Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca gli argomenti

a

Cerca gli argomenti scorrendo la tendina "tutti i tags" 

 

 

Scrivici:

copdus@gmail.com

 

 

a

 

 

 

 

Buona notte

d

 

Canzone della sera:

▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube

Il sogno, la poesia,

l'ottimismo aiutano la realtà

più di ogni altro mezzo a

disposizione.

S. Agostino

 

 

 

Aforismi e frasi celebri


as


le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle

(R. Tagore)
 

L'angolo della scrittura

libro

 

 

 

 

 

Giuseppe Nieddu

(Fumetto: Vegis Auree)

Ant02

Il sito di Giuseppe Nieddu

Paolo Lubinu

(Libro: Jesu Cristu Etzu)

Visualizzazione di flyerJCEmini2.jpg

JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding

 

Sunny_Poems

a

 

E’ un inseguirsi tra le righe

questo continuare a cercarsi

 dove l’altro smette.

Una connessione spontanea

Senza alcuna richiesta

 

 

 

Sensibilità tenerezza ardore

sono collegate al cuore

Talvolta arrecano lacrime e dolore.

Ma si è vivi nella sofferenza

e morti nell’indifferenza.

Sunny_Poems

 

 
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari

 

 
« Cambiare DDLRiforma »

Ragazzi

Post n°3311 pubblicato il 26 Marzo 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: Ragazzi

Da "ScuolaOggi"


I ragazzi (anche) a lavorare ?


Si butta lì una dichiarazione, per tre giorni tutti ne discutono e commentano fino….alla prossima battuta giornalistica.


ScuolaOggi

La dichiarazione del Ministro Poletti sulle vacanze degli studenti e sulla opportunità che gli stessi abbiano una qualche esperienza lavorativa estiva, rientra nel novero della politica dei giorni nostri. Si butta lì una dichiarazione, per tre giorni tutti ne discutono e commentano fino….alla prossima battuta giornalistica. Nel merito, intanto, della questione sollevata, non succede nulla; l’attenzione di tutti sarà già  orientata sull’ultima battuta del momento.

Non è una bella politica quella che ci tocca vedere così spesso. Con noncuranza impressionante, si buttano via anni di dibattito, di ricerche, di proposte che pure non sono mancate. Prendiamo la questione dei “tre mesi” di interruzione delle attività didattiche. La questione è arcinota da tempo.

L’Italia non ha meno giorni di lezione degli altri Paesi europei ( anzi) ma ciò che è decisamente discutibile , dal punto di vista pedagogico, è la lunghezza della pausa estiva. In Paesi a noi vicini ( Francia e Germania, solo per fare un esempio) la pausa estiva dura un mese ma nel corso dell’anno sono frequenti le pause del calendario scolastico . Siccome da noi queste pause non ci sono, salvo Natale e Pasqua, ci pensano gli studenti a deciderle nelle forme che conosciamo benissimo e che le istituzioni stesse tollerano oramai come un rito stagionale. Lo ha ben colto il sottosegretario Faraone ( con l’immediata rimozione della sostanza di quella dichiarazione da parte di troppi osservatori) ma se non vi saranno modifiche, questo stato di cose proseguirà.

La questione, in sé così semplice e chiara, è maledettamente complessa sul piano sociale. Pochi giorni fa ero in Francia, nella cittadina di Limoges,  proprio nel pieno di una pausa scolastica  bisettimanale. Mi ha colpito l’organizzazione sociale che ho potuto vedere. Il Comune, per tutto il periodo ha organizzato , in appositi spazi chiusi ( anche grandi tendoni riscaldati),parchi giochi per i piccoli a ingresso gratuito per i bambini. Nonni e genitori potevano dunque organizzare le attività per i piccoli, senza essere costretti a ferie o assenze dal lavoro, o a tenere i bambini chiusi in casa. Insomma il calendario scolastico non può prescindere dalla organizzazione sociale complessiva, pena creare conseguenze spiacevoli e dannose. Ecco perché da noi non succede nulla; perché nessuno mette mano a un progetto complessivo che tenga insieme i tempi di vita e di studio dei ragazzi, le condizioni di lavoro e di non lavoro degli adulti, gli spazi per una socialità da vivere. E’ solo a queste condizioni che puoi immaginare un calendario con giuste pause e magari distribuirle nell’arco dell’anno anche tenendo conto delle condizioni climatiche locali.  Pensare che sia sufficiente solo una delibera regionale o , secondo altre amene letture, solo una decisione della singola scuola ( !!!), è pura follia. Ci vuole un “buon governo” del Paese.

