Creato da eco_del_silenzio il 23/01/2007
Vanno le nuvole coi giorni di ieri, guardale bene e saprai chi eri; lasciala andare la gioia che hai, un giorno forse la ritroverai (Branduardi)

Tutti a Loreto!

Agorà dei Giovani
 

Contatta l'autore

Nickname: eco_del_silenzio
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 45
Prov: VI
 
«Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.» (Berthold Brecht)
 

La casa della mia anima...

Yahoo! Avatars
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2007 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

mikib80elpinceroSky_Eaglefilo_rosso14deosoesignora_sklerotica_2GiuseppeLivioL2eco_del_silenziofante.59movololowsurfinia60daliarosa10oscardellestelleLADY_KIKKA
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 21/05/2007

"Io, il cuore voglio spenderlo"

Post n°21 pubblicato il 21 Maggio 2007 da eco_del_silenzio
Foto di eco_del_silenzio

Buona settimana!
Ai più attenti non sarà sfuggito che ogni canzone, pur se con lo stesso tema, rappresenta sfumature diverse, lasciando il ciclismo come sfondo.
La prima ci rende partecipi della gioia straripante del tifoso a bordo strada, che impaziente attende il suo idolo. E' un campione (come il tifoso) molto semplice, "pane e salame" potrei dire, che vive lo sport con il sorriso e l'umiltà, in tempi difficili.
Nell'altro brano, invece, il ciclismo lasciava spazio all'amicizia.
Nel testo che propongo oggi entriamo nel vivo della corsa (come il Giro!), respiriamo l'aria di agonismo e sfida. Sentiamo proprio la sete ed il disagio della fatica, il rumore della catena.
A mio modesto parere, è molto avvincente e non riesco a non immedesimarmi nella storia raccontata, che poi è così reale, grazie anche alla musica di Ruggeri, col ritornello veloce e ritmato, alternato alla lenta "salita" delle strofe.
I protagonisti d'eccezione sono Felice Gimondi ed Eddy Merckx: quest'ultimo, per i meno appassionati, è il più grande ciclista di tutti i tempi, probabilmente. Era soprannominato "il Cannibale" perché aveva una fame ed una brama di vittorie che lo rendeva antipatico; voleva vincere sempre, non lasciava che le briciole agli avversari.
Qui lo vediamo dal punto di vista di uno dei suoi più capaci sfidanti, l'italiano Gimondi, con tutta la sua determinazione a non arrendersi di fronte alla classe ed alla forza dell'altro.


E.Ruggeri
GIMONDI E IL CANNIBALE


La gola che chiede da bere,
c'è un'altra salita da fare
per me, che sono fuggito subito.
Rapporti che devo cambiare,
LO STOMACO DENTRO AL GIORNALE
per me, e devo restare lucido.
E quanta strada che verrà,
MA NON MI AVRAI; IO NON MI STACCHERO'.
GUARDA LA TUA RUOTA E IO CI SARO'.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
Di sicuro non arriva più
qualcuno dei miei.
Tutta quella gente che ti grida
"Non ti fermare".
E tu che mi vuoi lasciare.
Non ci provare; non mi stancherò.

SCIVOLANO CASE TRA PERSONE
FUORI A GUARDARE.
Ci sarà riparo al vento
lungo questo pavè?
CI SARA' LA POLVERE
CHE NEL RESPIRO MI SALE.
MA NON MI POTRO' VOLTARE.
NON MI CHIAMARE; NON RISPONDERO'.

Ancora più solo di prima,
c'è già il Cannibale in cima
e io che devo volare a prenderlo.
SUDORE DI GENTE DISPERSA,
DI MAGLIA, DI LINGUA DIVERSA;
MA IO, IL CUORE VOGLIO SPENDERLO.
E quanto tempo passerà
in mezzo a noi, ancora non lo so.
Dietro alla tua ruota io ci sarò.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
Di sicuro non ci sarà più
qualcuno con noi.
Devi dare tutto prima che
ti faccia passare.
Io non mi lascio andare.
Non ci pensare; non mi staccherò.

SCIVOLANO VITE E DUE DESTINI
PERSI NEL SOLE.
L'OROLOGIO PRENDE IL TEMPO
E IL TEMPO BATTE PER NOI.
NON C'E' PIU' CHI PERDE O VINCE
QUANDO IL TEMPO NON VUOLE.
Quando la strada sale
non ti voltare; sai che ci sarò.

Cento e più chilometri alle spalle
e cento da fare.
L'orologio prende il tempo
e il tempo batte per noi.
Non c'è più chi perde o vince
quando il tempo non vuole.
Quando la strada sale,
non ti voltare; sai che ci sarò

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963