Diana Boccaccio

E sono 4…!! Un Diana in versione ciclone si è abbattuto sul Panificio Pampaloni-Siamo alla Frutta, 4 a 2 il risultato finale

La quinta giornata, nonché penultima, dei gironi eliminatori del torneo Carioca 2012 è valsa al Diana Boccaccio il passaggio del turno diretto ai quarti di finale senza passare dallo “spauracchio” spareggio. Partita tutto sommato tranquilla per i ragazzi di Cavallo che hanno gestito e comandato il gioco dal primo all’ultimo minuto senza troppe sofferenze, aiutati anche dal comportamento abbastanza remissivo da parte di Volpini & Co. La partita del Diana si mette subito sul binario giusto grazie alla punizione di Signorini che sblocca il risultato nei primi minuti di gara, anche se fino a quel momento l’atteggiamento non era stato quello giusto rischiando anche qualcosina in fase difensiva, concedendo a Galieni qualche tiro da posizione favorevole. Passati i primi minuti infuocati, la partita scende un po’ di tono e il Diana riesce ad abbassare i ritmi portando così la partita dalla sua anche se non riuscendo a chiuderla come e quando avrebbe voluto. Nonostante i cambi, le urla e i time-out chiamati da entrambi i mister la partita non decolla più e scivola tranquilla fino a metà del secondo tempo, dove prima il solito Brucia e poi di nuovo Signorini congelano il match con due tiri perentori da fuori area che mettono al gancio i Pampaloni boys. A questo punto finisce virtualmente la gara, visto che al Pampaloni solo una vittoria avrebbe dato una flebile speranza di rimanere ancora in corsa per il passaggio del turno,  comunque nonostante tutto onorano la prestazione fino alla fine trovando il 3 a 1 con Mone Galieni, anche se dopo due minuti Di Marco, appena entrato, distrugge i sogni della compagine nero arancio che nel finale riesce nuovamente ad accorciare le distanze con Gerlini husband. Risultato finale 4 a 2.

Sotto le pagelle:

Gasparri  7: che dire?? È ormai una certezza, la brutta prestazione offerta con il Pavim è alle spalle e lo dimostra la serenità con cui scende in campo. L’ anno scorso il Diana riuscì ad arrivare in semifinale senza portiere, vedremo quest’anno con in porta non un manichino ma un uomo volante.

Burlotti  6.5: ancora una prestazione convincente per il petrazzino portato alla mensa da mister Cavallo. Oggi viene schierato sulla fascia e lui si cala nel ruolo con vera generosità, difensivamente attento e pronto a ripartire quando ci sono da portare gli ultimi attacchi alla porta di Nigi.   

Toro Pulcinelli  6.5.: ancora una prestazione convincente per uno degli uomini di maggior esperienza a disposizione di Cavallo. Stasera non ci sono molti nodi da stricare ma la sua prestazione è tutta diligenza e dedizione, dalla sua parte non si passa e Mone lo capisce subito, abbassando il suo raggio d’azione per trovare altrove spazi buoni per pungere.  

Panza  6.5: mister Cavallo torna a dare fiducia ad un suo prediletto, era il momento giusto per reintegrarlo dopo alcune prestazioni opache. Gioca i minuti finale quando oramai il risultato è già acquisito, ma erano doverosi perché Panza va recuperato. Un giocatore così farà comodo quando le partite saranno dentro o fuori.

Bigazzi  6.5.: l’inizio non fa presagire niente di buono, poi tutta la squadra si rimette sulla retta via e anche lui ritrova la sicurezza delle serate migliori. Anche oggi “babbo” Grazianino ha il suo da farsi per domare il cavallo pazzo ma alla lunga risulta buona la sua gara. Ah scordavo, falla una punizione ogni tanto.

