Degheio...ma anca noDon't worry Be Happy (Cazzate mie e dalla rete) |
THE SPIRITELLO'S WALL - VIDEO MUSICALI
Post n°168 pubblicato il 20 Ottobre 2006 da spiritelloporcello0
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Post n°165 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da spiritelloporcello0
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Post n°163 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da spiritelloporcello0
1) Gazzetta di Gerusalemme: Capellone incita la folla a camminare sull'acqua. 10.000 morti. Catturato e crocefisso. |
Post n°161 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da spiritelloporcello0
Senti quella pelle ruvida R.0. |
Si è spento l’uomo che si è dato fuoco (Giornale di Sicilia, 1998 ) Pompini a raffica, Carrarese ko Gazzetta dello sport, 1992 (Pompini era un giocatore del Livorno che in quella partita segnò 4 goal) Falegname impazzito, tira una sega ad un passante (Corriere della Sera, 1991) Tromba marina per un quarto d’ora (Corriere del mezzogiorno, 1997) Fa marcia indietro e uccide il cane, fa marcia avanti e uccide il gatto (Corriere della sera, 1992) Incredibile, all’aeroporto spariscono le valige del mago Silvan (Il Messaggero, 2001) In cinquecento contro un albero, tutti morti (La Provincia Pavese) Vendo giochi e servizi di carnevale. Astenersi burloni e perditempo (Inserzione giornale annunci gratuiti) Questa macelleria rimane aperta la domenica solo per i polli (Insegna in un negozio di Roma) Qui chiavi in 5 minuti (Insegna in un negozio di Cuneo) Si affitta l’abitazione del terzo piano, la signora del secondo la fa vedere a tutti (Inserzione in una strada di Trapani) Per ogni taglio di capelli vi faremo una lavata di capo gratis (Insegna in un negozio di Reggio Calabria) Vendo tutto per esaurimento (Insegna in un negozio di Brescia) Eliminazione totale bambini a soli 10 euro (Insegna in un negozio di abbigliamento di Trieste) Funerali a prezzi ridotti. Cinquantasei rate a prezzi bloccati. Affrettatevi (Pubblicità su La Nazione, Firenze) Si fanno giacche anche con la pelle dei clienti (Cartello in un negozio di confezioni di Latina) Si avverte il pubblico che i giorni fissati per le morti sono il martedì e il giovedì (Ufficio Anagrafe di Reggio Calabria) SOLITA CONFERMA: IL FALLO DA DIETRO E' DA ESPULSIONE (Corriere dello sport, 1998) FERMATO, IN TASCA AVEVA 175 TARTARUGHE (Gente, 1993) MULTA DI 160.000 PERCHE' IL MULO E' PRIVO DI LUCI DI POSIZIONE (Cronaca vera, 1995) |
QUESTO MESSAGGIO E' DEDICATO A TUTTI I COMUNISTI ITALIANI:
ORA CHE IL TUO GOVERNO HA MANDATO I SOLDATI IN LIBANO, ALLA FACCIA DELLA TUA BANDIERA DELLA PACE CHE ORA POTRAI USARE SOLO PER ANDARE AL GABINETTO; ORA CHE STA PER TAGLIARTI LE PENSIONI, MENTRE TU ANCORA ASPETTI CHE TI TRASFORMINO IL CO.CO.CO IN TEMPO INDETERMINATO COME DA PROMESSE ELETTORALI; ORA CHE TI OBBLIGHERA' A PAGARE CON ASSEGNI ANCHE LE SIGARETTE, E NON SAPRAI PIU COME GIUSTIFICARE I SOLDI CHE PERCEPISCI IN NERO COL SECONDO LAVORO; ORA CHE HA LIBERATO LADRI, ASSASSINI E TRUFFATORI, PERCHE IN FONDO IN FONDO DOBBIAMO ESSERE TUTTI PIU BUONI E SOLIDALI, ANCHE CON GLI STRANIERI, INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE UN MAGREBINO HA APPENA STUPRATO TUA SORELLA E DUE ROMENI TI HANNO SVUOTATO LA CASA SOTTO LA MINACCIA DI UN FUCILE; ORA CHE STABILIRA' PER LEGGE IL PERIODO DELLE TUE FERIE, OBBLIGANDOTI A PRENDERE IL SOLE IN ROMAGNA NEL MESE DI NOVEMBRE (MICA SI POSSONO PORTARE I SOLDI NEGLI ALBERGHI ESTERI EH... ORA CHE AUMENTERA' LE TASSE A TUTTI, ANCHE LA TASSAZIONE DEI TITOLI DI STATO CHE I TUOI GENITORI HANNO MESSO DA PARTE CON TANTO SACRIFICIO PER IL TUOFUTURO, ......... INSOMMA.......... AMMETTILO! INIZI A SENTIRTI UN PO’ COGLIONE?????????? BHE... QUALCUNO TI AVEVA AVVERTITO! COGLIONE!!!! |
