Post n°55 pubblicato il 11 Agosto 2007 da dolorechennpassa
Quando mi svegliai mi resi conto che era mattina inoltrata...io ero ancora tra le sue braccia,e lei,sveglia,continuava ad accarezzarmi i capelli...mi nascosti nel suo abbraccio e posai il mio viso sul suo seno...ero al sicuro...stavo bene....sembrava essere ritornata a casa...quel giorno nn andai in ufficio,come anche il giorno seguente...trascorsi quei giorni li con lei,passaggiando tra le strade della mia città e parlando come amiche che si conoscevano da tempo...le notti erano nostre...imparammo ad amarci come mai io credevo fosse possibile...dopo 3 giorni andò via lasciandomi nuovamente sola con solo un telefono a sussurrarmi parole dolci e rassicuranti... |
Post n°54 pubblicato il 28 Luglio 2007 da dolorechennpassa
Avevamo iniziato a sentirci per telefono...lei aveva sbagliato a comporre numero e alla fine era approdata a me non so neanche in che modo...riagganciò scusandosi per poi richiamarmi la sera stessa...mi disse che la mia voce era stata con una doccia fredda per lei...le era entrata dentro facendole vibrare l'anima...io ne fui stupita e non sapendo cosa dirle avevo lasciato scivolare la conversazione su altri argomenti che non fossero me...le chiamate col tempo diventavano smp + frequenti e alla fine inizia a cercarla anche io...la sue era una voce calda che mi rassicurava e mi faceva stare bene...non pensavo a lei come persona,ma come essenza...un'essenza che mi era vicina...mi raccontava della sua vita...aveva qualche anno + di me e lavorava come pr in una cittadina a km di distanza da me...erano le uniche cose che sapevo di lei...lei di me nn sapeva nulla e quello che mi piaceva di lei era il suo non chiedere...non mi sentivo giudicata per la squallida vita che conducevo e questo mi rassicurava...un giorno mi chiamo per dirmi che era,per lavoro,nella mia stessa città e se a me avesse fatto piacere,avremmo potuto vederci almeno per un caffè...sorpresa e panico s'impadronirono di me tanto che quello che risuonò in quel telefono fu solo il mio silenzio seguito da un solo "ok"...di lì a poco ci saremmo viste nella hall del suo albergo...uscii dall'ufficio quasi come un'automa...non sapevo se essere eccitata o impaurita da quello che stava succedendo...arrivai...parcheggiai l'auto davanti a quell'enorme hotel e restai lì per alcuni minuti...nn sapevo quasi nulla di lei e neanche come era fatta...non l'avrei riconosciuta mai...mi promisi che nn l'avrei aspettata per + di 10 minuti...poi sarei andata via...scesi dalla macchina e m'incamminai verso l'entrata dell'hotel...entrai e venni accolta dal sorriso della receptionista che mi fece accomodare in un salottino arredato con molto gusto...intorno a me c'era altra gente e restare lì mi faceva sentire continuamente scrutata...guardai l'orologio e mi resi conto che il tempo stava per scadere...qualche minuto e sarei andata via...mi alzai e senza voltarmi trafficai con la borsa per prendere le chiavi dell'auto che vi avevo riposto dentro...una voce mi raggiunse quasi facendomi sussultare l'anima...la sua voce...vellutata...allegra...sicura...mi voltai piano per poi ritrovarmi davanti la più bella delle creature...capelli lunghi di un nero notte...gli occhi di un verde cosi intenso da sentirmi quasi penetrare...un corpo bellissimo tenuto fasciato da un abito delle migliori sartorie...era bellissima...e quel suo sorriso penso non lo scorderò per tutta la vita...dopo il primo momento di disagio,ritrovai quello stato di benessere che s'impadroniva di me ogni volta che parlavo con lei...era una delle migliori cose che mi erano mai capitate nella vita...fissai l'orologio e mi resi conto che era ora di andare...erano ore che stavamo lì a parlare e il tempo mi sembrò essere volato...vidi i suoi occhi spegnersi quando le dissi che dovevo andare e quell'espressione mi fece sentire cosi incolpa tanto da accettare di passare lì la notte...aveva preso una camera doppia e potevo restare lì per quella notte...entrai nella stanza e quello che vidi fu un letto matrimoniale che fissai sbigottita sulla soglia della porta...non sapevo + che altro aspettarmi da quella strega che mi aveva messo i sensi in allerta...entrai...con me nn avevo niente cosi dovetti chiederle almeno qualcosa da mettere la notte...mi pose una sottoveste di seta del colore del mare..."è come i tuoi occhi!"mi disse solo questo per poi uscire dalla camera...mi feci una doccia e poi indossai quell'indumento che sapevo essere suo,uscii dal bagno e mi mise al letto...quando entrò mi finsi addormentata e lei nn mi disse nulla fin quando nn entrò anche lei nel letto...mi cinse la vita di spalle e mi disse "so che nn dormi...nn fingere con me!"mi voltai senza capire cosa stava succedendo,o forse si...sentii le sue labbra coprire le mie...erano morbide e piene...le sue mani,vellutate e gentili,percorrevano ogni curva del mio corpo e a loro ben presto seguì la bocca...stremata,poco dopo,mi addormentai tra le sue braccia... |