Secondo versante: gli edifici scolastici. In un Paese che voglia crescere in sapere e cultura, il fatto che per tre mesi quasi cinquantamila edifici pubblici restino chiusi, è uno scandalo. Potrebbero costituire dei veri centri di vita sociale dove giovani ed adulti ( quando si tornerà a parlare della domanda di vita culturale di tanti adulti?) potrebbero incontrarsi per le attività più diverse: corsi di musica, teatro,lingue, laboratori artigiani e magari, se richiesto, corsi di approfondimento e recupero.

Credo che una parte dei docenti, con il giusto compenso, non sarebbe indisponibile a dedicare qualche giorno di attività lavorativa in tal  senso. Ma si potrebbero anche attivare cooperative sociali e gruppi di volontariato di cui potrebbero essere protagonisti gli stessi studenti. Anche in questo caso, è solo  da un legame forte tra scuola e territorio che possono nascere progetti ben definiti, organizzati e trasparenti nel loro obiettivo sociale. Sempre che le politiche, nazionali e locali, vogliano investire in tal senso.

Terzo versante: il lavoro dei ragazzi. Non credo, salvo rare eccezioni,  che un mese di stage in una piccola azienda, possa rappresentare una forte motivazione per un giovane; a meno che non sia una appendice di un progetto già avviato in corso d’anno.

Tuttavia non capisco perché non si vogliano prendere in considerazione i “lavori di cittadinanza”. Le nostre città, grandi e piccole, hanno immensi problemi di decoro e vivibilità: strade sporche, verde abbandonato, monumenti e palazzi spesso deturpati da scritte, aiuole inguardabili. Può la scuola diventare il luogo in cui, d’intesa e sotto la vigilanza dell’ente locale, si definiscono e realizzano progetti per migliorare la vivibilità del territorio? Quale immenso valore civico e umano, personale, avrebbe per un giovane una esperienza lavorativa in uno di questi ambiti, con la garanzia di una protezione assicurativa e di un piccolo compenso? Praticare la cittadinanza, costruire l’identità di appartenenza , conta molto di più di un dibattito sul tema.

Quarto ed ultimo versante: il calendario scolastico degli insegnanti; tema rimosso dai più per il timore delle reazioni. Io credo invece che in un serio  contesto di riforma, anche quella discussione andrebbe fatta. Basta affrontarla nel modo giusto e con lo strumento appropriato.

Lo strumento si chiama contratto. Il Ministro del Lavoro , dovrebbe saperlo.

Qualche dichiarazione in meno e qualche proposta concreta in più, sarebbe davvero un bel segnale.

Dario Missaglia

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

 CHI SIAMO

Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale.

Esserci costituiti in gruppo è stato per tutti noi fondamentale in quanto ci ha dato da subito la forza e la determinazione, entrambe importanti, per intraprendere tutte quelle azioni di lotta civile allo scopo di trovare soluzioni al problema che ci ha visti coinvolti, assieme ad altri quasi 4000, a livello nazionale.

Ritrovarci con cadenza settimanale ci fa sentire, non solo più uniti e aggiornati sull'evolversi della nostra situazione, ma soprattutto più sicuri e positivi nell'affrontarla.

Per questo motivo, e non solo, abbiamo col tempo sentito il bisogno di creare questo BLOG ossia uno spazio per informarci ed informare anche coloro che trovandosi nella nostra situazione pur non facenti parte del coordinamento di Sassari, avranno piacere di visitarci e saranno i benvenuti.

Al tempo stesso vogliamo che questo sia uno spazio oltre che di informazione anche di incoraggiamento al "ce la faremo" e al "non smettere" e quindi non vuole avere e non avrà aspetti e contenuti sterili o "istituzionalizzati".


e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it

 

Felice settimana


 Serena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme...

FabianaGiallosoleq

 

 

Biblio-Blogs e Forum utili:

Docente Bibliotecario

http://www.libreriamo.it/


I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog.

In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. 

Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è  protetta da copyright

Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Net Parade

Sostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade!

Con un click aiuterai il blog a crescere! 

a

 

 

Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole

 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

pillole musicali

 

s

 

Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube

Loredana Errore Ti sposerò - YouTube

 Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube

Preghiera della sera 

O Maria dacci la tua forza

 e la tua volontà per affrontare

 e superare gli ostacoli della vita...

 

Divagazioni artistiche sarde

 

http://web.tiscali.it/spazio_alguer/articoli/2001/immagini/0533_2001%20.jpeg

Il sito di Giuseppe Nieddu

(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)

Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963