Diana Boccaccio

Le avventure della squadra al Torneo Carioca

Creato da dianaboccaccio il 20/04/2012

ROSA DELLA SQUADRA

PORTIERE

DANIELE COSTA

DIFENSORI

BIGAZZI LEONARDO

BIGAZZI LORENZO

CAMBIONI SANDRO

SAVENTI GRAZIANO

CENTROCAMPISTI

GANGONI MICHELE

GIANLUCA TOGNAZZI

ALESSIO SIGNORINI

GIACOMO BERTELLI (TEAM MANAGER)

LEONARDO LANDI

MIRKO SPINELLI

ATTACCANTI

EMANUELE ALFANI

NICO DI MARCO

SIMONE GALIENI

ALLENATORE

CAVALLINI ALESSANDRO

DIRIGENTI

GALLERINI PAOLO

LUCA SOCCI

PRESIDENTE

RICCARDO LUSINI

MARCO VILLANI

 

 

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IL PUNTO DI VISTA........

Post n°21 pubblicato il 15 Luglio 2012 da dianaboccaccio

Ebbene sì. Ci siamo. Si fa sempre di più sul serio. Il gradino e la salita sono sempre più ripidi ma la fine sembra essere vicina negli specchietti. Una partita, due partite, non sappiamo quanto ancora dovremo giocare, lunedì c'è la semifinale del Bar Diana Boccaccio contro la temutissima compagine del Barbekiu, squadra storicamente ostica ai ragazzi di mister Cavallo. Potrebbero essere gli ultimi 60 minuti del torneo o forse no, ma questo scenario sarà il prossimo passo di una storia tutta da scrivere. Abbiamo gioito, esultato, uniti e tesi verso un solo obbiettivo, come una vera e propria squadra, dove i nuovi acquisti e i volti noti giallo blu hanno creato un'alchimia che ci ha consentito di toglierci qualche sassolino dalla scarpa. Un gruppo che non ha fatto polemiche, basando la sua forza sull'unità, a cominciare da coloro che il terreno di gara l'hanno visto con il binocolo. Ma il sostegno incessante, la voglia di stupire degli uomini di Cavallo ha consentito, fra i vari risultati di sconfiggere i campioni in carica del Vico Furbo - Nizzi & Nizzi e il Bar del Rossi che, seppure senza l'estremo difensore, hanno impegnato seriamente la compagine di "Polverone" Mazzoni. Sicuramente l'esperienza di Saventi e dello stesso Mazzoni, da un lato la calma, dall'altra la furia del secondo, hanno rappresentato un fondamentale punto di partenza per cercare di conquistare un tassello primario per la scalata verso il titolo. Adesso occorre ricaricare le batterie, allontanare gli effluvi afrosidiaci e sensoriali di Mercantia e tornare a concentrarsi sulla sfida di lunedì alle 20,30. Ogni momento sarà quello giusto, quello buono, potrebbe essere l'ultimo o il penultimo. Nell'attesa.... FORZA BAR DIANA !

 
 
 

Ci risiamo anche quest’anno!! Diana Boccaccio batte 2 a 1 Color Point Nizzi e vola in semifinale.

