Chi non ricorda la smorfiosetta e pestifera bambina dalle treccine rosse, protagonista di un simbolo della nostra infanzia? Il telefilm Pippi Calzelunghe prodotto nel 1969 è riuscito a resistere nel tempo, mantenendo un fascino immutato per oltre quattro generazioni. In realtà il personaggio nacque 70 anni fa grazie al romanzo della scrittrice svedese Astrid Lindgren e sul teleschermo ebbe un successo straordinario. La prima puntata venne trasmessa in Italia nel settembre 1970 e per la nostra televisione un personaggio così particolare era una vera novità.
Pippi (interpretata dall'attrice Inger Nilsson) ha nove anni (poi ne compie dieci) e vive in una cittadina svedese in un'epoca non ben definita in una casa chiamata Villa VillaColle. Orfana di madre e con un papà che è capitano sempre in navigazione, abita insieme ad un cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto e a una scimmietta di nome Signor Nilsson. Le sue caratteristiche sono molto particolari e tali da affascinare tutti i bambini: veste con abiti coloratissimi, non va a scuola perchè si annoia, è sempre ottimista e piena di fantasia.
Inoltre possiede una forza sovrumana (può sollevare il cavallo con una mano) e tiene in casa un baule zeppo di monete d'oro che desta l'attenzione di una coppia sgangherata di ladri.
Suoi compagni di avventura sono due fratellini Annika e Tommy. La prima è una bimba sensibile, fissata con la pulizia che, insieme al fratello, preferisce stare a casa di Pippi piuttosto che nella propria dove la madre, la signora Settergren li assilla con il suo carattere apprensivo.
Non può mancare poi in questa breve presentazione la citazione della zia Pryssellius che vorrebbe a tutti i costi mandare Pippi a scuola, anche perché lei è una classica zitella che lavora come baby sitter nel collegio del paese.
Il telefilm di Pippi che ha avuto nel tempo numerose repliche sulla Rai, su Disney Channel, su Nickelodeon ed è ancora spesso su Sky, non invecchia mai. E' poetico e entusiasma i bambini perchè la protagonista può fare tutte le azioni proibite normalmente ai bambini: dormire con i piedi sul cuscino, saltare sui tavoli, sdraiarsi per terra, vivere da sola in una grande casa. E' un tipo anticonformista che incarna il sogno di libertà dei piccoli di tutti i tempi.
La sigla che ci ha accompagnato da bambini è stata scritta da un famosissimo pianista jazz svedese, Jan Johansson mentre il testo italiano che sicuramente ricordiamo è stato composto dallo scrittore Luciano Sterpellone ed interpretato da Isa Di Marzio.
Ed ora Pippi Calzelunghe che fine ha fatto?
L'attrice che interpretava quella magica bambina oggi non ha più undici anni come allora, ma ne ha 54. Il suo volto è rimasto legato solo a Pippi Calzelunghe, perché non è riuscita a costruirsi una carriera importante nella tv. Dopo 21 episodi e tre film di Pippi, non è riuscita più a trovare lavoro, se non in alcune produzioni svedesi, con ruoli marginali, a cavallo tra il 1984 e il 1995.
Quindi per anni ha lavorato come segretaria medica in uno studio privato a Stoccolma, fino al ritorno al cinema con una produzione svizzera che l'ha convinta a tornare davanti alla macchina da presa. Il ruolo abbastanza importante e la visibilità rinverdita in patria hanno convinto le produzioni svedesi a ripuntare su di lei e nel 2006 è stata la protagonista di una serie molto famosa in Svezia, AK 3..
Inviato da: eliantemo
il 30/01/2014 alle 10:37
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il 29/01/2014 alle 02:11
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il 28/01/2014 alle 15:16