CONCERTOMANIA

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3 DICEMBRE BUGO@VIPER THEATRE

Nuovi rimedi contro la crisi

"C'è crisi dappertutto" cantava Bugo nel suo cd di tre anni fa. E stavolta la crisi colpisce anche lui. 2 date quasi sold-out tra il 2008 e il 2009 qui al Viper: oggi soltanto 150-200. Mica colpa sua però. L'ultimo lavoro "Nuovi rimedi contro la miopia" non è affatto male eppure........Si, c'è anche un pò del solito richiamo modaiolo a penalizzare il piemontese. Allora "Crisi" e soprattutto "Contatti" si ascoltavano ovunque. Evidentemente anche il pubblico più giovane si lascia catturare dalle radio, dai  video e dalle tv esattamente come i vecchi rincoglioniti. Bugo però ha in tasca il rimedio giusto. Anzichè scoraggiarsi, aumenta l'energia e l'adrenalina per ringraziare lo zoccolo duro dei fedelissimi che poi attraverso il passaparola sul web può recuperare adepti. Così si parte subito forte con "Non ho tempo".. La band è la stessa dell'ultimo tour e ben supporta un Bugo che negli anni ha eliminato un pò delle sue stravaganze sul palco per puntare maggiormente sulla musica. Arriva "Contatti" e si capisce che Bugo ha intenzione di regalarci un concerto "of the Madonn" come dice Franz Di Cioccio.Il divertimento divampa da subito, anche per l'ottima setlist che abbraccia un pò tutti i lavori di Bugo. Così scorrono "Amore infinito", "In pieno stile 2000", "Geeeeelll", "Che diritti ho su di te". Ovvio che pur ridotte Bugo non ha rinunciato ai simpatici divertissment che fanno intrattenimento e buonumore. Come quando si presenta con una bandiera italiana in spalla cantando "E ora respiro" e viene portato in trionfo dal pubblico Oppure quando scende tra il pubblico chitarra in mano e con essa sospinge fuori dal locale i fans. Non resta quasi nessuno tranne i baristi e la band che continua a suonare imperturbabile mentre lui si diverte con il pubblico davanti all'ingresso. Fino a che "Dai ragazzi, di corsaa, torniamo dentro" . Trucchi che non servono a riempire vuoti(che non ci sono) ma che rendono ancora più appetitosa la pietanza. E quando usciamo siamo sazi e soddisfatti. Adesso tocca a noi, fpargiamo la voce: Bugo è sempre un Grande. PREZZO BIGLIETTO: 12 euro DURATA LIVE: 1 h e 35' VOTO:9 Ti diverti e ascolti ottima musica. Che vuoi di più? Corri ragazzo,corri.........SCALETTA:"Non ho tempo"/"Contatti"/"La salita"/"Amore infinito"/"In pieno stile 2000"/"Geeelll"/"Mattino"/"Che diritti ho su di te"/"Casalingo"/"Il sangue mi fa vento"/"Comunque io voglio te"/"Io mi rompo i coglioni"/"Love boat"/"I niei occhi vedono"/"La mano mia". BIS: "Lamentazione n° 322"/" C'è crisi"/"E ora respiro".

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2 DICEMBRE Secret show (DIAFRAMMA)@GLUE

La magnifica sorpresa

Show segreto dice il programma del Glue di dicembre. Unica traccia: si parla di un eroe della new wave italica......Chi può essere? Beh non Pelù, troppo piccolo il locale per le sue ambizioni. Neon? Chimenti? Fiumani? Molte tracce portano a quest'ultimo ma solo poche sere prima ricevo la confidenziale conferma. I Diaframma di Federico Fiumani sono quindi gli ospiti a sorpresa del Glue. Ed è una magnifica sorpresa; non solo per il nome di chi suona ma soprattutto per la scaletta che presenta ai numerosi convenuti. In pratica è l'anteprima del nuovo cd  del gruppo fiorentino. E infatti i primi 12 brani fanno parte di "Niente di serio" lavoro in uscita a breve. Al di là della buona forma della band quel che preme sotolineare è la qualità dei nuovi brani. Alcuni conosciuti durante i tour estivi altri freschi freschi di composizione e quindi ascolto. Non ricordo tutti i titoli ma vi garantisco che"Lei si veste come l'oceano", "Madre superiora","Entropia","la botta di energia del rock" sono candidate a diventare dei piccoli classici.A completare lo show 5-6 brani sempreverdi (tra cui "Pioggia") per un'ottima serata. Fra poco partirà il "Niente di serio" tour, non mancate!1 Come non scordate di dare un'occhiata ai programmi del Glue, astro nascente delle serate fiorentine. INGRESSO CON TESSERA GLUE. DURATA LIVE 1h e 5' VOTO:8,5 se queste sono le premesse del nuovo tour...............ne vedremo delle belle