Post n°20 pubblicato il 10 Luglio 2012 da dianaboccaccio

Ebbene si, anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, mister Cavallo riesce a portare i suoi ragazzi in semifinale. Ieri sera, a differenza dello scorso anno che fu una vittoria facile facile contro un Barrino ormai a pezzi, è servita una vera e propria impresa per superare i detentori in carica del Torneo Carioca 2011. I pronostici davano favoriti i campioni in carica del Color Point, ma come ha dichiarato Cavallo a fine partita: ”lo sapevano e ci credevamo perché con loro non perdiamo mai che sia gara ufficiale o amichevole”. I valori in campo da entrambi le parti erano notevoli e non a caso è uscita davvero una gran bella partita con ritmi da capogiro e capovolgimenti di fronte continui. Nonostante i ragazzi giallo-blu abbiano un po’ subito, nel corso della gara, la fisicità e la brillantezza atletica degli avversari questo non ha impedito di sfoggiare una prestazione con “p” maiuscola. Il Diana ha dominato il campo in lungo ed in largo per tutti i 60 minuti senza concedere alcuna occasione agli avversari. Fin dai primi minuti gli uomini di Cavallo hanno fatto capire che la serata sarebbe stata dura per il Nizzi & Nizzi, anche se fino a quando Saventi, a pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, non ha sbloccato il risultato grosse occasione non erano state create e pericoli Sesoldi non ne aveva corsi. Il Diana ha riniziato la ripresa come aveva terminato, amministrando il gioco però portando pochi pericolo alla porta di Sesoldi e non chiudendo il match nei tempi dovuti. Come spesso accade in queste situazioni sono i calci piazzati a fare la differenza, infatti a metà secondo tempo è Tommaso Livi a pareggiare i conti con una punizione deviata davanti porta da Bigazzi. Però questa volta, a differenza di tante altre, evidenziamo la notevole reazione che ha avuto la squadra, possiamo tranquillamente dire che se fino a quel momento il Nizzi & Nizzi aveva fatto poco, da li in poi non ha costruito più niente, andando costantemente in affanno, chiudendosi dentro la propria area e non riuscendo mai più a fare una sola ripartenza. Dall’altre parte contiamo un tiro del DJ che lambisce il palo, un sinistro di Signorini deviato in angolo da un difensore, un miracolo di Sesoldi su girata di testa dello stesso Signorini, ancora Signorini su una punizione calciata a sorpresa e poi un tiro di Mazzoni respinto ancora da Sesoldi e altre occasioni ancora. Nonostante ciò la partita sembrava avviata inevitabilmente verso i tempi supplementari fino a quando ad un paio di minuti dal termine è un fallo laterale ha risolvere la contesa. Quando Brucia va alla battuta, la difesa “all blacks” fa l’errore di schiacciarsi in area aspettandosi l’ennesima palla dentro per qualche spizzata non accorgendosi che Signorini era rimasto fuori per un tiro da lontano, ben servito da Brucia non ci ha pensato due volte scaricando un destro imprendibile sotto la traversa, e tra chi iniziava a correre per andare a cercare il pallone, pensando andasse perso chissà dove e tra chi piangeva per il poro pallone colpito dal suo destro, la panchina dianina esplodeva di gioia assaporando già la semifinale che il sapore di rivincita (aspettiamo il solito Barbekiu). Intanto in campo non c’è più tempo per il Color Point e non ci sono più rischi per la porta di Gasparri, solo qualche minuto per gustare la vittoria e capire che la prima impresa era stata compiuta, è semifinale!! 

Sotto le pagelle:

Gasparri  7: sette sulla fiducia… inoperoso per 59 minuti su sessanta perché praticamente non deve compiere nessun intervento, viene chiamato in causa nel recupero su una presa alta proveniente da calcio di punizione e risponde presentissimo. Sarei voluto entrare nella tua capocchia sul gol secondo me il pensiero è stato: “ma i Biga un si potrebbe leva un po’ di culo quando tirano i calci di punizione, maremma impestata”.

Burlotti  7: A cena non manchi mai ma anche in campo la tua presenza è costante. Ieri nel dopo partita eri autocritico perché non soddisfatto della prestazione e questo è solo da ammirare ma noi ti garantiamo che la tua presenza in campo si sente e come. Non avrai fatto dei numeri clamorosi ma questo non ti è chiesto, Cavallo ti vuole così.

Toro Pulcinelli  s.v.: l’ammirazione per questo giocatore deve essere massima. Nonostante l’età non sia più quella di una volta la voglia è la medesima, prima gioca un tempo al calcetto di via Don Minzoni portando la sua squadra in semifinale (Bertello a casa!! Merdoso…) e poi viene a sostenere i propri compagni nella parte finale di gara alla mensa, che uomo!!!

Panza  s.v.:  non viene utilizzato stasera ma apre bocca due volte e le sue parole sono manna dal cielo. Al time-out prima della punizione di Graziano dice tirate piano dalla parte del portiere e gol è. Nel secondo tempo va da Signorini dicendogli fai gol e si vince ed ecco fatto. Speriamo parli più spesso.

Bigazzi  7.5: per un difensore tre gol nel torneo non sono pochi anzi, peccato che l’hai fatti tutti nella porta sbagliata. Mister Cavallo oltre a pensare a chi far scendere in campo dall’ inizio, ai cambi, agli infortuni sta iniziando anche a pensare che ogni qual volta ci sia una punizione da dopo la metà campo deve spendere un cambio per levarlo e uno per rimetterlo altrimenti fa danno. Per il resto, a parte i soliti piedi montati all’incontro, la sua partita è perfetta. Gli avversari non creano molto e gran parte del merito è suo.

