r a p i d e

Navigare il Mediterraneo permette di capire che il mare non divide ma unisce, il mare non possiede muri o sbarramenti, le correnti trascinano da una costa all'altra che solo in apparenza vivono costumi diversi, oggetti, parole, visioni che ritrovi ad ogni approdo. I porti, le città di mare hanno tratti comuni, quasi sempre esaltati dai colori intensi dei fiori o dalle fragranze della salvia e del rosmarino. Sono le stesse le rughe sui volti dei vecchi marinai e si assomigliano le espressioni del viso, perché siamo tutti nati in Mediterraneo.
Mango ha lasciato molte poetiche visioni esaltate dalla sua voce speciale, parlando di Mediterraneo mi è cara però una poesia messa in musica dall'ingegnere e poeta catalano Joan Manuel Serrat, l'ho raccontata tempo fa nel mio blog preferendo la versione in lingua originale, che pur essendo straniera, chiudendo gli occhi diventa perfettamente comprensibile ed accende immagini che solo lo stesso mare può aver reso parte dell'anima di ciascuno.
Suerte :)