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Un'osservazione: Le lingue di Ikea

Post n°92 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da LydiacenN

Tag: cultura, globanizzazione, ikea, lingua, multilinguistica

La domenica ho comperato un tagliere da Ikea, Kraftig acacia made in Pachistan. Ora siamo nel tempo di Ikea non penso che l'Ikea di Padova sia diverso dall'Ikea di Pechino. Il tagliere bisogna oliare prima allora leggendo il libretto mi è venuta un'osservazione.

Il libretto di Ikea è fatto in 31 lingue, sono l'inglese, tedesco, francese, olandese, danimarca, norvegese, finlandese, svezia, ceco, spagnolo, italiano, ungarese, polandese, portoghese, romeno, slovakia, bulgaria, croazia, greco, russo, selvia, slovenia, turchese, Ukraine, qazaqstan, cinese semplice, cinese classico, giapponese, malesia, arabo, Tailandese. (scusate per alcuni paesi non so nè i nomi italiani nè le loro lingue)

Per spiegare lo stesso significato, il greco ha usato 1.4 pagina mentre il russo, tedesco e malese 1.3 pagina; l'inglese e francese 1.2pagina; lo spagnolo e l'italino 1.1 pagina; l'arabo e il giapponese 1 pagina e il cinese 0.6 pagina mentre quel classiso risparmia ancora 1 riga.

Allora posso dire che il cinese è la lingua rimasta più concisa del mondo?

Non è una conclusione rigorosa questa, lo so......

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Un'osservazione: Le lingue di Ikea

inspire.acalessio il 27/10/10 alle 19:17 via WEB

Felice serata Lydia, che dire, credo che il cinese scritto essendo basato da simboli, occupano, ovviamente, meno spazio dello scriitto corrente. Comunque sia, l'importante � che in quale lingua sia scritto, mostri esattamente l'uso a cui un oggetto � destinato. Ti auguro una serena serata

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JON.L il 29/10/10 alle 23:25 via WEB

quindi, se l'ikea di padova � uguale a quella di pechino, entrando in questo luogo a padova, potrei tranquillamente pensare di trovarmi a pechino... tranne forse, che per la lingua scritta sulle varie indicazioni,credo che di questi posti ce ne siano molti altri, merito della globalizzazione, vedi catene alimentari, sale cinematografiche, ma anche alcuni programmi televisivi. ^__^ un saluto. jo

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mrjnks il 01/11/10 alle 17:28 via WEB

cara Lydia, i tuoi quesiti sono sempre interessanti, in verit� da tempo asserico che l'utilizzo degli ideogrammi sia una soluzione pi� pratica... basta poco per capire tanto.. un caro saluto..

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aumi il 06/11/10 alle 04:13 via WEB

Ho capito ci� che vuoi dire, quindi, non � "concisa" la tua lingua rispetto le altre - termine che conferisce la propriet� di sintesi, cio� una forma breve del testo in termini conoscitivi (riassunto)- ma, piuttosto, direi che riduce lo spazio per scrivere la stessa identica cosa. Se da domani in tutto il mondo, per legge, si usasse il cinese come lingua ufficiale "informatica", tutto ci� che � stato fino ad ora creato occuperebbe met� spazio. La prima cosa che accadrebbe sarebbe il crollo delle vendite delle memorie (ram, hard disk, ecc...) ;)

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LydiacenN il 12/11/10 alle 12:10 via WEB

ciao aumi,seguendo la tua ragione penso che la prima cosa che crollerebbe sarebbe le vendite delle carte,(per memorizzare un ideogramma penso che ci vuole pi�� ram che una parola latina) poi invece ogni anno la Cina importa tante carte(o legno per fare carta) da nordeuropa. vedi siamo tropo teorici mentre la realt�� ci oppone sempre. grazie per l'umorismo.vorrei regalarti un ideogramma per il saluto per libero non mi permette..un abbraccio.

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tonystark1963 il 23/11/10 alle 00:09 via WEB

Cara Lydia, la capacit� sintetica degli ideogrammi � evidente, non c'� da discutere. Tuttavia mi chiedo se utilizzare gli ideogrammi non sia in qualche modo vantaggioso. Magari stimola il cervello, rende i cinesi pi� brillanti nella articolazione dei pensieri. Non so la cosa mi incuriosisce, Lydia che ne pensi?

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LydiacenN il 03/12/10 alle 18:23 via WEB

scusa se solo oggi rispondo, speriamo che non sia un argomento da scadere. Uno scrittore francese(non ricordo il nome) comment�� la lingua cinese insieme al suo popolo. "loro se non sono matti sarebbero degli genui, la lingua cinese non ha alcuna grammatica da seguire n�� ordine. si pu�� organizzare tutte le parole come si vuole certo si pu�� capire anche come si vuole....."la mia memoria non �� cos�� precisa per�� pi�� o meno il significato sia. ha indicato soprattutto il cinese classico. per capire una lingua ideografica qualche immaginativa ci vuole, ma porta anche l'ambiguit�� e il doppiosenso, cio verrebbe sfruttato dai furbi che vogliono solo confondere o falsificare. ecco perch�� abbiamo tanti libri che spiegano uno stesso classico... grazie per commento, un caro saluto da Ly

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