Signorini 7.5: stasera la sua prestazione è più qualità e meno quantità. Gli avversari oggi permettono di più e lui ne approfitta segnando due gol fondamentali per la partita e per il passaggio al turno successivo. Riesce a mettere la museruola a Volpini come venerdì scorso a Corsi, anche se stasera il compito è stato decisamente più facile. Poteva starci almeno mezzo voto in più se non avesse preso un ingenua ammonizione nei minuti finali che lo fanno andare in diffida, Cavallo trema per la possibile squalifica nei quarti di finali e per questo, nella prossima partita, potremmo vederlo giocare anche un pino o  sul tetto del bar, chissà ai posteri l’ardua sentenza.

DJ Tognazzi  6: o perché volete svegliare i DJ? È stato tutta la sera sulla sua fascia di competenza, ogni tanto faceva un sonnellino e tranquillo tranquillo ha assistito vincere la squadra, e chi lo ammazza!! Prestazione senza fama e senza lode per l’immobiliarista certaldino che dovrà aumentare i giri se vorrà dare quella marcia in più mancante stasera.

Casciola  5: prenditi questa predica!! Mentre la gente mangia non è bello parlare di cose schifose e quindi ti invito a non dire mai più frasi tipo quelle pronunciate ieri a Cavallo. Premettendo che Cavallo fa casino e un ci capisce nulla da se, poi se anche te gli dici che puoi tranquillamente giocare davanti ad un unico difensore e marcare Ivan con facilità beh allora lo fai rincretinire del tutto ed è il più facile modo per farci perdere. Un vero giocatore, cosciente dei propri mezzi, avrebbe detto no mister quello non è il mio ruolo, lascia perdere. Questa non è umiltà…

Brucia  7: fa il bello ed il cattivo tempo di questa squadra. I suoi colpi sono puro talento, i suoi gol sono una certezza ma manca ancora qualcosa, cosa? Manca ancora un po’ di calma in fase conclusiva sia quando va al tiro sia quando tocca lui fare l’ultimo passaggio. Ancora non sappiamo se le strigliate di Mazzoni sono propedeutiche o meno fatto sta che Massi è il suo martello pneumatico e lui forse un po’ l’accusa, ma sappilo un vero campione deve saper supportare queste pressioni senza troppi patemi d’animo.

Di Marco  8: entra e segna che chiedere di più ad una punta. Pochi spiccioli di gara per lui ma di spessore, non fa in tempo ad arrivare in area che si vede recapitare da Brucia una palla d’oro che chiede solo di essere spinta in rete, ma si sa bene tra il dire e il fare c’è una bella differenza, lui lo fa con una certa freddezza.

Mazzoni  10: come direbbe Jovanotti con una sua celeberrima canzone: “il più grande spettacolo dopo il Big Bang è Massi”. Stasera ha davvero tenuto il palcoscenico da solo, il pubblico ha potuto assistere al meglio del Mazzoni got talent con battute e scenette davvero esilaranti. Lo show inizia con qualche urlo lanciato a destra e a manca così tanto per scaldare l’ugola e rincitrullire i suoi compagni, il tutto prosegue alla fine del primo tempo con un siparietto che intrattiene tutta la squadra, con la quale richiede meno tiri affrettati e soprattutto più palle giocabili per se . Ma il meglio deve ancora venire perché, come sempre, il meglio è in serbo per il finale. Palla sulla fascia a Brucia, Massi solo a due metri, France preferisce traccheggiare un pochino prima di dargliela e li Massi sfoggia il meglio del repertorio, si mette a guardarlo con le mani sui fianchi, come a dire tienila ancora, cretino!! scena bellissima a dir poco epica, personalmente non ho saputo trattenere il sorriso. A condimento di tutto a continuato a mandare accidenti su accidente al suo pupillo, il poro Brucino. Massi a noi così piaci da morire, perché nessuno ti ha preso per i gol ma per il tuo spirito di far gruppo. Fantastico.

Landi  6.5: quando entra da il suo contributo alla manovra offensiva giallo blu, fa sponde per i compagni e non disdice qualche girata verso la porta di Nigi, anche se non troppo precisa. Non ha trovato la gioia personale ma speriamo lo possa fare quando conterà davvero, noi ci crediamo.

