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Messaggi di Giugno 2019

 

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Post n°2152 pubblicato il 25 Giugno 2019 da pettiross

Oggi dopo molti anni, in cui andavo al mare solo per camminare, ho deciso di andare in spiaggia a godermi il sole , anzichè farlo in terrazzo. Sono andata abbastanza presto, non c'era quasi nessuno, non ho portato telefono, nulla che mi distogliesse da quell'attimo di pace. Il mare è tranquillo e stranamente pulito, ho visto piccoli branchi di pesciolini nuotare felici, fino all'arrivo di famigliole armate di retini. Mi sono lasciata andare a quella magia lenta, galleggiando , mossa appena dal moto leggero. E' una sensazione di libertà, di totale immersione nella pace , quando riesco a mettere in pausa il cervello. Lo amo il mare , tracce che mi ha lasciato mio padre, è spazio aperto fino a dove lo sguardo arriva. Non è il mare della mia bella terra, ma come si dice, chi si accontenta, gode. In questo momento mi sembra bello anche questo posto triste, le rondini garriscono e sfreccciano nel cielo, i gabbiani stamattina sono latitanti, ma le loro tracce sulla sabbia erano evidenti. Ho bisogno di questi momenti per sopportare la fatica della vita, di molte persone odiose che vedo al lavoro, colleghe e clienti. Spero di riuscire a realizzare qualche piccolo sogno e di trovare un pochino di pace.

 
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Post n°2151 pubblicato il 24 Giugno 2019 da pettiross

Una domenica di lavoro come tante , con la diffusione di gente avariata che non sapendo cosa fare , decide di passarle dentro un supermercato, con aria condizionata al minimo ed espandere le proprie insofferenze verso le povere cassiere. Non vedo l'ora di uscire da quel posto che ormai mi fa schifo. Stacco e via di corsa a prendere l'autobus, la metro e poi l'agognato pulman che mi riporterà a casa. Arrivo alla stazione Laurentina, con il fiatone, ma meno male in tempo, c'è già parecchia gente ad aspettare, la speranza è riuscirò a trovare un posto dove poggiare il sedere ? E' il pensiero di tutti, la maggior parte al rientro dal lavoro, stanchi ed accaldati. Ma l'autobus è in forte ritardo, ed intanto l'umanità diventa sempre di più e sempre più incavolata. Ma in tutto questo destino di viaggiatori alcune volte succede che ci si ritrova ad aiutarsi e lo fanno le donne. C'era una mamma con tre bambini, borse della spesa e passeggino a carico. Quando la calca di gente è tanta salire sull'autobus è una specie di gara, ma con  alcune donne ci siamo subito organizzate per proteggere i bambini e farli salire trovando posto anche alla loro mamma. Gli uomini , se ne fosse mosso uno almeno a prendere le buste della spesa, ci siamo aiutate tra noi, e l'ho trovato molto bello. In mezzo al deserto dell'egoismo, qualcuno ha ancora a cuore il prossimo, magari per un attimo , però un gesto vale più di mille parole. Sono riuscita a trovare posto anche io e distrutta, guardavo lo scorrere della strada , le luci, e non vedevo l'ora di poter tornare alla tana, al riposo, ma ieri avevo il sorriso, perchè la solidarietà è una cosa bella , oggi molto rara.

 

 
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Post n°2150 pubblicato il 20 Giugno 2019 da pettiross

Ci sono dei ragazzi che sono vuoti, che si sballano e sprecano i loro giorni facendo il male , seguendo ideologie di un orrore passato ma pur sempre vicino. E ci sono ragazzi che amano la cultura e fanno, ragazzi che tengono la memori dei compagni che politicamente hanno dato molto per la causa dei lavoratori, lottando tutti insieme. I ragazzi del cinema America , sono stati picchiati dai fascisti perchè secondo quegli schifosi la scritta era antifascista. Quello che è accaduto è gravissimo, Primo Levi diceva che bisogna stare attenti , che la storia può ripetersi e il periodo che stiamo vivendo mi fa pensare a quella storia vissuta e raccontata dai nonni, dai genitori, dagli zii. da tempo ci sono atti vili, razzisti e fascisti, se la prendono con le donne ed i loro bambini, solo perchè di colore, se la prendono con i barboni, i Rom. Ma tutto questo è sottovalutato dallo Stato, e non basta che ci sia solidarietà sui social, si deve far capire a questi vigliacchi, che la resistenza non è finita e che li riccaceremo nelle fogne. E un tempo dove regna l'inciviltà , la furbizia, l'egoismo. Un governo che fa schifo, un governo di incapaci volgari, cattivi, ignoranti. Così l'Italia sta andando a rotoli e se la gente non si sveglia sarà sempre peggio. Vorrei rasserenarmi, non ci riesco, tutto si allaccia alla pesantezza della mia vita , scrivo , mi arrabbio contro queste merde che stanno ovunque. Non sono democratica con loro, NO! Sonio dei fuorilegge, e li fanno partecipare alle elezioni, li fanno manifestare a braccio teso inneggiando a quel delinquente di Mussolini. Mala tempora!

