elaborando

In casa abbiamo due atlanti: su uno aveva studiato lei, sull'altro nostra figlia. Due fotografie del mondo, delle suddivisioni politiche, dei nomi con cui i vari stati erano ufficialmente riconosciuti in quel momento. Così su quello di nostra figlia, ad esempio, c'è ancora la federazione iugoslava, che poi si sarebbe spaccata in Serbia e Montenegro, mentre già l'Unione Sovietica è sparita esplodendo in una miriade di stati. In quello di lei, invece, ci sono le due Germanie, per fare un esempio.

E internet? A parte i domini generalisti .com, .edu, .org, .net. .mil e qualcun altro più recente, ogni nazione ha il suo bravo dominio di primo livello, due lettere che identificano lo stato: .it, .fr, .va, quest'ultimo rappresenta il Vaticano. In inglese sono i Top Level Domain, abbreviato in TLD.
A gestirli a livello internazionale c'è l'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), che, appunto deve star dietro alle suddivisioni politiche: registrare una sigla nuova, pianificare la scomparsa della sigla per gli stati che non esistono più.

Qualche giorno fa l'ICANN ha decretato la fine del dominio ".yu", sostituito da ".rs" per la Serbia e ".me" per il Montenegro.
Non è facile far sparire una sigla. Ci sono migliaia di siti registrati con quel nome e bisogna contattarne i gestori, concordare il passaggio al nuovo nome, naturalmente con un periodo di coesistenza con il vecchio, infine lo spegnimento di quest'ultimo.
Non è facile e per vederlo basta una semplice verifica con google. Se cercate la frase: site:.it, nella pagina di risposta ci sarà un rigo, in cima, che riporta: "Risultati 1 - 10 su circa 41.300.000 per site:it". Vuol dire che in questo momento google conosce oltre 41 milioni di pagine con qualsiasi cosa dentro, ma con una url che finisce per ".it", quindi su siti registrati per l'Italia. Se avessi voluto sapere quante pagine di questo tipo hanno il termine "amore", avrei dovuto cercare: amore site:.it, scoprendo così che le pagine sono 3.600.000.

Bene, provate con: site:.yu, ne vengono fuori 5.190.000. Magari tra un annetto si può ridare un'occhiata e vedere a quanto sarà sceso il numero. Perché di anni ce ne vorranno, provate: site:su, ci sono ancora 3.000.000 di pagine su siti della buonanima dell'Unione Sovietica.

Una curiosità: .tv non è una sigla generalista tipo .com o .edu, ma si riferisce a Tuvalu, otto atolli riuniti in uno stato, dalle parti dell'Australia. Dopo il Vaticano è lo stato più piccolo al mondo, 11.468 abitanti, vive di pesca, agricoltura, e fa da paradiso fiscale. Google dà conto di 16.600.000 pagine web, ma ben poche sono dei nativi, il resto sono siti che hanno approfittato dell'ambiguità della sigla "tv", richiamo alla televisione.

L'immagine della mappa dell'ex-Jugoslavia è presa dal sito Wikipedia in siciliano.

Buona domenica, salutamu.