Saventi  7: non offre la sua miglior prestazione, come dichiara anche lui stasera la tensione non era quella di venerdì scorso, sicuramente il blasone dell’avversario non dava le solite motivazioni ma come sempre la sua presenza in campo si sente eccome. E’ stata la sua ultima partita del girone (causa ferie salterà il Barbekiu) e lascia con tre vittorie su altrettante presenze, i numeri parlano da soli. La prossima partita sarà la riprova se questa squadra è Graziano o no dipendente.

Bertelli  5+: arriviamo alle note dolenti. Puntualmente Cavallo ha la brillante idea di rischiararlo e lui lo ripago rilanciando un contropiede, che viene trasformato in un quasi gol, e levando dalla porta un gol già fatto. Meno male più tardi si ricorda di avere la maglia giallo blu e fa ripartire l’ azione che porterà al gol, del definitivo 4 a 2, di Di Marco. Continua così…

Cavallo  5: è la giusta media tra il 7 per la partita e 3 per le dichiarazioni rilasciate a cena. La partita è di facile gestione, riesce a mantenere una certa rotazione nei cambi e un certo equilibrio portando a casa il risultato. Ha voluto rovinare tutto quanto fatto di buono prima rilasciando la formazione della prossima partita, eccola: Bertelli portiere (nel senso apre la porta ai clienti del bar), Signorini sul tetto (più lontano sta dal campo meno rischia il giallo), Brucia nell’asilo (all’ombra dell’alberi almeno non suda), Mazzoni nel parcheggio (lì anche se bocia un rompe le palle), Bigazzi sull’out destro (parecchio out almeno non fa danno) e unico vero baluardo al centro della difesa BEPPE!! Ma cos’è sto schifo!!! Le regole del calcio sono già state scritte non c’è niente da inventare… Bocciato!!

I Sighe Intanto vi aggiorna la classifica tra un po’ le pagelle…

Diana - Boccaccio: 12 punti (5 partite giocate)

Bar Rossi: 9 punti  (4 partite giocate)

Prisma: 9 punti (4 partite giocate)

Pavim: 9 punti (5 partite giocate)

Barbekiu: 6 punti (3 partite giocate)

Pampaloni : 0 punti (4 partite giocate)

Polisportiva: 0 punti (5 partite giocate)

Alla mensa c’erano i risultati solo dell’ultima settimana quindi non li metto perché poi si farebbe solo confusione visto che non ricordo tutti i risultati delle giornate precedenti. Oggi quindi non possiamo fare statistiche di chi è più avanti o meno, ricordo solo che Pavim per gli scontri diretti è messa peggio di tutti visto che ha perso sia con Barbekiu che con Prisma. La prossima settimana vi aggiorno meglio…

L'AVVENTURA PROSEGUE: DEMOLITO IL PANAIO E L'ORTOFRUTTICOLO. BAR DIANA BOCCACCIO GOES ON

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. E' stato lo mister Cavallo a chiedere con forza e veemenza ai suoi una prova importante per confermare il trend positivo dei gialloblu. Altra vittoria per 4-2 e il Bar Diana Boccaccio strappa il pass per i quarti di finale del Torneo Carioca, con una partita d'anticipo. Adesso, mercoledì 27 giugno, parata di tifosi (e tifose) in via Carlo Marx per sostenere la squadra ad un altro risultato positivo: vincere per provare a salire sul gradino più alto del podio della fase a gironi. Partita sbloccata da un siluro di Signorini, poi Brucia, ancora Signorini e Di Marco hanno chiuso la pratica per i ragazzi di mister Cavallo.

