Take my Revolution!

Risveglio

Ciao Principe.
Sei ancora un Principe? Dove sei stato per tutto questo tempo? Stavi ancora lottando per il tuo Amore? 

Hai brillato, sperato, amato. Ti sei fatto sopraffarre dalla normalità, e sei sprofondato nell'abisso. Hai ingannato. Questo di certo non era "essere un Principe".

E ora? Epifania. Ti risvegli come fossi nudo, non più spade, armature, scudi o cavalli. Un altro castello capovolto nel cielo è crollato? Sei solo in mezzo alla tormenta dove i fantasmi di un passato che non esiste rincorrono quelli di un futuro che non conosci. 

Vivi nella realtà! L'avevi imparato Principe, ma ora che ti sta succedendo? Ti sei spogliato della tua corazza ed ogni piccola ferita diventa un taglio lacerante? Anche questo non è "essere un Principe". I tagli, le ferite sono nella tua testa, e non sul tuo corpo. Sono immagini della tua mente. E la tua mente non è la realtà.

Dove sono le tue "nobili aspirazioni"? Le avevi dimenticate?

Tu sei un Principe. Tu sei il Suo Principe. E non devi vivere in funzione del suo amore, ma della sua felicità.

Affronta le tua paure, sconfiggi i demoni. C'è una luce che brilla e riuscirai a farla risplendere talmente in alto da far svanire ogni ombra. E questo è "essere un Principe". Questa è la tua via.

C'era una volta un Principe, che vagava per il Mondo alla ricerca di Nobili Aspirazioni. Seguiva la strada di Luce per potere illuminare chi gli stava intorno. Era votato all'evoluzione convinto che questo l'avrebbe portato un giorno alla Rivoluzione.

Poi quel Principe si smarrì. Si fece travolgere dagli eventi perdendo di vista quello che stava cercando davvero e smise di lottare. Si accontentò di vivere. E basta. Ma quel Principe è qui. E scrive. Ancora.

Quando le lacrime cessano,
non restano che i ricordi,
che si adagiano dentro di noi con un tonfo sordo.

E quando la notte sarà troppo scura,
penserò ad essi.

Forse piangerò ancora,
ma forse avrò l'illusione di essere meno solo.

Il mondo si rivoluziona con l'azione.
Il mondo si rivoluziona con la dedizione.
E non con la stasi.

Alzati! Alzati e vai, agisci! Lotta. Credi. Vivi!

Dai la spinta alla ruota e scatena gli eventi.

Il mondo là fuori aspetta te!

...e l'unica consolazione che mi rimane, se tale la posso chiamare,
è sapere che tu sei lì, proprio dove avevo immaginato che riposassi.

Ed è come se ti sentissi ancora intorno.

Di giorno è facile. Tieni la testa impegnata e sorridi.
Ma nel buio della notte è dura.

E' impossibile non pensare, ed è impossibile non ricordare.
E' impossibile fermare le lacrime.

E so che solo sprecandole, prima o poi cesseranno di scendere.

Ho sperato, visualizzato, e creduto.
Ho ingannato me stesso nelle sere in attesa di una svolta. E reprimo emozioni.

Speranza, o scelta. Cerco ancora Castelli capovolti nel cielo?

Continua a brillare. Continua a sperare. Continua ad essere un Principe!

Io non spero.

Io credo. E visualizzo.

Ritorno qui.

E' un inganno precoce,
è la notte e poi la luce.
E' l'attesa e la vigilia,
apprensione e meraviglia.

E' il mio pianto ed è il calore,
il silenzio del mio cuore.
E' avversione e ostilità,
forse è l'alba che verrà.

Nero e buio riccorrenze,
solo inutili presenze.
Ed aspetto nelle ore
che ritorni...