Post n°53 pubblicato il 21 Giugno 2007 da dolorechennpassa
Mi ha supplicata di nn farmi + del male...il mio piccolino mi abbracciava,piangeva e mi supplicava di smetterla...di smetterla di giocare ad un gioco troppo + grande di me...un gioco che ferisce solo me...le sue lacrime cadevano copiose sul mio grembo...nn accarezzavo i suoi capelli da cosi tanto tempo...anni...all'improvviso è andato via...si è volatilizzato dalle mie braccia...è sparito cosi come era arrivato,ed io nn ho avuto neanche il tempo di baciarlo ed asciugare le sue lacrime...mi sn svegliata di soprassalto...imperlata di sudore...il cuscino bagnato di lacrime...gli occhi gonfi e striati di sangue ed un enorme dolore al petto...nella mia camera filtrava appena la leggera luce che fa la luna di notte...sola...di nuovo sola in quella camera troppo grande e buia...mi sn alzata per prendere un bicchiere d'acqua...una strana sensazione addosso ed un peso sul cuore...cos'è successo in questo lungo periodo di solitudine?!?!?forse troppo o forse nulla...nn riesco a risalire da quel pozzo senza fondo...mi sento una codarda per nn provare neanche a cercare la forza di farcela...nn ce la faccio da sola...sono caduta troppo in basso...nulla che riesca ad alleviare questo bisogno di distruzione...vorrei solo annegare in un sonno senza ritorno...piccolo angelo mio,la tua sorellina vorrebbe solo raggiungere te,la mamma e il papà...nn chiederebbe altro...vi amo! |
Post n°52 pubblicato il 25 Maggio 2007 da dolorechennpassa
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Post n°51 pubblicato il 24 Maggio 2007 da dolorechennpassa
L'ho chiesto cosi tante volte... SIGNORE PERCHè IO NN SONO CON LORO!?!?...PERCHè HAI VOLUTO "RISPARMIARMI" FORSE UNA VITA MIGLIORE?!??!...IL MIO CORPO è QUI,MA LA MIA ANIMA SANGUINA...SANGUINA OGNI QUAL VOLTA QUALCOSA NON VA E SONO LI A FISSARE QUELLE 3 FOTO SULLA TOMBA CERCANDO DI STRAPPARE ANCORA QUALCHE RICORDO DA ESSE...LA RABBIA MI ASSALE...NON TROVO LA FORZA DI BUTTARE INDIETRO GLI EVENTI...LE UNICHE PERSONE CHE HO AMATO VERAMENTE TANTO IN TT LA MIA VITA...NON CI SONO +...LA MIA FAMIGLIA NON C'è +... oggi mi sento cosi...sopraffatta dai ricordi e sola...sola come nn mai...sola con un cuore che piange...sola con la voglia di ricominciare tutto da capo,ma senza la forza di farcela... ...vi amo troppo per nn pensarvi...
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Post n°50 pubblicato il 23 Maggio 2007 da dolorechennpassa
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Post n°49 pubblicato il 22 Maggio 2007 da dolorechennpassa
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Post n°48 pubblicato il 21 Maggio 2007 da dolorechennpassa
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Post n°47 pubblicato il 21 Maggio 2007 da dolorechennpassa
Quando ho troppe cose da fare,e in cosi poco tempo,vado in tilt...sono agitata...nn riesco quasi a respirare tant'è il groppo che mi si è formato in gola...nn riesco a dormire...sono stanca e le mie giornate trascorrono in una cappa di ansia ed agitazione...vorrei fermare il tempo ad oggi e far sì che le prossime giornate durino il doppio...inizio a sentire i primi segni di cedimento ed ora proprio nn posso permettermelo...vorrei solo poter credere un pò + in me... |
Post n°46 pubblicato il 13 Maggio 2007 da dolorechennpassa
