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Post n°57 pubblicato il 14 Giugno 2018 da dynastis
Per quanto tempo ho taciuto...sono rimasta in silenzio portatrice sana della più grande malattia che possa esistere: il segreto. Un segreto per lealtà, un segreto per preservare la vita di qualcunaltro, per proteggere l'affetto che forse pensavo sempre di non meritare abbastanza, un segreto che ha salvato la forma della vita di tante persone ma, nell'ombra, ha distrutto la mia. Oggi mi trovo a dover spiegare la distruzione che ha causato tutto questo, la distruzione che ha causato il legame estremo, la lealtà, la favola, l'amore incondizionato... e mi ritrovo in difetto anche in questo caso. La colpa è mia perchè sono distrutta. Ho in mente cose che non volevo fare, cose che non volevo accadessero, cose che avrei preferito fossero diverse, cose a cui mi sono adattata, cose che mi sono fatta piacere, sorrisi che in fondo non c'erano... e tutto perchè non pensavo che le mie esigenze e le mie necessità, i miei desideri e i miei sogni potessero essere reali quanto quelli dell'altro, potessero avere un senso giusto alla luce. Credevo sempre che gli altri ne sapevano di più, avevano i gusti più giusti, i desideri più corretti, i modi migliori, i desideri più normali mentre tutto ciò che ero io era assurdo e non meritevole di scomodare il mondo che doveva allinearsi, gli altri che avrebbero potuto adattarsi a me... Una cosa che so di aver sempre saputo di me è che non sono comune. Da sempre sono consapevole che in me non c'è niente che si allinei alla forma, al consono a prescindere, al "si deve fare così", a quello stupido allineamento che tutti seguono perchè il mondo è giusto che giri a sinistra e non a destra. Destra è strano, Sinistra è giusto. Io invece ho sempre avuto problemi di lateralizzazione, non so quale sia la destra e la sinistra e quindi seguo la sensazione. Seguo una direzione con le mie regole e non con quelle che sarebbero giuste. Ho imparato da poco quali siano i miei confini... cosa mi piace e cosa no. Ho imparato a dire no davvero anche se rischio di essere abbandonata, di sentirmi in colpa perchè affermo il mio pensiero. Mi ricordo chiaramente com'era quando pensavo che la fusione totale con qualcuno fosse la cosa più bella, quando non mi rendevo conto che mettevo nelle mani di qualcunaltro tutto, convinta che non avrebbe mai stretto il pugno. Mi ricordo perfettamente anche quando mi sono sentita squarciata dal tradimento più grande... quando davanti alla prima espressione di ciò che provavo e avrei voluto sono diventata scomoda, ho creato paura, ho detto una cosa assurda...avrei fatto meglio a starmene a casa perchè c'erano le casse del vino da andare a prendere. La cosa più ironica di tutte è che proprio il vino era rimasto l'unico strumento grazie il quale riuscivo a riconoscermi dopo, a ritrovarmi, ad esprimermi per tanto tempo... Il paradosso è che oggi mi sento indietro, in ritardo, mi viene fatta una colpa e sembro inadeguata alla mia età per la capacità di gestire una relazione seria perchè non ce l'ho avuta mentre la verità è che io ho avuto la relazione più lunga e seria di tutti... 10 anni di lealtà anche quando non dovevo, il mantenimento della mia parola anche quando nessuno mi valutava, la fedeltà anche quando non dovevo dimostrare. Forse non ho portato una fede al dito, forse non ho fatto la spesa con qualcuno, forse non sono andata ai caraibi a farmi foto in coppia da pubblicare con tutti i cuoricini e i commenti sotto con scritto "belliiii" ma ho amato anche quando tutti avrebbero voltato pagina perchè l'amore quando è amore davvero non cessa perchè ci sono dei problemi, delle difficoltà, arriva qualcunaltro... l'amore è immortale. Magari nessuno lo capirà mai e ormai a convivere con questo sono abituata; se è vero che non ho avuto molte storie e che non so quale siano le cose giuste da fare alle volte è anche vero che credo di avere amato più di tutte le persone con cui mi sono mai confrontata e con cui probabilmente mi confronterò mai. E non cambia come e perchè e dove sei e cosa fai e i tuoi 15 anni festeggiati... l'amore non esiste perchè ci si aspetta qualcosa in cambio, l'amore è quello che dai tu e io so di aver amato infinitamente, in modo immortale perchè l'immortale tra noi due ero io. So che oggi pago lo scotto di aver amato tanto... ma il senso della vita è quello che io mi porto dentro ogni giorno, non quello che mi riconoscono gli altri o quello che per gli altri è giusto o quello che gli altri possono capire. Non mi serve a niente aver amato così tanto, la sua unica valenza è la sofferenza che causa per la distruzione che è venuta dopo quella frase ma... non posso cambiare le cose e nemmeno lo vorrei. Non posso far finta di non sapere quello che so, non posso fingere di non avercato r cequalcosa che non esisteva più, non posso negare che ho fatto di tutto per soffrire di meno, non posso nascondere di aver anche tentato di azzerare le