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27 NOVEMBRE IVANO FOSSATI@TEATRO VERDI

L'ultima notte in Italia

Ultimo disco e ultimo tour per Ivano Fossati che dopo oltre 30 anni sceglie di godersi un meritato riposo. L'atmosfera è quella delle grandi occasioni con il teatro già sold-out da qualche giorno. Una vera e propria ovazione accoglie Ivano e la sua band, tanto che il genovese decide di sciogliere il ghiaccio con 2 brevi battute"Ieri sera eravamo a Milano per il live di Paul McCartney. Da brivido, non come noi.......Sapete tutti che questo è il mio ultimo tour ma nelle prossime 2 ore fate come me, non pensateci. Divertitevi e basta.". E attacca subito con "Viaggiatori d' occidente".  Manco a dirlo, la band è perfetta, adattissima per l'occasione. Fossati in gran forma, tirato a lucido diverte e si diverte. Lo spettacolo è diviso in due tempi. La scaletta. pur nella difficoltà di condensare in una sera trent'anni di carriera è assai esaustiva. Momenti più rock si alternano a brani più riflessivi. Niente è fuori posto sia che suoni piano e voce sia accompagnato da tutto il gruppo. Particolarmente emozionanti "Ventilazione", "Quello che manca al mondo","Ho sognato una strada". Il quarto d'ora di pausa non diminuisce la magia e nella seconda parte ancora grandi emozioni unite a battute e scherzi (il gruppo che si divide tra Led Zeppelin e Rondò Veneziano)che fan volare in un attimo la ricca tracklist."Carte da decifrare" e "La musica che gira intorno" le mie preferite ma è solo un gusto personale perchè qui tutto fila alla grande. Ovviamente richiesrissimi i bis con Fossati e la band che escono altre 2 volte con 5 perle. Ma non è ancora finita perchè il pubblico ne decreta il trionfo e allora Ivano esce da solo con un flauto e ci suona "Dolceacqua" dal repertorio dei Delirium sua prima band. Una degna conclusione per una serata che resterà a lungo nella memoria. PREZZO BIGLIETTO 30 + prev palchi 4' settore DURATA LIVE 2h e 20' voto:10 e lode. A Firenze replica a Gennaio poi..............speriamo che ci ripensi!!! SCALETTA:"Viaggiatori d'occidente"/"Ventilazione"