Un giorno un tale confida ad un amico: "Ho un braccio che mi fa veramente male. Dovrei farmi vedere da un medico". l'amico gli dice: "Non farlo. C'è un computer al supermercato che può diagnosticare qualsiasi cosa e molto più velocemente di un medico. Semplicemente gli dai un campione delle tue urine, il computer diagnostica il tuo problema e ti dice che cosa devi fare.
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Dopo un periodo di circa 5 anni e notevoli sforzi peggiori anche di un PARTO ANALE, cari miei, sono da ieri entrato in tesi. Tra un po ci sarà un'altro cazzone di semidottore che distribuirà perle di saggezza al mondo e riscriverà le teorie economiche mondiali. Titolo della tesi: "SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO: il caso Lxxxxxxxx" Vi lascio un con: W quella cosa che inizia con LA e finisce per NO ciaooo |
Post n°155 pubblicato il 18 Settembre 2006 da spiritelloporcello0
Non che sia io razzista, sono loro rompicoglioni e un po negher, cmq avete proprio rotto il cazzo schifoso can.... 1) Rompete i coglioni perchè disegnamo maometto con la bomba in testa, quando voi disegnate il papa con le mani insanguinate o con la testa da maiale....Noi almeno il senso del'umorismo ce l'abbiamo grandissimi figli di troia.... 2)Vi considerate tanto una razza superiore no? allora perchè non ve ne state a casa vostra a rompere i coglioni? perchè visto che siete tanto superiori meta di voi morite di fame? perchè siete cosi un gruppo di merde che continuano a farsi saltare in aria in nome di un fantomatico dio, che a voi manco vi caga...Voi che avete copiato la nostra religione, utilizzando gesu come uno dei profveti...Siete arrivati dopo, come i cinesi , e copiate cercando dfi fare vostra una cosa non vostra..... 3) Chiedere scusa? ma perchè...Raztinger ha solo ragione...Se non sapete come è fatta la vostra reliogione fate a meno di seguirla PORCI IGNORANTI...per fortuna tra di voi esistono persone normali che del corano hanno capito e che vivono con noi adattandosi ai nostri costumi, non imponendoceli come conquistatori. 4) E basta chiedere scusa?Tra un po bisogna chiedere scusa perchè gli guardiamo, perchè abbiamo il crocefisso nelle classi, perchè le donne italiane non hanno il burka o il velo.... Meritate solo di essere spazzati via dal mondo PS: Come scrisse la Fallaci (che gran donna): "E' vero che non tutti gli islamici sono terroristi, ma è pur vero che tutti i terroristi sono islamici..." |
Post n°153 pubblicato il 12 Settembre 2006 da spiritelloporcello0