Ma ecco ora, le pagelle: TEMUTISSIME di Bertelli

Gappa: 6,5 Seratina complessivamente tranquilla per l'estremo difensore. Dispiaciuto per gol piovuto con una puntata da Panteron Galieni ma per il resto si comporta benissimo soprattutto in terrazza al Bar Diana: spazzola tutto, semina le briciole e annuncia la sua partenza per Formentera: "Mi allenerò duramente, tra mojiti e qualche rincorsa per salvare il Dj in preda ad attacchi di panico alcolemico"

Bigazzi: 7- Trotterella per il campo e si comporta in modo diligente, accanto c'è Graziano e lui si sente più libero. Cavallo non sembra molto entusiasta ma il risultato è comunque efficace alla causa. Vai Pluto !

Saventi: 8- Il "Comandante" non abbandona mai la nave. Esalta i suoi compagni con un tiro a giro da sinistra verso destra, cercando di scavalcare Nigi, estremo difensore avversario. La domanda adesso è : ci sarà all'ultima partita del girone? Graziano non ci lasciamo, abbiamo troppe cose insieme !!!!!!

Casciola: 7,5 Soddisfatti e rimborsati per l'infaticabile difensore che non ha assolutamente l'idea di abbandonare i campi di calcio. Corre, lotta e respira, la sua esperienza come al solito è l'arma vincente per un sicuro attracco in porto, sotto la guida del "Comandante" Saventi

Brucia: 6/7 Cavallo l'ha battezzato come uno dei giocatori che suda più di tutti alla Mensa. Sarà perchè corre ? Sarà per il sorriso sbarazzino che fa tremare anche le più grosse pertiche femminile alla Mensa ? La domanda ha suscitato qualche dilemma, fatto sta che in saccoccia è arrivato un altro gol con un tiro che si è depositato in fondo al sacco. Polverone Mazzoni ha in mano la sentenza: "Tira ogni tanto"

Signorini: 9 Come il numero che ha Bertelli sulla maglia. Infinità di palloni recuperati per il motorino infaticabile del centrocampo giallo blu. Cavallo gli sconsiglia la piscina e quella baraonda del calcetto di San Miniato (dove a partire dalla prossima partita dovrà servire i palloni alla punta Bertelli) ma lui imperterrito prima con il solito tono ironico si esalta, abbandonando quel plico di umiltà, e grida a Nigi: "Mettici i guanti". Il gol su punizione è l'avvio delle danze per una partita tutto cuore. Sugli spalti c'era anche qualche presenza femminile importante, ma dal campo non si è visto alcun gesto affettuoso. Concentrato sull'obbiettivo: tenere in panchina l'uomo che nel bene o nel male risolve le partite ( E' partito il sondaggio.....)

Landi: 7,5 Si rende protagonista di molte situazioni interessanti con sponde di prima intenzione e qualche guizzo degno di nota. In alcuni momenti si è rivisto David Ginola, l'enfant prodige mai dimenticato anche qui in Italia. Manca solo la via del gol ma per il resto la strada intrapresa è quella degli 8 minuti... a partita. C'E' POLEMICA ?!?

Di Marco: 10 Il gol in pochi secondi, l'abbraccio del mister e dei compagni di squadra è il momento più bello della sua avventura al Bar Diana. Stop e tiro all'angolino. Durante il pre - partita accusa dolori e chiede un MOMENT, forse l'odore di uno spinello avrebbe cambiato la sua storia, ma per il momento è MAGIC MOMENT

Burlo: 6,5 E' la solita certezza che si presenta con il look alla "Landi", ormai le parole al miele sono un dolce costante sul piatto. Ma come dice Cavallo: "Deve ancora capire appieno questo torneo"

Pulcinelli: 7- Torello c'è e si vede. Cavallo cosa dice: "Prendi, spazza e alzali di peso". Tuttapposto !

