osservazioni

E' iniziato novembre, un novembre stranamente solare e caldo, ne ricordo freddi e grigi. E' anche il mese in cui si ricordano i morti, per me sono parte dei ricordi quotidiani e spesso sfoglio le immagini e i ricordi legati ad ognuna di esse , tornano vivi.  A volte si prova una nostalgia struggente per tante parole non dette e abbracci mancati. Ho perso la metà della mia famiglia e non si riesce mai a comprendere la morte che avvinghia le persone migliori e le toglie agli affetti creando vuoti che non si colmano più. Ma la vita è anche questo e non si può fare nulla, si deve in qualche modo andare avanti anche per loro. E questo mondo sembra attraversato da una follia che mi angoscia, morire lavorando perchè un pazzo non sopporta chi è felice e colpisce a caso chi incrocia, può essere pericoloso andare a fare la spesa? I segnali c'erano ma nessuno ha fermato quella persona prima che potesse causare tanto dolore. E la cosa che mi angoscia di più e quando la follia colpisce i bambini, quanti ne sono morti uccisi da chi li ha messi al mondo. Come è possibile? Io non riesco a comprenderlo, anche quel padre che sembrava così amoroso, aveva dato segnali di disagio mentale, eppure li si prende sottogamba e le conseguenze le pagano i figli o chi ha la sfortuna di trovarsi sulla loro strada. Quella bimba per fortuna si salverà, ma le conseguenze psicologiche? Per fortuna è molto piccola e si spera che non possa ricordare quell'orrore, perchè è chiaro che è stata lanciata da quella finestra e non è caduta da sola. Sono fatti terribile, orrore che si aggiunge agli orrori.