- In un WC scritto piccolo piccolo, a mezza altezza: Se stai leggendo qui, vuol dire che stai cagando. - Al WC: a partire dal muro davanti al water: leggi qui ---> . Sull'inizio del muro di destra: --> leggi qui --> . A meta' muro di destra: STAI PISCIANDO FUORI DALLA TAZZA!!! - Qui si caga e non si paga, ma si caga con paura perche' manca la serratura. - Perche' i turchi non si sposano? Perche' le turche sono dei cessi.. - "Cessare il fuoco": spegnere un incendio con l'acqua del water. (Vaccabolario della Lingua Itagliana) - Gli uomini sono come i gabinetti, quando ne hai bisogno sono sempre occupati! -. Una coppia di coniugi ormai sposati da anni, preoccupati per il notevole calo di desiderio sessuale, decidono di rivolgersi ad un sessuologo. Durante il colloquio il medico intuisce qual e' il problema e chiede al marito di poter parlare in privato con la moglie: "Vede, signora, quello che manca nella vostra coppia e' un po' di petting!". "PETTING?? E cosa sarebbe 'sto petting??". "Beh, voglio dire i preliminari... le faccio un esempio: lei prima di fare l'amore dovrebbe baciare dove suo marito fa la pipi' !". "Ma, dotto', solo l'asse o anche le piastrelle intorno???" -. Perche' le donne vanno sempre in bagno in coppia? Perche' le amiche si vedono sempre nel momento del bisogno! - Perche' in Unione Sovietica i cessi avevano le porte di vetro? Per vedere lo sforzo del popolo nel momento del bisogno. - L'umanita' si divide in due grandi categorie: coloro che prima di sedersi controllano se c'e' il rotolo e coloro che si accorgono che manca quando e' ormai troppo tardi. (Franco Merafino) - In un WC di una stazione: SORRIDI, HAI IN MANO IL TUO FUTURO. - Due veneziani al supermercato. Beppi: "Te se che me moje me ga ditto de comprar e spasson pa mettelo ne bagno. (Sai, mia moglie mi ha detto di comprare un spazzolone per metterlo in bagno)". Toni: "Se ho ga ditto to moje, eora me o compro anca mi!! (Se lo ha detto tua moglie allora lo compro anche io!!)". Il giorno dopo, Beppi: "E ora come se anda col novo spasson ?: (E allora com'e' andata con il nuovo spazzolone?)". Toni: "Beh se beo ma andavo mejo co a cartigenica!!!!! (Per essere bello, e' bello ma andavo meglio con la cartigenica!!)" - "Se volete una bella infermiera, dovrete essere pazienti". (Su un WC di Valenzia) -. Come irrompere nella breve tranquillità della defecatio, in quel luogo dove prendere la giusta concentrazione è già un debito: 1Incoraggiare e applaudire ogni volta che qualcuno rompe il silenzio con un rumore corporeo. 2. Dire: "Minchia, quest'acqua e' fredda!". 3. Picchiare il marmo con l'anello e dire "Oh, perbacco, il mio occhio di vetro!". 4. Dire "Hey, non ho mai visto un colore simile dapprima!". 5. Fare dei versi veramente forti per 30 secondi e poi lasciare cadere un melone dentro la toilette da un'altezza di 1 metro e mezzo. Sospirare rilassato. 6. Dire "Non posso credere di aver prodotto tutto da solo??". 7. Dire "Humus, si mi ricorda l'Humus!". 8. Dire "Interessante, oggi galleggia invece che affondare!". 9. Dire "Lo sapevo che il buco dello scarico era un po' troppo piccolo. Come faccio adesso?". - A Napoli un signore sale su un tram e chiede al bigliettaio: "Scusi le ceramiche pagano il biglietto?". "No!" risponde il bigliettaio. Allora rivolgendosi alla moglie che lo aspettava giu' le dice: "SALI CESSO!" |
Post n°152 pubblicato il 12 Settembre 2006 da spiritelloporcello0
