Creato da donnafat il 22/08/2014

il profumo che ho

oltre la pelle

 

 

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Ad personam

Post n°6 pubblicato il 09 Settembre 2014 da donnafat

E fu quando mi disse di annoverare il ricordo che mi tornò in mente, e ne ebbi tutta la chiarezza.  Le sue intenzioni, tuttavia, sebbene il voler  peregrinare rimasero ferme ad aspettare la reazione, che giunse presto a determinarne i propositi.

Tacqui, rivolgendogli lo sguardo risoluto, senza lasciare fraintendimenti.

E’ amante di brutali maniere costui, di quelle che ambiscono alla sopraffazione mentale, senza avere riguardo nella possibilità, che la destinataria di tali intenzioni abbia altre attese lontane da quelle di soccombere alla mercé di chi tratta volutamente il disordine riguardante il comportamento con quello ordinato delle buone maniere. Un uomo deciso e fissato nelle sue determinazioni, spesso non bada al resto che si muove intorno a lui, piuttosto direi che lo governa nella sua totale disposizione, evitando intenzionalmente di chiedere, e domandarsi se vi possa trovare un riscontro. Senza contare che a letto le sue propensioni lo portano ad atteggiamenti del tutto diversi, e condivisibili o meno lui da molto credito a quanto esige, e non accetta, diciamo andature distanti dalle sue.

Probabilmente non v’è alcuna circostanza mascherata nel mondo del sesso, e ognuno ne usufruisce, e lo pratica come meglio gli si addice.  E si sa che la sessualità è il limite di espressione di passioni e attrazioni, oltre che d’innamoramenti volti ad adempiere desideri e propensioni atte a regalare pieno compiacimento. Rimane il fulcro del desiderio reso concreto, attraverso espressioni libere e audaci e compensatorie, che traghettano le emozioni lungo il corpo e la mente generando piacere.
E fin qui nulla da ridire, se non fosse per qualche perplessità che sorge inequivocabilmente, quando ci si sente al centro di attenzioni del tutto inusuali alle quali si viene sottoposti.
Non immaginavo quello che poteva produrre un foulard a benda degli occhi, non sapevo che ogni percezione  generata crescesse in maniera così elevata. Non pensavo che le sensazioni fossero ingigantite, non avevo idea che il piacere in aumento contenesse un così ragguardevole diletto.
Non ha senso proseguire a raccontare di tutte le piacevolezze, giacché sono di facile intuizione. Tuttavia, sebbene io avessi potuto assaporarne il gusto in me, è rimasto un senso d’impotenza e anche di rabbia poiché chi ha direttamente praticato la cosa su me, è fornito di atteggiamenti dominanti, ma nello stesso tempo ho saputo apprezzarne le peculiarità.  E’ l’insediarsi di quel diffuso sentimento fatto di approvazione e disapprovazione di cui ci sente circondati, dal quale non ci è facilmente consentito inizialmente constatarne la volontà.  E ci si pone di conseguenza mille domande.
Non avevo  idea li per li di voler proseguire su una tale strada.
E me lo chiedevo dato che io amo i parallelismi fondati  su binari affiancati, e vicendevolmente scambievoli.

Ora mi domando se il dominare può essere considerato un atteggiamento accettabile, anche se contenga forme leggere, ma pur sempre incisive nei riguardi di chi subisce, o possa considerarsi soltanto un gesto “ giocoso “ della gestualità del sesso, oppure del tutto rischioso dato che tendenzialmente porta a esagerare molto probabilmente.
Personalmente,  ritengo la cosa accettabile quando si vive nella piena consapevolezza generata da momenti dove la passione emerge forte,  liberando gli istinti e dove ogni porta si apre per nutrire la carne nella carne, e senza dubbio appagare  la mente famelica.
La passione è impulso naturale, ma darvi una valenza totalitaria potrebbe generare scompensi quando si impregna di gesti brutali.

Commenti al Post:
mipiace1956
mipiace1956 il 09/09/14 alle 23:22 via WEB
"mi domando se il dominare può essere considerato un atteggiamento accettabile", questo mi pare il punto centrale del post, e a questa domanda bisognerebbe trovare una risposta chiara ed esauriente. Non è cosi facile, perché ogni rapporto fa storia a sé, ma credo che alcuni principi si possano fissare. Primo di tutti il dominare non può essere l'asservire ai propri voleri l'altra persona, il dominare può essere accettabile solo se si tratta di un ruolo convenuto di comune accordo e nel totale rispetto reciproco. Il corpo, e l'animo, di una donna possono essere un regno per un uomo, anzi il regno più bello ed importante. Ma regnare è contemporaneamente un onore ed un onore, e chi regna deve essere degno del regno del quale è divenuto sovrano. Da chi regna si pretende onestà, dignità, dedizione, senso del dovere, ed amore e rispetto per il proprio regno. Solo così chi regna potrà ricevere in cambio altrettanto amore e rispetto...
 