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2 concerti in pillole

22 NOVEMBRE VIRGINIANA MILLER@GLUE FIRENZE

Il Glue è un piccolo club ricavato all'interno del centro sportivo della U.S. Affrico a poca distanza dallo stadio.Se fai la tessera annuale (solo 12 euro) potrai assistere a serate questa per tutto la stagione senza dover rimettere mano al portafoglio se non per le bevute. Stasera ci sono i livornesi Virginiana Miller. Set acustico e formazione ridotta di 2 elementi. Un modo diverso per apprezzare la proposta dei tirrenici, ed un "ottima scusa" per accompagnare il reading di Simone Lenzi che prima del concerto legge alcuni racconti tratti dal suo libro(esilirante quello sui mondiali di calcio del 1982) Stasera siamo un centinaio scarso ma è martedì sera e il club p davvero mignon. Alle 23 passate ecco i VM sul palco. L'attacco è "Breve apparizione di un vampiro a carnevale" lirica ed intensa. La mancanza di tastiere e batteria non si avverte perchè i brani in questa veste acquistano una veste e un sapore nuovi. "Altrove2 e "La verità sul tennis" ci esaltano come ma la vera sorpresa p "Radioamatore" da tempo immemore assente in scaletta e che provoca brividi in tutti i presenti. Non è certo l'unica: il live si snoda efficace e divertente, rilassante e rilassato. Peccato per la relativa brevità ma comprendeva anche il piacevole reading iniziale. Alla fine tutti contenti, pubblico e artisti,con i Virginiana che si confermano gruppo di punta dell'indie italiano. Ormai sapete che sono da vedere!! INGRESSO CON TESSERA LOCALE (12 euro valida un anno) durata live: 1h e 5' VOTO: 9 Elettrici o acustici, quando sono in serata hanno pochi rivali SCALETTA:"Breve apparizione di un vampiro"/"Altrove"/"La verità sul tennis"/"Radioamatore"/"acque sicure"/"Cruciverba"/"Lunedì"/"Commodore64"/"La vita illusa"/"Onda"/"L'uomo di paglia"/"La carezza del papa"/"Dispetto". ENCORE: "Tutti al mare"

23 NOVEMBRE A TOYS ORCHESTRA@SINISTROCK AUDITORIUM FLOG

Il Sinistrock è una manifestazione musicale che la sinistra giovanile (area PD) organizza ormai da anni. La crisi ha colpito anche loro, e la kermesse si riduce ormai ad una sola serata. 4 band universitarie sul palco e come ciliegina gli A toys Orchestra. I campani mi sono sembrati sempre molto convincenti dal vivo, più tediosi su disco. Ma l'ultimo lavoro è davvero ottimo, suona magnificamente; forse il migliore della loro discografia. Il concerto della Flog conferma appieno tutto ciò, con le nuove songs che brillano di gran luce e i vecchi pezzi che confermano le loro spiccate doti live. Pop rock d'autore con incursioni nella psichedelia e nell'elettronica. Malinconia e rabbia che si sprigionano dalle casse audio del combo di Agropli. Il buon pubblico presente si diverte e li acclama. Loro ringraziano dandoci dentro alla grande. Alla fine si capisce il perchè di tanti premi della critica e delle attenzioni degli Afterhours. Manuel Agnelli è un intenditore. Ora manca il grande pubblico; francamente se lo meritano. E forse anchio dovrò riascoltare con attenzione i primi lavori.INGRESSO LIBERO DURATA LIVE: 1h e 35' VOTO: 8,5 Tanto bravi quanto sottovalutati...................

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20 NOVEMBRE ZUCCHERO@MANDELA FORUM

Funky blues

Zucchero a Firenze il 20 novembre è una tradizione che  si perpetua ormai da almeno 3 tournee. Caso o scelta voluta? Chissà....................... Zucchero sembra un caciarone ma in realtà è meticoloso e buon amministratore di se stesso: un motivo ci sarà. Scelta azzeccata del resto visto che, anche senza sold-out, fa sempre dei bei pienoni. Si trovano biglietti per tutti i settori ma poca roba. Sono laterale destro del palco. Non si vede tutto ma l'acustica è buona. Visto che si può fare anche nei palasport? Palco lussuoso con mille drappi e decorazione in stile "old blues", band numerosa di tutto rispetto e impeccabile come al solito. Entraranno in scena poco per volta. Già perchà la prima parte della scaletta è dedicata al suo ultimo cd "Chocabeck"( di cui ricalca quasi al completo la platlist) che per la prima volta vede prevalere lo slow e l'acustico sull'elettrico e il funky blues. Disco che a me sembra il meno convincente della carriera di Adelmo ma che dal vivo funziona bene. Quando poi si passa alle vecchie hit la memoria e il gradimento dei fans sono palpabili del pubblico. Tutto ok si, ma anche tutto molto prevedibile. Già, il limite dello show di Zucchero è proprio questo: tutto molto precisino, scontato e anche un pò banale all'apparenza, nessun guizzo, niente fuori dagli schemi Se ne accorge anche il bluesman emiliano che invita il pubblico ad una partecipazione più chiassosa, a ballare. Dimentico forse di quelle poltrone che lui stesso ha voluto e che consentono a promoter e artisti un guadagno maggiore. Qualche sorpresa la riserva la scaletta con il ritorno di "Sere d'estate" che non cantava più dal 1999 e dal cospicuo numero di bis che vengono eseguiti. Alla fine si rimane soddisfatti e sento tra la gente che sfolla chi ha in progetto di tornare anche per il secondo show. Perchè si, in effetti sai già più o meno la trama di questo film; ma che ci volete fare..............ogni tanto abbiamo bisogno di rivederlo!! PREZZO BIGLIETTO: 30 euro 4° settore (glli altri 40,50,60) DURATA LIVE; 1h e 55' VOTO: 8,5 Il diavolo in lui è diventato buono............ma è sempre un signor professionista. SCALETTA: "Un soffio caldo"/"Il suono della domenica"/"Soldati nella mia città"/"E' un peccato morir"/"Vedo nero"/"Oltre le rive"/"Un uovo sodo"/"Spicinfrin boy"/"God bless the child"/"Bacco perbacco"/"Baila"/"Overdose d'amore"/"Dune mosse"/"Diamante"/"Il volo"/"Sere d'estate"/"Con le mani"/"Solo una sana e consapevole libidine..."/"Diavolo in me". ENCORES:"Indaco dagli occhi"/"Chocabeck"/"Un kilo"/"Così celeste"/"Per colpa di chi?"