DJ Tognazzi  7.5: la prima notizia è che da Formentera l’hanno rimandato ed è tornato in uno stato accettabile anzi Cavallo gli sta già fissando il prossimo week end così da essere al massimo della forma per lunedì. La sua prestazione è tornata ad essere vicina ai suoi standard a cui ci aveva abituato e la stima che il gruppo e il mister nutrano per lui lo ha sicuramente aiutato. Adesso mancano due partire sole, fai l’ultimo sforzo.  

Casciola  s.v.: le dichiarazioni di poter giocare ovunque hanno destabilizzato un po’ l’ambiente e soprattutto l’allenatore che per non rischiare niente lo schiera sempre più spesso largo ma largo parecchio in un luogo  dove più o meno sanno fare tutti la loro parte.

Brucia  8: la vera notizia di stasera è che il Brucino non ha segnato, è la prima volta nel torneo che il piccoletto della squadra non la butta dentro. Nonostante questo, a parer mio, sfodera la miglior prestazione dall’inizio del torneo tanta corsa, tanta grinta e molto gioco per il nuovo arrivato. Si prende anche meno urla da Mazzoni perché quando può lo cerca e stranamente lo trova, lo testimonia il fatto che mister Cavallo non lo richiama quasi mai e soprattutto gli concede tutti e sessanta i minuti.

Di Marco  7.5: è partito una sola volta titolare ma tutto è all’infuori che una riserva. E’ uno dei pochi attaccanti che è più pericoloso senza palla che con la palla tra i piedi, infatti quando i difensori impostano l’azione riesce a rincorrerli tutti da solo seminando panico tra la folla. Recupera palle a volontà, fa sbagliare costantemente l’avversario agevolando il lavoro sia dei centrocampisti che dei difensori, quando può  prova anche a pungere ma per ora il pungiglione rimane sempre un po’ spuntato.

Mazzoni  7: è l’uomo più richiesto dalle bariste della mensa, puntualmente ogni qual volta che gioca il Diana gli incassi delle macchinette vanno alle stelle. Alla convocazione risponde sempre puntuale ma prima si deve sparare un ora di gioco sennò non rende in campo. Le bariste chiedono il Diana in fino alla fine. In campo fa capire subito all’arbitro chi comanda, ma non ottiene un gran bel guadagno infatti non gli viene fischiata più una punizione, spara due o tre bombe su punizione ma si rivelano più dei miniciccioli che altro. Rimane però sempre pedina fondamentale per il gioco dei giallo-blu infatti sa il fatto suo quando c’è da tenere palla o guadagnare secondi importanti anche se non segna.

Landi  7: ultimo spezzone di partita per Leo. Viene chiamato in causa in un momento delicatissimo, la sua presenza deve servire per dare quella spinta in più verso la vittoria. Sarà un caso ma quando è entrato la squadra ha segnato veramente, per sue dette parole ha principiato il gol della vittoria con un grosso movimento ad illudere la difesa mentre Brucia aveva ancora la palla in mano, la verità è che non l’ha visto nessuno ma va bene uguale.

Saventi  8: sua maestà il comandante anche stasera sfoggia una prestazione super, con Bigazzi forma una diga difensiva quasi insormontabile per gli avversari. Gioca contro ragazzi che potrebbero essere tranquillamente suoi figli ma lui li maltratta e li sormonta come un vero schiacciasassi sa fare. Il gol?? È la ciliegina sulla torta. Non ci fare impaurire con il polso perché lunedì in un modo o nell’altro ci devi essere.

