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Amore, che devo inventare, io come i bambini e gli acrobati a terra un mio senso non ho; ma il cuore mi spinge a rischiare su questo trapezio che passa ogni sera e non torna mai più.
E che tenerezza afferrarti le mani, portarti nel blu, non scendere più...
(M.Zarrillo, L'acrobata)
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Nickname: eco_del_silenzio
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Per i diritti umani ovunque
Sono da sempre un estimatore dello sport ed in primo luogo delle Olimpiadi.
Quando penso a questo evento non posso fare a meno di pensare ai giochi olimpici degli antichi Greci: sport come espressione dell'uomo. E poi la sacralita' dell'evento che riunisce gli uomini, tanto da far sospendere ogni guerra (magari accadesse pure ai nostri tempi).
Poi da buon romantico, adoro il rito della fiaccola che gira il mondo e non si spegne MAI.
Pero' sono molto contento quando vedo le contestazioni a questo simbolo in questi giorni. Per carita', che non spengano quella fiamma! Sarebbe un atto contro la pace e lo sport. Ma le proteste sono necessarie, a mio modesto avviso. Il governo cinese non puo' fregiarsi dei Giochi e guadagnarne, ed allo stesso tempo non rispettare i diritti umani.
A questo mio piccolissimo contributo aggiungo una canzone in tema (descrive i fatti del giugno 1989 a Piazza Tien-an-men, Pechino, quando i giovani studenti protestarono contro il regime e vennero contrastati dai carri armati). E' dei Nomadi, uno dei miei gruppi preferiti.
Nomadi
UNO COME NOI
Con il tuo esile corpo hai fermato un carro armato,
bastava un ordine e saresti stato schiacciato.
Ma per un momento e' stato come se tutto il mondo
fosse fermo li' davanti a te, a un piccolo uomo
a un grande uomo, a uno come noi.
Sarebbe facile dire che tu hai sconfitto un'idea,
come se odio e violenza avessero solo quel colore.
Ma sto pensando a tutti quelli che hanno pagato
nel silenzio e nel dolore, perche' il carro armato
non s'e' fermato, niente ha risparmiato.
Ti voglio dire che ne' politica, ne' religione,
danno il diritto di troncare la vita di un uomo.
Che sogna solo una casa una donna un lavoro,
di essere libero e un poco felice in un mondo migliore
fatto di gente, gente come noi.
Con il tuo esile corpo hai fermato un carro armato
bastava un ordine e saresti stato schiacciato.
Ma per un momento e' stato come se tutto il mondo
fosse fermo li' davanti a te, a un piccolo uomo
a un grande uomo, a uno come noi.
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Inviato da: mikib80
il 23/04/2014 alle 17:49
Inviato da: fabpat72
il 08/03/2012 alle 17:25
Inviato da: eco_del_silenzio
il 15/03/2011 alle 21:03
Inviato da: mikib80
il 14/03/2011 alle 21:13
Inviato da: mikib80
il 28/07/2010 alle 20:56