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4 NOVEMBRE I CANI@VIPER THEATER

Primi guaiti

Sull'onda del passaparola e del peer to peer arrivano al Viper I Cani. La band romana ha fatto uscire a giugno  il suo primo lavoro "Il sorprendente album d'esordio dei Cani" che stà riscuotendo un buon successo; come del resto il tour nei piccoli club che ha raccolto diversi sold-out. Niente esaurito ma comunque un buon pubblico stasera al Viper attende il pop punk dei Cani con una certa impazienza. I romani si presentano sul palco alle 23 inoltrate. E sbagliano subito mossa. Una lunga ed inutile intro elettronica apre il set. Vero è che anche sul cd ci sono 2 pezzi elettronico-strumentali ma a parte che durano meno e sono spezzate, è troppo fuori contesto. Il pubblico si annoia e dopo alcuni minuti inizia a fischiare. Poi dopo 10 minuti un "Oooohhh" di soddisfazione saluta la fine dell'intro e l'apparizione di tutta la band. Si parte con "Le coppie" e tutto il tedio di prima svanisce in un attimo. I pezzi sono suonati un pò troppo di maniera ma i testi sono spassosi e all'inizio nessuno si lamenta. La scaletta contiene tutto il cd più una cover. Con l'andare del tempo però ti accorgi che I Cani suonano sempre allo stesso identico modo tutti  i brani. Nessun guizzo, nessun rischio. Anche il singer appare un pò troppo timido e l'impressione d'assieme è che siano davvero alle prime armi. Quando il brevissimo live stà per finire il cantante saluta dicendo"Non siamo un grande gruppo, abbiamo ancora un repertorio limitato" e se ne va. Tutti pensano "Non è possibile, ora tornano". Infatti ricompaiono...........giudto il tempo di suonare "Velleità" poi è davvero finita. Commenti disparati all'uscita, in gran parte poco teneri con il gruppo. Che in fondo non suona male ed ha buone idee. Però ragazzi meno timore, il pubblico non morde. Poi bisognerà pur allungare questa scaletta, magari con cover o provando nuovi brani.Insomma I Cani possono diventare un ottimo gruppo ma devono abbai........cioè osare mooooolto di più. Per adesso siamo ai guaiti da cuccioli.................
PREZZO BIGLIETTO: 8 euro DURATA LIVE Intro 10' + 45' VOTO:6 Ragazzi , bisogna crescere.................

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31 OTTOBRE NEGRAMARO@MANDELA FORUM FIRENZE

Tutto scorre a meraviglia.....