Bertelli  10: Berto oggi ti voglio ricordare così… “Mi è sempre piaciuto esser chiaro e sincero. Non verrò probabilmente più ai vostri match alla Mensa se i risultati sono questi. Nei prossimi giorni avrò un appuntamento ogni due minuti circa e tra uno ed un altro devo trovare anche il tempo per scrivere gli articoli quindi in questo caso i miei datori di lavoro hanno bisogno del mio aiuto, voi no. So benissimo che adesso questo intervento scatenerà l'ilarità altrui e mi sono più volte chiesto, 'Berto si sentirà davvero la tua mancanza?? Devo dichiarle certe cose o no??,ecc... ma in fondo anche questo è un modo per essere sfottuto sennò non sarei i Berto. Mi presenterò tra i tifosi con la maglia del Bar Diana Boccaccio, perchè se ci fosse bisogno scavalcherò le corde, farò la chiama al volo e scenderò volentieri in campo! sogni a parte (e non battute…), è una sfida delicata ragazzi e io è meglio che non ci sia, perché davanti stasera ci saranno i campioni in carica ma anche se ci fosse stato la Polisportiva sarebbe stato uguale. Bisogna vincere, senza se e senza ma, con la consapevolezza poi di uscire dal campo a testa alta, non imprecando verso i compagni per gli errori fatti o sterili polemiche e sono sicuro che non verrà fatto perché l’imprecazioni di solito le prendo tutte io. E' il momento di remare tutti da una sola parte e io infatti scendo dalla barca, gioca chi ha i mezzi e le doti per farlo, io purtroppo non sono stato così fortunato. Per qualcuno inizia il divertimento, per me ora si fa sul serio, le scintille vediamo di portarle in fondo, la miccia con i fuochi d'artificio ha sempre un altro sapore ma io non potrò essere mai il vostro fuoco d’artificio al massimo posso fare l’accendino... FORZA  BERTO!!! DAI…….

Signorini  8: Troppo facile dire il migliore in campo, è vero che il gol è sotto gli occhi di tutti e probabilmente è anche la foto di copertina della partita ma la prestazione in generale non è stata niente di trascendentale. Il voto è influenzato fortemente da questa perla anche se nel complesso della gara non regala troppi lampi di luce. Visto che è un auto pagella (troppo facile da fare) voglio regalarvi un auto riflessione che voglio condividere con voi. “non tutti voi sapete cosa significa questo torneo per me, sono nato e cresciuto a un metro da questo campetto, ho iniziato a tirare i primi calci al pallone proprio li e dal 1988 a oggi penso di non aver perso più di dieci partite. Ho i più svariati ricordi inerenti a questo campetto e a questo torneo, ma li tengo in serbo per le prossime volte, ma quello che più speravo era che un giorno anch’io potevo giocare e magari vincere questa giostra. Purtroppo nonostante sia 6 anni che ci provo non ho mai avuto la possibilità di disputare la finale ma quest’anno ci credo, ci credo più dell’anno scorso, siamo arrivati tutti insieme esattamente dove ci siamo lasciati un anno fa e forse il destino vorrà che l’avversario sia il solito. Dopo che l’hanno scorso decisi di non presentarmi in semifinale mi sono voluto regalare una seconda chance e così facendo l’ho regalata anche voi, ora insieme andiamo a prenderci quello che tanto vogliamo, quella finale che tanti di noi non hanno mai giocato perché l’hanno scorso non abbiamo sfruttato l’opportunità chissà se il futuro ce ne darà un’altra ma visto che ce la siamo conquistata meritatamente una seconda volta proviamo a sfruttare questa” .

Cavallo  7.5: il ruolo per lui stasera è più facile del previsto, la squadra gira come lui ha chiesto e questo lo rende più tranquillo. A volte è fin troppo silenzioso ma forse perché sta ammirando la sinfonia della propria squadra. Quando Livi perviene al pareggio ha un attimo di sbandamento ma stasera la vittoria era nel destino , dopo una prestazione del genere la fine più giusta che ci poteva essere era questa.

 
 
 

ARRIVA IL SECONDO TONFO, SPERIAMO SIA INDOLORE

Post n°19 pubblicato il 01 Luglio 2012 da dianaboccaccio

Inciampa il Bar Diana Boccaccio. Questa è la prima notizia da raccontare in seguito al match conclusivo della fase a gironi. Una caduta in modo maldestro, dettata anche da un pizzico di sfortuna ma anche da alcune disattenzioni che sono costate care ai ragazzi di mister Cavallo.

Una sconfitta che adesso deve fare i conti con i prossimi risultati per capire se sarà qualificazione diretta oppure spareggi per poter accedere ai quarti di finale.

Un 3-2 maturato nei minuti finali che lascia un po' di amaro in bocca per quanto visto, considerato il fatto che il portierone Gappa è stato praticamente inoperoso durante il corso del match.

