BIZZARE N' FAVOLOUS

Cenerentola

C’era una volta…ma quando mai!no,così non mi piace..beh insomma,si stava avvicinando un gran giorno!un bellissimo evento: il ballo della scuola.

Nel mio liceo ogni fine anno si organizza un ballo,ma li vedete voi i film?!ed era una cosa che mi piaceva moltissimo!solo che quest’anno la cosa era un po’ diversa,nel senso che noi ragazze dovevamo farci belle in abito da sera come sempre,mentre i ragazzi dovevano indossare delle maschere e noi dovevamo scegliere a caso il nostro cavaliere..mi sembra un po’ una scemenza,ma vabbeh!è l’evento quel che conta e mi rendeva troppo entusiasta!

Quella mattina..beh,una mattina!io e le mie 3 amiche stavamo discutendo su come vestirci per il ballo,in quel mentre vediamo andare a sedersi nell’ultima fila,la buzzurra della classe ovvero Silvy Stipsi,ma tutti la chiamavano Cenerentola o Cenny.Era una povera disgraziata,sempre sporca di cenere (ecco perché Cenerentola),la sua famiglia era molto povera e doveva usare i libri di scuola di quinta mano.Però era una ragazza simpatica,piena di vita con la battuta sempre pronta e un sacco di barzellette che si divertiva a raccontarci durante l’intervallo o nell’ora di algebra.

Mi chiedevo però come avrebbe potuto venire al ballo,non è un evento che si può perdere quello!e a pensarci bene inneffetti,povera com’è non si potrebbe di certo permettersi un abito da sera e iscriversi alla festa.

Proposi alle mie amiche di aiutarla,ma risposero picche perché avevano un budget limitato sulla spesa.Ecchecavolo però!io invece perfortuna,avevo messo da parte un sacco di soldi perché avevo lavorato come commessa durante le vacanze di Natale e avevo sicuramente un budget necessario per aiutare Cenny.

Dopo le lezioni,la feci avvicinare e le chiesi appunto,se aveva già delle idee e la possibilità di venire con noi al ballo.Ovviamente,la risposta è quella che già mi aspettavo:no,non se lo poteva permettere.Così sono venuta fuori con la mia idea e anche se all’inizio era rimasta un po’ perplessa,accettò!promettendomi però che un giorno si sarebbe sdebitata.Oltretutto ci teneva tantissimo ad andarci perché sognava di ballare col suo amato,Omar,il belloccio che giocava a football nella squadra della scuola e super super desiderato,come potete ben immaginare!

In quello stesso weekend io e Celly siamo andate ai grandi magazzini dove hanno una vasta scelta sull’abbigliamento e dopo 3ore di ricerca trovammo entrambe un vestito addatto a noi!il mio tutto rosa e il suo azzurrino con i strass bianchi.

Dopodichè abbiamo fatto un giro per altri negozi,pensando al trucco,ai gioielli e all’acconciatura.Ovviamente l’avrei aiutata io,perché lei non è mai stata abituata a “sistemarsi” in quanto i suoi non si potevano permettere trucchi e cure di bellezza per la loro sfigata figliola.

Dopo una lunga,interminabile attesa,finalmente eccoci alla grande sera!

Ci riunimmo tutte io,Amy,Angy,Lory e la ormai trasformata Cenny.

Era veramente elegante e molto caruccia,ma sudava come una giumenta dal nervosismo perché non vedeva l’ora di incontrare Omar e non sapeva ancora cosa gli avrebbe detto.

Intanto passavano di lì Penny e Ketty,le due arpie,che alla vista di Cenny si misero a prenderla in giro!eh brutta l’invidia..comunque quelle due babbee per una volta si sono rivelate utili,si!perchè ci avevano detto che Omar indossava una maschera di colore Blu,quindi sarebbe stato facile riconoscerlo.La povera Cenny era immobilizzata quando vide Omar,ormai circondato da una mandria di donzelle impazzite come galline sopra ad un chicco di mais.

Io la spinsi ad andare verso di lui,ma lei tremava e aveva la lingua diventata una spugna.

Ad un certo punto vidi Omar scappare verso il bagno,quello era il momento!mi sono messa ad aspettarlo fuori dalla porta assieme a Cenny e quando lui era uscito,lei era rimasta ovviamente immobile,mentre io me ne andavo per lasciarli soli.

Li guardavo da un angolino,lui le aveva sorriso e lei era diventata rossa come le tende e la tappezzeria,ma poi si fece coraggio e iniziarono a ballare.

Io intanto mi ero avvicinata a Nik,il compagno di squadra di Omar,un altro belloccio "hihihi" e quando mi prese per ballare,ormai non capivo più una cippa e chi se ne fregava di Cenerentola!

Verso mezzanotte però,la vedo scappare via e inciampare sul vestito,allora mi sono avvicinata per soccorrerla,ma lei si era già alzata e scappata via,lasciando una scarpa sul pavimento..che imbecille!

Sicuramente ha avuto quella reazione a causa di Omar e così mi sono avventata come un condor su di lui chiedendogli cosa le avesse detto,ma lui mi rispose soltanto: “io niente!le ho chiesto il nome,non mi sembra mai di averla vista qui a scuola,tutto lì!lo giuro!” ora capisco,non l’aveva riconosciuta!non sapeva che quella ragazza in realtà era Cenerentola,o meglio Silvy e lei probabilmente,vergognadosi della sua identità ha preferito non svelargliela e scappare.

Il giorno dopo,entrò in classe Cenny scusandosi per il suo comportamento di ieri sera e mi confermò ciò che avevo pensato io sull’accaduto.

Ero riuscita comunque a consolarla: “la scarpa l’ho recuperata io..dai stai tranquilla,guarda che mi ha detto che gli piaci molto eh!non conta il tuo aspetto dopotutto,vedi oggi come sei carina (più o meno),conta ciò che hai dentro e come ti presenti!anzi,se sai che a lui piacciono le pupe,cerca di vestirti in maniera un pochettino diversa e di lavarti un po’ di più.”mi aveva fatto un grosso sorriso:”hai ragione,devo cambiare!mi cercherò un lavoretto così potrò comprarmi tutto ciò che voglio” e brava la ragazza!intanto però,Omar continuava a chiedersi chi diavolo fosse quella ragazza misteriosa del ballo.

Dopo alcune settimane,incontro al parco Cenny e Omar e mi raccontarono che lei si fece avanti con lui svelando la sua identità e spiegandogli come si era sentita quella sera,poi nel frattempo si era trovata un lavoro in un’impresa di pulizie e si era permessa dei vestiti nuovi e ora eccola lì,felice col suo Omar!..eh…l’amour…beati loro!io?io e Nik?beh,era bello ma vuoto come una scatola di cioccolatini usati.