Mazzoni : 10 Ne ha per tutti, scatenato, indomabile, furia ceca ! Non trova il gol ma il suo lavoro è come sempre sontuoso ! Lotta, scalpita, sgomita e si esibisce in qualche sponda degna di nota. Non trova il gol ma è l'uomo assist. A fine primo tempo si rende protagonista anche per un suo show - siparietto, ripreso anche da Beppe Casciola. Le parole sono le stesse: "Nel calcio ci vogliono motivazioni e qualcuno va preso per il collo per far capire questa cosa". Cavallo cosa fa, lo guarda fisso negli occhi, lo brucia come le luci in galleria della nuova 429, approva le parole con un cenno alla testa e si sposta il cappellino: "Vai Massi"'. E' il grido di battaglia, è POLVERONE

Berteli: NP Non ci sono Parole per definire l'ennesimo gol sbagliato dal 9 di Cavallo. La fiducia è a tempo, il sottoscritto scalpita ma la strada della panchina è sempre più sicura, così come la scomodità della stessa. Fa ripartire la squadra per il gol Di Marco ma poi alla fine si mangia il gol più facile di tutti. L'importante è crederci, restare umili e continuare ad allenarsi. Il momento della verità arriva e quando arriva è come un ciclone che spazza via tutto: "Mi scusi signorina una pregunta, ma questo Bertelli?" E' pronto per le COMICHE : BISCOTTO CON IL PAMPA PER LA PROVA

TOGNAZZI: Qualcuno l'ha visto ??????? Silenziosa formica, inamovibile per Cavallo

Mister: 8 Aspetta per fare i cambi e quando li fa, 1 gol sbagliato e 1 fatto. 8+2=10 PERENTORIO

Avanti Diana Boccaccio!

Grandi ragazzi, avanti così. Mi dispiace tanto per l'ennesimo gol sbagliato, purtroppo la porta se non la vedevo già, ora più che mai.... Volevo solo dire, anche se è presto per fare bilanci, che è un piacere essere in questo gruppo che sta acquisendo compattezza e fiducia nei reparti, anche fuori dal campo, dove la presenza a cena è sempre ben corposa! Ritengo giusto ed intelligente riconoscere i propri limiti e su questo posso solo lavorarci 

Ed a volte ritornano!! Diana - Boccaccio batte Bar Rossi 2 a 1

I rumors del prepartita parlavano di sfida equilibrata tra due squadre, sulla carta, pretendenti al titolo. Probabilmente senza le assenze, il Bar Rossi sarebbe stata la favorita ma viste le defezioni i bookmaker davano le quote pressoché identiche. Ebbene si, poteva essere la partita che chiudeva un ciclo,e invece no, i giallo blu hanno risposto presente, anzi ora possiamo dire che la partita ha aperto nuovi orizzonti, i ragazzi di mister Cavallo hanno iniziato un nuovo torneo Carioca. Nonostante le importanti assenze nella compagine di mister D’Angelo, in particolare la mancanza dei due portiere titolari, la squadra di via Romana rimane sempre una squadra temibilissima e parliamoci francamente per distacco la più forte del torneo. Per quanto riguarda il Diana, finalmente abbiamo ammirato un'altra squadra rispetto alle sue ultime due uscite, forse perché sapeva e temeva le individualità altrui o semplicemente perché era più in forma, fatto sta che la fase difensiva, comandata da uno splendido Saventi, è stata perfetta e Corsi & CO sono rimasti imbrigliati nella ragnatela tesa con cura dagli uomini di Cavallo. La partita, per il pubblico non pagante, non è stata entusiasmante sia perché la posta in palio era alta sia perché i ragazzi di Cavallo volevano tenere i ritmi bassi per ripartire in contropiede, ma comunque divertente. Per la cronaca, non sono troppi gli episodi degni di nota anche perché la partita si è sviluppata con un unico tema, pallino del gioco in mano al Bar Rossi e Diana – Boccaccio concentrato a difendere e pronta a ripartire. Le due reti sono frutto di due errori macroscopici di Claudio Bartolotta, per l’occasione trasformatosi in portiere, che hanno regalato prima a Mazzoni e poi a Brucia le gioie delle segnature personali. Il gol della bandiera di Dei è arrivato proprio in chiusura di gara quando ha finalizzato al meglio una bella azione corale della squadra. La vittoria assicura a Bigazzi & CO la quasi certezza di approdare al secondo turno ma non si sa ancora in quale posizione, tutto dipenderà dalle prossime due uscite ed anche dagli scontri diretti che dovranno affrontare gli avversari. L’importante comunque era ritrovare gioco e morale e pensiamo che questo sia accaduto, in più sono arrivati anche tre punti quindi serata perfetta.