Ma veniamo alle pagelle

Cavallo : 6 Ridisegna parzialmente la squadra che sostanzialmente tiene il campo. Posizioni e cambi ormai sono chiari durante il corso del match. Maggiori soluzioni quando c'è anche il comandante Saventi ma per il resto la squadra che va sempre in campo ormai è disegnata. Mazzoni s'infuria quando chiede maggiori palloni e qualche minuto di panchina per qualche compagno, come sprono per farlo tornare ai massimi livelli. Dal canto suo il mister ha una squadra (e una panchina) che ha sempre incitato gli uomini scesi in campo e questo deve far riflettere sulla compattezza del gruppo

Gappa: 6,5 Lacrimuccia per lui ! Inoperoso per lunghi tratti deve raccogliere il pallone in fondo al sacco per 3 volte e forse solo sul gol di testa può avere qualche responsabilità. Tornato da Formentera ha promesso di allenarsi, vedremo se l'incontro con Tyson Peruzzi in terre spagnole lo hanno ulteriormente gasato. INAMOVIBILE

Signorini: 7 Viene messo in difesa, con il fantasma del cartellino giallo che farebbe scattare la diffida. Ma lui risponde presente, si comporta in modo diligente e fa notare con pacatezza a Cavallo : "Qui e un ci faccio nulla". Ma il mister non transige e solo nel finale mescola leggermente le carte in tavola. TASSELLO DEL PUZZLE COME UN JOLLY

Bigazzi: 6,5 Porta a volte troppo palla, gettando scompiglio e nell'ansia i compagni. Come ha detto Signorini, l'assenza del comandante si fa sentire ma comunque la prova è stata lodevole e degna di attenzione.

Burlotti: 6 Solita sufficienza per il neo acquisto del bar Diana Boccaccio. Dalle sue parti si respira tranquillità, lasciando come al solito in campo in mezzo agli applausi

Pulcinelli: nessun voto perchè se non scende in campo... ma come al solito siamo convinti che avrebbe fornito un'ottima prestazione

Panza: l'hanno visto alla Dema a prendere qualche divano rimasto per il trasloco

Casciola: 7 Si spinge in avanti sin dall'inizio e in un'occasione potrebbe toccare sotto di misura il pallone del vantaggio ma non ci riesce. Nel suo ruolo è sempre una garanzia e come ha detto Signorini: "Lo sai che ancora non puoi neanche pensare di legarmi le scarpe?" THE WARRIOR

Tognazzi: 6,5 E' arrivato in silenzio, ha subito preso il posto in squadra e gioca titolare in nochalance. Confermo che la presenza della ragazza a bordo campo lo ha ulteriormente calmato. DJ come alla consolle : quanto tocca a lui, toccherà sempre a lui e il mister difficilmente lo sostitutisce perchè lo considera come un totem imprescindibile. GIOIELLINO ALLA SWAROSKI

Brucia: 7,5 Chiamato in causa, sempre con maggiori responsabilità, risponde presente ma occhio al toro certaldese che è apparso veramente indemoniato. Chiede palla Mazzoni, la vuole lì sul piede per poter scaricare il suo impeto, ma almeno in 2-3 circostanze il pallone finisce fra le parti di Robertone, portiere del Barbekiu. Contropiede sprecato con un 2 contro 1, ma Brucia in quel caso aveva veramente passato il pallone. Ma Mazzoni non sa più cosa dire, noi però si: continua così e sgomita, ma fatti rispettare dal 'Mastica' (già il soprannome la dice lunga).  IL VALDERRAMA DI CERTALDO

Di Marco: 8 L'alto voto va per la sua profonda generosità e impegno profuso. Nel giorno del suo compleanno non riesce a regalare un'altra gioia a Cavallo ma a volte nella vita bisogna accontentarsi. L'IMPEGNO PAGA

Mazzoni: 7 Realizza un gran gol con stop da destro a conclusione con il sinistro. Il suo ghigno UH riecheggia trionfalmente al Mensa Stadium ma a maggior ragione quando a tratti si rivede il vero Toro quando sbraita NO STOP, interrompendo in alcuni tratti le inespugnabili frequenze di Radio Maria: E' IL TORO, E QUANDO PARLA VA SOLO ASCOLTATO. Cavallo stavolta però sembra non ascoltarlo, che sia lui allora il prossimo che sarà preso per il collo ? Sbaglia un gol però a 2 passi che non è da Polverone. Forza Massi, noi crediamo in te

Saventi: 10 COMANDANTE TORNA A CASA ! E VELOCE !