Dopo 4 anni torno a rivedere i Negramaro. Il loro ultimo lavoro non mi ha convinto in pieno ma oggi c'è il ponte e questo live sembra fatto apposta per passare una bella serata in "gentile" compagnia. Acquistando il biglietto penso al titolo del loro primo cd di successo "Mentre tutto scorre". Scorre il tempo, scorrono gli album (a quel fortunato album se ne sono aggiunti altri 2) e scorre il prezzo d'ingresso: 13 euro nel 2005 al Mandela, 18 euro nel 2007 in piazza Duomo a Pistoia, 34 oggi..........se ti basta stare in piedi in platea. Spero vivamente ne valga la pena. Il palasport è gremito ma non del tutto. Bisogna pensare però che sono alla seconda data consecutiva e che ieri sera era sold-out.Il palco è di quelli che piacciono a me. Elegantemente semplice con ottime luci e i musicisti in bella evidenza. Niente trucchi ed effetti speciali ma solo la forza della musica. Dopo la sosta forzata per i problemi del cantante la band pare aver una gran voglia di dimostrare il loro valore. E sin dal brano di apertura sono scintille. La voce di Sangiorgi fuga ogni dubbio sul suo stato potente e lirica come al solito. Il resto della band segue la verve del singer con un suono accurato e prepotente allo stesso tempo. Quando arriva "Mentre tutto scorre" il Mandela è già gonfio d'entusiasmo e siamo solo al terzo pezzo. La scaletta è ovviamente incentrata sull'ultimo "Casa 69" e dal vivo molti pezzi sono ancora più godibili che su disco, segno evidente ,oltre che del valore del cd, anche della splendida verve dei salentini. Non mancano ovviamente i riferimenti al glorioso passato: "Solo 3 minuti" continua ad emozionare come appena uscita, mentre "L'immenso" e "Nuvole e lenzuola" scatenano le ugole di tutti i presenti. Quando i ragazzi escono, qualcuno pensa"Altri 2 bis poi finirà". Errore. Arriva la sorpresa di serata con Giuliano che rientra e si siede al piano per accompagnare e duettare con una voce femminile: eh si, è proprio lei Elisa che la sera prima aveva celebrato Helloween con un particolare concerto al Viper. Dopo un breve pezzo in inglese arrivano i 2 brani che i 2 hanno inciso assieme. Forse un pò troppo zucchero in questi pezzi ma il pubblico gradisce assai. Alla seconda canzone partecipa anche il resto della band. Finito? No, ancora no|. C'è tempo per una versione "a cappella" di "Estate" e per una vigorosa "Parlami d'amore" . Poi l'abbraccio e l'inchino tutti insieme. Si, ora si va a casa. Dopo due ore e mezzo di gran musica. Eh si che ne valeva la pena................ PREZZO BIGLIETTO: 34 euro (posti in piedi) DURATA LIVE 2h e 30' VOTO:9 Non c'è neanche bisogno di dirvelo ANDATE E BASTA!! SCALETTA:"Singh-iozzo"/"Se un giorno mai"/"Mentre tutto scorre"/"Quel matto son io"/"Meraviglioso"/"Londra brucia"/"/"Manchi"/"Via le mani dagli occhi"/"Casa 69"/"Solo 3 minuti"/"Un passo indietro"/"L0immenso"/"Nuvole e lenzuola"/ "Apollo 11"/"Voglio molto di più"/"Non lascio traccia"/"E' tanto che dormo". Encores: "Duetto Giuliano - Elisa (in inglese)"/ "Ti vorrei sollevare (Giuliano + Elisa)"/"Basta così (Negramaro + Elisa)"/"Estate"/"Parlami d'amore".