Gli ultimi 20 gg mi sn costati fatica e sacrifici...sn stata lontana da casa...lontana da questo mondo che sento sempre meno mio...il tutto va alla grande...il tutto però che non è la mia vita...che bello a volte trovarsi tra gente che non sa nulla di te...gente che si complimenta o si lamenta con te indipendentemente dal resoconto finale...l'unica nota stonata era il "mio capo"...ero serena fin quanto nn ricevevo le sue telefonate...ormai sn diventata una dei soci della società...presiedo il 50% e quindi adesso posso decidere anche senza chiedere o consultare altri...quanto ho faticato per essere qui dove sono,anche se a volte mi sento fortunata per aver fatto tutto in cosi poco tempo...grazie al mio corpo ovviamente...che schifo eh...mi viene da vomitare solo a sentirne parlare,eppure è cosi...proprio cosi...che strano tutto questo...pian piano però ti abitui senza quasi risentire di nulla... ora voglio solo farmi un bagno caldo...sprofondare nel mio letto e non pensare a domani...al ritorno alla mia squallida vita che negli ultimi 20 gg ho buttato alle spalle... |
Post n°45 pubblicato il 21 Marzo 2007 da dolorechennpassa
Fissavo il soffitto bianco sopra di me...lo sguardo perso nel nulla...iniziavano a filtrare i primi raggi di sole dalla finestra...incurante di ciò me ne stavo lì...+ tardi qualcuno bussò alla mia porta...nn risposi...per la seconda volta bussarono e nn ricevendo risposta sentii piano aprire la porta...sentii una mano accarezzarmi il viso...conoscevo quelle mani...mi voltai quasi per trovarne conferma...il suo tocco era leggero...quasi impercepibile...vedevo nei suoi occhi un so che...forse era tenerezza...mi sprinse tra sue braccia...le lacrime iniziarono a scendere copiose lungo il mio viso...mi accarezzava la testa e mi tenne cosi fin quando nn smisi di singhiozzare...nn mi chiese nulla...io mi vergognavo per paura che lui sapesse cosa era successo durante la notte...nn so perchè con lui avrei voluto essere "perfetta"...ma sapevo di nn esserlo...mi aiutò a prepararmi...riusciva a strapparmi piccoli sorrisi...quando uscii dalla mia stanza era ormai pomeriggio inoltrato...sentivo lo sguardo di quella bestia su di me...io sfuggivo il suo sguardo...sentivo spesso Alberto stringermi la mano...questo mi rassicurava...sarei andata via quella sera stessa...nn mi sarei trattenuta una notte di +... |
Post n°44 pubblicato il 15 Marzo 2007 da dolorechennpassa
Nn so quanto tempo ho fissato l'orizzonte...ferma lì...immobile come una statua di gesso...solo un rumore distoglie i miei pensieri...mi volto...vedo un cagnolino venirmi incontro...resto sorpresa...mi siedo a terra per poterlo meglio guardare...gli accarezzo la testa...poi sento il suo nasino umido sulla mia mano...è tenero...guardo verso la porta...vedo lui fermo sull'uscio...dice che è quello che vede è incantevole...poi si avvicina...prende dalla tasca una scatololina...mi dice di aprirla...c'è un paio di orecchini...2 smeraldi...mi chiede di indossarli...con la luce del crepuscolo brillano di +...mi guardo allo specchio...lui è dietro di me...mi dice che sn bella...sono la fata incantatrice...dopo poco va via...io resto lì a fissarmi...penso che quello che ha detto nn sia una bugia...sono bella...molto bella...questo lo so...come so anche che sono solo la copertina di un libro indecifrabile...ripongo gli orecchini al loro posto...è tardi...mi preparo con cura...ogni cosa al suo posto come sempre...iniziano ad arrivare i primi ospiti...il catering è arrivato poche ore prima ed ha reso il giardino ancora + bello...il vialetto è illuminato da lampade ad olio sparse qua e là...un'ultima occhiata allo specchio e scendo...sento gli sguardi su di me...quasi me ne compiaccio...mi rendo conto di aver fatto un buon lavoro...la serata sembra andare come prefissata...mi aggiro tra la gente scambiando qualche chiacchiera fugace e lanciando sorrisi di circostanze...lui è impegnato in un discorso di lavoro...io mi allontano...stasera non voglio sentire nulla...mi siedo su un tavolino sulla piscina...vedo 2 occhi neri come diamanti fissarmi...alza il bicchiere e si avvicina...mentre cammina nn stacca i suoi occhi dai miei...è come trovarsi in una gabbia e nn avere la chiave per uscirne...CIAO...HO SENTITO DIRE CHE SEI LA PADRONA DI CASA...CMQ IO SONO ALBERTO...rido...che strano effetto sentirsi chiamare "padrona" di casa...io so che lui sa,ma non importa...rispondo in modo garbato e quasi provocatorio...sto giocando col fuoco e lo so...COSI SEMBRA...MA DIRE PADRONA DI CASA è BEN LONTANO DA QUELLO CHE è IN REALTA...DICIAMO PURE CHE SONO LA SIGNORA DI UN BORDELLO...gli faccio cenno con la testa quasi volessi che lui si voltasse a vedere ciò che stava succedendo...lui ride...ha un bel suono la sua risata...mi sento intrappolata nei suoi occhi...inutile soffermarsi sui dettagli...finimmo a letto...speravo che lui nn si accorgesse della mia assenza...ma mi sbagliai...aveva visto fin troppo...tornai a letto stanca...nn chiusi la porta a chiave...speravo che Alberto tornasse quella notte...nel buio sentii aprire la porta e richiuderla subito...trattenni il fiato...sentii un corpo pesante piombarmi addosso...TI è PIACIUTO PUTTANA...era lui...ci aveva visti entrare in stanza e aveva assistito a tutto...nn avevo la forza di gridare...mi penetrò come una bestia...dopo andò via lasciandomi sola con le mie lacrime... |
