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Cervello: Via a'Progetto Genoma'Per Mappatura Completa

Post n°96 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da giromapa

Da Ansa - Sab 26 Gen - 17.36

(ANSA)
- ROMA, 26 GEN - L'ultimo posto sulla Terra ancora in gran parte
inesplorato e' il cervello umano, ma c'e' chi sta progettando di
studiarlo letteralmente 'molecola per molecola'. La notizia viene dalla
rivista americana Wired: l'universita' di Harvard sta lavorando ad una
macchina in grado di fare per la materia grigia l'equivalente del
'progetto genoma' per il Dna, cioe' la mappatura completa di tutte le
sinapsi, i collegamenti nervosi fra i neuroni. Il cervello umano
contiene piu' di 100 miliardi di neuroni, molte di piu' rispetto alle
basi del Dna che sono 'solo' tre miliardi. Secondo quanto riporta la
rivista la macchina in grado di automatizzare il processo,
indispensabile per la mappatura, c'e' gia', si chiama Atlum, e i primi
prototipi stanno gia' analizzando cervelli di topo. L'analisi completa
delle connessioni tra i neuroni potrebbe fornire risposte sull'
attivita' del cervello che neanche gli strumenti piu' accurati riescono
a dare. ''Ormai conosciamo ogni sostanza chimica presente nel cervello,
e ogni tipo di cellula - spiega Michael Huerta, uno dei ricercatori che
lavorano al progetto - ma finche' non sapremo come queste cellule sono
connesse tra loro non avremo idea di che informazioni stiano
elaborando''. La macchina realizzata e' in realta' una sofisticatissima
'affettatrice', capace di preparare campioni di mezzo centimetro di
lunghezza e pochi millimetri di spessore di materia grigia, e di
'sbucciarla' dal rivestimento esterno. Il campione viene poi montato su
un supporto di plastica trasparente e analizzato al microscopio
elettronico per ricavarne un'immagine tridimensionale da cui si puo'
estrapolare la connettivita' dei neuroni. Proprio questo passaggio e'
l'ultimo ostacolo da superare per i ricercatori, perche' a differenza
dei precedenti non e' ancora automatizzato ma deve essere fatto
guardando pazientemente ogni immagine, un problema che ad Harvard
sperano di superare grazie all'accordo con un'azienda privata
specializzata in informatica. Entro quattro anni comunque i
neuroscienziati americani sperano di portare a termine il lavoro
sui topi, per potersi poi dedicare all'uomo: fra gli obiettivi anche
capire come evolvono le connessioni durante la crescita. ''Ogni cellula
nervosa di un bambino ha 20 volte piu' connessioni di quelle
dell'adulto - spiega il capo del progetto, il neurologo Jeff Lichtman -
vogliamo capire che cosa regola questa selezione. Se un neurone ha
venti connessioni che diventano cinque, il problema e': quali
cinque?''. Oltre a capire l'evoluzione del cervello, la mappa servira'
a scoprire i segreti di molte malattie legate proprio alla connessione
fra i neuroni, come l'autismo e la schizofrenia. Secondo le previsioni
degli scienziati, ci vorranno almeno dieci anni per avere le mappe
complete del cervello umano. Un tempo molto breve se si pensa che e' lo
stesso impiegato qualche anno fa da Sidney Brenner del Salk Institute
per fare lo stesso lavoro su un verme con solo 300 neuroni. (ANSA).

 
 
 
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