r a p i d e - Okashi Dozo
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Come

     In un altrove, più o meno privilegiato, più o meno nascosto, possono vagliarsi ipotesi,  luoghi che abbiano e resistano ad una diversa voce. Pensi allora a dove si allineano assi di linguaggio diverse dal nostro attuale, dove tutto è straparlato e dove può essere possibile ancora una grammatica nuova, una luce da farsi protagonista affermando…
 

Comete

       - Qual è il problema, alla fin fine? -Troppa paura e troppo poco amore.- Questione di dosaggio? -Di coraggio.         ~ A u g u r i       
 

Solstizi

       Inverno. Come un seme il mio animo ha bisogno del lavoro nascosto di questa stagione.     Giuseppe Ungaretti             
 

100 metri

     Gli ultimi. Poi, si potra attingere nuova linfa in nuove espressioni, in nuovi sensi e silenzi, l'innato grimaldello, l'archivio sterminato della nostra mente. In questa Era isterica di progresso, questi metri finali saranno finalmente connessi in schemi non più rigidi o ristretti, il punto di vista che si aprirà godrà nel riconoscere l'intuito e la…
 

8 dicembre

       “ È nostro compito – quando tutto ci viene a mancare e tutto s’allontana – dare alla nostra vita la pazienza di un’opera d’arte, la flessibilità dei fuscelli schiacciati dalla mano del vento, in omaggio all’inverno. ”   - tratto da “L’ottavo giorno” di Christian Bobin     Quando pensi a John, inevitabile oggi, è come saper condire…
 

Premesse

     Babbo Natale: allora, bimbo, cosa vuoi per regalo?bimbo: un unicorno!Babbo Natale: qualcosa che esiste dai...! bimbo: $%&/()=?^ !!!Babbo Natale: di che colore lo vuoi l’unicorno? .. .         
 

Isti

     In fondo, ci tormentiamo troppo. Come stare degnamente al mondo, come giungere alla radice delle cose, come distinguersi. E garantirsi l'obiettivo, constantemente fare i conti. Non sappiamo quello che facciamo, quello che diciamo, quello che pensiamo, che siamo. Tutti in causa da quando siamo nati, senza pausa. Non c'è verso di inclinarsi, nel preoccuparsi del dove, del…
 

Gocce

     Il grande scatolone che contiene tutto e non sai dov'è. C'è, ci vivi dentro e ti racchiude, non lo vedi e il contenitore da cui non si può uscire ora, è il tempo. Dentro la vita di ognuno, si srotola e si arrotola. Là, restano i residui del vivere come scorie di chissà quale reazione,…
 

'74

         Come quando basta una canzone e sembra di nuovo tutto possibile.     
 

Mentre

     In tempi cupi come questi, devi essere fedele alle radici, alle esperienze estetiche che uniscono i suoni e le parole alle immagini, alla pienezza e alla potenza di quel creare e produrre. Abbiamo in serbo un incrocio continuo di esperienze di un che visivo, e suoni. Ricorriamo a ciò quando si è in debito, dove…
 

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