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2 concerti in breve

9 SETTEMBRE BLONDE REDHEAD@VIPER THEATER

Mentre a pochi km di distanza si consumava la fine della triste pantomima chiamata "Sesto Estate" (organizzata dagli stessi gestori di questo club) al Viper è andata in onda l'apertura di una stagione che pare interessante almeno dai nomi sentiti circolare. A fare da opener  i Blonde Redhead che presentano il loro ultimo cd "Penny Sparkle". Lavoro che conferma come i BR si siano ormai staccati dal loro modello iniziale, il noise dri Sonic Youth, per approdare a qualcosa di più personale e raffinato. La scaletta si concentra soprattutto sugli ultimi 3 lavori con un solo excuesus hel passato più remoto. Ottima come sempre la prova della cantante Kazu la cui voce è perfetta per accompagnare l'elegante suono dei fratelli Pace. L'unica pecca stà forse nella durata del live, un'ora e un quarto. Altri 2-3 pezzi sarebbero stati la ciliegina finale ma, visto anche il caldo torrido nel locale,
non c'è da lamentarsi troppo. Una serata comunque positiva che ha soddisfatto tutto il buon numero di presenti.
COSTO BIGLIRTTO :15 euro DURATA LIVE: 1h e 15' VOTO:8 Senz'altro da seguire, senz'altro da vedere...............

8 OTTOBRE PETER MURPHY@SIDDHARTA PRATO

Me l'ero perso 2 anni fa al Viper, lo ritrovo oggi al Siddharta di Prato. E costa pure 10 euro in meno!! Ma dalle date precedenti traspare qualche piccolo problema. Un amico che lo ha visto a Roncade 2 sere prima mi parla dell'allontanamento in diretta del bassista . Mah............staremo a vedere. Alle 23 passate da poco Peter si presenta con chitarrista e batterista al seguito. Niente basso, licenziato in tronco. Anche le tastiere sono compionate ed allora forse si spiega come mai il tour di quest'anno costa meno di quello 2009. La mancanza del basso( campionato) a volte si fa sentire e anche le tastiere su nastro non sono il massimo della vita. Va detto che Peter e i 2 superstiti ci danno dentro e fanno di tutto per non far notare troppo le assenze. E in buona parte ci riescono: picchiano come forsennati, Peter ha sempre una gran voce e a volte pure lui imbraccia la sei corde. La setlist poi non passa solo da "Ninth", l'ultimo album, ma ripercorre tutta la carriera di Murphy Bauhaus compresi. Peccato davvero perchè con la formazione al completo sarebbe un live bellissimo. Così invece si può parlare di buona serata, di show carino ma non entusiasmante. Pubblico (non numerosissimo) comunque soddisfatto. E alla fine anche questo conta...............
COSTO BIGLIETTO: 15 euro DURATA LIVE: 1H e 25' VOTO:7 Niente male ma qualche magagnetta di troppo( scaletta più corta da noi rispetto alla settimana prima in Spagna) abbassano di almeno punto il voto. E' comunque un'artista da vedere akeno una volta nella vita.....

