Artigianato
Arte popolare e artigianato locale. Gli artigiani e prodotti artigianali.
Artigianato: Le tradizioni orafe, le botteghe e le oreficerie
artigianali.
L’artigiano si adegua alle esigenze dei clienti, che scelgono secondo
i propri gusti e bisogni; ne risulta una produzione che
per la massima parte rientra a giusto titolo nell'arte popolare,
persino quando si tratta di oreficerie, che, in questo
caso, costituiscono un necessario elemento integrativo del costume.
L'Abruzzo è stato, ed è tuttora, uno dei principali
centri di questa produzione.
Grandi orecchini d'oro e perle, doni tradizionali dello
sposo alla sposa, con altri preziosi finimenti, usavano
un po' dovunque nel mezzogiorno d'Italia e in Sicilia: si fabbricavano
intorno a Gaeta.
In Calabria, in Basilicata e in Puglia, erano molto usate ampie collane
di lamine d'oro a festoni, con un grande medaglione
a stella.
Nel Lazio: erano tipici certi enormi orecchini d'oro, miracolosamente
appesi ai delicati lobi delle orecchie delle campagnole; ormai sono diventati
oggetti da museo e offrono, specialmente quelle meridionali, un'interessante
documentazione comparativa con le oreficerie greco-romane.
Nel Piemonte sono noti i “dormi”: collane
di grani d'oro dalla tinta gialla e verdastra, le croci di vario stile
e gli orecchini, ora a mandorla, ora ad anelloni con stellette e cuoricini
appesi.
Nella Lombardia: si usava una varietà di spilloni da testa
per la tipica raggerà delle acconciature femminili.
La ricca oreficeria veneta testimonia la “discesa” nelle classi
popolari della produzione artigianale ad alto
livello coi “recini a cioca” (orecchini a campana) o a forma
di lampioni delle gondole; e i “piroli”, orecchini a forma
originale di bottone.
Della Liguria ricordiamo le tradizionali “anelline”,
alle orecchie dei vecchi pescatori e le navette (a navicella); infine,
l'oreficeria popolare sarda particolarmente legata al vestiario femminile,
offre i caratteristici “is buttones”, che sono bottoni e gemelli
da polso in filigrana, oltre che dei rosari, lunghi, massicci, con una
stella terminale a quattro punte e delle croci spesso a forma greca e
bizantina, e gli ex-voto in argento.
Artigianato - Oggetti in rame
Straordinariamente ricchi e talvolta con forme di alto valore estetico
sono gli oggetti di rame: brocche e
conche, secchie, caldaie,
scaldini, scaldaletti, bracieri, boccali,
stampi per dolci formavano una volta, ordinatamente appesi alle pareti,
il vanto della cucina nelle case patriarcali.
Lavori artigianali in ferro battuto.
Nel Nord sono molto diffusi i lavori artigianali in ferro battuto,
spesso di grandi dimensioni e collegati con l'architettura, o comunque
destinati a figurare all'esterno delle case, delle botteghe, delle locande,
intorno ai pozzi, nei cimiteri.
Inviato da: chiaracarboni90
il 22/09/2011 alle 12:25
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il 31/12/2007 alle 14:29
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il 25/12/2007 alle 11:35
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il 24/12/2007 alle 08:36
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il 18/11/2007 alle 09:59