E' un classico, di sicuro l'avete vista su qualche libro.
Strisce sovrapposte di quadrati bianchi e neri, le cui linee di separazione, rigorosamente orizzontali e dritte, danno l'illusione di essere invece alternativamente convergenti. Poiché immagino non si sia capita una cippa della mia spiegazione, forse è meglio passarvi un link web, dove si trova un programmino che consente di giocare un po' e capire come funziona l'illusione.
Dal preparare un programmino a realizzare un'illusione vera (??), però, ne corre. L'hanno fatto in Australia, realizzando nel complesso del porto di Melbourne un edificio le cui facciate riproducono l'illusione, giocando sui colori. A me verrebbe il mal di mare ad avvicinarmi, quindi sconsiglierei i miei datori di lavoro di seguire l'esempio.
Brutto tempo oggi, mi sa che finisce a giocare a carte. E se proprio non si trova compagnia, si può sempre ripiegare sul solitario di Windows, freeCell. Tra l'altro, a sentire l' americano Oregon Center for Aging and Technology di Portland, e un nome così ispira autorevolezza da solo, una diminuita abilità a freeCell è sintomo di un inizio di Alzheimer. Sapessi come misurare l'abilità, e qual'è quella minima richiesta, potrei farmi un controllo in casa.
Forse è meglio andare al cinema. Qui danno "Il Mercante di Pietre". Che ne dite?
Buona domenica.
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