Fogli sgualciti

Veramente bella e potente l'immagine da te usata.. La memoria è un mistero dal fascino infinito. così come infinita è la sua capacità.. In realtà dimenticare non è rimuovere definitivamente.. La memoria ha una capacità infinita, mentre ad essere limitata è la nostra capacità di ricordare.. quando smettiamo di ricordare in modo ricorrente il dolore, allora sì, siamo pronti ad amare ancora. quando il dolore si sgancia dalla persona e diventa un'entità, allora è possibile conviverci, allora è possibile non ricordare, allora sì. è possibile ancora amare.

sai che le immagini che scelgo devono parlare... non è il ricordo che svanisce... è come se si nascondesse dietro la nebbia forse... o più semplicemente è il dolore legato al ricordo che si attenua... o noi ci abituiamo ad esso. si raccoglie ciò che si può dentro una valigia e si cambia indirizzo perchè ormai ricordare è come continuare a vivere in un tempio decadente e disastrato... in una cucina dal focolare spento. ci vuole intenzionalità anche a fare la valigia però. "conviverci".. è possibile solo se tu e il ricordo vivete in case separate e quella sua resta solo una dimora da andare a visitare di tanto in tanto... non la tua prigione decadente. perchè qualsiasi casa ha bisogno di essere vissuta per continuare a vivere...

Già.. è proprio così che funziona.. Ma ci sono ricordi che durano più di una vita intera..

certi ricordi durano una vita ma siamo noi a decidere se esserne custodi o "custoditi"...

..a volte ne siamo impriggionati anke se non vorremmo..diventano una prigione..forse come dici è questione di tempo o di rassegnazione

o di volontà...

a volte le situazioni le emozioni..ci travolgono..al di là della ragione

arriva, sempre, il momento in cui smettiamo di essere travolti. ed è lì che si gioca la partita... scegliere se restare dentro la valanga o farsi strada verso il sole dipende solo da noi. o da alcuni di noi? ;)

..beh una cosa è certa:) io sn iscritta tra i "combattenti"..come si dice barcollo ma non mollo:)..ho sempre pensato che la notte precede il sole..o era la valanga che lo precedeva??ehehhe:).. bacio

..queste righe e questa immagine mi hanno messo una tristezza dentro che ha il gusto del vuoto e del silenzio..il"dimenticare"è una menzogna che diciamo a noi stessi solo per continuare a vivere..per respirare.. ..basta pensare alla psicoanalisi...spesso i traumi sn legate a fatti e/o persone rimosse..che solo cn tecnike ben precise riescono ad emergere.. beh il meccanismo della"sopravvivenza"credo sia simile... beh accade qualkosa di simile...

dipende cosa intendi per dimenticanza... e quando "dimentichi" vuol dire che il dolore è passato... o che per lo meno abbiamo fatto l'abitudine al nostro dolore. mi spiace averyi messo tristezza...

..certi dolori secondo me non passano...si..si ci abitua..ma solo perchè non resta altro da fare.. ..riguardo alla tristezza non è colpa del post ma del mio umore ultimamente troppo lunatico..dolce notte

sono momenti... passano

wee ma ci provi gusto a contraddirmi?:) eheh(skerzo)..azz nn t conosco ma mi sa ke hai la testa più dura della mia;)

semplicemente io non mi arrendo dentro al dolore... lo vivo e lo supero perchè non mi piace starci dentro troppo a lungo. finirei con il mettermi in salamoia! non ti contraddico. abbiamo punti di vista differenti ma anche il confronto può essere interessante ;)

..:)

non mi scordo di quella corda . non sbiadisco . .scompaio. tanto ..dimentico.....

e la corda si riaccorda... quando dimentichi...

no, custodia no...decisamente no ;)

già! :) meglio custodirli... e tirarli fuori dal cassetto al momento "giusto"