-In un WC: Lo disse Socrate, lo confermò Santippe / che è meglio 'na scopata che cento pippe... -In un WC: Chi vive sperando muore cagando. - In un WC: Chi ama la figa metta una riga. Chi ama la riga metta una figa. - In un WC: La notte e' scura, la luna mi ispira, vendo il culo, raddoppio la lira. - In un WC: Hai ragione ma se ti cavi i denti avrai a disposizione un diametro ancora maggiore. - In un WC: Dice il saggio: "Fai al cazzo un bel massaggio e poi sborra con coraggio che son pronto per l'assaggio". -. In un WC: Nessuno dal capo mi leva/ che il "pomo" era il culo di Eva/ e il serpente che pendeva dal ramo/ era il cazzo di Adamo! - In un WC: Si nasce da un buco/ si vive per un buco/ si finisce in un buco. - In un WC: L'ingenuita` e` donna: quel che ha di buono sta sotto la gonna. - In un WC: Defecatio matutina/ bona quantum medicina. Defecatio meridiana/ neque bona, neque sana. - In un WC: Lo voglio duro che faccia male che sale sale e non fa male che scende scende e si riprende. -In un WC: Così come nun ce sta insalata senza aceto, nun c'è pisciata senza peto. - In un WC: Anna Maria, scusa se ti sono venuto in bocca, ma mi ero addormentato. -In un WC: Siam le vergini Nisie dai candidi manti / siam rotte di dietro ma sane davanti / I nostri ditini sono tutti escoriati / a furia dei cazzi che abbiamo menati. -In un WC: Noli mingere contra ventum/ sine ullo paraventum! (Nota sotto: Si dice sine ullo paravento, ignorante!) -In un WC: In guerra e in carestia, o sei suora o la dai via!! -. In un WC: L'Amore e' un pisello rosa tra le parole "ti trombo!" - In un WC: La naia è lunga, la figa manca, sul cazzo vola la mano stanca. -In un WC: Vuoi fargli un bel regalo per San Valentino? Fagli un bocchino! -In un WC: Il cazzo del toro è scappato dal gregge e si è ficcato in culo dello stronzo che legge. -In un WC: Cazzo in culo non fa figli / ma fa male se lo pigli!!! (variante: ma godi se lo pigli) -In un WC: Un bel giorno andando per la selva oscura / fui colto in un momento da un mal di pancia da paura / allora corsi lesto lesto nel boschetto / e feci un bel cagone che pesava un kilo e un etto / Felice e ormai libero da ogni frustazione / già che ero lì mi sparai un bel segone / lo sperma molto caldo inondò la mia mano / e il cazzo scivolò nel buco del mio ano ... (Poeta sconosciuto del XVII secolo) - In un WC: NON TI DICO DI FAR CENTRO, MA DI FARLA ALMENO DENTRO, E SE PROPRIO NON CI RIESCI NON DISPERDERLA INVANO, MA PULISCI CON LA MANO. -In un WC: Avrei voglia di una pompa... peccato che i dinosauri siano estinti!!! (Aggiunta sotto: Ma i parameci esistono ancora !!) - In un WC di Napoli: A' VIT è N'ARAPUT E' COSC, NA TRASUTA E PESC, A PANZA CH CRESC O' FIGL CH NASC E CH DIC:PAPà CHIST è PESC, NO CHILLU FILOSC MUSC CA TIEN N'MIEZZ E'COSC. Pò O'PESC S'AFFLOSC E TUTT FERNESC. - In un WC: Chi col dito il culo si netta/ tosto in bocca se lo metta/ cosi` tien pulito/ carta culo muro e dito. Risposta poco sotto: Ma che rima sopraffina / Mio poeta da latrina / E' un peccato che si perda / Nell'olezzo della merda! - In un WC: Il segreto e` nello sforzo. - In un WC: Lo disse Aristotele, lo confermò Platone / che dopo la pisciata ci vuole lo scrollone. - In un WC: Il nord ai nordici, il sud ai sudici. (Nota sotto: E il centro a chi? / Risposta: Agli eccentrici). - In un WC: Cioto viene da Kioto e si fa ciucciare lo scroto in moto. - In un WC: L'amore è un gioco pazzo / Inizia con un bacio e finisce con il cazzo. - In un WC: Vuoi guardare mentre mi scopo tua moglie? telefona al... (Risposta: Ti violenterei anche tuo figlio). - In un WC: il buco del mondo è davanti a te, guardalo dentro, scorgi le viscere infernali della terra che calpesti, guarda quello che ti aspetta, o egregio produttore di feci....laggiù c'è il tuo essere, la tua mente, il tuo pensiero, il vomito della tua vita.... la giù scorgi te stesso. - In un WC: Quanto e` buono e quant'e` bello / il catarro del cammello / pronto caldo liquoroso / e sempre piu` filamentoso! - In un WC: Come e` bello la sera tarda leccare la figa a nonna Abelarda. - In un WC: Se la gente si facesse i cazzi suoi tu non saresti qui a leggere queste cazzate. -In un WC: Con gli occhi da pazzo / schivando lo schizzo / non ho fatto un bel razzo / seduto lì in pizzo / nè stronzo di razza / nè uovo di struzzo / ma ho pittato la tazza / cagandomi a spruzzo! - In un WC: Se Donna Rosa, colta da improvvisa luce, la notte in cui fu concepito il Duce, avesse dato al fabbro predappiano invece della sorca il deretano, l'avrebbe preso in culo, quella sera, Rosa soltanto, e non l'Italia intera! -In un WC: na pisada senza en pet l'è come en violin senza l'archèt. -In un WC: in questo luogo che mi fu d'asilo feci una cacata che pesava un kilo. -In un WC: LO DISSE DANTE E LO CONFERMO' PETRARCA CHE PER PULIRSI IL CULO CI VUOLE LA CARTA. |
Post n°151 pubblicato il 11 Settembre 2006 da spiritelloporcello0
Cazzo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Cazzo è un termine volgare e di uso comune, presumibilmente di derivazione dialettale, ma in uso già nella letteratura rinascimentale, usato per indicare il pene. Il suo omologo femminile è fica, frutto della stessa selezione fra le definizioni locali, dialettali e regionali. Fra le centinaia di definizioni locali, dialettali e regionali (è noto l'uso che provocatoriamente ed a fini di richiamo commerciale se ne faceva negli anni Sessanta e Settanta - all'interno di un cercato turpiloquio - al ristorante Meo Patacca di Roma) è entrato, taluno afferma di diritto a causa della diffusione del suo uso, nella lingua italiana. L'etimologia del termine è incerta: potrebbe essere una contrazione di capezzo (da capezzolo), derivato a sua volta dal lemma di lingua latina capítium (sul calco di càput, capo); quindi potrebbe significare piccolo capo. Ugualmente, potrebbe essere derivato da cassus che sempre in latino indicava l'albero maestro (termine che nella nautica è riferibile all'albero principale); a quest'ultimo aspetto, quindi, potrebbe far riferimento il nome volgarizzato dell'organo riproduttivo maschile, il pene appunto, nella sua posizione eretta. Indice[nascondi] [modifica] Uso del termine e locuzioni comuniQuesto termine si collega, nella lingua italiana moderna, ad una numerosa serie di derivati, molti dei quali hanno un tono di volgarità minore, tanto da essere usati, o quantomeno tollerati, da molte persone, seppur solo in conversazioni informali. Uno dei concetti, che più frequentemente ricorre nelle parole derivate e nelle locuzioni che usano il termine, richiama l'irrazionalità oppure atteggiamenti collerici ed aggressivi, oppure ancora è usato per aggiungere significanze dispregiative per alcune attività umane, quasi che l'organo menzionato fosse, per antonomasia, l'antitesi della parte razionale ed intellettiva (il cervello). Alcuni esempi:
Di più difficile spiegazione è l'origine del termine "cazzeggiare", che sta per "passare il tempo trastullandosi nell'ozio, lavorando il meno possibile o facendo cazzate", il cui fine è la semplice occupazione del proprio tempo libero. La parola, idealmente seguita da un punto esclamativo, viene spesso usata come interiezione o reazione di sorpresa/opposizione rispetto ad un evento del tutto inaspettato e/o sgradito. Questo uso, tuttavia, viene considerato piuttosto volgare e disdicevole (non a caso nel doppiaggio in italiano dei film in lingua inglese sostituisce spesso l'esclamazione "fuck!" (letteralmente fòttere). Provocò invero una certa sensazione negli anni '70 l'esclamazione di questa parola da parte di Cesare Zavattini in un programma radiofonico, in epoche in cui alla RAI la lista delle parole vietate comprendeva anche il "piede". [modifica] Riflessi filmici e letterariIn letteratura uno dei testi più noti correlati con questo termine è il sonetto "Er padre de li santi", che Gioacchino Belli scrisse il 6 dicembre 1832 insieme con l'analogo "La madre de le sante" (relativo all'omologo termine femminile). Il sonetto riporta in romanesco una lunga serie di sinonimi e perifrasi del termine. Il termine cazzo, virtualmente prima persona singolare del verbo di uso velico cazzare, è anche all'origine di un facile calembour sfruttato a fini di gag - sia pure di grana grossa - in diversi film, fra i quali uno della serie di Fantozzi. Di analogo tenore è la celebre supercazzola, tormentone e leit-motiv del conte Lello Mascetti (interpretato da Ugo Tognazzi) nel film di Mario Monicelli, Amici miei. Sempre in letteratura (trasposta poi per il cinema), l'organo genitale maschile assurge al ruolo di protagonista nel romanzo di Alberto Moravia Io e lui, dove il protagonista si trova a colloquiare - in un curioso confronto tra istinto e ragione - con il proprio pene. Dal romanzo sono stati ricavati - con esito infelice, a detta dei critici, a causa delle pesanti cadute di gusto che si registrano in entrambe le pellicole - due film: uno italiano e omonimo nel titolo rispetto al romanzo, Io e lui, del 1973, diretto da Luciano Salce, ed uno di coproduzione USA/Germania, del 1989, Lei ... io & lui, di Doris Dorrie. [modifica] Altre denominazioniCi sono numerose altre denominazioni dialettali, colloquiali, familiari o volgari che indicano l'organo genitale maschile. [modifica] AAbbacchio; Acello; Adamo; Adolf; Aggeggio; Aguzzapaperi; Alabarda; Alberello; Albero della cuccagna; Alosio; Alzabandiera (si riferisce più propriamente all'erezione mattutina o semplicemente all'erezione); Ammennicolo; Anaconda; Arma; Armando; Arnese; Articolo per signora; Asciugamano delle serve; Asperge; Asso; Asso di bastoni; Asta; Atlascopco; Attaccapanni; Attrezzo; Avvoltoio; Azzittamonache [modifica] BBiri (Nord Italia); Baba; Babbacammello; Babblione; Bacchioloscopio;Bachiono; Badile; Badurlo; Bagara (trapanese);Bagiano; Bagigio; Baldassarre; Banana; Bananone; Baobab; Barbagianni; Bartolo; Barzo; Basano; Bastone; Batacchio; Batanga; Battocchio; Bazzo; Bazzuca; Becca; Bega; Belin (o Belàn o Belino, espressione in uso in Liguria); Bello; Benbenbigolo; Benigno (periferia di Catania);Bestia; Biberone; Bietta; Biff; Bigatto; Big Bang; Bighe; Bignamone; Bigol; Bìgul, (termine in uso in Friuli); Bigolo; Billo; Bindolùn (termine in uso in Piemonte); Birello; Birillo; Birimbobirambo; Bischero (termine in uso in Toscana); Biscotto; Biscottone; Bisdiffo; Bisquit; Bitti; Blekedeker; Bocchettone; Brando; Branzino; Brittola; Brocca; Brufolo; Brustolone; Bruzzo; Busceddu; Bimbin (termine del dialetto triestino) [modifica] CCanna; Cacchio (il cacchio è il germoglio di una pianta, il termine è usato come eufemismo al posto di cazzo); Cagnolu (espressione catanzarese) Capitone senz' e recchie (termine napoletano); Cece (denominazione dialettale paganese); Cella (denominazione Abruzzese/Marchigiana); Cello (centro-marchigiano); Chigno; Ciaramita o Ciaramedda (messinese); Ciccio (espressione veneta); Cicella (riferito al membro dei bambini delle dimensioni di un piccolo legume); Cillone; Cincio; Ciola (denominazione barese); Ciocca (da ciocco di legno); Ciolla (termine reggino, crotonese, savonese e siciliano); Cippa (da "ceppo", anche "ceppa"); Ciuccio; Cosetta; Creapopolo (denominazione dialettale del gallaratese, peraltro ormai quasi totalmente in disuso); Creapopoli (denominazione dialettale toscana dell'empolese; Crescinmano; Cucco; Cumpagn mij (termine campano, "il mio amico"). [modifica] DDaga, Dindolino. ciola (barese) [modifica] EEgli; Esso; Estensibile [modifica] FFratello; Fratellino (Dipende dalle dimensioni); Fringuello; Fallo; Fava; First; Fungia; Fratimo (espressione usata a Salento); Fravaglio (espressione napoletana); Finferlo (espressione veneta) [modifica] GGingillo; Gioiello; Gigio; Grillo; Gemello siamese ; gommone ; Gelato [modifica] IIncursore calvo [modifica] KKlinz (altro termine del dialetto triestino) [modifica] LLui; Liben (forma dialettale bergamasca) [modifica] MMazza; Manfano (termine livornese); Manganello; Mastino; Meregola; Merlo (termine usato da alcuni Daonesi (TN)) Mentula; Minchia; Minca (sardo campidanese); Mincra (sardo nuorese); Mincia (dialetto sassarese); Micciu; Membro; Mastellone; Minella,; Manico di Carne; Marruggio (termine messinese); Minipimer; Mitulo (dialetto perugino); Mago; Manübri (manubrio, in dialetto milanese); Mastazzolu [modifica] NNerchia; Nerbu (termine calabrese); Ninno (termine in uso nel foggiano) [modifica] OOsel (termine bergamasco); Oseo (termine veneto); Osillu (termine sardo); Organo [modifica] PPropaina (dal dialetto di Spigno Saturnia: propaggine); Picchio; Pacco; Palo; Papagno; Pendolo; Pene (termine proprio della lingua italiana); Pesce; Pilloni; Pisello; Pesciolino; Pica (termine teramano); Piciu o Picio (termine piemontese); Piciollu (termine calabrese); Pillòscia (tipico termine rossanese); Pimperlo (termine altoatesino); Pinga o pingone (termine proprio del foggiano); Pipì; Pipo; Pippo; Pirla (termine del dialetto milanese); Pisciòlo; Pistolino; Pistulo; Pitùlu (termine piemontese); Pittàforo; Pizza (termine in dialetto tarantino); Picca (termine chietino); Pupparuolo; Pinguino; Pidicone; Pipistrello; Pitone; Pistocchio; Pascàl (termine napoletano, traduzione di Pasquale; Pisarello (dialetto piacentino); [modifica] R[modifica] SSuscella (dal dialetto di Spigno Saturnia: carruba); Sasicce (usato nel napoletano); Salsiccia; Scansapelo; Sventrapassere; Sventrapapere; Spada de foco; Spaventapassere; Spaccafiche; Spaccasfinteri; Sfondaranocchie; Superman; Sfondasfinteri; Svangafiche; Svangapassere; Svangapapere; Sferra; Stroncafica; Sciavarra; Spaccatutto; Sventrapapere (Roberto Benigni); Stanga [modifica] TTarello; Terza gamba; Tega; Tomahawk; Totem; Tregghia (termine in dialetto tarantino); Tamoco; Tamberlon (Trentino); Trapano; Trivella; Tronco [modifica] UUccello, Ugello [modifica] VVerga; Vertula o Vertuluna; Verza; Varra (dal pescarese); Vulvometro; Vignu; Vijozzu; Verru [modifica] WWilly (espressione in origine di lingua inglese); wurstel (tipico della lingua tedesca) [modifica] ZZizì Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Cazzo" |
Post n°149 pubblicato il 09 Settembre 2006 da spiritelloporcello0
