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di GIGI RAZETE

Due
dei più brillanti giovani talenti siciliani del canto jazz si
contendono in contemporanea la scena musicale cittadina in una serata
rosa shocking. Al jazz club del Jolly Hotel, è in programma la
performance del trio di Alice Sparti, con Paolo Passalacqua al
pianoforte e Gaspare Palazzolo al sax tenore (Foro Italico, ore 21,30,
ingresso libero, info 091 6165090 ). Nel vicino MiKalsa, invece, per la
rassegna "Massive Palermo" Giorgia Meli in duo col chitarrista Lino
Costa propone il concerto "Lontano lontano" (piazza Kalsa, ore 21,30,
ingresso 3 euro, info 348 .9732254).

Entrambe hanno iniziato a
cantare assai precocemente ed hanno poi forgiato la vocalità nei corsi
diretti da Loredana Spata. Inoltre, ambedue sono state di recente
folgorate da esperienze che hanno all´improvviso schiuso loro
affascinanti prospettive artistiche e professionali: l´avventura col
gruppo SeiOttavi per Alice e quella con Mario Venuti per Giorgia.

«Partecipare
coi SeiOttavi a X-Factor - racconta Alice Sparti - è stato bellissimo
ma anche molto pesante. Come essere catapultati in una realtà
sconosciuta. A parte la notorietà acquisita, la cosa più preziosa è
stata l´aver potuto conoscere da vicino personaggi importanti del
panorama musicale: chi mi ha colpito di più è stato Morgan, un artista
genialoide e con una gran cultura musicale». Un´esperienza ricca di
emozioni, dunque, che fa il paio con quella estrema del paracadutismo.
«È accaduto questa estate, quasi per caso - continua Alice -
Accompagnavo un amico appassionato di lanci e, alla fine, mi sono
buttata giù con lui. Ho provato una sensazione meravigliosa e da allora
affronto palco e pubblico con meno timore». Insolita la formazione che
l´accompagna, senza ritmica. «È un trio atipico - conclude Alice - che
consente più spazio all´improvvisazione, una dimensione che prediligo e
che intendo continuare a sviluppare accanto all´attività, decisamente
diversa, coi SeiOttavi. Il repertorio di stasera è incentrato su
Ellington, Porter, Miles Davis, Jobim, Bernstein e Wheeler».

Quello
di Giorgia Meli è invece un viaggio nella canzone italiana di qualche
tempo fa, con una scaletta che comprende successi di Teddy Reno, Nada,
Lauzi, Paolo Conte, Tenco, Mina, De André ed altri. «Anche se non
appartengono alla mia generazione e le ho ascoltate da nonni e genitori
- commenta Giorgia - Canzoni come "Addormentarmi così", "Amore
disperato", "Ritornerai", "Onda su onda", "Lontano lontano", "Le mille
bolle blu" o "Bocca di rosa" costituiscono ricordi precisi e ricchi di
emozioni. Certo, la collaborazione iniziata questa estate con Mario
Venuti ha avuto il suo peso nel farmi riaffiorare la voglia di cantare
in italiano. Ma accanto al jazz ed alla musica brasiliana e francese,
quella per la nostra canzone è stata sempre una mia vocazione, anche se
finora inespressa. E poi Venuti è un artista a me molto affine per
gusto e cultura musicale ed è per questo che adesso riprenderemo il
tour girando fino a fine anno per i teatri italiani ed europei».