l'orizzonteAlla ricerca della libertà |
Vivere senza fantasia e creatività, vivere negli schemi...è sicuramente comodo. Ma ne vale la pena?
L'INQUIETUDINE
Ho gusti semplici: mi piace il meglio di tutto. (Oscar Wilde)
E non mi accontento. Da qui nasce la mia inquietudine e la mia forza.
MENU
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- Io
- nel mare della vita.
- Disincontrata
- S_CAROGNE
- Eternamente Folle
- la finestra
- TRA ME E ME
- BIANCA
- Punti Insolvibili
- AnnaLuna
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« La silenziosa lezione della sera | Mi vendo » |
Post n°96 pubblicato il 13 Settembre 2010 da voglioriprovarci
Il mio corpo cambia. Invecchio. Sul mio viso i segni della vita, non quelli del tempo, quelli del vissuto. Si invecchia improvvisamente. Non lo notiamo, fino a quando un giorno, riflesso distrattamente in un bicchiere, una finestra, te ne accorgi. Il passaggio è netto, perchè si invecchia dentro prima che fuori. Non è peggio, come sembra. Complimenti, non ne ricevo più per il mio aspetto, ma sono io a respingerli. Trasferisco un'attenzione più interiore. Ho una minore deferenza per l'esteriorità, e si vede, si sente. E gli altri guardano di più dentro. Finalmente. MI spaventavo all'idea che succedesse. Non ho la serenità o la vita per godere di questo passaggio, ma è comunque un bene. Guardo di più dentro le persone, come guardo dentro me stesso. Rivedo una vecchia fotografia sul documento. Posso ancora riconoscermi, oltre la diversità dell'immagine. Sono io, sono sempre io. Non sono mai cambiato. Ho qualche anno in più, quelche errore in più, ma sono rimasto fedele al mio "io". E, ora, il mio "me" non mi angoscia. Mi concedo qualche alibi in più, finalmente. Questa è la mia serenità sporca. |
https://blog.libero.it/desideriepaure/trackback.php?msg=9262160
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
INFO
GUARDIE E LADRI
Ehi Tu, tu...si, dico a te! Tu ...da che parte stai?
In che squadra giochi la tua vita?
Sei sicuro che ogni cosa sia bianca o nera? Tu, che vuoi dare un nome a tutto e classificare...da una parte o dall'altra, dentro o fuori.
Ti avverto: il tuo desiderio è vano e te ne accorgerai. Nella tua tavolozza bianca e nera , un giorno scoprirai un altro colore, una sfumatura ...e non saprai dargli un nome...e capirai che è più difficile di come l'avevi immaginato...
Per intanto, fidati! Ti stai concedendo un alibi. E' per vivere meglio oggi, e sia, ma la vita è più difficile di così, è più affascinante del tuo bianco e nero.
I confini non sono quelli che vedi.
SI T'O SAPESSE DICERE
chello c' 'o core dice;
quanto sarria felice
si t' 'o sapesse dì!
E si putisse sèntere
chello c' 'o core sente,
dicisse: «Eternamente
voglio restà cu te!»
Ma 'o core sape scrivere?
'O core è analfabeta,
è comm'a nu pùeta
ca nun sape cantà.
Se mbroglia... sposta 'e vvirgule...
nu punto ammirativo...
mette nu congiuntivo
addò nun nce 'adda stà...
E tu c' 'o staje a ssèntere
te mbruoglie appriess' a isso,
comme succede spisso... e addio Felicità!
LETTERA AD UNA BAMBINA
...non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire i vuoti, né pietire uno sguardo o un' ora d'amore. Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia. Adora la tua inquietudine finché avrai forza e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, sopratutto i più pavidi e vulnerabili...
(Crepet)
Inviato da: LunaIsola
il 22/07/2011 alle 18:41
Inviato da: LunaIsola
il 25/03/2011 alle 20:51
Inviato da: LunaIsola
il 27/02/2011 alle 20:25
Inviato da: deagatta80
il 24/02/2011 alle 14:17
Inviato da: voglioriprovarci
il 22/02/2011 alle 09:43