GUINNESS DEI PRIMATI FEMMINILE PARCHEGGIO: Una giovane donna è stata la prima a superare la barriera dei 30 minuti di parlato senza mai prendere il respiro. La sig.na Santucci, 25 anni, di Rieti ha infranto il precedente record di 23 minuti mentre entusiasticamente raccontava della sua vacanza in Olanda agli amici. Ha raccontato i suoi aneddoti per uno strabiliante tempo di 32 minuti e 12 secondi senza mai prendere fiato prima di diventare blu e collassare per terra in preda agli spasmi. E' stata trasportata al locale pronto soccorso per poi essere dimessa dopo un breve controllo. Nel momento di massima loquacità raggiunse l'incredibile picco di 680 parole al minuto, riuscendo a ripetere gli stessi aneddoti per ben 114 volte mentre i suoi amici continuavano inebetiti ad annuire. L'ultima parte del racconto è stata espressa da una flebile voce mentre gli ultimi due minuti sono stati solo di movimenti labiali accompagnati da un gesticolare vigoroso.GITA DI GRUPPO ALLA TOILETTE Il record per il maggior numero di donne ad entrare in una toilette simultaneamente è detenuto dalle impiegate di un Ministero. Durante la festa per gli auguri di Natale la sig.ra Annibaldi entrò nella toilette seguita da 146 colleghe. Muovendosi come una massa unica, il gruppo entrò nella toilette alle 9:52 per poi uscirne, dopo che tutte avevano finito i loro bisogni, ben 2 ore e 37 minuti dopo.MASSACRO ALL'APERTURA DEI SALDI Il più alto numero di donne perite durante l'apertura dei saldi presso un grande magazzino è di 98. E' accaduto nella città di Modena il 12 febbraio 1991. All'apertura delle saracinesche alle ore 9:30 la folla scatenata all'ingresso ha travolto e ucciso 16 donne e altre 25 sono morte all'arrivo ai primi scaffali. Una rissa iniziata tra 7 donne per un tailleur blu ha visto l'escalation in una lotta all'ultimo colpo in cui hanno perso la vita altre 18 donne. L'incasso della giornata è stato devoluto in favore dei parenti delle vittime. PETTEGOLEZZO Il 18 febbraio del 1992, Enrica Bianchini, amica intima di tale Luisa Ciccotti si presentò a casa di quest'ultima per una visita di cortesia nel corso della quale la sig.ra Ciccotti le rivelò, in stretta confidenza, che stava avendo una relazione extra-coniugale con il macellaio. Dopo che la signora Bianchini aveva lasciato la casa dell'amica alle ore 14:10 incominciò a raccontarlo a tutti, facendosi giurare di mantenere il segreto. Alle 14:30 già 128 persone conoscevano i fatti. Per le 14:50 il numero era salito a 372 e per le 16:00 del pomeriggio stesso 2.774 persone erano a conoscenza di tutti i particolari, compreso l'intero Centro Anziani, un paio di circoli ricreativi, alcuni turisti americani e la moglie del macellaio. Quando la sig.ra Bianchini andò a letto alle ore 23:55 quella notte la relazione della sig.ra Ciccotti era a conoscenza di ben 75.338 persone, abbastanza da riempire lo Stadio Olimpico. GUIDA IMPROPRIA Il più lungo tragitto in automobile compiuto con il freno a mano tirato è stato quello di 414 km da Cassino a Pisa dalla dott.sa Chiara Montero al volante della sua Saab 900 il 2 aprile del 1987. La dott.sa Montero annusò con certezza del fumo all'altezza di Frosinone ma proseguì spedita fino a Pisa con le ruote posteriori fumanti. Questo tragitto detiene anche il record del viaggio più lungo con l'aria tirata e con l'indicatore di direzione destro lampeggiante. |
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