emozioni... so che oggi sono giudicata su tutto questo e so anche che è dura esserlo da chi non capisce niente di tutto quello che c'è stato, di persone che continuano a vedere solo l'oggi non vedendo le macerie... ma in fondo so che esistono cose distrutte solo lì dove le cose ci sono state... Continuerò a vedere da lontano certe cose e mi sento indietro e so che invece chi ha causato tutto questo ha costruito, è altrove, mi ha tradito, mi ha ucciso e fa finta di niente... ma non fa niente. La vera differenza tra chi bada alla forma e chi alla sostanza è che ho accettato che le cose non vanno mai come dovrebbero andare per giustizia, forma o meritrocrazia o perchè nelle favole vanno così o perchè logicamente vanno così... vanno come vanno e l'unica cosa che puoi imparare è che non puoi controllare tutto, che devi prendere per buono tutto e che devi accettare spesso che forse non verrai capito e che non ti capirai neanche da solo. L'unica cosa che conta è che qualsiasi cosa accada, tu scelga... che vada bene o male, che sia giusto per gli altri o no, che venga capito o no, che rispetti gli standard o no, che venga accettato o no...e soprattutto che tu venga abbandonato o criticato per questo... non far mai scegliere a nessuno per te cose che non ti rappresentano. Non lasciare mai scegliere alla vita... farlo forse ti farà fare una foto con scritto "15 anni insieme" sopra... ma la cosa peggiore forse è convivere con un segreto, guardarsi allo specchio ed essere il riflesso sotto ricatto dei propri sensi di colpa o del rispetto che non si è avuti per se stessi... essere diventato quello che gli altri volevano con la vita che gli altri si aspettavano... io di relazioni però non so nulla... non sono un esempio ed effettivamente non vado seguita. Chiedetemi dell'amore incondizionato, delle follie, del sacrificio per amore... ma non di relazioni perchè ho capito che spesso le due cose non coincidono.
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Post n°56 pubblicato il 28 Maggio 2018 da dynastis
Ho improvvisamente pensato a quanta distanza ci possa essere tra due persone che vivono nella stessa città e che in fondo hanno un discorso in sospeso. Ho fatto caso a quanto possano essere lontani 50mt quando mille volte sfiorano lo stesso percorso, quando sanno che stanno percorrendo la stessa strada che l'altro ha fatto solo qualche minuto prima. Mi sono resa conto quanto la distanza non sia mai fisica... |
Post n°55 pubblicato il 13 Luglio 2017 da dynastis
Ormai passo davanti a quella strada e non ci faccio quasi nemmeno più caso... e in fondo, nonostante questo, quella strada continua ad avere sicuramente più significato di quanto lo abbia il pensiero di te. Arriviamo a stasera. Vorrei dire che mi fate arrabbiare oppure pena ma la realtà è che mi deludete talmente tanto che voi arrancate nella vita ma sono io quella vuota perchè non sapevo cosa fosse tutto questo e pensavo che l'amore fosse il massimo e ora mi avete insegnato cosa sia la mancanza di coraggio e che l'amore in realtà è sopravvalutato. |
Post n°54 pubblicato il 22 Maggio 2017 da dynastis
Vorrei dirti che mi sento bene o meglio rispetto a prima ma la verità è molto diversa. |
Post n°53 pubblicato il 13 Febbraio 2017 da dynastis
Se ci fosse un modo di esprimere al mondo quanto mi manchi lo farei... e leggere l'ultimo post mi fa ancora più male perchè è come se si realizzasse sempre e solo ciò che temo e mai ciò che "dovrebbe" accadere. Sembra che dovrebbe essere più sano che io mi arrabbi... ma forse quella che provo è anche rabbia ma è la stessa di tutte le altre volte, non mi porta da qualche parte di diverso... non mi dà una spinta... è una rabbia perchè a me è riservato questo destino ma che sembra quasi ineluttabile accettazione che per me le cose vanno così sempre e non cambieranno mai. Un merito però me lo concedo: sono stata più brava di tutti gli altri, ci ho provato, sono caduta, ho provato mille strade e quando c'era da rischiare davvero e me la facevo sotto dalla paura, ci ho provato lo stesso di nuovo perchè i sentimenti erano più importanti e perchè non so mentirmi da sola e nemmeno non rendermi conto che non seguire le mie emozioni sarebbe stato il rimpianto più grande. Ti sei portato via una fetta di me... e alla fine non hai fatto altro che fare quello che hanno fatto gli altri se non fosse che stavolta mi ci ero impegnata a ricostruire quella parte e adesso sono nuovamente a terra. Vorrei dire che ho progetti per il futuro anche fosse semplicemente un bel "non amerò più nessuno" ma la verità è che ormai non so nemmeno io che farò e cosa dovrei fare... mi faccio semplicemente trasportare, tanto agitarsi e cercare di migliorare le cose non serve. |
Inviato da: ormalibera
il 01/02/2024 alle 10:27
Inviato da: dynastis
il 26/04/2021 alle 18:50
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2020 alle 13:50
Inviato da: chiarasany
il 19/10/2017 alle 21:38
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:54