 
mipiace1956
mipiace1956 il 09/09/14 alle 23:38 via WEB
mi correggo, non volevo scrivere "un onore e un onore", ma "un onore e un onere"... Riguardo poi al bendare, e anche al legare l'altra persona, penso che possa essere una cosa molto piacevole quando sia fatta di comune accordo e col desiderio di avere un rapporto nel quale uno dà il proprio corpo con totale fiducia e l'altro lo prende cercando di condividere al massimo il piacere, non quando uno lo esige per soddisfare i propri desideri godendo dell'impotenza dell'altro, al contrario invece nel primo caso si gode della fiducia reciproca, che è la base essenziale per godere un rapporto nel quale uno dà, e trova piacere nel dare, e l'altro prende, e trova piacere nel prendere...
 
   
donnafat
donnafat il 11/09/14 alle 15:38 via WEB
Ogni gesto generato dalla passione probabilmente non va giudicato, ma vissuto liberamente. Poi se questo induce a ripensamenti o a dinieghi è chiaro che non va perseguito, altrimenti la sua forma si modifica in atti che nulla hanno a che vedere con la libera manifestazione di intenti. Il sesso è libertario a prescindere in egual misura tra coloro che lo praticano
 
     
mipiace1956
mipiace1956 il 11/09/14 alle 17:52 via WEB
"Il sesso è libertario a prescindere, in egual misura tra coloro che lo praticano". Le tue parole sono giustissime, in ogni tipo di rapporto ci deve essere una perfetta parità tra coloro che lo praticano, a prescindere dalla forma che il rapporto stesso assume...
 
johnlong_silver
johnlong_silver il 10/09/14 alle 00:17 via WEB
"...non quando uno lo esige per soddisfare i propri desideri godendo dell'impotenza dell'altro..."(cit) buon vento
 
 
donnafat
donnafat il 11/09/14 alle 15:40 via WEB
Direi che le pretese inopportune non sono contemplate se esse sono lontane dalle proprie aspettative.
 
   
johnlong_silver
johnlong_silver il 11/09/14 alle 20:16 via WEB
sacrosanto... se non cadiamo nelle patologie di parte o della totalità dei partecipanti alla "festa" ma, il mio esperire conviene che, purtroppo, certi uomini farebbero irritare persino il Divin Marchese, oltre me naturalmente.
 
vanbasten9000
vanbasten9000 il 10/09/14 alle 09:03 via WEB
Beh, ognuno è libero di interpretare certe passioni a proprio uso...ritengo comunque che tutto dipenda dalla testa e dal sapersi andare a certi desideri, il sesso fatto in maniera libero e senza condizionamenti è qualcosa di straordianrio ed appagante in tutti i sensi e non deve mai essere un obbligo o una manzione altrimenti come tutte le cose diventa noioso e privo di interesse che alla fine stanca... Felice giornata bella signora Baci
 
 
donnafat
donnafat il 11/09/14 alle 15:48 via WEB
Il sesso è pura espressività tutta da espletare, e non perchè si debba essere costretti, ma soltanto per il fatto che a comandare è l'istinto dato che quest'ultimo è l'indicatore principe che ci guida. A letto, in un certo senso, regna un pizzico di egoismo, e non fa affatto male per compiacere e compiacersi direi.
 
cacciatorediostriche
cacciatorediostriche il 10/09/14 alle 11:03 via WEB
a ruoli inversi cosa penseresti? Stimolare verso nuove forme di piacere è una border line tra aventura e incubo.
 
 
donnafat
donnafat il 11/09/14 alle 15:52 via WEB
I ruoli a volte sono destinati a modificarsi, e direi che nel caso di comune consapevolezza assume senza dubbio il medesimo risultato. Solo se razionalizziamo probabilmente anche un bacio prorompente diventa perverso, e se così è lasciamo che sia. Il piacere non si misura, ma va assaporato.
 
vaniloquio
vaniloquio il 11/09/14 alle 08:17 via WEB
Mi piace questo tipo di narrazione dal punto di vista femminile; molti uomini parlano dell'argomento trattato da te, ma generalmente le loro descrizioni hanno un che di meccanicistico, per così dire, finendo col rendere sterile un argomento che invece è fecondo di suggestioni.
 
 
donnafat
donnafat il 11/09/14 alle 15:58 via WEB
Probabilmente, l'idea di un uomo è assai diversa da quella che genera la mente di una donna. E' sicuramente la sua voglia innata di voler possedere che fa si, che lui trascuri i toni che ne derivano, dando più credito alla risultanza del dominio in se. Tuttavia, ogni pratica riguarda i desideri di ognuno, e si sa che ognuno è diverso da chiunque altro.
 
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