 
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Post n°2149 pubblicato il 07 Giugno 2019 da pettiross

E'un tramonto opaco oggi, nel cielo nuvole cupe. Il vento di mare entra dalle finestre aperte ,scombina le tende come un fantasma dispettoso. in questo posto c'è ancora calma, l'incertezza di questa estate lascia le case vuote, questo non mi dispiace, non sopporto il chiasso fastidioso. Cerco di distrarmi tra le parole di un romanzo di uno scrittore inglese che mi ha regalato un amico ,ancora non so definire se mi piacerà,è scritto bene, le parole scorrono fluide e mi porta in quella famosa Inghilterra, nel quotidiano di questi tempi bui ovunque. La Regina ormai vecchia ma importante in quella nazione anche se non governa, la brexit , la confusione. Quando studiavo alle scuole medie, sognavo l'Inghilterra, Londra , la musica , le minigonne, le stranezze che negli anni 60 nel mio piccolo mondo isolano sembravano straordinarie. Mi raccontavo che sarei andata li, è rimasto un racconto, e le immagini che spesso arrivano in tv. Oggi quella nazione non ha più quel fascino della mia adolescenza, Re e Regine, sembrano figure stanche.La sera arriva lenta, il telefono sempre muto, se non chiamo io, non chiama quasi mai nessuno, vorrei rivoltare la mia vita come un calzino. Il lavoro non lo sopporto più, o meglio non sopporto le kapò,del resto sono tutte fasciste la dentro a parte io ed un altra collega. Sono sul punto di eplodere, se tutto va bene però forse riuscirò ad andarmente e non vedere certe facce mi farà stare bene. Resistere non è facile , di questi tempi non posso neppure giocarmi il lavoro senza avere alternative, è dura però , per il mio carattere molto dura.Penso che se nasci povero anche i sogni sono piccole bolle di sapone, volano un po e poi fanno pluff. Sono sempre stata timida , mi credevano superba. Dopo la morte della nonna materna, persa che ero una bambina , mi sono sentita sempre sola in famiglia, come se non avessi uno spazio, ma solo utilità.Ora sto invecchiando ed in quel poco di famiglia rimasta, non c'è ancora spazio, i legami familiari sono spesso fili sottili,non è facile far si che non si spezzino. Spesso sono i ricordi,  le foto a fare da collante , a portare alla memoria i rari momenti belli , mi piacerebbe sfogliarli con mie sorelle, sentire la sorellanza. Non siamo in sintonia, ognuna nel suo mondo, però nel loro c'è un cartello " vietato entrare"Eravamo belline da piccine, tutte diverse,mamma ci cuciva i vestiti, ci faceva  i golfini, instancabile ed infelice  con un carico enorme sulle spalle ed un marito emigrato . Rideva poco mamma, ed è morta arrabbiata nel momento in cui finalmente avrebbe potuto godersi un po la vita. Papà invece era un sognatore, un idealista, per lui tutto era scoperta, scherzava. io ed una sorella che non c'è più  avevamo questo lato giocoso, io ancora un po. Da lui ho preso la passione per il mare, per la fotografia, se ho tanti ricordi è grazie a lui. Gli ho dedicato una poesia, una anche a mia madre, guardando vecchie foto . Non ci siamo mai capiti molto, oggi saprei come rapportarmi con loro, in fondo pur nei loro errori affettivi, mi hanno lasciato tracce importanti, valori,il coraggio di mamma, e la curiosità del mondo di papà. Sono un essere strano, ma questo non mi dispiace, mi sono costruita in uno slalom di dolori, di fatiche e riuscire ancora a sorridere è quasi un miracolo,ancora posso andare avanti destino permettendo.

 
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