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ALITALIA L'ULTIMA VERGOGNA ITALICA

Post n°103 pubblicato il 03 Aprile 2008 da docOck
Foto di docOck

Personalmente non sono mai stato un’amante dei sindacati, che sia CGL – CISL- UIL o qualsiasi altra sigla assolutamente incomprensibile ai più, quello che più mi sconcerta è vedere che il mio pensiero si è tramutato in una tragica realtà.

Anni fa lavoravo per una catena di ipermercati legati a una parte della politica italiana, dopo vari rinnovi di contratto, sempre a tempo determinato ovviamente, l’azienda improvvisamente decise di fare a meno di me con spiegazioni e dichiarazioni tanto fantasiose che nemmeno walt disney sarebbe riuscito a creare, ebbene mi rivolsi ai sindacati della provincia che per tutta risposta, dissero che non si poteva andare contro una grande azienda di quel tipo anche se avevo quasi totalmente ragione……………..???????

 

Ovviamente lo stupore fù alto, ma li ho cominciato a capire cosa sono i sindacati, SONO LA Più GROSSA TRUFFA E FONTE DI GUAI PER OGNI LAVORATORE.

Dimostrazione di ciò sono, ad esempio il famoso sciopero dei camionisti di dicembre, dove i sindacalisti boriosi e pieni di se erano sempre pronti in pompa magna a farsi riprendere dalle telecamere e fare delle esternazioni, ma poi cosa è realmente accaduto??

 

Sono andati al governo per parlare, si sono calati le braghe e tutto è rimasto come prima, parliamo di ALITALIA, sono entrati in scena i sindacati e si sono ritirati tutti i compratori.

 

Questo accade perché i sindacati non sono altro che dei politici travestiti da benefattori ma che guardano (come i politici) unicamente al loro tornaconto personale, già perché ALITALIA è una torta troppo grande per non mangiarci sopra e quindi è matematico che loro non vogliano uscire da una tavola cosi ben imbandita e che da anni gli permette di ingrassare a scapito dei poveri camerieri che lavorano, fregandosene se adesso andranno a spasso molte più famiglie.

 

Indipendentemente che nelle aziende in cui ha messo mano la politica italiana sono sempre fallite, poiché come le locuste spolpano tutto il possibile fino a distruggere tutto,  devo dire che anche i sindacati fanno la loro grassa figura in tutte queste vicende, la cosa che mi stupisce di più è che c’è ancora in chi crede in loro e chi gli paga la tessera.

 

Povera italia!

 

 
 
 

GOVERNO PRODI, L'ULTIMA PRESA IN GIRO

Post n°102 pubblicato il 13 Marzo 2008 da docOck
Foto di docOck

MI E' ARRIVATA IERI UNA MAIL CHE STà GIRANDO IN QUESTI GIORNI, LA VOGLIO GIRARE PARI PARI SENSA ALCUN COMMENTO IN MODO CHE OGNUNO DI VOI CHE LEGGERà POSSA ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE.

A VOI LA SENTENZA:

Elezioni 2008, ennesima presa in giro per gli Italiani!
 
La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.
E poi parlano di ridurre i costi della politica...
Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perché questo è il tipico esempio di come si comporti lo Stato nei confronti di noi Cittadini che siamo sempre più in difficoltà.
MORALE DELLA FAVOLA, SBORSEREMO TANTISSIMI ALTRI SOLDI PER QUESTA GENTE CHE DOPO NEANCHE DUE ANNI (SENZA FAR NULLA), ANDRANNO A RICEVERE UNA PENSIONE DA FAVOLA (DAI 7.000 AI 10.000 EURO AL MESE PER TUTTA LA VITA), ALLA FACCIA DEI PENSIONATI CHE DOPO AVER LAVORATO ANNI E ANNI, ADESSO PER MANGIARE RACCATTANO LA VERDURA RIMASTA IN TERRA NEI MERCATI!
I tg  non lo dicono, i giornali nemmeno, MA TUTTI DEVONO SAPERE!

 
 
 

CRISI ECONOMICA: ECCO UN MOTIVO

Post n°101 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da docOck
Foto di docOck

Più volte abbiamo parlato dei problemi dell’Italia ma ultimamente si parla sempre più spesso di recessione economica, detto in parole povere, l’Italia stà finendo sul lastrico, la cosa che mi sconcerta è che tra tutte le analisi nessuno ha messo in ballo quella più evidente, l’esportazione di capitali.

 Tutti incolpano le tasse, che effettivamente sono altissime visto che si lavora per ben 9 mesi e mezzo l’anno solo per lo stato, ma al di là di questo c’è una cosa tanto semplice quanto banale che contribuisce a renderci tutti più poveri, ovvero il fatto che gli stipendi percepiti, in nero o legalmente dagli extracomunitari, nella maggior parte dei casi finiscono nelle casse del loro stato di origine.

