Creato da pioggiachescroscia il 02/02/2009
voglia di pioggia

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

farfallammsfera_di_cristallo08costanzatorrelli46Carezzatranimaecuoremariomancino.mpioggiascrosciagiannatempogiadajuannesalvador65gclebarzoncgVICTORY48doriano.vittoricuorediselvaggiaclara.asaronjaraastrologa
 

Ultimi commenti

 

Chi puņ scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« boh!!!!!!Non lo so. Seci...tu dimmelo se vuoi... »

repetita iuvant

Post n°167 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da pioggiachescroscia

I dolori reali della vita si contano sulle dita di una mano: malattia incurabile, miseria (quella vera, non la roulotte con il televisore e il frigobar), la poverta’ che non hai i soldi del biglietto ferroviario per tentare la sorte in un'altra citta’. Che altro? Grandi amori perduti? Senti, diciamocelo, dopo tre o quattro anni si tira, quasi sempre, un sospiro di sollievo. "Pensa se rimanevo con quello... Oggi mi sentirei in gabbia, sarei fottuta!" Gia’, perche’ nel frattempo li hai bellamente sostituiti. Quasi sempre, ma non sempre. Certi sogni non ritornano piu’. Allora? A quanti siamo? A tre? Tre dolori reali. Adesso elenca i dolori inutili, quelli che ti fanno affogare ogni giorno in un bicchier d'acqua, con i quali contagi la tua famiglia, il prossimo, l'ambiente di lavoro. Affacciati alla finestra e guarda i volti della gente che passa: vecchi, donne, bambini, manager, impiegati. Chiusi come camposanti al tramonto.

Aggressivi che se gli dici buonasera ti staccherebbero la lingua a morsi.

L'Italia e’ il Paese delle Lamentele. Si comincia con il classico: "Oggi ho un mal di testa che..." e si finisce con: "Non ne posso piu’. E` stata una giornata di merda". Infatti lo e’ stata, per chi vi stava accanto. Dolori inutili e cattiverie gratuite.

Le cose che gli italiani sanno fare meglio.

La verita’ e’ che il dolore ti piace, lamentarti ti eccita piu’ di uno striptease di George Clooney, e non rinunceresti alla tua orrenda faccia incazzata per mille sorrisi al mondo.

Adesso, vai davanti al solito specchio, a riguardarti intensamente, e ridai il grande annuncio a te stessa. dillo. "Sono uno stronza." Io l'ho fatto, e’ un esercizio spirituale superiore a un corso di yoga di nove mesi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963