Dis-incanti

Tantissimi auguri Prof!

Concordo. Ma concordo anche con Hegel: nulla impararsi dalla storia perché non esserci da essa nulla da imparare.

Uomini e governi non hanno mai imparato nulla dalla storia, né mai agito in base a principi da essa dedotti. Il corso della storia umana è stato definito una “marcia della follia”, una serie di fallimenti e crisi, molti dei quali si sarebbero potuti evitare se solo l’umanità fosse stata disposta a imparare dagli errori passati.

Grazie Thirsenos, con le mie cosucce sempre troppo carino. Mi permetto di rilevare un suo piccolo (simpatico) lapsus. Il castello ottagonale cui accenna non si deve a quell'altro grandissimo Federico II che è alla base oltretutto della nostra letteratura? Buona estate anche a Lei, con tanti affetto e stima

I post 983 - 984 - 985 in successione dedicati a T. Bernhard , In memoria del 68 , Federico II, contengo delle stoccate di scherma d'alta classe. La ringrazio di queste notevoli illuminazioni ( non trascendenti) estetiche. Nonchè delle bordate politiche di grosso calibro che spero scuotino gli animi dei più. Su Federico II, mi soffermerei un momento a studiare in Steineriana solitudo la storia e la funzione del castello famoso..ottagono d'infinito ,d'infinita memoria.Che il fresco dei monti allieti l'estate e l'influsso di Fufluns dia energia panica all'arte della "riflessione" Un caro saluto.

Mi aspettavo una risposta simile, o meglio un commento che tradotto in altri termini è dotta disquisizione su alcuni contenuti espliciti sia di E. Zolla che di M. Blondet di cui ho letto il libro inquisitorio. Su Eco , non sapevo della sua formazione iniziale. Credevo invece in una trasformazione diversa. Più vicina ,per intenderci , al contenuto del suo famosissimo libro . Il riso o il sorriso, è il "bello" ( l'estetica?) in un mondo di tenebre. Grazie per questo ennesimo Dis-incanto. Il 17 Febbraio s'avvicina!

Caro Thirsenos, grazie per la suggestione. Tenterò di dirle quello che penso sull'argomento nel prossimo post

Un dubbio: perchè al sommo Deus ex machina, al secolo U. Eco, Zolla non andava a genio? Stesso dicasi per il meno "deus" Maurizio Blondet che nel suo " Gli Adelphi della dissoluzione" ne fa oggetto d'inquisizione da Sant'Uffizio.....

Allorché dico di Maria Teresa Luciani come di una presta nome, dico male. M. T. non è un prestanome, ma una collaboratrice vera e propria. Mi sono espresso male e me ne scuso. Si è trattato di un malinteso.

I vinili ristampati si trovano in alcuni specializzati o su Amazon. Le posto solo qualche link: Suoni di una città: https://www.amazon.it/Sounds-City-Maria-Teresa-Luciani/dp/B07283SH1Y/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1504950283&sr=8-1&keywords=maria+teresa+luciani Free Jazz: https://www.amazon.it/Free-Jazz-Maria-Teresa-Luciani/dp/B01LRB28IM/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1504950283&sr=8-2&keywords=maria+teresa+luciani