 La ricchezza di un paese dipende non tanto dalle belle macchine o dal vestirsi bene, ma da quanti capitali ci sono nelle banche, che possono fare investimenti e alzare le entrate nelle casse dello stato ma non solo da questo, infatti se gli stipendi o comunque il denaro percepito da tutti, quindi italiani, rumeni, albanesi, marocchini etc….. rimane all’interno dei confini del paese è matematico pensare che ci sia molto più giro di denaro quindi più acquisti nei negozi e da qui parte una catena economica, ma cosa accade se nei nostri confini rimane solo il denaro degli italiani mentre tutto il resto và nelle casse di altre nazioni??

 La risposta è ovvia, ci impoveriamo.

 Teniamo presente che non voglio fare un discorso razzista o politico, la mia è solo una riflessione su quanto stà accadendo attualmente, difatti se qualcuno di voi conosce qualche extra comunitario, gli chieda dove vanno a finire i soldi che guadagna, io l’ho fatto, in fondo conosco brava gente che lavora sodo sia di nazionalità rumena che albanese e tutti vi risponderanno che stanno inviando il denaro in un conto corrente del loro paese perché quando un giorno torneranno a casa loro avranno un bel gruzzolo da parte che li farà vivere bene, ma questo sistema non fa altro che impoverire l’Italia e vi spiego perché.

 Il denaro prodotto dalla zecca  viene immesso nel circuito nazionale italiano, quindi quando si paga uno stipendio si paga con denaro italiano, ora mettiamo che io ho 5 dipendenti che percepiscono 1200 euro al mese (6000 euro totali), se tutti questi spendono in italia i 6000 euro che  vanno a commercianti o comunque in investimenti che a sua volta vengono rispesi   da questi per comprarsi vestiti, da mangiare e cosi via, quindi si crea un giro economico continuo.

 Ma se dei 5 operai, 2 li spendono in Italia quindi 2400 euro e tre inviano la metà o più nel loro paese ( mettiamo 1800 euro) ecco che di 6000 euro italiani dati già ne rimane per l’economia italiana 4200 euro quindi c’è uno sbilancio netto del 30% di capitale che impoverisce l’Italia e fa più ricca un’altra nazione.

 Ovviamente questi dati si devono moltiplicare per tutti i redditi che vengono percepiti dagli extra comunitari o che comunque finisco all’estero, ma vi accorgerete che sono cifre da capogiro.

 Ripeto che la mia è solo una constatazione dai dati ufficiali che si leggono ogni giorno nei quotidiani, in fondo ci sono molte di queste persone che sono oneste e lavorano veramente sodo, facendo lavori che molti italiani rifiutano.

 Ma se i capitali escono e basta senza rientrare, rischiamo veramente il collasso.

 
 
 

UNA LEGGE PER LA PIZZA

Post n°100 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da docOck
Foto di docOck

Profetica è stata una frase di Vittorio Feltri che

scrissi in un post qualche tempo fa, che diceva:

“L’ITALIA è UNA REPUBBLICA FONDATA SUL

DELIRIO”

effettivamente varie dimostrazioni le abbiamo avute,  ma possiamo tranquillamente dire che adesso abbiamo toccato il massimo storico

delle leggi stupide fatte dai nostri politici.

In un momento di crisi come quello che stà attraversando l’Italia, in

cui ci sono mille problemi, dalla gente che non arriva a fine mese, da

un governo da rifare, leggi sulla sicurezza, le imposte che sono sempre

 più alte (e potrei continuare a lungo), possiamo finalmente gioire perché

il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI  ha

finalmente promulgato la legge su come deve essere fatta una pizza a

regola d’arte……………………………………………………….

Ora io non voglio proprio scrivere tutto quello che ho detto e pensato

appena letto la notizia, perché sicuramente sarei censurato rischiando addirittura l’ergastolo ma quello che mi chiedo io con tutti i problemi che

ci sono c’è gente che viene pagata per queste vaccate di leggi????

 Pensate che doveva addirittura intervenire la burocrazia e il governo

italiano per stabilire i requisiti che una pizza deve avere per portare

questo nome.

In otto articoli si spiega all’Unione Europea e a tutto il  mondo  come si prepara una pizza Doc, per poter avere il marchio di specialità

tradizionale garantita.

Pensate che sono  stati stabiliti il peso dei panetti di pasta, lo spessore

del disco, i gradi del forno e i tempi di cottura.

