con un blocco di argilla...
Una dopo l'altra fece le figurine di tutti gli animali della Terra. Era molto soddisfatto del suo lavoro: soffiò sopra ogni figurina, dando a ciascun animale un nome e un luogo da popolare sulla Terra.
Era rimasto un piccolo blocchetto di argilla. Napi lo pasticciò un po', poi fece un'altra figurina e disse: Ti chiamerai uomo, ed abiterai tra i lupi. Napi tornò al suo lavoro, ma un giorno arrivarono gli animali a protestare: il bisonte non riusciva a vivere in montagna perché era troppo ripida, le capre della prateria non amavano vivere nell'acqua, la tigre non si adattava vicino al mare e così via. Allora Napi ridiede a tutti nuove abitazioni, e questa volta furono tutti soddisfatti. Tutti, tranne l'uomo, che vaga dappertutto per trovare un luogo che lo soddisfi.

 

 

LEGGENDE INDIANE

La leggenda dell'aurora

Molto tempo fa in questo paese era buio fitto. Gli abitanti, tennero un'assemblea e decisero che occorreva una persona che fosse veloce a correre.: Scelsero Ghiandaia Azzurra.
Esso, si mise subito in moto in direzione di levante e finalmente giunse in una capanna di terra in un villaggio molto abitato a giudicare dalla quantità di capanne, ma nessuno in realtà era li, perché se ne erano andati ad una festa non molto distante. Entrato nella capanna trovò un bambino.. Ghiandaia Azzurra chiese al bambino:
"Dove sono andati?'".
Il ragazzo rispose:
"Sono andati via":
Nella capanna c'erano delle ceste di provviste contro la parete: Ghiandaia Azzurra indicò la prima cesta che vide li vicino e chiese:
"Che c'è in quella cesta?".
Il bambino rispose:
"Prima sera".
Poi indicò la cesta accanto dicendo:
"Che c'è in quella cesta?".
E il ragazzo rispose:
"Appena buio".
Le domande alternate dalle risposte si susseguirono, fino all’ ultima::
"Che c'è in quella cesta?".
Il fanciullo rispose:
"Aurora".
Allora Ghiandaia Azzurra afferrò lesto la cesta e se ne scappò di corsa!
Il bambino cominciò a gridare:
"Ci hanno rubato l'Aurora!".
La gente non fece caso alle urla del bambino poco distante, e continuarono a danzare.. Finalmente l’ attenzione di un abitante cadde sulle urla e disse:
"Il ragazzo grida che hanno rubato l'Aurora".
Tutti accorsero allora alla capanna e, spiegato l’ accaduto si misero presto ad inseguire Ghiandaia Azzurra verso ponente.
Egli andava verso ponente, sempre verso ponente.
Vicino alla Grande Valle lo raggiunsero.
Stavano per prenderlo; eran proprio sul punto di farcela, quando egli aprì la cesta e la luce volò fuori.

Aquila Grigia

 
 
 
 

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