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IL DISASTRO DELL'ESTATE MUSICALE FIORENTINA

Quella che si è da poco è stata l'estate più povera di eventi da almeno trent'anni. Proprio nell'anno in cui molti cittadini non hanno potuto allontanarsi dalla città è stato offerto il nulla o quasi. Le ragioni di ciò  partono da lontano, da quel febbraio 2011 in cui il presidente della regione Toscana Rossi ha sancito che i consueti tagli di spese avrebbero riguardato le manifestazioni culturali, in primis i festival della musica. Alzava subito bandiera bianca il Play Art di Arezzo seguito dalla dolorosa rinuncia di Livorno (con il sindaco che ha provato fino all'ultimo atrattenerlo) all'Italia Wave che per la prima volta dopo 25 anni di Toscana emigrava altrove. Ridotto assai anche il programma del Pistoia Blues. Solo Lucca e Siena  hanno resistito. Tra chi dice che di questi tempi non è possibile spendere in certe cose e chi fa notare che i soldi per le missioni belliche si trovano sempre aggiungerei il cospicuo danno di chi, attorno a questi eventi, vive e lavora. Tutte o quasi le città orbate però si sono organizzate per fare di necessità virtù provando lo stesso a far qualcosa e approntando seratedignitose. E a Firenze? Il nulla. Preceduta da un pò di fumo negli occhi (gli spettacoli gratuiti di Elio e Simple Minds, quest'ultimo pagato dalla catena di locali "Hard Rock Cafè") l'estate fiorentina è morta nello stesso momento in cui nasceva. Il giorno dopo i Simple Minds apriva L'Anfiteatro delle Cascine. Dopo le prove dell'anno scorso, le ristrutturazioni e gli abbellimenti questo doveva essere l'anno del rilancio definitivo. Purtroppo nell'ansia di abbellire e monitorare si sono dimenticati di una cosa: di metterci spettacoli di un certo richiamo  e di promuoverli. Poca pubblicità , un sito internet mai aggiornato et voilà. il fallimento. Poco più di 150 persone per i Tuxedomoon, 50 per Mike Stern. Solo il noto comico Crozza fa sold-out. il resto un pianto. Il festival del deserto, tre gatti. Mauro Pagani e Alessandro Benvenuti uguale. Max Gazzè, sold-out a febbraio, viene contattato 2 settimane prima. Nessuna pubblicità e a vederlo siamo solo in 300. A fine luglio chiuso o quasi. Un festival dei Balcani di cui nessuno sà niente, 2-3 cover band, Benvegnù spostato alla Fortezza. Non valeva certo la penadi spendere per questa struttura visto il suo non-utilizzo ma tant'è............speriamo nel prossimo anno. Alla Fortezza riescono a fare anche peggio. Da anni la Fortezza riempiva le serate fiorentine tra fine luglio e metà agost. Da anni buoni spettacoli consentivano ai convenuti di passare buone serate e ai commercianti di fare il loro mestiere con un certo profitto. Quest'anno pochi stand, Fortezza semi-deserta. Perchè? Semplice, mancano le attrazioni. 3 comici per tre sabati, 3 concerti  di cui 2 organizzati da Libera, associazione anti-mafia.Fine. Così ai 2 piccoli bar del giardino fuori la Fortezza, basta una postazione con il dj per fare un insperato pienone e dare una bella lezione al comune e ai suoi organizzatori. Se tutto ciò non fosse bastato per arrivare al ridicolo ci pensa Sesto Fiorentino a toccare tale vertice.  Senza nessuna spiegazione cancella le serate di Villa Solaria. Il colpo sembra forse troppo grosso e allora in fretta e furia si organizza un ripiego chiamato Sesto Estate. Lo spazio è quello dell' ex-Scusa Mario. Si bada soprattutto all'ordine pubblico, visto che, specie nel 2008 si sono verificati spiacevoli episodi. L'anno scorso a dir la verità, un solo episodio isolato ma ormai il comune vuol cambiare aria. L'organizzazione passa a quelli del "Viper". Che per aprire devono installare telecamere, innalzare cancellate stile stadio e altre cosine. Il luogo pare più un bunker che uno spazio per il divertimento. Oltretutto anche qui pochissime attrazioni: qualche cover-band, qualche musicista locale e una specie di mini-festival. Peccato che saltano 3 date su 4. E se per i Neon c'è un motivo serio, per Canali e la Donà è evidente la poca voglia di farli suonare. Alla fine, ottimi risultati per quanto riguarda l'ordine pubblico( e ti credo.......senza pubblico........), pessimi per l'affluenza di pubblico. Ben gli stà!!! Quando poi leggo il programma del concerto della Liberazione a Sesto(il più misero di sempre) capisco soprattutto una cosa: volevano fare le nozze con i fichi secchi. E' andata male. Torno un attimo alle altre città per notare in conclusione che non si tratta neanche di una questione politica: i sindaci di Firenze e Sesto appartengono al PD come Rossi della regione. Però leggendo i programmi delle feste democratiche di alcune città come Livorno e Grosseto mi tolgo tanto di cappello. Al risparmio puro invece quella di Firenze dove si abbonda solo con i politici e con i discorsi. Complimenti per la festa mesta!! Già ma qui preferiscono spendere 200000 euro per nuove telecamere. Per spiare chi non si sa: a giro non c'è quasi più nessuno.................