Post n°43 pubblicato il 14 Marzo 2007 da dolorechennpassa
Accettai quasi senza pensarci...un paio di gg fuori mi avrebbero fatto bene...quel girono ero silenziosa...forse troppo...guardavo fuori dal finestrino in cerca,forse,di qualcosa che tenesse i miei pensieri occupati e nn liberi di viaggiare...scorrevano davanti ai miei occhi distese di prati...alberi...e di tanto in tanto qualche ruscello dall'acqua trasparente...mi rendevo conto di sentirmi come una bambina a cui viene dato un nuovo giocattolo...quasi per tranquillizzarmi mi ripetevo che quei gg lontano dal mondo mi avrebbero fatto bene anche se sapevo cosa mi aspettasse...una preghiera silenziosa detta quasi involontariamente...quasi come se volessi affidarmi nelle mani di qualche entità superiore...da lontano inizio ad intravedere la villa in alto ad una collina...arriviamo...il giardino è grandissimo...scendo dall'auto...nn mi curo dei bagagli...voglio fare un giro nei dintorni...il dopo mi aspetterà...nn entro...giro intorno a quell'enorme villa...dietro,a riparo da occhi indiscreti,c'è un'enorme piscina...ho voglia di buttarmi in quell'acqua e scrollare di dosso la stanchezza che sento...mi volto per ritornare indietro...vedo lui che mi sorride sulla porta d'ingresso...storcio il naso...vorrei fosse qualcun'altro e nn posso pensare che il tutto cosi fosse perfetto...mi viene incontro...mi conduce dentro...mi lascia visitare la casa cn tutta tranquillità...la sera sarebbero arrivati gli altri...era tutto pronto...dovevo solo familiarizzare con la casa...lui mi lascia scegliere la camera + bella...affaccia sulla piscina...in lontananza ci sn distese di alberi che si estendono fino all'infinito...la camera ha le pareti bordò e bianche...le tende sono leggere e di un bordò scuro...il letto ha una trapunta dello stesso colore...l'armadio e i comodini sn di legno nero...mi piace...è cupa e luminosa al tempo stesso...sistemo le mie cose...faccio un bagno caldo...mi prendo cura di me per un pò...esco e trovo delle scatole sul letto...mi meraviglio del fatto che nn sia entrato nel bagno...apro e ci sono dei vestiti...delle scarpe...gioielli e altre cose utili di quel genere...il tutto era accompagnato da un bigliettino SE TI SERVE ALTRO POSSIAMO ANDARE IN CITTà PRIMA DELL'ARRIVO DEGLI ALTRI E COMPRARLO...rimetto tutto nelle scatole...lo ripongo nell'armadio...nn ho voglia di provarlo...apro la portafinestra che da sul giardino e fisso l'orizzonte...mi perdo in lui...cosi come si perdono i miei pensieri... |
Post n°42 pubblicato il 07 Marzo 2007 da dolorechennpassa
ho smesso di piangermi addosso da parecchio...ho imparato a lasciarmi scivolare addosso gli eventi...a nn godere...perchè se godi del poco sicuramente ad esso seguirà dolore...ho imparato che nn è il dolore fisico a distruggerti...sono viva anche se nn dovrei...le ferite fisiche sono ormai rimarginate...quelle ancora aperte son nel cuore...nell'anima...nella mente...fisso fuori dalla finestra...la pioggia sbatte contro i vetri...li bagna...scivola via...adoro la pioggia...adoro il suo abbandonarsi alla morte...il suo scorrere lenta...quasi mortoria...lo sguardo si perde nell'infinito...fisso gli alberi in lontananza...ammiro il loro nn piegarsi alle intemperie...il loro resistere...la mia vita è fatta di amore ed odio...amo il mio passato lontano...odio il mio ieri che mi ha resa cosi...quante ancora violenze dovrò subire da me stessa per redimermi?!?!?!vorrei chiudere gli occhi e cancellare in un sol gesto tutto questo...ma so che nn è possibile...bisogna solo accettare...ma io nn posso...non ho nè il coraggio nè la forza...ho bisogno di allontanarmi da tt questo...