Sotto le pagelle:

Gasparri  7.5: mamma mia che forma!! A dir poco splendido, i tiri di Corsi, Kamberi e Mazzocchi fanno paura a chiunque ma non a lui, cade solo al 61esimo quando praticamente gli entrano in porta con il pallone per il resto decide che stasera le serrande devono rimanere chiuse. Magic moment for you.

Burlotti  s.v.:  Per il Barbareschi (o chi per lui, per maggiori informazioni chiedete al DS Costa) de no altri stasera non c’è spazio nemmeno per un minuto, ma non importa a cena è presente e questo conta e come.

Toro Pulcinelli  s.v.: anche per lui stasera non c’è spazio, ma il bello della mensa è che non c’è solo giocare, correre, sudare, litigare, vincere o perdere ma c’è anche la cena e il dopocena. Lì siamo davvero forti, vedere sempre più di 15 persone tutte insieme è una gran bella soddisfazione. Grazie di essere entrato in questa famiglia.

Panza  s.v.: zero minuti anche per il figliol prodigo di Mister Cavallo. Paga forse la brutte prestazioni fatte vedere contro il Pavim e contro la Polisportiva, ma c’è da dire che se non entra nemmeno Panza vuol dire che dietro hanno eretto una vera muraglia. Ci sarà tempo per rifarsi, speriamo!!

Bigazzi  7.5: oggi la sua prestazione è di quelle con la p maiuscola. Il capitano con Graziano vicino si sente sicuro, anche l’attenzione stasera è alta e ne esce una prova eccellente. A livello di impostazione gioco fa più il suo compitino ma è quello che tutti gli chiedono. Stasera di fronte aveva dei giganti, dei totem della mensa e non Bartali & CO (con tutto il rispetto) e la sua risposa è stata più forti sono gli avversari e più forte sono io. The strong Wall.

Signorini 7+: gli amanti del calcio gli darebbero 4 perché le palle giocate sono pressoché zero, però visto che nel calcio non vince sempre chi gioca meglio o il migliore ma anche chi non fa gioca bene l’avversario, noi gli diamo 7+. La sua prestazione è tutta polmoni e cuore, marca pressoché a uomo Corsi e raddoppia Kamberi quando si avvina in “zona rossa”, risultato, Kamberi zero tiri all’attivo Corsi al di sotto delle sue prestazioni standard. Ci sono situazioni che si vede chiaramente che non sa chi marcare, forse si chiede, prendo Corsi, Kamberi o Mazzocchi?? La risposta è difficile, chiunque lasci solo suona a morto quindi lui li rincorre tutti e tre assieme e non sbaglia. Miniera di fiato.

DJ Tognazzi  7: per i bambini è tornato il trenino alla mensa!! Su e giù, su e giù e ancora e ancora, che il binario sia quello di destra o di sinistra a lui non importa, la sua prerogativa è mettere tanta generosità a disposizione della squadra. Che la preparazioni inizi a dare i primi frutti? Speriamo, perché serve e come un DJ così ad orchestrare una banda di scalmanati a giro per il campo. Continua a remixare questa musica che è pura sinfonia.  

Casciola  6+: il più è solo per la vittoria e per il morale, per il resto prova sufficiente, per il veterano del Bar Diana, ma senza grosse luci. Il meglio di se lo da quando Cavallo decide per la sostituzione appena iniziata la ripresa e lui risponde: “ no, ora no”. E’ proprio vero nonostante l’età, qualche acciacco la voglia di giocare che c’è dentro ognuno di noi fa la differenza  e in lui spesso è così. Bentornato tra gli umili.

