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In Italia premiata l'omofobia di Povia

Non si può che provare una grande soddisfazione per l'oscar a Penn per l'intepretazione del politico omosessuale eroe della lotta per i diritti civili degli omosessuali negli anni 70 in California. Penn nel suo discorso dopo la premiazione ha detto che ''Chi si batte per il divieto ai matrimoni omosessuali deve solo vergognarsi'', eccosando di 'codardia emotiva' chi si rifiuta di estendere ai gay ''gli stessi diritti che riconoscono a loro stessi''. Penn ha persino critica il presidente Usa Obama per la sua "timidezza" in materia.



Milk è il racconto delle lotte e della ribellione degli omosessuali contro i reazionari e i clericali degli Usa anni '70. In particolare dell'opposizione alla campagna d'odio antigay della signora Bryant, una Binetti dell'epoca, e del senatore Birgss che tentò di fa abrogare la legislazione antidiscriminatoria che era già in vigore a quel tempo e che per l'italia rappresenta a tutt'oggi una chimera .



Soddisfazione anche per il premio alla sceneggiatura originale di Dustin Lance Black che è riuscita magnificamente a ricostruire il clima e l'ambiente di quegli anni e lo spirito pionieristico di chi, come Milk, ha pagato con la vita la sua militanza omosessuale.



Non possiamo quindi non fare il confronto con l'Italia si Sanremo e di Povia dove ad essere premiata è la penosa omofobia utilizzata come provocazione pubblicitaria e come trionfo del politicamente scorretto. Un altro mondo, un altro continente.



Franco Grillini

Presidente di Gaynet

Associazioen dei giornalisti gay

di Franco Grillini