Diana Boccaccio

Vince ma non convince il Diana Boccaccio: 5 a 1 contro la Polisportiva

Tornano alla vittoria i ragazzi di Cavallo ed era la cosa più importante stasera, ma senz’altro la terza giornata non verrà ricordata per lo spettacolo o le belle giocate. La superiorità degli uomini giallo blu è stata palese fin dai primi minuti anche se, dopo il solito avvio convincente con il gol di Brucia, i diana boys si adagiano non si sa bene su quali allori. La Polisportiva dal canto suo non sfigura e non demerita affatto, di fronte ad una compagine sulla carta nettamente superiore, rimanendo costantemente in partita e provando anche ad impostare un suo gioco. Il primo tempo finisce con il raddoppio di De Marco che ,al secondo anno di militanza nel Diana – Boccaccio, riesce a sbloccarsi risolvendo una mischia nata da una rimessa laterale in fase offensiva, possiamo dire una delle poche se non l’unica nota positiva della serata per mister Cavallo. La ripresa si apre (e si conclude) sulla falsa riga del primo tempo, con un gioco non bellissimo, poche emozioni e tanta confusione. Da segnalare le reti di Signorini, Mazzoni e DJ Tognazzi intervallate dal gol della bandiera siglato, per la Polisportiva, da Bartali su calcio di rigore, generosamente concesso dall’arbitro di serata.  Il Diana si porta a 6 punti, un altro passettino avanti verso il secondo turno è fatto, ma servirà almeno un’altra vittoria negli ultimi tre scontri diretti rimasti (i più duri) per avere la matematica certezza di passare il turno, sennò resta altro che sperare!!

Sotto le pagelle:

Gasparri  6+: è una media che sintetizza il suo stato di forma. L’unica parata del primo tempo è goffa (alla Van Der Sar), anche se efficace, poi si scioglie un po’ e nonostante qualche spavento risponde sempre puntuale quando viene chiamato a dare una risposta. Sottolineiamo nella ripresa un notevole intervento in volo plastico ma anche lo smacco del cucchiaio sul rigore dell’amico Bartali. Pensavi di passare una giornatina tranquilla invece con questi difensori dovrai sempre sudare, ricordalo!

Burlotti  6: merita la piena sufficienza. Entra solo nella ripresa a risultato ormai acquisito ma non significa che non c’è da operare, anzi visto i continui buchi che fanno i compagni di lavoro ce ne è e come. Copre bene la sua parte di competenza e non disdice qualche uscita offensiva. La sua efficacia a servizio di una squadra. 

Toro Pulcinelli 6.5: dagli spalti si sentivano queste voci: “finalmente Toro titolare”, ebbene sì è stato il suo primo giorno di scuola ma l’emozione non si è sentita. Sbaglia poco, come sempre, sull’uomo è tignoso, è il suo cavallo di battaglia, certo non ha i piedi di Beckham e quindi non gli si può chiedere anche di impostare ma è buona la sua prestazione.

Panza  4: siamo forse alla nota più dolente della serata o per meglio dire la nota che ha stonato più delle altre. Non è il Panza che conosciamo, solitamente la sua tranquillità e la sua diligenza mettono il buon umore nella squadra, così invece crea solo tanti grattacapi. Noi siamo qui che crediamo in te e abbiamo ancora la pazienza di aspettarti.    

Bigazzi 4.5: se per Panza abbiamo parlato di nota stonata, qui possiamo parlare di nota steccata. E’ si, ancora non siamo agli standard a cui il capitano ci ha abituati nel passato, difensivamente oggi ha fatto un pò meglio anche se parliamoci francamente, gli avversari erano nulli e le punte inesistenti. In fase di impostazione un disastro, potremmo dire anche uno tsunami e non saremmo esagerati, il pallone non si scolla mai dai suoi piedi e i suoi avversari sono costretti a viaggiare con semaforo rosso in mano per segnalare la loro presenza, nonostante tutto lui li abbatte tutte le volte. Finisco con il ricordare l’uscita dall’area palla al piede come se fosse in un qualsiasi campetto di periferia. Hai ancora qualche giorno per ritrovarti o mio capitano.

Signorini  6+: ancora non ha fatto una prestazione super e tutti sperano che la tenga in serbo per il proseguo, è’ comunque confortante la sua performance rispetto all’ ultima uscita. Le dichiarazioni a fine partita sono state: “ad un certo punto (circa dieci minuti dalla fine) stavo vedendo i mostri, ero a tutta, rincorrevo tutti ma mi facevano girare come un trottola e non la toccavo mai e questo non è bello ma vedremo, spero in una migliore collaborazione con i compagni”, alla domanda il feeling con Mazzoni com’è?  la risposta è stata: “non devo trombarlo ma si può sempre migliorare”.

DJ Tognazzi  5.5: a sentire dal nome sembra uno importante, cavolo Little Tony, alias DJ Tognazzi!! Anche stasera ce la mette tutta ma si vede che non è ancora in perfette condizioni. Non gioca male anzi, firma anche il 5 a 1 finale, però da lui ci aspettiamo ancora qualcosa in più. Per quanto riguarda la preparazione che mi hai detto, io l’approvo, se arrivi in forma per metà prossima settimana sarai un pilastro di questa squadra che deve tornare a fare la protagonista.