Brucia  7+: sarà che il caldo torrido degli ultimi giorni lo ha risvegliato dal lungo letargo invernale, sarà che la Bavecchi in questi giorni era al mare con il fidanzato vero (Nicco eri al mare, vero?? Un è che c’è un terzo??), fatto sta che per la prima volta abbiamo visto il vero Brucia junior. Questa volta oltre sigillare il match con il 2 a 0 sfoggia una buona prestazione tutta corsa e cuore. Lo staff si aspetta ancora di più dal suo gioiellino, ma la strada è quella buona, l’armonia con i compagni inizia a dare i suoi primi fiori ora sta a te trasformarle in splendide rose.

De Marco  6+: gioca pochi minuti e forse il suo ingresso in campo andava anticipato di qualche minuto perché nel momento di maggiore difficoltà serviva una punta che desse mano al centrocampo ad arginare le offensive di Mazzocchi e Galgani. Merita la sufficienza per l’impegno. Vogliamo poi parlare del dopocena? Si dai rendiamo tutti partecipi!!! Lì meriteresti ben altri voti, l’aroma proveniente dal gruppetto di Nico è da leccarsi i baffi, dopo qualche decina di minuti lo ritrovi in pista con degli occhi che dicono tutto. Jamaicano.

Mazzoni  6.5: E’ dura trovare spazio nella difesa del Bar Rossi, ma lui lotta come un leone dal primo all’ultimo minuto contro un suntuoso Galgani. Cosa ne esce?? Una pura guerriglia umana. Potrebbe far meglio soprattutto conquistando qualche punizione in più, ma tra l’arbitro e la fisicità della difesa avversaria è dura. In fase difensiva non gli si può chiedere di rincorrere tutti ma con lui la difesa è sempre in massima apprensione, basta vedere il gol che sblocca il risultato, piccolo errore nel retropassaggio di Galgani al portiere e subito lui è lì per approfittarne. Rapinatore.

Landi  6+: Leo Landi c’è, pochi minuti ma fatti bene. Quando viene chiamato in causa risponde presente tenendo impegnata la difesa avversaria e aiutando, fin tanto c’è fiato, in fase difensiva i compagni. Non ha più la brillantezza di bruciare la fascia ma a dir suo trombicchia sempre nonostante i suoi 33 anni. British lover.

Saventi  10- : il meno solo perché di 10 stasera ce ne può essere uno solo!! Io continuo a ribadirlo questa squadra, è brutto da dire, ma è Graziano dipendente. 43 anni e non sentirli, sarà anche un caso ma oggi con lui in campo ha funzionato tutto alla perfezione: chiama, dirige, incita, sprona i compagni e tutti lo seguono perché  sanno della sua importanza. Aneddoto curioso, ieri passando dal Barrino un vecchino lì fuori narrava di un ragazzino che venerdì sera è tornato a casa in lacrime, la mamma sgomenta gli avrebbe chiesto che aveva e lui avrebbe risposto così: “ Oh mamma, mamma, mamma sai perché mi batte il corazon, ho visto gioca Graziano…..”. Wonderful.

Bertelli  9.5: voti alti anche per lui stasera. Minuti giocati zero, tanti quanti i gol sbagliati dalla squadra. Lui in campo non scende e improvvisamente le statistiche della squadra dicono due tiri e due gol, sarà un caso?? Assolutamente no,  mister più panca per Bertelli è importante quanto Graziano.

Cavallo  9.5: stasera ha tanti meriti. Tatticamente la squadra funziona alla grande, i cambi centellinati danno un ottimo equilibrio e le motivazioni date ai giocatori nel prepartita danno i suoi frutti. Il merito più grande?? Sicuramente uno, non aver schierato per nemmeno un secondo Bertelli. Grazie mister.

Piero Cantini  10 e lode: solo lui e sennò chi, stasera merita il massimo dei voti con la lode. In tutta la sera aguzza l’orecchi solo due volte, la prima quando sente parlare di escort, la seconda quando sente parlare di conto. Presidentissimo.