dio e le formiche
le cose,noi, il mondoEsce di corsa, lasciando una scia quasi invisibile: i bambini non camminano ma corrono perché hanno sempre un appuntamento con qualche sogno… La porta si chiude da sola, sbattendo dietro di lui: magia! La signora degli elettrodomestici sbuca dalla porta del bagno con gli occhi arrabbiati: “dov’è il piccolo?”-“è uscito”- rispondo. “Chiamalo subito che ha lasciato un casino in bagno” dice lei… Lo raggiungo in giardino… Sorrido un po’ mentre lo guardo giocare con le formiche e quasi mi dimentico il motivo della mia visita… Sono venuto qui per chiamarlo al mio mondo e cado direttamente nel suo… Si gira.. “Devi andare in casa che la mamma deve sgridarti!”… “Va bene” risponde lui… Lascia in pausa le sue formiche e s’incammina… Fatti alcuni passi si ferma, si gira… Mi sorride e scompare dietro la porta… Dopo poco esce: “Papà, vuoi giocare con me?”…
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così la vita
è scivolata sugli anni
so you think you can tell
come fumo lento
che dai camini
heaven from hell
si trasforma in cielo
blue skys from pain
cosa è rimasto
dei tuoi occhi persi
can you tell a green fields
a cercare spazio
tra i chiari orizzonti
per far nascere un sogno?
mani che frugano, ansiose
la cenere del tempo
tra sogni violati e spenti
da rassicuranti certezze. . .
il signore del tempo
ha steso il suo velo
tra la terra e il cielo
e nell'angusto spazio rotola,
sulle sue illusioni
l'anima che un giorno. . .
volava
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cucciolo. . .
appoggi la testa tonda
sulle mie gambe,
a parlar di cielo. . .
raccolgo amore
dai tuoi occhi puliti,
mentre un raggio di sole
. . .ti aumenta l'azzurro
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Forse anche tu
oltre l'apparente assenza . . . .
Forse anche tu
così sola . . . .
Forse ti starai chiedendo
calda di emozione,
perchè la vita è così lontana . . . .
e cerchi invano, con la ragione
di spiegarti ilmondo
e l'amore . . . .
Ma ti affidi così
ad improbabili certezze,
mentre la vita
ancora una volta
da un'altra parte scorre
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da "violette", piacevolmente ispirato:
Nel dare è già compreso il ricevere;nel pretendere c'è l' ansia di una scommessa aperta.
infatti, ognuno tende a vivere soprattutto per sè, e quasi sempre è solo il caso a far coincidere le aspettative di chi pretende,con le azioni di chi lo circonda.
di fronte a tutto questo,l'uomo evoluto cerca di usare maggiormente la sua capacità di adattamento,
mentre l'uomo inferiore ricorre istintivamente alla violenza.
Nella violenza,però,si può trovare soddisfazione,ma non la felicità. . . .
considerato tutto questo,specialmente in campo affettivo,
il pretendere diventa la strada piu' corta per l'infelicità.
Quindi. . . .
non chiedere mai un bacio
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c'è un viaggio nascosto
in ogni cosa;
in ogni singolo atomo
che forma l'universo. . . .
era il segreto!
l'ho scoperto oggi,
l'ho scoperto adesso. . .
lo divido con te
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Cinque milioni di anni fa cominciava il viaggio piu' affascinante della storia del mondo:il pianete destinava alla nostra specie,il progetto evolutivo piu' straordinario che fosse mai avvenuto.
Così, nel tempo,ci siamo gradualmente trasformati da semplici fruitori di risorse, a creature sapienti, capaci di intervenire sempre piu' profondamente sulle leggi dell'universo e della vita stessa.
E' l'homo "sapiens sapiens" che è arrivato a spingere la sua conoscenza fin sulla soglia stessa del segreto della vita.
Ma la sapienza non basta: servre equilibrio; così, la prossima sfida evolutiva sarà l' aquisizione di nuove capacità, volte a generare equilibrio tra le spinte pressanti generate dalle nuove conquiste tecnologiche,ed il delicato ecosistema che ci ospita.
l'uomo dovrà trovare un nuovo dialogo con la natura e con la propria interiorità, dando origine finalmente ad una specie ancora superiore:
Sarà questa la nascita
dell' "homo intelligens"
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lo guardo mentre dorme sereno in fianco a me,quì su un letto improvvisato sui sedili del camion. . . .
Lo guardo e lo accarezzo,mentre guido e ai semafori gli allungo un bacio sulla testa.
Mentre mi chino.immagino già il profumo che arriverà dai suoi capelli, dalla sua pelle.
Quelle lentiggini sul naso, poi, sono un irresistibile invito a mordere. . . .
Un pupazzetto dorme abbracciato a lui,ed altri abitanti del suo mondo,vagano sparsi per l'abitacolo:un papero colorato alloggia vicino al segnalatore di carburante, non lontano da una grossa caramella in lista d'attesa.
Un pezzo di chiglia ed un fumetto,si godono invece il panorama dal cristallo anteriore.
