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TELEIDIOTI AL VOTO

Post n°83 pubblicato il 17 Marzo 2008 da dietrolanotizia
 

I “ludi cartacei” (come li definì Qualcuno, non senza qualche ragione), sono ripresi. Il grane Sondaggione mediatico (pizza o spaghetti? Mare o montagna? liscio o rock?) è ritornato con la sua carovana di idiozie, a cominciare dai teledibattiti tv che. come giustamente disse Toscani due anni fa, sono prodotti per submentali (capirai: devo decidere in base alla battuta del Tale, al sorriso del Tal’altro ecc ecc).

E ancora una volta “pecoronescamente”, schiere di telementi andranno ai seggi per rispondere al “Grande sondaggione della teledemocrazia mediatica”. E ancora una volta il voto” last minute”, gli indecisi a vita, il pubblico delle tivvù generaliste, quello che “è tutto un magna magna”, decideranno per tutti noi.

E’ sopportabile tutto questo? E’ questo il prezzo da pagare? Tutti al voto indistintamente? Gente che non sa che cosa sia una Finanziaria, che non sa la differenza tra ministro e deputato (sono tutto politici, ti rispondono). Che non si legge la sua busta paga.  Che non sa qualche aliquota Irpef versa all’Erario? Che non sa nemmeno che cosa determina quando mette la crocina sulla scheda elettorale? (Le scorse elezioni c’era gente che diceva; Ho votato Berlusconi, ho votato Prodi: Pirla! Hai eletto un senatore o un deputato, mica il premier!). Gente che si lamenta dei “politici”, della “casta” e oi va sempre a votare gli stessi! Smitizziamo la cabina elettorale! Smitizziamo la stragrande maggioranza di chi vi entra a rispondere al mega sondagione da Grande Fratello!

No. E’ ora di dire basta. E’ ora di introdurre il … voto a punti! Non basta avere 18 anni, essere cittadino italiano, godere dei diritti politici. Bisogna anche SAPERE! CONOSCERE! Quindi proponiamo un test! Sì, un test per accertare la preparazione culturale e politica dei votanti/elettori. Se superi la soglia minima, ti facciamo votare per il consiglio di zona. Un secondo gradino, e puoi sceglierti il sindaco. Poi il presidente di Provincia e regione. E infine, il Parlamento (sì, cara telemente, tu andrai a eleggere i tuoi rappresentanti in Parlamento, mica “Prodi o Berlusconi, “gnurànt!.

E’ chiaro che i punti acquisiti possono essere… persi. La legge quindi stabilirà eventuali ulteriori test nel corso della vita dell’elettore. E che diamine! Un po’ di preparazione quando si entra in quella caspita di “Gabina” bisogna pure averla. Anche perché l’”agorà preparata” che diede vita alla democrazia ateniese , non c’è più.

Poi votino pure dove caspita vogliono; a destra, sinistra, al centro, sopra, sotto. Ma almeno siano preparati. E coscienti di quello che fanno, sennò, resti pure a casa. Perché è vero che la sovranità appartiene al popolo, ma se il “popolo” è quella “ colorita fauna” che scorgi quando vai ai centri commerciali, mio Dio!, ma mi faccio governare da chi parla di Ludi cartacei”!

Ps mentre scrivono mi giunge l’eco di un becero talk show (io lo chiamerei chiacchiericcio tra comari) su Canale 5, la rete di casa di uno dei contendenti ( a proposito, colui che parlò di Ludi cartacei, era più serio e tutto sommato, meno pericoloso: non aveva le tivvù di famiglia!), dove una “gallina” conduce un pollaio dove si straparla di “tasse”. Che spettacolo indegno. Almeno nei  regimi queste scempiaggini se le sono risparmiate!

 

 

 

 
 
 
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