è per me una prigione...resto rintanata nel mio ufficio per illudermi che fuori nn c'è nulla...nn c'è chi quando ne ha voglia entra nel mio ufficio...chiude a chiave la porta e mi prende senza il mio consenso...mi sento patetica...lascio scorrere velocemente gli occhi su quel che leggo e mi viene quasi da ridere...se nn vuoi perchè nn dici BASTA una volta per tutte?!?!?!..già...perchè?!?!?!perchè quel male mi fa star bene per un pò...sono schiava del mio male...grazie ad esso sento che sono viva...che ci sono anche io...e questo mi aiuta ad andare avanti...non ho altro se nn questo e il mio vuoto che mi tiene compagnia costantemente...stamattina ho ritirato i risultato per l'esame della gravitanza...avevo quasi paura dell'esito...nn so se poi ho provato sollievo o fastidio vedendo l'esito negativo...nn aspetto un bambino...e penso che sia giusto cosi...nn posso far accettare ad un bambino le mie scelte...gliel'ho detto...era dispiaciuto...io no(anche se...se la situazione fosse stata un'altra e anche la persona,sarei rimasta anche io delusa)...ha cercato di abbracciarmi...nn voglio contatto con lui...gli ho gridato in faccia che la prossima volta che si azzarda a fare una cosa del genere mollo tutto su 2 piedi...l'ho ferito nell'orgoglio dicendogli anche che nn voglio un figlio frutto di violenze ed inoltre nn voglio un figlio che abbia un padre ingrato e che sia anche lui poi costretto a subire le stesse pene di quella bambina che amo come se fosse mia figlia...abbassa gli occhi...dice che nn capisco...ma nn importa...volevo che lui lo sapesse...poi ha continuato dicendo che lui nn si aspettava che arrivassimo a questo punto...che mi ama...rido...è matto!mi ripete che nn lo è...che vuole formare una famiglia con me...avere altri bambini...ma se nn sei in grado di crescerne una figurati altri...pensi che tutto si possa comprare col tuo schifoso e stupido denaro,ma ti sbagli...i sentimenti nn si comprano,cosi come nn hai comprato i miei...cosa che ha sempre saputo...dice che pensava che col tempo avrei provato anche io qualcosa per lui...che nn sa più come avermi...corpo e anima...che è stanco di sentirsi dire LA TUA PUTTANA DOV'è?! ad ogni festa a cui partecipiamo...e sentirsi dire ancora se vuole "concedermi" almeno per una notte...vuole darmi una dignità...mi viene da ridere...gli dico che tutto questo succede perchè sono io a permetterlo e nn il contrario...e che quando vorrò mollerò tutto...dice di sentirsi usato...umiliato...ed io nn lo rassicuro del contrario...un'ultima cosa per poi andare via...HAI L'ETà DI MIO PADRE!(ho omesso di dirgli che nn ha però la stessa integrità e gli stessi valori che aveva)...
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Post n°41 pubblicato il 05 Marzo 2007 da dolorechennpassa
Torno a casa dopo poco meno di una settimana...un'intera giornata trascorsa tra aereoporti e voli...sono stanca...sconfitta...nn dovrei...dovrei essere altrove...qualcuno mi viene a prendere in aereoporto...quasi mi lascio trascinare in macchina...scivolo sul sedile posteriore...chiudo gli occhi...ho le tempie che mi sbattono come martelli...mi ripeto che è quasi tutto finito...tra qualche ora sarò a casa e potrò riposare...da lontano vedo la "mia" società...la stessa per la quale ho lavorato dura...ma non sono soddisfatta...richiudo gli occhi sperando di mettere a tacere i pensieri...inutile...scendo dall'auto...quasi come un'automa mi dirigo verso il mio ufficio...incontro poche persone per strada...ormai sono andati quasi tutti via...qualcuno si complimenta con me...sono eccitatissimi per questa nuova esperienza...fingo di sorridere...poi proseguo...mi fermo d'avanti la porta del mio ufficio...ho quasi paura di aprirla...tiro un sospiro e poi giù la maniglia...nn mi sono illusa...fiori ovunque...forse troppi...apro la finestra...ho bisogno d'aria pulita e nn viziata di quel profumo esageratamente dolce e fastidioso...mi siedo sulla mia poltrona...appoggio la testa per poi far ruotare la sedia dal lato opposto...fisso fuori in un punto quasi invisibile...sarebbe bello poter volare...il fluire dei miei pensieri viene posto fine da un rumore alle mie spalle...nn riesco a nn incurvare le labbra in un sorriso bleffardo...chiude a chiare la porta alle sue spalle...so ciò che vuole e nn voglio oppormi...non ho forze per farlo...mi prende li e subito...io voglio solo che faccia infretta...ed è cosi...poi mi chiede com'è andato il viaggio e,senza attendere una mia risposta,continua dicendomi che gli sono mancata...rido ancora...stavolta sembro acida anche a me stessa...ma nn importa...ora ho voglia di andare...non accetto il suo invito...non mi va...voglio ritornare a casa...ma come posso pensare di andar via senza ricevere nulla?!?!?!mi dice che ha già ha iniziato le pratiche per "ricompensarmi" in qualche modo...nn replico...un solo NE PARLEREMO DOMANI...poco meno di mezz'ora sono a casa...mi è mancata cosi tanto... |
