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La notizia di ieri andrebbe corretta, dovevano essere nove e non solo otto gli atleti che hanno confidato all'onorevole Daniela Santanché di voler boicottare le Olimpiadi di Pechino. Il fatto è che non ho il numero di telefono dell'onorevole e così il mio clamoroso gesto è rimasto nelle intenzioni.

Va bene, qualcuno obietterà che la portata del mio boicottaggio sarebbe un tantino indebolita dal fatto che nessuno mi ha invitato ad andarci alle Olimpiadi, e che nemmeno mi ci inviteranno da qui a poco. E nemmeno da qui a tanto, a dirla tutta.
Vero, ma è l'intenzione del gesto che conta.
Un esempio? «Se fosse per la Padania le Olimpiadi di Pechino sarebbero da boicottare!» ha dichiarato l'onorevole Bossi un paio di giorni fa. Anche qui, Ipotetica la frase, ma ferma la decisione, così si fa.

Forse, però, quello che conta nelle due dichiarazioni è il fatto che siamo in campagna elettorale, occorre dichiarare qualcosa ogni giorno, pena la perdita di visibiltà. E non tutti sono bravi come lui che in pochi secondi si merita la ribalta del Time.

Ma allora, andando al nocciolo della questione, boicottare o no?
Butto lì un video, per aiutare a decidere.

Buon martedì.