e n r i c o

Grazie per la tua visita la mio blog.... baci

effettivamente pensandoci anche il libro ha i suo svantaggi... bisogna aprirlo, e per gli italiani lavorare gratis non è una buona cosa ;) La tv globalizza gli utenti, intendo dire che milioni di utenti hanno gli stessi gusti in fatto di molte cose, ad esempio i canoni di bellezza sono gli stessi in gran parte del mondo... colpa della tv. Per allenamento alla concentrazione facevo il raffronto con il libro: se su libro viene interrotta una lezione che puoi riprendere in un secondo momento, per la tv se non stai attento perdi il filo del programma.. e ciao Per relativismo intendo che siamo portati a fondare le convinzioni e la nostra formazione sulla miriade di informazioni sputate dalla tv, trovandoci fondamentalmente a credere a tutto e a niente..

Ma veramente l'Italia è agli ultimi posti in Europa per lettori di libri..sigh!!
La tv regna sovrana!!Comunque, anche quella è una scelta (più o meno consapevole), sono d'accordo che il libro ti da il tempo di fermarti, tornare indietro, sottolineare, riflettere,immaginare, ricordare, leimmagini non ti danno il tempo, specialmente quelle in movimento.Non ho ben capito cosa intendi quando dici che la tv potrebbe essere un buon allenamento di concentrazione ma spesso si rivela fonte di relativismo e globalizzazione anche nei tempi di apprendimento.. spiegati meglio! In quanto ai miei disegni ce ne sono ben quattro....!

l'artista ha e deve raccontare la sua identità, ma non per questo deve credersi il più sensibile e il più talentuoso, la cognizione di chi ci sta attorno ci rende capaci di rivalutare anche la nostra arte. Mentre spesso accade che chi possiede dei talenti si tappi le orecchie credendo che tutto arrivi da dentro, ma così facendo (credo) impedisca alla propria persona di maturare, come artista ma soprattutto come persona.

hai proprio ragione, io facevo un'altra riflessione. Hai mai pensato come mai la lettura è molte volte più praticata della tv? per una semplice motivo, perchè in un libro le parole ti stanno ad aspettare, che tu sia lento o rapido le evoluzioni della tua immaginazioni sono sincronizzate con la tua velocità, mentre la tv non aspetta, spara, parla, mostra, che tu stia a guardare o meno, lei racconta. Ciò potrebbe essere un buon allenamento di concentrazione ma spesso si rivela fonte di relativismo e globalizzazione anche nei tempi di apprendimento.. ciao p.s. di tuoi disegni ne ho visti pochi, nella gallery ce n'è forse 1..

Cosa intendi per io assoluto?Io credo che l'artista abbia la necessità di raccontare la sua visione della realtà, ed è in relazione più profonda col mondo circostante, è vero anche che spesso si isola per paura anche che gli venga tolta questa sua ipersensiblità; e allora prova angoscia, probabilmente non sa quali contorni dare a queste sue visioni, e forse cerca un assoluto che non trova..o forse lo trova solo quando riesce ad esprimersi totalmente:-)Interessante questa tua domanda, molto!Ciao.

..oppps scusami per tutti gli errori, ma io litigo con la tastiera,e spesso non rileggo. Cercherò di andare più piano..!!

Proprio d'accordo..una visione romantica, sfidando i colossi con una tela bianca...Che bella musica queste tue parole!!Che ne pesni dei miei disegni?Penso che l'immagine in movimento ti cattura e ti distrare molto più velocemente e ti s'imprime quasi con violenza...ma se fai un passo indietro, e penso alla contemplazione, quando sei davanti aunquadro o davanti aun paesaggio della natura, tuti ridiventa incredibilemente semplice e interno, come se si viaggiasse dentro se stessi, e le emozioni trovassero uno spazio..con i media, non si fa atempo a pensare, a sentire, vero o no?:-)))))

beh, hai più tempo di me per capirti.. ciao ciao

ciao, io ho visto anche kiki. Molto simpatico, lo si guarda col sorriso sulle labbra.. tornerò