Casciola  6: è tornato!! È la sua prima presenza stagionale e ancora deve trovare la forma dei giorni migliori, Cavallo da oggi ha un prezioso cambio in più duttile e affidabile. Non mancava a nessuno ma la sua presenza in gruppo fa sentire tutti un po’ più giovani, grazie.

Brucia 5: nonostante sia il bomber della squadra, la sua prestazione non convince ancora. Un po’ di superficialità, un po’ di poca convinzione e un po’ di egoismo non fanno ancora brillare quella che deve essere la stella Polare del Diana Boccaccio. Tutti sono in attesa di veder sbocciare questo fiore, forse le continue piogge e il poco solo non gli sono di aiuto, che già l’anno scorso dimostrò il proprio valore nonostante le defezioni della squadra in cui militava.

De Marco  6-: movimento a volontà e difensori sempre in apprensione, questo è il motivo per cui merita il voto. Il gol non è nel suo dna, lui non vive per il gol come i veri attaccanti però fa un lavoro fondamentale per aiutare la squadra in fase di non possesso. Finalmente a distanza di due anni  dall’esordio riesce a timbrare per la prima volta il cartellino ma anche in quell’occasione c’ha messo tutto se stesso per sbagliare. Il meno, bhè!! il gol fallito era difficile da sbagliare ma lui ci è riuscito, bravo.

Mazzoni  6+: forse da quando è diventato babbo sta dimostrando che un cuore può averlo anche Massi, fatto sta che gol ne fa pochi, anche se ieri si è sbloccata, però gioca tanto per la squadra e fornisce assist a ripetizione. Entra solo nella ripresa ma la sua mole lassù davanti si fa sentire e come, speriamo che possa ritrovare la sua miglior forma quando veramente ce ne sarà bisogno.

Landi  6.5: Leo c’è!! Negli anni novanta la dicitura “Dio c’è” si trovava scritta ovunque ed era un marchio riconducibile a chi usava sostanze stupefacenti, lui drogato non è ma può diventare una droga per i suoi tifosi. Mister Cavallo lo usa come punta e lui sfoggia l’assist per il primo gol e nella ripresa come esterno per mettere in cassaforte la vittoria. Quest’anno non sarà allenato ma Leo sta bene e lo si vede.

Saventi  s.v. : non voglio sprecare il mio tempo a parlare di chi non c’è, ma due righe solo per ribadire quello che già tutti sapete, senza Graziano la squadra è il diana boccaccio, con è il DIANA BOCCACCIO. Torna presto.

Bertelli  2: l’ho lasciato per ultimo per vari motivi e visto che il giornale, dopo il successo della scorsa settimana, mi lascia più spazio, elenchiamoli:

1) Perché chi si crede primo (e lo dice solo lui) in realtà è sempre ultimo.

2) La prestazione fornita stasera è orribilante, da ultimo insomma.

3) Ho sempre conosciuto un Bertelli che non la passa mai per scaricare il celeberrimo “super shot ” e invece intimorito dalle urla di Mazzoni & Co. sei li che fai sempre il tocchettino facile, da ultimo della classe. 

4) Il gol sbagliato, anche stasera, è roba da maiali e non quelli d’India ma di vera Cinta Senese.

5) È da volta stomaco lo “oooooohhhh” generale del pubblico quando hai provato a fare la solita sterzata, smetti di sprecare soldi per avere il popolo dalla tua.

6) Cose brutte alla mensa si sono viste, si vedranno ancora stasera e le continueremo a vedere, speriamo, per tanto tempo ancora ma lo stop che non hai fatto è stato un gesto osceno per il “mondo del pallone” a livello globale. La palla non faceva più di 4 o 5 Km/h e te nonostante tutto non sei riuscito ad addomesticare questo pallone docile, rendendo vani tutti gli sforzi dei tuoi compagni di trasformare questa partita in goleada.

7) Sono arrivato all’ultimo motivo, il primo in ordine di importanza, sappilo!! Argomento centrale una nota bionda trasportata da una collina vicina a Certaldo (portata, forse, da un vento cazzerino), non faccio nomi ma chi vuol capire capisca. Ora, caro mio Bertello un tu avrai mica da sciala anche te è… e come direbbe i Gappa, te qualsiasi “vulvo” passa prova a perforarlo poi si vedrà. Quindi non vogliamo mai più sentire dichiarazioni del tipo “con quella?? Neanche se me la mette davanti”.

Da ora in avanti anche te, caro Bertelli, sei diventato un comune mortale, io sono il tuo Mosè e questi i tuoi sette comandamenti.

Cavallo 5.5: sulla sua squadra piovono critiche a raffica e lui cerca di prendersi le proprie responsabilità per far sì di non dare troppa pressione ai ragazzi. I risultati sono dalla sua, tre partite con due vittorie e una sconfitta. Adesso però le partite facili sono alle spalle e il duro deve ancora venire se le prestazioni non migliorano sarà dura fare altri punti, non sarà tutta colpa sua, ma l’allenatore deve tirar fuori qualcosa anche dalle ceneri.