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La notizia è riportata, tra gli altri, da ABCNews e Reuters.
E quindi deduco che mi manca la sensibilità per apprezzare, oppure che non c'era di meglio da riportare. Oppure c'è da rilevare ancora una volta che abbiamo una sensibilità a due velocità. E forse non mi sarei soffermato su questa notizia, se non avessi letto, proprio ieri mattina, un post sulla risoluzione ONU per l'intervento nel Darfur.
Il fatto: la McDonalds's ha lanciato un nuovo formato di contenitore per il suo famoso gelato McFlurry, delizia alla vaniglia, come informa Wikipedia. Famoso per i frequentatori della catena di fast food, immagino.
La motivazione? Sembra che la Società inglese per la protezione del riccio abbia condotto una battaglia per evitare una strage tra i suoi protetti. Accadeva, infatti, che i ricci, attirati dai bicchieri di McFlurry abbandonati dopo il consumo del gelato, ficcassero la testa dentro, ma fossero poi incapaci di tirarsi fuori, finendo per morire di inedia intrappolati nel bicchiere. Va detto che la sezione del bicchiere in questione si allarga partendo dalla base, come per un normale bicchiere, ma raggiunto il massimo si restringe negli ultimi centimetri verso l'imboccatura. La McDonald's ha ristretto ulteriormente l'imboccatura, il che dovrebbe impedire al riccio di intrappolarsi. Almeno al riccio medio, mi viene da dire, chissà come se la caveranno i ricci piccoli.
Non sono un estimatore della McDonald's, credo che esistano regimi alimentari più equilibrati rispetto ad un'alimentazione regolare nella sua catena. Ma detto questo dovrebbe essere difficile non convenire che la notizia mi sa tanto di promozione pubblicitaria camuffata da notizia. E che questa promozione faccia leva sulla nostra sensibilità a due velocità, pronti ad intenerirci davanti ad un riccio che muore di inedia, ma anche a cambiare canale davanti alle immagini di un bimbo che fa la stessa fine, ma vittima delle privazioni, non della forma di un bicchiere. Vedi Darfur, ad esempio.

Ultimo sabato di mare per chi sarà al mare. E' una frase da monsieur de la Palisse, ma visto che ne faccio parte, auguro un buon sabato alla categoria. E per chi farà altro? Che sia un buon sabato anche per loro.