Anche un sasso di fiume, apparentemente inerte,ha già preso vita dalla sua dolce presenza e traversa,orchestrato dalla sua magica alchimia,i confini sottili dello spirito e della materia, per diventare per sempre,il ricordo di questo viaggio. . . .
lo guardo ancora,mentre si stira e cambia posizione e chinandomi ancora una volta per dargli un bacio,scopro all'improvviso una cosa meravigliosa:
stà continuando, nel sonno,
a produrre amore
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Oggi c'è vento e ogni cosa sembra viva .
Fuori dalla finestra un albero inchina la chioma al mio apparire, come per salutarmi.
La tenda leggera dietro di me, mi carezza le spalle...
"grazie signora tende!";
"buongiorno a lei, signore albero!"
Anche un cespuglio si agita da lontano per mandarmi il suo benvenuto.
"Buongiorno a lei, signor cespuglio....un saluto alle sue dolci bacche"
Un po' più in là, signora erba festeggia il mio arrivo, cercando di imitare il mare:
"oooondaa!!!" "oooondaaa!!" "ooondaaa!!"...
E nell' infrangersi e nella risacca cambia luce e colore...
Grazie, signora erba: Buongiorno anche a lei.
Signor cielo risponde con una sfilata leggera di eleganti nuvole:
"Collezione Primavera-Estate 2006".
Bello spettacolo signor cielo...
Buon vento anche a lei.
C'è tanta luce ovunque...
Vento e luce tra i capelli di una dolce ragazza...
Buongiorno signor vento!
Buongiorno signora luce!
Che bei capelli!
Vorrei accarezzare...
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un gatto rosa,
assolato. . .
un coniglietto
dal muso vibrante. . .
una scintilla d'acqua
su una foglia. . .
il profumo di un attimo. . . .
il rumore di un ricordo. . . .
è tutto quì,
adesso,
nell'universo
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Cerchiamo l'eterno
e la gloria
là dove il tempo,
per somma natura,
lo svanire orchestra
di tutte le cose.
E' come volare,senza cielo
E'come vivere,senza respiro. . . .
Oppure sscorrere come acqua,
liberi
nell'illuminata consapevolezza
di ogni piccolo attimo,
di ogni piccola soffio,
di ogni piccolo respiro,
presi in prestito
alla vita
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C'è ancora cielo
davanti agli occhi
e questa sera
è un regalo di nuvole:
un cavalluccio marino,
un aquila,
un viso imbronciato...
Cosa c'è
nel tuo cielo?
Vuoi dividere con me
un pò di malinconia?
Ti carezzerò i capelli,
forse domani .
Domani...
E' così grande il cielo
eppure ,
Ci sta negli occhi
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riporto qui un articolo che ho letto sul mensile "NEW AGE & NEW SOUND" che mi è piaciuto molto.
...Nel disegno della natura tutto è correlato e connesso.
Quando rimaniamo aperti alle infinite possibilità dell'universo,dove tutto è interconnesso, sperimentiamo l'allegria , l'avventura, la magia e il mistero della vita.
La mente dell'universo armonizza tutto ciò che avviene con precisione straordinaria e determinazione ingegnosa .
La sua intelligenza suprema pervade ogni struttura vivente .
Ogni essere umano è espressione di questa intelligenza.
Portiamo con noi ovunque,la coscienza di questo spirito; liberiamo i desideri e lasciamo che la mente creativa che dirige la danza dell'universo,
si occupi dei dettagli
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si,lallo:
dovevamo essere proprio buffi domenica mattina.
ci siamo incontrato in piazzetta:tu con il solito sguardo di un bambino che nasconde le caramelle,ed io un pò più serio,costretto dalla luce del giorno a risparmiare sorrisi.
Ci siamo seduti per terra ed abbiamo cominciato a parlare d'insalate e massimi sistemi.
Nel frattempo Cupido colpiva di freccia i nostri ruspettanti animaletti che cominciavano così a disegnare intorno a noi simpatiche danze e orbite irregolari.
ancora una volta eravamo al centro di una poesia.
A volte penso che sia lei, la poesia , a cercare i poeti e li trova nell'anima di chi riesce ancora ad essere semplice.
Si:dovevamo essere prorio buffi,perchè poi la sera ,per strada qualcuno mi ha chiesto:<< cosa ci facevi questa mattina seduto in mezzo alla piazza con quell'altro squinternato?>>
gli ho risposto che quell'altro squinternato è un poeta e quando si tratta di poeti,non c'è mai un perchè....
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sono acasa per poche ore. . . .
domattina presto riparto per il veneto. . . .
sami mi aspetta giu' per giocare un po a pallone. . . .
il tempo per un bacio.
lo lascio quì.
chi passa,può cogliere.
belle cose a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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so cos'è
la paura
e imparo a vincere..
so cos'è
la disperazione
e imparo la resa..
so cos'è
la povertà
ed imparo il valore..
so cos'è
aver bisogno
ed imparo a chiedere..
so cos'è
non crederci più
ed imparo a respirare..
forse per questo
sono così felice...
