Fare Arte è vitale per l’uomo. A volte non lo sa ma è così. Si impara a farla fin da piccoli perché ci viene insegnato. Senza Arte non c’è relazione umana. Senza relazione umana non c’è Arte. L’Arte è una cosa mutevole, è una tensione verso qualcosa. L’Arte si muove sempre verso qualcuno, quando si dipingono gli oggetti o cose astratte, queste non sono altro che ponti verso chiunque possa recepire. Per fare vera Arte serve essere puramente se stessi. Tanto più l’Arte sarà per se stessi tanto più l’Arte sarà per il prossimo e viceversa. Quando si fa Arte non si deve pretendere che piaccia. Se ciò succede è una coincidenza. Si impara a fare Arte. Si può imparare a fare Arte per qualcuno. Come? Col confronto, dando l’occasione all’altro artista di esprimere la sua personalità e di stupirci. Ciò che l’artista poi ti lascia, lo si deve passare. L’arte si può solo regalare. Forse la ricerca si può vendere. Ma senza Arte non c’è ricerca. La vera Arte è quando siamo attratti da qualcosa di cui non abbiamo bisogno. L’Arte è utile solo per farci stare bene. E’ uno scandaglio che ci fa sentire la presenza di altra Arte e ci fa sentire di esistere. E’ l’unico modo possibile per attivare le emozioni più intime. Si può star male per Arte. Il più alto segno d’Arte? Fare Arte per il prossimo, dedicando se stessi.
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Egure il 28/11/09 alle 00:18 via WEB
L'arte è attraverso l'altro, l'esterno, l'esperienza e anche gli altri. L'arte è con gli altri, condivisa, compartecipata.
Trasmessa e quindi anche per gli altri, secondo me..ma secondariamente.
Sono d'accordo su quanto hai scritto, l'arte siamo noi, l'arte di ognuno è una finestra di dialogo con noi stessi verso l'esterno e non maturerebbe se fosse in funzione dell'esterno, in noi avviene una maturazione.
L'arte non è per prima cosa per gli altri perchè deve nascere in un ciclo di stagioni: primavera (l'idea, la frenesia, il sussulto, non star nella pelle per fare una data esperienza, il dubbio), l'estate (ci si mette all'opera, si studia, si crea sentimentalmente) autunno (s'imprime coscienza ) inverno (l'opera è finita, la sua gratuità diventa tale sotto gli occhi di tutti perchè si è smarcata dall'artista, in qualche modo ognuno vive così infinite vite ed età, ogni opera un pezzo. Questo sarebbe un pellegrinaggio esteriore, d'arte appunto. Mi piace molto questo tuo messaggio.
(Rispondi)
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Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:25
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 10:20
Inviato da: Egure
il 27/07/2013 alle 18:42
Inviato da: EnricoDC_gallery
il 13/07/2013 alle 18:44
Inviato da: living_art
il 28/06/2013 alle 15:06