Creato da: taviel il 05/09/2005
Niente da fare se non andare

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« Messaggio #201Meglio la cioccolata? »

Post N° 202

Post n°202 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da taviel

immagine
LA MIA CITTA' PUZZA E IO NON CI POSSO FARE NIENTE, LA CASA DEL MIO RAGAZZO PUZZA A MORTE E LA COLPA E' DELLA SIMPATICA MONTAGNA MULTICOLOR CHE S'INNALZA FINO ALLE SUE FINESTRE, LA MATTINA, PER ENTRARE NELL'ATRIO DEL CENTRO DOVE STO FACENDO UN CORSO, DEVO SCAVALCARE MUNNEZZA....
LA TRISTEZZA E L'AMAREZZA NON HANNO PAROLE.
HO FATTO VOLANTINAGGIO 5 ANNI FA PER SENSIBILIZZARE LA GENTE ALLA DIFFERENZIATA MA NON LA FANNO OPPURE LA FANNO IN TROPPO POCHI. Mia mamma non la fa: dice che ha visto coi suoi occhi prendere i secchi e fare un unico cumulone indipendentemente dalla categoria.. io le ho spiegato che non fa niente se adesso è così.. che almeno si abituasse a farla; lei dice che deve fare otto chilometri, da casa mia, per trovare bidoni differenziati.
LA DIFFERENZIATA NON FUNZIONA. CI VUOLE UN'IDEA NUOVA. C'è STATA: LA COMPRESSIONE... NON L'APPROVANO. LA DISCARICA E' STATA CHIUSA (GIUSTAMENTE).. CHE POSSO FA'?


Avellino, l'assedio.
N
egli ultimi due giorni, sia pure a scartamento ridotto, è ripresa la raccolta e una piccola parte delle oltre mille tonnellate di immondizia che assediano Avellino è stata conferita presso l'impianto Cdr di Pianodardine, che però da stamattina è di nuovo fermo mentre, sotto il profilo igienico-sanitario, si è aperto un altro rischioso capitolo dell'emergenza: la città è assediata dai rifiuti e il sindaco, Giuseppe Galasso, potrebbe ordinare sin dalle prossime ore la chiusura dei mercati e forse anche delle scuole.

(La Repubblica 9 ottobre 2006)

Rifiuti, Bertolaso chiama Galasso, Avellino fuori dal piano.
I rifiuti dell’Irpinia non entreranno nel piano straordinario che il neo commissario per l’emergenza, Guido Bertolaso, si appresta a mettere in atto con la riapertura della discarica napoletana di Villaricca. Lo ha confermato lo stesso Bertolaso nel corso di un colloquio telefonico con il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso: in pratica le oltre tre mila tonnellate di immondizia, più di mille quelle riversate nelle strade nel capoluogo, verranno rimosse dal commissariato soltanto in presenza di concreti spiragli che portino alla riapertura della discarica di Difesa Grande, sequestrata dal gip di Ariano Irpino (Avellino) domenica scorsa.  Nel frattempo, la situazione igienico-sanitaria è destinata ad aggravarsi mentre si registrano in numero sempre crescente gli incendi dolosi. La notte scorsa le fiamme sono divampate in via Colombo, al centro della città, e soltanto il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha impedito che venissero raggiunte le abitazioni: le uniche conseguenze sono stati gli edifici anneriti dal fumo e il black out della rete telefonica. Nelle prossime ore il sindaco di Avellino avrà un nuovo vertice con la Asl: da domani verrà infatti interrotta la raccolta anche per carceri, scuole ed ospedali e si fa sempre più urgente la necessità di provvedimenti per tutelare la salute pubblica, in attesa di individuare, come incalzano le opposizioni in consiglio comunale, siti di stoccaggio provvisorio. Ad Ariano Irpino, non si ferma intanto la mobilitazione: sulle principali arterie che collegano il centro all’impianto di Difesa Grande, permangono i presidi di associazioni e movimenti ambientalisti che, insieme agli amministratori diedero vita il 23 settembre scorso, alla manifestazione contro la riapertura della discarica. Il sindaco, Domenico Gambacorta, ha anche scritto una lettera ai senatori eletti in Campania ai quali chiede di impedire che il territorio di Ariano Irpino, che per otto anni ha consentito lo smaltimento dei rifiuti dell’intera regione, subisca “decisioni arroganti e penalizzanti”.

(Martedì 10 Ottobre 2006 - 16:50)

dulcis in fundo
ECOMAFIE. Rifiuti, arresti in Campania.
Smaltivano illegalmente nelle campagne di Benevento e Avellino 50.000 tonnellate di scarti pericolosi, differenziata compresa. Sgominata un'organizzazione che operava dal '98
Piovra dei rifiuti


IL BUON VECCHIO BARISANO DICE DI PRENDERE TUTTE LE BUSTE E PORTARLE DAVANTI LA PORTA DI CASA DEL SINDACO.. NON LO SO.. SECONDO ME DOBBIAMO MIRARE PIU' IN ALTO....

 
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