Sono stati spesi ben 4 anni di lavoro di gente pagata con i nostri soldi

sudati e  la preziosissima lista è stata presentata da Laura La Torre e consegnata all’Unione Europea. Tra sei mesi quest’ultima dovrà

decidere se è corretta e alla fine del 2008 tutti coloro che vorranno

apporre quel marchio sulla pizza, dovranno rispettare otto semplice

regole di preparazione.

Nulla è tralasciato e si precisa  come va impastata la pasta a quanta

salsa di pomodoro mettere, anche le dimensioni della pizza non

dovranno superare un certo limite.

Ora indipendentemente dai miei pensieri, vorrei sapere se

veramente dobbiamo pagare dipendenti dello stato che lavorano con

 i nostri soldi per fare queste boiate, tenendo inoltre presente una cosa fondamentale (e ve lo dice uno la cui famiglia ha una pizzeria paninoteca):

LA PIZZA COME PRODOTTO ARTIGIANALE, HA SEMPRE DELLE DIFFERENZE DI PESO , DI FORMA, E DI CONDIMENTO, proprio

perché fatta a mano e non come quei cartonati surgelati che si

trovano al supermercato.

Carissimi dipendenti dello stato e carissima Signora La Torre,

per favore, almeno restituisca lo stipendio, fareste tutti una migliore

figura.

 

 
 
 

ELEZIONI SI O NO?!

Post n°98 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da docOck
Foto di docOck

Sto’ seguendo con particolare interesse gli sviluppi della politica italiana, poiché da essa dipende il nostro futuro e il nostro benessere.

 Purtroppo quello che stò notando è che la maggior parte degli italiani, si agitano, sbraitano, alzano bandiere ma poi alla resa dei conti non sanno ne cosa succede ne cosa fare e in tutto questo la politica italiana ci sguazza come un’anatra in uno stagno.

 Difatti per l’italico cittadino medio, il che comprende circa il 75% dei votanti, basta una estrazione del lotto o una partita di calcio, per dimenticarsi dei reali problemi come le nuove tasse, le prese in giro del governo. Sperando in un colpo di fortuna al gioco oppure gridando e ululando se la squadra del cuore vince una partita, peccato che poi le bollette non le paghi  la squadra del cuore o se non viene la vincita e magari vengo sfrattato comincio a pansare che coglione sono stato, ma in fondo l’italia è cosi.

 in questi giorni, vi consiglio caldamente di seguire le vicende della politica, perché da esse dipende il vostro futuro, cari signori.

 Il dibattito in questi giorni è di capire se fare elezioni subito o rimandarle avendo un governo tecnico, personalmente credo che le elezioni subito siano obbligatorie considerando che una nazione senza un vero governo è allo sbando, inoltre il gioco delle sinistre potrebbe essere la speranza che tra 18 mesi (data chiesta da loro) il popolo abbia smaltito i lividi che questo scellerato governo ha procurato ai cittadini a suon di tasse e balzelli vari, le prese in giro verso i cittadini, come il fare totalmente il contrario di quello che avevano detto in campagna elettorale.

 Quindi si può supporre che la loro speranza sia di un’amnesia generale del popolo italiano, sperando che la gente si dimentichi magari anche del caso Mele………vi ricordate, quello beccato con 2 puttanoni e tanta coca da tirare, quello che disse che si era dimesso, in realtà era ancora in carica ma con un partito minore e quindi poco visibile, che si dimentichi dei vari LUXURIA, CARUSO (ultimamente se ne sono occupati anche a chi l’ha visto).

 Comunque questa non vuole essere una marcia a favore della destra anche se ad onor del vero è paradossale che il governo Berlusconi che è di destra abbia dato più ai cittadini di quanto abbia fatto un governo di sinistra e considerando che da quando esiste la repubblica sono cambiate 61 legislazioni il governo Berlusconi è forse l’unico che abbia portato a termine il mandato, certo è che Silvio Berlusconi non è un buon politico, anche se rimane uno dei più grandi industriali italiani, ma forse la sua forza è proprio questa.

 Allora che votare cari signori io non staro certo a fare campagna elettorale per l’uno o per l’altro schieramento, ma il consiglio rimane, visto che il paese ha bisogno dei cittadini spero solo che i cittadini rispondano seriamente perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

 Comunque in caso sono pronte 59 milioni di magliette con scritto “io sono un doppio coglione”.

 
 
 
 
 

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4 - .....ANALIZZANDO E VALUTANDO OGNI GIORNO TUTTE LE IDEE, HO CAPITO CHE SPESSO TUTTI SONO CONVINTI CHE UNA COSA SIA IMPOSSIBILE, FINCHè NON ARRIVA UNO SPROVVEDUTO CHE NON LO SA E LA REALIZZA (A. HEINSTEIN)

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