Post n°40 pubblicato il 04 Marzo 2007 da dolorechennpassa
Lascio scivolare la mano lungo il mio corpo...riesco a toccare le coste...la pelle aderisce ad esse come seta sulla pelle...quant'è che nn mando giù un boccone?!?!?!...mi guardo allo specchio...i miei occhi sono spenti...cosi come anche la mia anima...lascio scivolare il mio sguardo sul mio corpo...solo ossa...un corpo vuoto...privo di carne...privo di emozioni...qui resto la chiara che sono...fuori da queste 4 mura la chiara egoista...ho ancora tanto da sistemare...è stata una notte insonne...ieri poi...una giornata all'insegna della finzione...mi ritrovo dall'altra parte del mondo e le mie preoccupazioni mi tengono compagnia...la mente occupata nn mi impedisce di nn pensare...dovrei essere soddisfatta di quello che sono riuscita a fare...qualcuno avrebbe mai creduto che io potessi arrivare qui dove sono?!?!...mi affermo smp di + lavorativamente...questa è stata un'altra vittoria per me...e allora perchè mi sento cosi sconfitta!?!?!?domani ritornerò in Italia e so già cosa mi aspetta...vorrei restare qui in questa terra straniera...con persone che nn sanno nulla di me...della mia vita...del mio inferno...in questi giorni ero tesa...ho lavorato su questo progetto per + di un mese e mi preoccupava l'idea di nn vederlo realizzato...ed invece mi sbagliavo...approvato da tt...con tanto di complimenti...ritornerò qui + spesso di quanto immagini e questo mi allevia un pò il fastidio di ritornare a casa...oggi ho ricevuto telefonate d'ogni genere e tra queste anche quelle di colui che mi ha dato l'opportunità di fare ciò...PICCOLA SAPEVO DI NN SBAGLIARE METTENDO TUTTO NELLE TUE MANI...APPENA RITORNERAI ORGANIZZERò UNA FESTA TT PER TE E...STO PENSANDO DI REGALARTI TT QUELLO CHE HAI E PER CUI HAI LAVORATO DURO...MA STO PENSANDO SOPRATTUTTO IL DOPO FESTA...ride...ed io mi raggelo al solo pensare il dopo...ma fingo di sorridere...COME VUOLE MIO PADRONE...lo dico come se volesse essere un gioco...lui si fa serio...LO SAI CHE NON TI IMPONGO NULLA...FACCIO SOLO REGALI CHE SO CHE PIACERANNO...NN TE NE SEI MAI LAMENTATA...POI SE VUOI DI + BASTA CHIEDERE...già...chiedere...chiedere la luna e ritrovarla tra le mani il giorno dopo...è cosi che vanno le cose...ma cambio discorso...chiedo come vanno le cose con sua moglie...da parte sua le solite lamentele...ed io che fingo di ascoltare,mentre nella mia testa l'unico pensiero va a quella bambina dagli occhi azzurri come il mare che ogni volta che mi capita d'incontrare,mi corre incontro abbracciandomi...lei nn sa,ma la mamma si...e dopo tutto nn nega lei nulla...quasi volessi piangere ogni qual volta mi renda conto di come e quanto ferisco gli altri...poi dall'altro lato del telefono qualcuno pone fine ai miei pensieri...gli rispondo che va tutto bene...che sono solo un pò stanca e che voglio riposare...mi lascia andare...meno di un'ora fa apro il computer...controllo l'andamento della borsa...apro l'indirizzo mail...leggo la prima mail...QUESTO è SOLO UN PICCOLISSIMO PENSIERO PER TE...TI ASPETTO ALTRO,MA NEL FRATTEMPO CONTROLLA IL CONTO...50.000.00 euro...avrei dovuto aspettarmelo...mi alzo quasi con gesti automatici...apro la finestra e sento l'aria fresca della sera investirmi...poi un unico pensiero nella mia testa...tutto questo non è ciò che voglio...e allora perchè mi accontento?!?!?! |
Post n°39 pubblicato il 02 Marzo 2007 da dolorechennpassa
ho appena letto un messaggio lasciatomi in messaggeria...LA MIA FAMIGLIA COSA FACEVA O DICEVA IN TUTTO QUESTO!?!?! Questa è un'altra storia... Avevo 17 anni...stavamo ritornando dalle vacanze...la più bell'estate che io ricordi...la radio trasmetteva una canzone dei Queen...lo ricordo ancora...dopo quello...il buio...i miei genitori se ne andarono per sempre...il mio fratellino poco dopo...io l'ho saputo sl dopo un mese...quando mi svegliai dal coma farmacologico...un camion ci aveva investiti in pieno...nessuno mi avrebbe ridato indietro la mia famiglia...seguirono mesi pieni di dolore e sofferenze...ma nn era + la mia salute fisica a risentirne,ma quella