Landi: 6 Posizione atipica sulla fascia, l'hanno visto a Palinuro sotto braccio con 2 bombole d'ossigeno. Viene messo in campo e fa il suo mestiere, anche se per provare a stancare gli avversari la spinta propulsiva sulla fascia non mancava. BELLO DI NOTTE

Bertelli : Incita la squadra dall'inizio alla fine, dimostrandosi leale e fedele ai colori di questa squadra. Non è classificabile con alcun voto in virtù del fatto che il minutaggio totale fino ad adesso disputato non consente alcun commento. Fa notare al mancino più forte della squadra che il risultato è stato di 3-2 (per gli altri) e qualcuno non è sceso in campo. Continuerà a farsi trovare pronto se lo sguardo tenderà anche per un solo secondo verso di lui......

 

 
 
 

Bisogna saper perdere, così recitava una canzone di diversi anni fa!! Il Diana cade 3 a 2 contro un coriaceo Barbekiu.

Post n°18 pubblicato il 28 Giugno 2012 da dianaboccaccio

Nel pre partita mister Cavallo aveva chiesto solo una cosa “riscatto” dopo l’umiliazione ricevuta lo scorso anno nella semifinale che sancì l’uscita della compagine giallo blu dal torneo Carioca 2011, ma anche questa volta l’hanno spuntata sul fil di cotone gli uomini di Buselli. Bella partita, bella partita davvero tra due squadre che potrebbero diventare protagoniste tra qualche settimana. Fin dai primi minuti è il Diana che prova a fare la partita imponendo il proprio gioco senza però essere mai troppo incisivo in fase conclusiva, mentre gli uomini di Buselli attendono l’avversario senza concedere troppi spazi. Come spesso accade in queste occasioni sono i calci piazzati a fare la differenza (e stasera l’hanno fatta veramente perché 4 gol su cinque sono nati da palla inattiva), infatti il risultato si sblocca grazie ad una punizione violenta calciata da Parentini e deviata in mischia da Marcocci, nonostante tutto il copione della partita non cambia, il Diana impone il ritmo mentre il Barbekiu agisce di rimessa. Nei minuti finale del primo tempo la partita ha un sussulto che porta prima al raddoppio di Giolli, il quale anticipa tutti di testa su calcio d’angolo, e infine è il solito Brucia ad accorciare le distanze ancora una volta su punizione. La ripresa continua sulla falsa riga del primo tempo anzi, forse forse, il divario è stato ancora più netto e quando Mazzoni riesce a trovare il pareggio si poteva anche pensare che il Diana potesse anche strappare i 3 punti, però lo si sa tutti contro culo non si va infatti è ancora una deviazione susseguita ad un calcio di punizione a sancire la definitiva resa degli uomini di Cavallo. Adesso le cose sono un po’ più complicate, ma niente di preoccupante. Le due squadre erano già ammesse al turno successivo e probabilmente entrambe senza passare dalla lotteria dello spareggio, ma tutti gli scenari sono aperti infatti il Diana può arrivare ancora sia secondo che quarto, saranno gli scontri diretti delle avversarie a sancire la definitiva posizione in classifica.

Sotto le pagelle:

Gasparri  6: povero Gappa!! Zero parate, zero interventi e tre volte il pallone raccattato nel sacco. E bene si, è questa la sintesi della serata del portierone Dianino. Non può fare niente sui tre gol incassati, due dei quali deviati vistosamente prima di terminare in rete. Serenità però, perché oggi parti per le tue vacanze, torna con l’isola china ai tuoi piedi, te sei capace!!  

Burlotti  6.5: oggi viene impiegato sulla destra e la sua partita è buona, come d’altronde tutto il suo torneo. Spinge e difende come gli viene chiesto, segue sempre l’uomo dalla parte di competenza lasciando a Brucia più spazio in fase offensiva. I suoi sono minuti importanti.

Toro Pulcinelli  s.v.: assente ingiustificato.

Panza  s.v.: traslocato…  

Bigazzi  7: la sua partita risulta buona, con Signorini forma un ottima diga difensiva che riesce ad arginare tranquillamente gli attacchi bianco viola. Qualche volta riaffiorano le solite pecche nel portar troppo la palla ma senza il Comandante che lo sgrida può capitare. Ah scordavo, fallo ogni tanto un autogol è!!