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Se dio c'è,
abita sicuramente tra questi boschi;
respira insieme agli alberi
e soffre quando cade una foglia.
Quando nessuno lo vede,
gioca a tirar la coda alle formiche,
tra i fili d'erba.
Lui non mi chiede mai niente
perchè lui è già felice così.. . . . .
Anche a me ha dato tutto quello che serve
per essere felice. . . .
anche a te!
A tutti,il buon dio
ha dato il necessario per essere felici;
poi ha stampato i libretti delle istruzioni
e li ha spediti . . . . .
e li ha spediti. . . .
e li ha spediti. . . .
Siamo in tanti !!
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tutto succede
e si succede
con inerte indiffefrenza
alle nostre grida,
di rabbia
ai nostri amori,
soffocati
alla nostra speranza,
lontana
che il mondo si accorga
finalmente,
di una nuvola che passa. . .
di una goccia che cade,
e tra i grani. . . .
dissolve
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. . . .Ricordo ancora il buio freddo e impregnante di quella notte.
poteva essere il 1982,dicembre. . . .notte di natale.
I muri intorno alla piccola piazza erano illuminati dai pochi lampioni,che si contendevano la nebbia.
Gli ultimi fedeli erano già rincasati e forse qualche bambino stava già sorridendo.
anche il bar era già chiuso e mi dirigevo ormai verso casa, con l'incedere rassegnato e pesante,di un guerriero sconfitto: un'altro giorno è passato,ancora una volta indifferente alle mie incertezze, alla mia rabbia,alla mia solitudine, alla voglia di essere amato. . . .
Essere amato. . . . .
Aprii la porta con una leggera spinta:la serratura non esisteva piu' da tempo, e non era raro trovare in casa qualche amico, o qualche coppia.
Invece, solo il profumo un po' triste di csnere spenta:il camino era freddo;i muri erano freddi. . . . se avessi pagato la bolletta del gas!?. . .
Notte di natale. . . . .niente da regalare e niente da ricevere:
solo!!
Se solo qualcuno avesse acceso il camino prima del mio rientro,sarebbe stato un gran regalo. . . . . Ma la vita,non sempre restituisce quello che prende, specialmente se quello che prende, è proprio la vita. . . .
Sul tavolo,insieme ai piatti sporchi di chissà quale giorno,un foglio abbandonato,mi invitava a scrivere una poesia.
scrissi distratto,poche parole di auguri al mondo. . .un mondo che girava ad un altra velocità. . . . .e non mi voleva.
Rilessi. . . Mi sembrava una cosa così simpatica,che decisi di regalarla.
. . . .Quando la follia si manifesta, non ti dà tanto tempo per ragionare;così,dopo pochi minuti, ero di nuovo in strada,con un foglio in una mano ed un pennello nell'altra.
Vernice gialla, ed affidavo ai muri il mio piccolo regalo al mondo.
Odore forte: forse fu l'odore della vernice ad attraversare la strada e la nebbia,per arrivare fin dentro la tua casa. . . .
Lallo. . . .
Stavi festeggiando nel tuo castello,nobile amico:c'erano i tuoi compagni di scuola, dell'università. . . e poi dolci, regali e buon vino sui tavoli.
Tu che nella vita ,ogni volta che hai voluto qualcosa, hai solo dovuto allungare una mano. . . .
Tu così diverso da me: il principe e il brigante. . . .
Eppure le nostre vite si erano e si sono intrecciate piu' di una volta:ogni volta che hai voluto toccare il lato oscuro della luna,sei venuto da me, e così nel tempo,ci siamo reciprocamente guidati ed illuminati,in un percorso pulito ed affascinante.
Caro principe. . . .
Quella notte, l' odore della vernice ti portò fuori,nella nebbia, dove un altra poesia stava nascendo.
Si:la poesia
Se qualcosa abbiamo sempre avuto in comune,è proprio questa sensazione di non aver cercato mai abbastanza. . . .e ci siamo trovati lì:ancora una vola,nella notte. . .nella nebbia. . . .
Hai capito:
mi hai invitato nel tuo castello. . . mi hai lasciato respirare un pò del tuo mondo. . . .
Notte di natala anche per me. . . anche per poco. . .
caro amico.
Tanti auguri di buon natale
a chi mi vuol bene
a chi mi vuol male. . .
brilla in ciel, lassu' la stella,
tanti auguri,
vostro"mella"
..............................................................................
Si:firmai la poesia con il mio soprannome,
così, tempo dopo, arrivarono in paese i carabinieri
per scoprire chi fosse questo"mella"
che andava in giro a sporcare i muri
Forse gli auguri erano stati graditi, perchè nessuno parlò. . . .
I militi domandarono anche ai bambini
ma i bimbi son fatti di poesia e la poesia non tradirono.....
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Inviato da: VittoriaGriffini
il 20/03/2011 alle 17:53
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:44
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 06:59
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:50
Inviato da: mistery.37
il 23/07/2007 alle 12:06