mentale...poi pian piano riprende la vita...il solito giro...le solite abitudini,ma tt con un profondo vuoto dentro...passa un giorno...poi l'altro...poi l'altro ancora...passa qualche anno e conosci lui...per anni è stato la tua famiglia...poi va via anche lui...ma lui nn va via per sempre...c'è,ma nn è + la mia famiglia...le strade si dividono e lui percorre un'altra strada...ma nn è di lui che voglio parlare...ripercorro quasi gli stessi momenti...a piccoli passi...quasi volessi riassaporare gli ultimi momenti...gli ultimi istanti di vita...per me ci sono sempre...quando parlo di loro non ne parlo come se non ci fossero più,loro ci sono ed io ne parlo come se stessero qui ora e ancora...quante volte vorrei ritornare a casa e sperare che fossero li ad aspettarmi,ma poi basta aprire la porta di casa e rendermi conto che ho sognato ancora...ho sognato ancora qualcosa che nn ho +...beh...ora arrivo al punto...cosa avrebbero pensato di tt questo se fossero ancora qui?!?!?!avrebbero disapprovato,ma c'è ancora un'altra cosa...se ci fossero stati nn l'avrei mai fatto perchè nn avrei mai avuto questo vuoto dentro... |
Post n°38 pubblicato il 02 Marzo 2007 da dolorechennpassa
piangere nn avrebbe di certo lavato via la sporchizia che mi portavo dentro...col tempo i miei cambiamenti si vedevano a vista d'occhio...nn ero + in grado di fingere...mostrare una maschera smp sorridente...perdevo amici...vita...anima...un angelo dannato costretto a vagare nell'oscurità...era cosi che mi sentivo...la mia camera era l'unica a conoscere la chiara fragile...quella che prima di ogni "grande occasione" soleva fare dei "rituali"...un sottile filo attorcigliato alla caviglia e stringere...stringere finchè il dolore nn era tanto forte da procurare tagli e sentire lentamente scorrere piccoli e sottili fiumi di sangue...il punto era smp lo stesso...era una ferita che nn si rimarginava...è ancora la parte di me di cui mi prendo cura...lascio scivolare le mie dita su quella sottile cicatrice...mi soffermo ad accarezzarla...la tengo nascosta dagli occhi degli altri...e me ne prendo cura...poi mettevo via tutto...lo nascondevo in modo tale che gli altri nn capissero ciò che facessi...poi con un asciugamani fasciavo la parte ancora sanguinante e restavo seduto a terra finchè il sangue nn avesse cessato di scorrere...e poi il via alla seconda parte:prepararsi...mascherarsi...CAMBIARE VITA PER QUALCHE ORA!!!...quelle feste nn erano mai un granchè...cocaina...alcol...fumo...ma io preferisco restare lucida...l'unica cosa che mi concedevo era una bibita analcolica che stringevo tra le mani per tt la serata...mi guardavo intorno...spesso mi sentivo come la padrone di un'enorme casa di prostituzione...si organizzavano orge in cui molto spesso osservavo dall'alto senza parteciparvi...che bassezza!molte avevano appena 17/18 anni e avevano visto del sesso già tutto...ma poi mi rendevo conto che nn erano poi tanto coscienti di ciò che facevano...fiumi di champagne scorrevano sui loro corpi...corpi su cui poi cadeva sperma caldo e scivolavano lingue avide di sapori...quella era violenza allo stato puro...costrette a fare cose che forse nn volevano,ma a cui nn si sottraevano...nn ricordo una di loro che mi abbia mai guardata negli occhi...avevo come l'impressione che mi temessero...ed erano i loro "padroni" a farle sentire tali...a metterle in competizione con me...loro facevo ciò per avere una vita + agiata e quindi cercavano in tt i modi di tenerseli ben stretti il + tempo possibile...io a differenza loro lo facevo solo per esorcizzare il mio dolore...alla fine di tt,tornavo a casa con la consapevolezza di essermi concessa ancora alla mia stessa schiavitù...di giorno l'unica cosa che mi concedevo era lo studio...mi teneva occupata la mente...in 3 anni mi laureai con il massimo dei voti:110 e lode...mi fu offerto di frequentare un master che accettai e anche lì nn delusi nè le mie,nè le altrui aspettative...avevo soli 23 anni e una laurea e un master in tasca...cosa potevo volere di +?!?!...nulla...eppure continuavo nella mia vita squallida...il bello venne quando mi fu offerto di dirigere un'enorme multinazionale...un impero economico...accettai senza pensarci...era una sfida con me stessa...andai a vivere da sola...nn dividevo + l'appartamento con altre coinquiline...avevo una casa tutta mia che però nn mi ero sudata di guadagnare se nn solo con le scopate che concedevo a chi aveva pensato bene di concedermi tt quello...in poco tempo tutto quello divenne per me una gabbia...nn ero + padrona della mia vita...lavoro...viaggi..."grandi occasioni"(è cosi che voglio chiamarle per renderle meno crude)...ho vissuto in tt quello per molto tempo...forse troppo... |