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Il resto di una povera estate

30 GIUGNO DIAFRAMMA@FESTA DELLA BIRRA SEANO (PRATO)
15 LUGLIO DIAFRAMMA@SESTO ESTATE SESTO F.NO

Altre 2 date dei Diaframma direte voi. Meno male che ci sono loro dico io. Perchè in giro non c'è stato altro o quasi. Due date di segno opposto. La prima nel segno della più pura follia diaframmatica. La seconda con omaggio a sorpresa finale. La prima: Diaframma invitati a suonare a Seano frazione di Poggio a Caiano vicino Prato. La location è disposta su alcune aiuole semi sterrate e polverose a ridosso della zona industriale. Non un gran posto, non un gran pubblico. Sopratutto non dei grandi Diaframma. Intristiti dal luogo impresentabile e dai pochi fans i l gruppo dà il peggio di se stesso. Fiumani canta come sotto la doccia ed ha lo sguardo fisso al cielo. Anche Moretto e Alderighi suonano sciatti e svogliati. Si salva solo l'iniziale "Dammi tempo"; il resto un pianto mentre Fiumani fà una faccia tra il sardonico e la pazienza santa.Dopo mezzora e un certo diradamento del pubblico a Fiumani si rompe una corda. Potrebbe essere la fine di tutto e invece.......... Cambia la corda e scambia due parole con una fan che gli chiede un autografo. Fiumani si distrae e al posto della corda monta un candelotto di dinamite. Scherzi a parte, non so cosa succede ma quella che risale sul palco dopo 10 minuti è un'altra band. E lo si capisce subito con "L'odore delle rose". Fiumani  smette di cazzeggiare e inizia a cantare e suonare con voglia e grinta. I 2 compari si adeguano e oniziano a picchiare come forsennati. Ogni brano da ora in poi è un crescendo. Il pubblico si riavvicina assai più numeroso di prima e iniziano le prime ovazioni. Dopo tre quarti dìora bis e una splendida "Pop art" si chiude. Chi è arrivato tardi si morde le mani..........non sa in realtà di essere arrivato al momento giusto. Per un'altra "diaframmata d.o.c".Molto più normale il secondo live con una band in forma sin dall' inizio e un live godibile.  2 piccole annotazioni: i bis sono costituiti da 5 pezzi nuovi in vista dell'uscita del nuovo la voro dei Diaframma. Che sono l'unica band di nome riuscita a suonare al SestoEstate. Tra tagli escuse varie è già un bel record.

24 LUGLIO NICCOLO' FABI (showcase)@FESTA DI LIBERA FIRENZE

A Firenze sono davvero capaci di tutto; anche di rovinare ciò che gli altri hanno donato con i loro sforzi. Prendete la Fortezza di quest'anno. Pochi stand( mica tutti i commercianti sono fessi), pochissime attrazioni. Tra le quali ben 2 offerte da Libera, associazione anti-mafia che celebra qui la sua festa nazionale. Il 22  è toccato ai Modena City Ramblers, la festa di chiusura a Niccolò Fabi e a 2 band che lo precedono. E' estate, fa caldo, si stà bene fuori. Le band che precedono Fabi iniziano alle 22. Nulla di speciale ma gradevoli. Parte di loro poi resta sul palco per accompagnare Niccolò, venuto senza il suo gruppo, per non gravare di spese la piccola coraggiosa associazione. Quando sale sul palco c'è un buon pubblico. Parte il primo brano, poi Fabi saluta gli amici di Libera e spiega il suo rapporto d'amicizia con l'associazione. Di nuovo musica con un Niccolò voglioso di suonare e gli amici che lo accompagnano davvero inappuntabili. Tutti si divertono ma...........alle 23.58 compare uno zelante servitore del comune: Niccolò non ci crede e replica ironico "Già il coprifuoco?". E' così. Un breve show per chiudere la festa che viene interrotto dopo neanche 20 minuti e 5 brani, Si parla, si tratta. Niccolò torna seccato sul palco e dice"Forse ho ancora il tempo per una canzone". Riattacca.................le canzoni diventano due ma riecco i censori. Niccolò Fabi saluta e se ne va. Sono le 0.12. 7 brani, mezzora stiracchiata e festa interrotta per totale mancanza di buon senso ed elasticità. Considerato soprattutto che essendo il live dentro la Fortezza rumori all'esterno non ne arrivano. Mentre ce ne andiamo disgustati passiamo davanti ai ristoranti argentino e brasiliano. La musica è a tutto volume...........Complimenti !!!

MESSAGGIO IN LAVORAZIONE