Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
|
|
![](http://digilander.libero.it/tanksgodisfriday/bottoni/bottoniera.gif)
« Ipse dixit | Cose scontate » |
«Dottò, avit'a ji a Post'?» Mi pare una sintesi perfetta di napoletanità. Complicato giudicare. Al tempo stesso sono di fronte a una risorsa e una condanna. Una risorsa, perché la flessibilità dei comportamenti, la tolleranza, aiutano ad assorbire i traumi, le sciagure, al prezzo di accettare piccole invasioni ai propri diritti, alle proprie cose. E una condanna, perché così si impara a guardare fino alla punta del naso, non un centimetro oltre. Io spero che cambi. Per ricordare come si scrive in napoletano, mi appoggio a lastoriadinapoli.it. Però aspetto che vi_di mi approvi o corregga. Il mio vero riferimento in materia, qui sui blog, è lei. Buon venerdì. |
https://gold.libero.it/elaborando/trackback.php?msg=3077586
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Area personale
Ultimi commenti
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48
Proprio così, maggior rispetto delle regole, a cominciare almeno da quelle che non costa poi così tanto rispettare.
e allora, ti lascio io un saluto...buondì! :)
E hai ragione, lascerò tracce un po' più visibili :)
Però ci sono due problemi: il primo è che io, essendo cafona 'e fòre non sono espertissima sulla scrittura in napoletano ( mò però non provare a cambiare riferimento, che mi stizzisco! .. notare la signorilità del vocabolo che ho usato! eheheh). Il secondo è che, se razionalmente condanno il tutto, col cuore trovo geniale la trovata...e questa è la grande contraddizione della nostra terra: siamo sempre in bìlico tra cervello e cuore!
Scrissi il post poco più di un anno fa, hai buonissima memoria.
Confrontando i due episodi devo ammettere che il ragazzino extra-comunitario di Ivrea non è diverso dal posteggiatore di Caserta e io allora, "distraendo" un euro alla società dei parcheggi, non mi comportai meglio del "dottore" dell'altro giorno.
Però, i due episodi mi sembrano diversissimi per un aspetto: al contrario del caso del ragazzino, quello che ho riportato per il posteggiatore è l'estratto di uno stile di vita, non è l'episodio di un singolo che annaspa per inserirsi in una società. Si tratta, cioè, di una condotta diffusa e si ispira al comune sentire che le regole valgono si, ma solo fino a un certo punto. Ed è questo che ci frega, che rende così complicato lo sviluppo al sud.
Ciao Mara!