Post n°37 pubblicato il 08 Febbraio 2007 da dolorechennpassa
fu l'unico a voler andare oltre la gabbia che mi ero costruita...forse non vedeva solo un corpo,ma anche altro...e quella volta cercò,se nn anche riuscì,a leggermi dentro...le sue parole sono ancora qui a tenermi compagnia...forse sono le uniche che mi son rimaste di quel periodo...TU NN SEI UN ICEBERG,COME INVECE VUOI FAR CREDERE...NON SEI UN CORPO SENZ'ANIMA...NON SEI UN CANARINO MA UN'AQUILA CHE AMA LA SUA LIBERTà,MA CHE SE FERITA RIPAGA CON ALTRETTANTA CRUDELTà...VUOI CONFONDERTI TRA GLI ZIRCONI CHE POPOLANO QUESTO MONDO,MA TU SEI UN DIAMANTE...TRA I + PREZIOSI E COSTOSI...TU NN TI LASCI SCEGLIERE...SCEGLI...NON DAI Nè CONCEDI AD ALTRI IL TUO IO E I TUOI PENSIERI CHE TIENI GELOSAMENTE PER TE...NON SI ENTRA NEL TUO MONDO...IL CANCELLO è SMP CHIUSO...DAI TUOI OCCHI,CHE RAPPRESENTANO LA VETRINA DI UN MONDO INCANTATO,SI RIESCE A VOLTE AD INTRAVEDERE TALE MERAVIGLIA...NON AVER PAURA DI SOGNARE...NON AVER PAURA DI DONARE...MA SOPRATT NON AVER PAURA DI MOSTRARTI PER CIò CHE SEI...QUESTO NON è IL TUO MONDO E SINCERAMENTE NON SO NEANCHE PERCHè TU STIA QUI...forse ci aveva beccato o forse quella fu solo una falsa,ma quelle parole le ricordo e...sorrido...sorrido perchè quella fu una delle pochissime volte,se non anche l'unica,in cui non fui trattata come un oggetto,ma come donna...come regina...fu l'unico che dovetti allontanare da me a malincuore...fu l'unico che s'innamorò e apprezzò la vera chiara... |
Post n°36 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da dolorechennpassa
quella volta accettai per mettere a tacere quel rumore sordo che da gg mi urlava dentro contro le pareti dell'anima...esperienza nuova...umiliante...dolorosa...non avevo però intenzione di tirarmi indietro...volevo ferite nell'anima + forti e profonde di quelle che mi aveva lasciato...l'umiliazione non era abbastanza...c'era ancora una parte di me intatta...sana...viva...quella parte di me doveva iniziare a tacere e non continuare a sperare...avevo bisogno di dimostrare a pieno la FATA DI GHIACCIO che ero diventata...era cosi che mi solevano chiamare in quell'ambiente...a differenza delle altre che usavano addolcire e voler a tutti i costi conquistare il cuore dei ricchi vermi schifosi che avevano accanto e che consentivano loro di poter condurre una vita + che agiata,io ero diversa...non mi interessava mostrarmi per ciò che non ero...non avevo bisogno di mostrarmi dolce e ammaliatrice...e nonostante ciò ero quella che parecchi volevano portarsi a letto...ho sempre pensato che non erano altro che dei maschietti arrapati di sesso che avevano bisogno di essere umiliati per sentirsi soddisfatti...l'umiliazione nn era solo fisica per loro,ma penso fosse stata + una cosa mentale...avevano bisogno di indifferenza...era quella che li attizzava...avevano già tutto nella vita...approvazioni di ogni genere perciò quello che cercavano a letto era tt'altra cosa...era pura e perversa umiliazione...avevano bisogno di sottostare a ordini stupidi + di loro...non mi divertiva fare del pure sesso con loro...e nè mi appagava...ma in quel momento l'importante era appagare loro...quella volta avere 3 vecchi arrapati che mi guardavano spogliare mi fu tanto indifferente che mi sembrò stare nella mia camera da sola...sentire le loro mani su di me fu come sentire sottili lame trafiggerti il corpo...ma andai avanti lo stesso...dovevo sfidare me stessa ad andare avanti...sfidare la parte di me "sana" a dimostrarmi quanto ancora contasse...ad ogni colpo continuavo a ripeterle PERCHè NON TI RIBELLI A TUTTO CIò?!?!PERCHè CERCHI DI ANDARE AVANTI ANCHE SE DENTRO PIANGI?!??...ma la parte di me ancora viva nn rispondeva...fu allora che iniziò a morire lentamente...non una parola...solo una lacrima lenta scorreva lungo la ferita appena inflitta... |
Inviato da: tristezza54
il 24/12/2007 alle 08:00
Inviato da: tristezza54
il 05/09/2007 alle 08:53
Inviato da: ethereal_rain
il 11/08/2007 alle 14:36
Inviato da: soley4
il 17/07/2007 alle 16:06
Inviato da: tristezza54
il 29/06/2007 alle 08:30