Signorini 7: abbassa il suo raggio d’azione e gli viene chiesto di marcare Rudi, lui capendo che giocava contro Rubi gli sta attaccato come una sanguisuga tassellandolo continuamente appena entra in possesso di palla. Bhè alla fine la sua serata risulterà più facile del previsto, il gioiellino del Barbekiu non compiccia un granché e il suo compito risulta essere quasi perfetto. Quando Cavallo vede sfuggirsi la partita di mano prova a spostarlo in avanti senza troppi risultati, è troppo tardi per recuperare.

DJ Tognazzi  6.5: qualcuno quando l’ha visto arrivare con la donna pensava fosse già a Formentera, altri che l’hanno visto cenare al Diana in un tavolo a se con la sua dolce metà parlavano già di separato in casa, ma lui come sempre a risposto con i fatti sul campo. La sua partita è come tante altre precisione, copertura e corsa al servizio degli altri.  

Casciola  6: meno male che Cavallo ha avuto più cervello di te!! Lo schiera si dal primo minuto ma nel ruolo che più gli si addice, l’esterno sinistro. Gioca i minuti iniziali, quelli dove il Diana ha espresso un buon gioco e una buona pressione sugli avversari, è mancata solo una scoccata delle sua.

Brucia  7: ecco l’agnellino!!! Prende urli e boci da Massi dal primo all’ultimo minuto e poi viene anche pestato dall’avversari, poverino. France è forte e oggi lo ha dimostrato, le accuse gli scivolano via, l’ennesimo gol parla da solo, è lui il jolly della squadra, Signorini viene arretrato in difesa e quindi gli vengono consegnate le chiavi del centrocampo e lui le custodisce come se fossero quelle del più bel tesoro. Da centrocampista centrale lotta come non mai, dando anche una grossa mano in fase difensiva, la sua partita è davvero ottima.

Di Marco  6.5: nel giorno del suo compleanno viene schierato titolare, prova a creare qualche buona occasione nei primi minuti ma non è facile trovare spazio nella difesa bianco viola. La generosità certamente non gli manca e la fiducia del mister nemmeno, avanti così.

Mazzoni  7: oggi è stato il vero Mazzoni e forse anche la sua miglior prestazione. Inveisce contro i Brucino come non mai e questo lo gasa, quando ha palla fa a sportellate con tutti (anche con il portiere) e quando gli capita la butta dentro, come dice Cavallo se il Mazzoni non urla non gioca bene, e allora che boci finché voce ha.

Landi  6.5: pensa più alla fase di contenimento che a quella di spinta ma infondo va bene così, con lui in campo la squadra prova e centra la rimonta, non è certo colpa sua se viene preso il terzo gol!!

Saventi  s.v.: vacanziero…

Bertelli  s.v.: la sua assenza dal campo non si sente, riposa tranquillo nella tua tana (la panca!!)

Cavallo  6.5: menomale non inventa ruoli e non stravolge la squadra come aveva dichiarato qualche giorno fa, per sua fortuna ha ascoltato i consigli e soprattutto ha letto il pagellone, anche per questo la squadra ha risposto presente e avrebbe meritato ben altro risultato ma si sa che il calcio è così. Ora dovrà sperare di evitare lo spareggio e preparare al meglio i quarti di finale.

 
 
 

IL VENERDI' DEL BAR DIANA BOCCACCIO E' SOLO.... STRAWBERRY !!!!!!!!!!!!

Post n°17 pubblicato il 26 Giugno 2012 da dianaboccaccio

Parentesi lontano dai campi di gara per il Bar Diana Boccaccio. Fuori dal terreno di gioco, dove la presenza di mister Cava è meno pressante, lo scorso friday night gli impavidi guerrieri gialloblù si sono ritrovati allo Strawberrry, in località Badia a Cerreto, alla locanda dell'Agresto.

Un ritrovo molto casuale, dove, eccetto i soliti volti noti, c'è stata qualche presenza importante che ha scatenato l'entusiamo di una squadra che del gruppo fa a maggior ragione il suo punto di forza.

Ma veniamo alle pagelle !!!!!

