osservazioni

Oggi è morto uno scrittore che non conoscevo,  Gianni Celati ,ma il ritratto fatto nel tg me lo ha fatto in qualche modo sentire vicino. Era uno scrittore che traduceva Joyce che scriveva non per vendere libri ma per il piacere di scrivere. Una sua frase mi ha colpito "scrivere è come mandare lettere al mondo " ,i libri comunicano , raccontano e fanno riflettere, i buoni libri , quelli che poi lasciano tracce dentro di noi. Non sono una scrittrice anche se scrivere per me è una terapia al dolore, un dolore che sento profondo e che a volte mi fa male al cuore e devo resistere , scrivere mi aiuta ad alleviarlo un po, scrivere mi piace e lo faccio senza filtri. E il nuovo anno è iniziato con la morte di due bimbi, uno 7 anni, l'altro appena due anni e mezzo. Uno ucciso dal padre , agli arresti domiciliari per aver accoltellato alle spalle un collega di lavoro, mi chiedo come si possa lasciare un bimbo vicino ad una persona così pericolosa, era stato anche denunciato per violenze alla famiglia. Ma come può un giudice lasciare che un bimbo possa passare ore con un padre così, chi pagherà per questo ? L'altro bimbo lo ha ucciso la madre gettandolo in mare perchè credeva che avesse una disabilità, mi chiedo perchè mai e sempre nessuno si accorge del disagio mentale di queste madri e queste anime innocenti finiscono uccisi da chi li ha messi al mondo. Sono notizie dolorose ed io non capisco , non mi riesce di dare scusanti a persone che compiono questi gesti. I bambini vanno protetti , amati , educati, aiutati se hanno dei problemi, non possono morire così.