Gappa: 7,5 Nel suo locale preferito, il mitico Stra-borra si comporta come sa fare lui, con i suoi sandwich e chiacchierate con fanciulle che hanno appena compiuto 18 anni. Ma la sua risata è travolgente. One Man Show

Brucia: 6 Sente molto la pressione del Toro Mazzoni e quando quest'ultimo si materializza di fronte ai suoi occhi da un color nero di pelle passa ad un violaceo. Si muove fra le mura amiche, ma il rendimento non convince. DA RIVEDERE

Signorini: 9 Se la ride quando vede comparire la figura del Toro, conversando sulle modalità di tiro per il prossimo match. Il prossimo obbiettivo dichiarato sarà quello di non servire la punta....... Giocata da fuoriclasse quando distribuisce oggetti fallici di gomma nelle bevute di ubriachi. FUORICLASSE SREGOLATO

Di Marco : 7 Si muove bene in mezzo alla boscaglia, laddove l'odore del napalm mescolato a quello delle canne, lo mette a suo agio. Si rivolge poi a Bertelli per essere inserito nel mercato delle giovani leve e Di Marco comincia a carburare. IN CRESCITA

Costa: 6,5 Cerca di capire chi potrebbe dargliela ma non ne cava un ragno dal buco. Vuole una con i soldi per campare di rendita, ma per il momento è in perdita. Sono 20 infatti gli euri che pagherà al Signo per un 7 e mezzo. CI VUOLE UMILTA'

Bertelli: 7 Si muove con la sua agilità e naturalezza in un terreno a lui perfettamente amico. Ha il compito di coordinare la squadra e radunarla in occasione della comparsa del Toro di un'altra super sorpresa..... CONFERMA

Burlotti: 6,5 Sente la pressione di Neri Marcorè e sembra essere lontano dal mondo femminile. Concentrato e teso sui suoi mille pensieri, è l'esempio della professionalità. SMOKING BIANCO

Mazzoni: 10 E' carico il bomber. Attimi di giubilo quando si presenta all'ingresso. Da Badia Elmi il parroco fa suonare le campane, mentre Carabinieri e Polizia Municipale, vigilavano all'ingresso. Spiega a Brucia che è tanto che non lo vedeva, mentre a Signorini lo invita a tirare di più e a passarla di meno. Invita i compagni a non mollare e in caso di rissa è perentorio: "Sono sempre caldo ragazzi per queste cose, voi chiamatemi, soprattutto se c'è il Brucia di mezzo". Asta clamorosa per una sorella di un giocatore....... A 360 GRADI

                                  IL BOMBER E' INCAZZATO NERO.......

CANTINI: 10+ Con una maglietta bianca e un cuba pestato svetta su tutti il patron che benedice il posto con la sua presenza. La squadra lo omaggia e chiede a gran voce la sua presenza e un'altra cena. Lui si cala nei panni del giovincello e va in pista a ballare Mueve la Colita. ETERNA PROMESSA

Tognazzi: 6,5 Il Cantini saggia gli addominali del Dj che però sembra essere pronto con la mente a Formentera. ATIPICO

 

 

 

E' molto presto per fare bilanci complessivi. La squadra si appresta ad affrontare i quarti di finale, in una partita dove, conterà il dentro o fuori. Dopo mercoledì il nostro destino è a maggior ragione nelle nostre mani, ma a prescindere dalle qualità tecniche ed umane di ognuno di noi, deve esserci la consapevolezza di aver avuto la possibilità di essere stati partecipi di un gruppo di amici che hanno lottato insieme per un trofeo. Il mister, come ha più volte ripetuto, è l'uomo chiamato a fare le scelte, quelle più dure, che però vedono allo stesso tempo fiducia anche per chi il campo lo vede con il contagocce. Magari ci sarà bisogno più avanti, speriamo il più tardi possibile, mi verrebbe da dire per il bene della squadra, ma allo stesso tempo sia chi scende in campo, sia chi vede il match dalla panchina, ha sempre sostenuto i propri compagni. La squadra non è mai andata sotto e questo deve essere un punto di partenza, inarrestabile per portarci più in alto possibile. I protagonisti magari saranno gli stessi che hanno sempre giocato o forse dalla panchina arriveranno contributi importanti, anche se l'unico fattore che ha vinto in questa squadra è e sarà sempre il gruppo

Forza ragazzi, un saluto dall'uomo dei 3 minuti scarsi... Giacomo Bertelli

 
 
 

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